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Tristan le aveva chiesto il favore di insegnargli le basi della magia, partendo dalle cose più basilari: le componenti. Un argomento che forse all'apparenza poteva sembrare banale ma che in realtà nascondeva molte più teorie, ricerche e curiosità di quante non se ne possano immaginare... * Teorie sui Reagenti * Molti incantesimi noti a maghi e sacerdoti richiedono componenti materiali rari, difficili da reperire o semplicemente costosi, motivo per cui molti maghi hanno cercato di trovare qualcosa che potesse fornire energia agli incantesimi e allo stesso tempo ovviare alla estenuante ricerca di quei componenti che spesso risultano essere poco gradevoli. Quante volte ci siamo sentiti avviliti per la ricerca e mancanza di quel piccolo fiore, di quella lumaca o di quel ninnolo esoterico che non abbiamo trovato in vendita neanche nel più fornito negozio di reagenti di Waterdeep? Dopo un confronto con alcuni apprendisti siamo giunti alla conclusione che alcune di queste difficoltà pare siano stratagemmi deliberatamente introdotti da maghi contorti o psicopatici: ingredienti inutili aggiunti solo per ostacolare i maghi che seguono le loro orme o per rendere più tetri incantesimi di natura molto più banale. In questo modo, queste persone subdole rallentano i progressi degli apprendisti e addirittura estendono la loro influenza oltre la tomba. I maghi che usano incantesimi creati da altri non hanno modo di sapere con certezza quando un ingrediente è superfluo e quando invece fornisce un importante elemento di controllo o un elemento cruciale di stabilità. Non hanno altra scelta se non quella di seguire un elenco di elementi esoterici, a meno che non vogliano rischiare la vita a causa di una magia incontrollata o di esplosioni improvvise, o passare mesi, forse addirittura anni, in esperimenti minuziosi e pericolosi per modificare gli incantesimi o inventarne nuovi equivalenti. In molti hanno tentato di rivolgersi alla magia solo verbale nel tentativo di eludere ogni necessità di componenti materiali. Sebbene alcuni maghi abbiano fatto passi da gigante in questa ricerca, alcune magie, in particolare le più potenti, richiedono semplicemente sostanze specifiche, oppure le versioni modificate non funzionano o sono ombre vacillanti di ciò che dovrebbero essere. Altri maghi, riscrivendo gli incantesimi man mano, hanno provato a sostituire un componente materiale con un altro nel tentativo di ridurre il grande carico di componenti necessari per i loro incantesimi a poche sostanze specifiche. Anche questo ha avuto un certo successo, difatti ad oggi sappiamo che molte pietre preziose e gemme funzionano bene come componenti alternativi per una gamma sorprendentemente ampia di incantesimi, fatta eccezione per gli incantesimi delle scuole di trasmutazione e necromanzia. Ho ricevuto qualche commento sarcastico sull’argomento, soprattutto in merito al costo delle gemme che renderebbe più problematico lo studio e la sperimentazione degli incantesimi, io tuttavia ne lodo le dimensioni ridotte e la loro natura imperitura. Un mago ambizioso, disposto a fare un po' di lavoro, può facilmente guadagnare monete lanciando incantesimi di cui la gente di città o i nobili hanno bisogno per potersi permettere tutte le gemme di cui necessita... Sembra quindi che alcune sostanze e gemme conosciute possano servire a sostituire la maggior parte dei componenti necessari per gli incantesimi di una singola scuola o, al massimo, di due scuole di magia. Tuttavia, per far funzionare la maggior parte di questi nuovi componenti sono ancora necessarie delle modifiche agli incantesimi e molti maghi pare ne siano sospettosi: i più paranoici pensano che coloro che li commercializzano abbiano messo al loro interno magie celate e latenti pronte ad intercettare chi li utilizza, altri che la sperimentazione su di essi sia invece una totale perdita di tempo.
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