Posts written by vash00

Passeggiando per le strade ed osservandosi attorno, lo stranamente silenzioso bardo, li notava tutti...

Alcune volte, si potevano contare su di una mano, altre volte invece, ne servivano due...

Era ben poca cosa, era vero, eppure, seppur fugaci, i sorrisi tornavano ad apparire sui volti dei bambini di Baldur's Gate.



Per molti, la guerra contro la vergine dell'eclisse è stata manna dal cielo, avendo ottenuto gloria, onore, titoli, denaro e altro, ma per i normali cittadini, i poveri ed i bambini, soprattutto i bambini, la guerra è stata un vortice che attirava a se il passato, il presente ed il futuro.



Fame, paura, perdita e dolore sono emozioni che nessun bambino dovrebbe provare, eppure, in città tutti ne conoscevano almeno una.

In cuor suo, pensava al figlio.

Pensava alla vita che stava vivendo senza di lui e si chiedeva il perché non riuscisse ad agire ed andare a trovare lui e la madre.

Si chiedeva se la guerra fosse arrivata fino a loro, ma sapeva di aver paura di scoprirlo.

I volti dei bambini del Gate, così, erano per lui come innumerevoli spettri.

Spettri simili a suo figlio, che lo osservavano e chiedevano aiuto.



Aveva passato molto tempo in casa, intento a dipingere, ed ora, aveva raccolto le forze e si era deciso a far qualcosa per la città.

Raccolse il suo vecchio zaino d'avventura e mise dentro il necessario.

Il Gate aveva bisogno di una nuova alba, e lui, avrebbe fatto di tutto per costruirla, a costo di dipingere l'intero cielo col fuoco delle sue emozioni.

Con al collo l'amuleto di Deirdre Kendrick, prese un profondo respiro e si mise in marcia per Calimport.

Il colore, sarebbe stato il rosso.

Sole, rinascita e fiamme. Il piano del fuoco lo attendeva.

*In tutte le bachehe della città vengono affissi dei messaggi con il simbolo di Baldur's Gate*

Si infomano i cittadini, che il curatore delle arti del gate Rayzengar, ricerca personale per poter avviare i preparativi per la festa del gate.
Se interessati, rivolgetevi al palazzo ducale o al museo.

Il campo procedeva bene, risorse armi e uomini, venivano movimentati giornalmente e la zona perimetrale era mantenuta sicura dai plotoni d'elite del pugno fiammante.

In attesa della macchina del saggio Jorlon, i preparativi erano quasi ultimati e i soldati in forze e pronti a combattere.

Quella che sarebbe stata una guerra silenziosa e ben più pericolosa dell'ormai passata guerra contro la vergine dell'eclisse, era ormai cominciata. Come dicono i saggi, dopotutto, le guerre più pericolose sono quelle senza un campo di battaglia e senza vittime, in quanto in questi casi, le vittime sono solitamente innumerevoli, ed arrivano quando la guerra è ormai persa.

Gli Shadovari non avranno vita facile. Il Pugno Fiammante, I Bedine e gli avventurieri della Costa della Spada, uniranno le loro forze per abbattere la minaccia.

Che le fiamme nei cuori ardano, al punto tale da scaldare più del sole dell'Anauroch e da brillare potenti, dissipando le ombre del passato e le Tenebre del Netheril.