Faerûn's Legends

Spedizione al forte nel chult, Cronache Del Pugno Fiammante

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Daembin Garrick
view post Posted on 22/10/2007, 17:52




Correva...
Come al solito Daembin era in ritardo. Aveva passato la notte a studiare al meglio i suoi incantesimi in modo da non fare brutta figura, come quella volta a Lantan contro Olydra. Li aveva studiati e preparati con estrema attenzione. Forse anche troppa, visto che subito dopo era caduto in un sonno profondo che, purtroppo, era durato fino a cinque minuti prima. Così stava correndo per le strade del gate con la sua tunica da illusionista tutta spiegazzata e non del tutto pulita.
Sicuramente i suoi compagni del Pugno lo stavano aspettando con ansia, sicuramente erano preoccuati per lui, vista l'importanza del suo contributo per la missione. Trovare un mago competente come lui non era facile, pensava lo gnomo mentre si accingeva ad entrare nella sede al Gate dell'esercito. Spalancata la porta in maniera plateale, abbozzando un saluto militare tutt'altro che perfetto, esclamò: "Compagni, non disperate, sono arr.."
Vuoto.
La sala principale era deserta, se non fosse per una guardia che controllava che tutto fosse in ordine, e che infatti lo fulminò con lo sguardo. Si avvicinò all'uomo in armatura grattandosi il capo e chiese: "Sono il soldato Daembin, dove..." La guardia rispose, interrompendolo: "Il sergente Leonheart ed il suo gruppo sono partiti due ore fa alla volta della penisola del Chult, sono stato incaricato di riferire al ritardatario - lo fissò - che avrebbero fatto tappa ad Halaraah, prima di procedere per il forte."
"Bene, grazie" disse Daembin imbarazzato, ricevendo in risposta un impeccabile saluto militare. Quindi cominciò a sfogliare il grimorio, pronunciando ogni tanto delle strane parole. Qualche secondo dopo la sala al Gate tornò ad essere deserta e davanti agli occhi concentrati dello gnomo apparvero le mille torri di Halaraah.
Notò un gruppo di uomini a cavallo di fronte alle porta della città, ed avvicinandosi potè distinguere i soldati Orlugh e Kuma, il caporale Killian, tutti bene in riga e con le divise del Pugno Fiammante in bella vista. Ma soprattutto notò il sergente Lucas che gli fissava la spiegazzata tunica da illusionista scuotendo il capo. Sospirando gli chiese: "Hai con te la tua divisa, voglio sperare..."

Fortunatamente ad Halaraah si dispone di potenti mezzi magici, utili anche per recuperare divise dimenticate a miglia di distanza. Quindi, seppur con qualche ritardo, il gruppo partì. Il viaggio fu lungo e pieno di insidie, ma il contingente, abilmente getstito dal suo sergente, riuscì ad affrontare le incursioni di diversi gruppi di lucetoloidi, di troll, e di creature che molti membri del gruppo non avevano mai visto. Daembin rimase colpito, oltre che per la forza del sergente e di Orlugh, per la discipina, l'ordine e la compattezza con cui pocedevano, e non ebbe poche difficoltà ad adattarvisi.
Seguendo la costa del Mare Scintillante il contingente giunse nel Chult. La presenza di qualcosa di strano era evidente: molti villaggi erano stati abbandonati in tutta fretta e gli animali sembravano rifuggire i boschi dove erano abituati a vivere. Inoltre, un pò ovunque si potevano trovare delle scimmie di un colore molto strano: rosso accesso. Nessuno dei componenti del gruppo ne aveva mai viste prima.
Arrivati al forte vennero accolti da un capitano molto preoccupato. Nelle terra del Chult la scomparsa di qualcuno non era mai stata una cosa sensazionale: molti sono i pericoli in cui ci si può imbattere in quella zona. Ma ultimamente la situazione stava raggiungendo dimensioni preoccupanti. Alcuni contingenti del Pugno erano stati inviati per fare chiarezza sulla situazione, ma di essi non si aveva più traccia. Urgeva fare chiarezza.
Il sergente Lucas, chiedendo informazioni all'interno del forte, venne a conoscenza di una leggenda, in verità un pò confusa, che era tornata a galla nella penisola proprio in quel periodo. Narrava di una strana e terribile creatura capace di controllare grossi tentacoli che apparivano alle spalle del malcapitato facendone perdere le tracce. Vera o falsa che fosse, gran parte della popolazione del Chult, per paura di scomparire come avevano fatto in molti, aveva abbandonato i villaggi in tutta fretta. Il gruppo decise pertanto di setacciare la penisola in cerca di tracce.
Dopo una dormita rinvigorente, Lucas fece ritorno al Gate per fare rapporto, ed il comando passò al caporale Killian. Posizionati secondo lo schema "a punta di freccia", il gruppo procedette alla ricerca di qualche inzizio, mandando in avanscopera il membro più attento e silenzioso, Kuma.
Molti furono i pericoli incontrati, ma il contingente riuscì a superarli. Orlugh e Kuma abbatterono numerose bestie fuggite dai boschi, troll e treghe verdi, mentre Daembin e Killian se la videro con un enorme drago verde, riuscendo alfine ad avere la meglio.
In un accampamento di troll fu trovato uno strano oggetto metallico, di certo non di fattuta troll, che insospettì il gruppo. In un villaggio abbandonato ed infestato dalle bestie fuggite dal bosco, inoltre, fu trovato il diario di una giovane ragazza che, oltre a far sorgere sospetti sulla fedeltà del pirata Calvado in ambito sentimentale, diede una preziosa informazione sulla destinazione dei fuggaschi: proprio Baldur's Gate!
Quindi il gruppo, dopo aver fatto rapporto al forte, decise di raggiungee Lucas al Gate e cercare i fuggiaschi, o Yanez stesso, per chiedere loro cos'avessero visto e cosa sapessero di quelo che accadeva nel Chult.
Killian fu trattenuto al forte per una discussione del capitano, mentre agli altri venne dato il permesso di far ritorno.
Una volta fuori dal forte Daembin, avvicinandosi agli altri due soldati, disse: "Amici, direi che un lungo e pericoloso viaggio a cavallo non è la cosa più indicata adesso. Rimantete fermi e liberate la mente!". Quindi, dando un'occhiata al libro, pronunciò arcane parole.
La difficile avventura diventò un ricordo e le familiari mura del Gate si pararono improvvisamente davanti agli occhi dei tre.

