Con il volto solcato da due profonde occhiaie e gli occhi rotti dal sonno, Elrik sistemava la candela mezza consumata in un angolo del piccolo scrittoio che aveva nella sua cella. Alla fioca luce della fiamma, che lentamente ed inesorabilmente consumava la cera sciogliendola e facendola cadere creando una piccola e fragile cascata biancastra, Elrik prese il suo registro ed iniziò a sfogliarlo lentamente cerando la prima pagina ancora in bianco. Sfogliò rapidamente le pagine dei giorni passati, dove le sue azioni e le sue decisioni giornaliere venivano riassunti in poche righe; erano stati giorni di Giustizia oppure il torpore del benessere in cui aveva vissuto negli ultimi mesi lo aveva reso cieco dinnanzi alle quotidiane ingiustizie che accadevano? Prese la piuma che si trovava sul bordo dello scrittoio e dopo averla intinta nel calamaio la tenne sospesa sopra di esso per alcuni secondi, lasciando che l’inchiostro in eccesso gocciolasse via e si raccogliesse nuovamente nel calamaio.
28 Ches del 1390 secondo il Calendario delle Valli. Kelian, paladino del Signore del Mattino e Kyros Lighsteel fedele del Guardiano; sono i nomi dei due uomini che ho accompagnato ed aiutato durante una perlustrazione oltre le mura di Waterdeep; affinché si assicurassero che la strada carovaniera fosse libera da pericoli. Combattendo fianco a fianco abbiamo sgominato un gruppo di orchi che stava eseguendo una razzia nei pressi della via, salvando la vita ad un uomo chiamato Festus. Festus, un nome che difficilmente riesco a togliermi dalla testa ma che in quel momento, in quella situazione necessitava del nostro aiuto; anche sapendo quanto so ora rimetterei a rischio la mia vita per salvarlo. Ancora non ho compreso se io sono stato cieco dinnanzi a quell’uomo o se i miei due compagni troppo zelanti e sospettosi; certo è che non si può accusare un uomo per la sola antipatia che esso suscita in noi. Kelian sostiene di aver udito una bestemmia contro Selune uscire dalle labbra di Festus; do fiducia alle parole del Paladino, ma non avendole udite con le mie orecchie non ho potuto far altro che invogliare Kelian a sporgere denuncia e la giustizia avrebbe fatto il suo corso, cosa che però non ha deciso di fare. In seguito alla partenza di Festus per Baldur’s Gate, presi dai dubbi che quell’uomo aveva suscitato in noi, abbiamo approfondito le ricerche e, poco lontano dal luogo in cui era stato assalito dagli orchi abbiamo ritrovato la sua sacca contenente una pergamena con il seguente messaggio: «dobbiamo trovare la ragazza, sto per arrivare a Waterdeep, voi andate a Sud, fino a Nashkel» In quel momento mi sono reso conto di aver commesso un grave errore non insistendo con Kelian affinché denunciasse Festus, era mio dovere esortarlo a fare la cosa giusta. Questo errore pesa tutt’ora come un macigno sulle mie spalle. Presi dalla convinzione che quel messaggio e Festus stesso nascondevano qualcosa, abbiamo deciso di indagare: se le nostre azioni potevano prevenire o riparare un crimine, era nostro dovere farlo. Se invece si fosse rivelato tutto un equivoco, sarebbe stato tempo sprecato per una giusta causa.
Immerso dai dubbi e sulla strada da percorrere mi sono ritirato in preghiera, chiedendo consiglio a Tyr e usando un incantesimo di Divinazione ho visto un luogo che non è subito stato chiaro ai miei occhi, ed in quel luogo una donna impaurita e spaventata ma di una bellezza mai vista prima. Scrivo quasi con vergogna quanto segue, ma la bellezza di quella donna mi ha tolto il fiato e deconcentrato dal mio incantesimo. In seguito ho usato un incantesimo di Scrutare per osservare Festus e capire la sua posizione. Non sono propenso ad usare tale incanto se non strettamente necessario e non avendo ancora le prove della colpevolezza di Festus, avrei dovuto agire con più moderazione. Prego Tyr affinché quanto scritto su questo diario mi aiuti a crescere come uomo e a non vacillare sulla via della giustizia.