Edited by Daembin Garrick - 27/12/2007, 18:56
 
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Lucas Leonheart
view post Posted on 10/11/2007, 10:49




La prima spedizione nel Chult era ormai archiviata, ne avevano ricavato diverse informazioni vere o finte che fossero.
Sapevano che qualcosa o qualcuno faceva sparire la gente, avevano con se un pezzo di metallo del cui uso e utilità non sapevano nulla e un Diario di una donna che li conduceva dritti da un certo Capitan Calvado.
Nei giorni successivi, Lucas l' aveva incontrato avendo conferme su un qualcosa, una bestia a quanto sembrava che attraverso dei parlatori portava via la gente del posto rapendole con enormi tentacoli capaci di fuoriuscire dagli alberi, Ulu Thalong il nome che titubante il capitano attribuì a tale bestia.
Di mezzo vi era una possibilità, una pozione che uno sciamano Yuan ti gli aveva detto potesse fermare la bestia ma che era in pratica impossibile rendere utilizzabile nel caldo di quelle terre del profondo sud.

Con Calvado fu stretto un accordo, la sua ciurma avrebbe collaborato con il Pugno, l' idea a Lucas non esaltava immaginava quanta disciplina potesse avere una ciurma di gente di ventura in battaglia ma Yanez sembrava conoscere bene il nemico e per contattare la persona che lui stesso diceva essere un parlatore i suoi uomini avrebbero certo dato molto meno nell' occhio di un plotone armato di tutto punto.

Fu deciso che di lì a 7 giorni dall' accordo i due gruppi avrebbero riunito le loro forze, l' uno per liberarsi di una bestia che da troppo tempo li perseguitava gli altri per portare a termine la missione affidatagli dalle alte sfere del Pugno Fiammante e riportare la serenità tra la gente di quelle terre che come quella del gate si affidava al pugno fiammante.

Il giorno della partenza Lucas non faceva trasparire alcuna emozione eppure era teso, ricordava perfettamente le parole del capitano Redwing.
"Sergente...sappiate che c è un posto da tenente e io dovrò presto fare un nome... non siete l' unico candidato... penso di non dover aggiungere altro..."
Il messaggio era chiaro tutto dipendeva dal successo di quell' incarico
In quei sette giorni Lucas e i suoi uomini passarono intere giornate sfruttando ogni occasione per migliorare le loro tecniche, provare nuove formazioni. mai più nessuno avrebbe potuto dargli delle "massaie al mercato".

Ora però era giunto il giorno, all' orario prestabilito il plotone del pugno fiammante era riunito e in riga davanti a Lucas
Lucas aggiornò tutti sulla situazione poi salì dal capitano per riferirgli che quel giorno avrebbe portato a compimento la missione e che quindi sarebbe ripartito con il suo plotone per forte Beluarian.