Una volta informati i miei compagni su quanto visto, abbiamo deciso di cavalcare verso Baldur’s Gate alla ricerca della donna della mia visione; siamo riusciti ad arrivare con largo anticipo rispetto alla carovana di Festus; mi auguro che i tre cavalli che abbiamo lasciato nelle stalle Balduviane siano sopravvissuto allo sforzo e siano in forma. Solamente raggiungendo Baldur’s Gate sono riuscito a dare un senso al luogo della mia divinazione, non si trattava di quella città ma di una locanda ben conosciuta sulla Costa della Spada: Il Braccio Amico.
Con tre cavalli freschi delle stalle Balduviane abbiamo cavalcato sino al Braccio Amico. Nella locanda siamo riusciti a scoprire il luogo in cui si trovava la donna della mia visione, tuttavia uno dei miei compagni ha violato le regole del posto, lanciando un incantesimo dove era espressamente proibito. L’oste ha deciso di non cacciarlo, tuttavia dovrò prestare molta attenzione a chi, predicando la legge, è pronta ad infrangerla per i suoi interessi. Il fine non giustifica i mezzi.
Kelian è riuscito a convincere la donna della mia visione ad ascoltarci ed a raccontarci la sua storia che qui racconto: la fanciulla della visione, il cui nome è Nowan, era una ragazza di Baldur’s Gate; figlia di un fornaio e nipote di un oste di una taverna conosciuta ai più. È stata corteggiata per lungo tempo da Festus e quando ha deciso di fuggire con lui, per amore, ha scoperto una realtà ben peggiore. Festus corteggia giovani fanciulle per poi farne sue concubine ed obbligarle a prostituirsi. Nowan è riuscita a fuggire, ma suo padre l’ha cacciata di casa e stando alle parole di Nowan ha tentato di ucciderla per il disonore. Aiutata da un uomo di nome Tyrel Groot si è rifugiata al Braccio Amico e lì stava aspettando aiuti.
In quel momento ho dubitato. Portare Nowan in un luogo sicuro oppure attendere Festus per metterlo di fronte ai suoi crimini? Sebbene continui a ripetermi che avrei dovuto attendere l’arrivo di Festus, Portare al sicuro Nowan è stata la cosa migliore per lei. Non conosco a fondo Festus e le sue potenzialità; avrebbe potuto sopraffarci e riprendersi Nowan.
Ritornati al tempio di Tyr di Waterdeep con l’ausilio della magia, il tempio ha concesso a Nowan di riposare lì per una notte; anche se il suo intento sembra quello di voler restare. Se sarà suo desiderio intraprendere la via della Giustizia avrà il mio supporto ed il mio appoggio.
Domani segnalerò la presenza di Festus a Waterdeed alla guardia cittadina e racconterò loro dei crimini che si è macchiato. Se è reo in altre città, non è da escludere che nasconda qualcosa anche a Waterdeep.
Cercherò Tyrel Groot per informarlo su Nowan, assicurandolo che ora è al sicuro. Cercherò Festus, perché non rimanga impunito dei crimini che si è macchiato.
Elrik Tennants, Accolito della Legge.
Mentre Elrik attendeva che l’inchiostro si asciugasse per poter riporre il suo diario e trovare finalmente riposo il suo sguardo cadde sul messaggio che avevano trovato:
«dobbiamo trovare la ragazza, sto per arrivare a Waterdeep, voi andate a Sud, fino a Nashkel»
Se lo aveva scritto Festus, a chi era diretto quel messaggio? Se invece quel messaggio era diretto a Festus, chi avrebbe potuto scriverlo? Domande che quella notte turbinarono nella mente di Elrik disturbandogli il sonno…
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