L' ora stabilita per la partenza però era ormai passata però senza che la ciurma di calvado si facesse viva "c' era da aspettarselo" pensò Lucas solo un membro giunse di li a poco tra l altro male informato che sembrò quasi sorpreso di ritrovarsi intorno un plotone in riga pronto all' azione.
"gli altri arriveranno, sah il capitano è un attimo indisposto"
Lucas inarcò un sopracciglio
"che calvado fosse in realtà una donna" pensò sospirando il sergente.

Mentre un ultimo discorso con la donna del diario veniva consumato arrivarono alla spicciolata altri membri della ciurma.

Si decise infine di partire nonostante il capitano fosse ancora "indisposto". per sicurezza Argoth abile timoniere venne lasciato con il resto della ciurma di Yanez in caso quest ultimo non fosse arrivato avrebbe condotto lui il suo bastimento verso il chult.

Il plotone invece partì con al comando della nave il caporale Killian e arrivato al forte cominciò si presentò a rapporto.

Il capitano Nenon dopo un primo momento in cui li accolse con calma, al nome del parlatore si innervosì rapidamente
"Quel farabutto!!!... guardate cosa ci ha venduto"
Lucas si ritrovò tra le mani una boccetta del cui contenuto non sapeva nulla, che fosse la fantomatica pozione?
"La vende alla povera gente di qui dicendo che protegge dalla bestia..." il tono del capitano era sempre più rabbioso
"prende in giro la povera gente li dentro non vi è nient altro che profumo"

"Voglio che lo troviate e me lo portiate qui VIVO voglio essere io stessa a interrogarlo"tuonò la donna in divisa.

"Sarà fatto capitano" furono le uniche parole che il sergente pronunciò prima di congedarsi.

Nel frattempo era giunto sulla costa anche il secondo bastimento con al timone il suo Capitano.

Non vi era tempo per i convenevoli il sergente fu spicciolo
"andremo al villaggio dove rummer si faceva vedere per vendere la sua pozione miracolosa, andrete voi e la vostra ciurma capitano, un plotone di guardie non riuscirebbe ad avvicinarlo noi vi attenderemo fuori del villaggio.

"quanto ci mettono" stava passando troppo tempo, poi... urla "aiutateci sta scappando!"

Il plotone si precipitò sui nemici, enormi tentacoli imperversavano fra i resti del villaggio ma in poco tempo i soldati del pugno ne ebbero ragione e qui la scoperta
non tentacoli di bestie ma macchine fatte di metallo.

Nel frattempo la ciurma anche se a suo modo era riuscita a catturare quel farabutto di nome Rummer.

Lucas attese qualche momento mentre il capitano Yanez cercava di interrogarlo senza successo.
"Un giro fuori bordo e si scioglierà la lingua" disse.
A quel punto Lucas lo fermò era troppo malridotto non sarebbe sopravvissuto nemmeno alla caduta dal bordo figuriamoci a un giro di chiglia.
"Yanez consegnatecelo, ho ordini precisi deve essere portato vivo al forte il nostro capitano desidera interrogarlo" disse Lucas rivolto al capitano.
Yanez acconsentì.

"Argoth, Korak prendetelo...formazione scudo portiamolo al forte!"

Poco dopo il falso parlatore, ma vero truffatore era in cella purtroppo troppo malridotto per parlare e daltronde non ve ne fu tempo, di nuovo un orda di tentacoli si stava abbattendo su di loro questa volta assaltando addirittura il forte.
Allarmati dalle urla Lucas, il capitano Nenon e i suoi uomini si precipitarono alle porte del fortino respingendo la prima ondata e poi uscendo per eliminare altre di quelle mostruosità meccaniche.
Nel trambusto della battaglia però un ombra vestita di rosso correva via
"EHY sta fuggendo!!" si sentì urlare.
Il gruppo cerco di seguirlo ma nulla, poi ancora urla, questa volta strazianti, di dolore. Si diressero verso la direzione da cui provenivano...trovarono solo pochi resti umani di quello che sembrava essere Rummer il truffatore, che fosse finita che Rummer fosse stato ucciso dalle sue stesse macchine?
In quel caso la missione sarebbe stata compiuta seppur con una fine molto cruenta.

Ma perchè le sue macchine si sono ribellate contro colui che pensavamo le controllasse, aveva dei complici che volevano disfarsi di lui?
o ancora quell uomo aveva si creato quelle macchine ma Ulu thalong esisteva davvero e aveva avuto la sua vendetta?

La missione per ora sembrava conclusa solo il tempo gli avrebbe detto se era tutto finito con Rummer e i suoi tentacoli meccanici oppure la Bestia annidata chissà dove in quelle foreste sarebbe tornata a mietere vittime in quella aspra regione...


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