Developer XadhoomSetir era seduto in quella scomoda posizione da molti minuti ormai, ma la ciotola d'acqua davanti a lui rimaneva ancora immobile. Ormai lo gnomo era vecchio, ogni giorno che passava si convinceva sempre piu' che i suoi poteri ormai erano spariti, non era piu' il divinatore di una volta. Ormai nessuno piu' andava da lui, sapevano che non era di alcuna utilita', specialmente dopo che per cosi' tante volte aveva sbagliato le sue divinazioni, probabilmente la dea l'aveva abbandonato. Giro' la testa per guardare il piccolo santuario dedicato a Isthisha sospirando. All'improvviso l'acqua nella ciotola davanti a lui, usata per divinazioni, ebbe un fremito e si rovescio' a terra senza che nessuna la toccasse. Setir ebbe una visione terribile di quello che stava accadendo e nella fretta di alzarsi per avvertire la gente quasi cadde a terra, arrivo' alla porta di casa pronto a urlare a tutti di mettersi ai ripari ma si fermo'... non gli avrebbero creduto... avrebbero alzato le spalle e si sarebbero girati dell'altra parte... Doveva avvisare qualcuno che avesse ancora fiducia in lui, doveva andare al porto e mandare al piu' presto un messaggio...
Nella Vallata delle Nebbie era quasi sera ma Dirk era ancora fuori a giocare con i suoi amici al piccolo villaggio vicino, sapeva quanto la mamma si preoccupava se non faceva il ritorno alla fattoria prima che facesse buio... Forse se correva poteva arrivare a casa in tempo per evitare una ramanzina.
Stava correndo verso casa e il sole gia' stava sparendo dietro l'orizzonte quando all'improvviso il cielo si illumino' quasi a giorno, Dirk alzo gli occhi e rimase a fissare il cielo stupito.
Nello stesso momento molte altre persone alzavano gli occhi verso il cielo, e gli astronomi si affrettavano a correre a casa per poter osservare meglio e prendere annotazioni su quel raro evento che nessuno di loro aveva previsto.
Nel cielo stava passando una cometa con una lunga scia rossa e brillante.
Dirk aveva gia visto altre volte delle stelle cadenti, ma mai nessuna cosi grossa e luminosa, sembrava quasi che si stesse avvicinando a loro. Solo pochi attimi per pensarlo e per girare la testa per seguirne la scia, e ci fu un lampo accecante visibile fino da Halaraah, e poi un forte rumore.
La meteora aveva colpito il suolo
MurreyDarknight per puro caso dormiva in una locanda nell'Halaraah
un leggero terremoto scosse la terra
Per riflesso il bardo si mise seduto ed estrasse un cortello da sotto il cuscino, i muscoli erano tirati e il sudore gli scivolava sul corpo..
erano passati solo pochi giorni da quando partì per quell'insoddisfacente caccia al tesoro.. e le ferite di quei giganti si erano quasi del tutto rimarginate
dopo qualche istante di questo gaurdarsi in giro si calmò, ripose il cortello e inspirò profondamente
da dove proveniva quella esplosione?
si affacciò alla finestra della camera e vide qualcosa che brillava nel paesaggio.. come un piccolo incendio
-Umm e dicono che sia noioso e inutile viaggiare..- disse sorridendo ripensando al mago rosso che glielo disse tempo prima..
-se sapesse..-
Il nostro eroe fissò ancora una volta quello scintillio ripromettendosi che qualsiasi cosa sarebbe accaduta, il giorno seguente, ci sarebbe andato.
IonSolostaronHalaraah era una città strana per Ion e per i suoi compagni.
In cerca di avventure Kurgas e Arkiell sie erano diretti nella regione di Halruaa alla ricerca di qualche incantatore su cui sfogare le proprie ire mentre Ion, come sempre, era li per accompagnarli ed evitare che facessero danni troppo grandi.
Si era scelto due bei protetti...un barbaro gnomo fedele ad Uthgar e un altro barbaro che credeva nel "nulla eterno"....
Dopo un estenuante ricerca di "maga" , come avrebbe detto Kurgas, i tre si riposarono alla locanda dove Louis, un giovane incontrato settimane prima a Baldur's Gate, se ne stava beatamente per i fatti suoi.
La locanda era in subbuglio: tutti blateravano di un evento eccezzionale nei cieli di Halaraah della sera prima e tutti erano sovreccitati per l'eccezzionalità della cosa.
Ion fece qualche domanda qua e la e riusci a scoprire che un cometa era passata sopra alla città.
Ovviamente i due barbari iniziarono a fantasticare su demoni di fuoco e altre diavolerie che avrebbero voluto distruggere dalla faccia del Faerun solo perchè avrebbero affrontato una "grande battaglia" , sempre al dire di Kurgas.
Il vecchio chierico era perplesso piu che altro...ma se quei due folli si sarebbero messi in cerca a lui non toccava che seguirli.
Louis fu subito convinto dall'ascendente di Arkiell, anche se sarebbe più corretto dire dalle minacce.
Seguendo le poche indicazioni che avevano e l'abilità di orientarsi dei due barbari ben presto si persero nelle giungle del Chult senza tanti complimenti.
Cercarono di raccapezzarsi seguendo la costa quando la fortuna li baciò: un pescatore era li a fare il suo lavoro tranquillo e beato.
Arkiell lo notò per primo e raduno subito gli altri; nel frattempo sembrava che il pescatore avesse visto qualcosa la notte scorsa.
Anche questo individuo parlava di comete, luci ed esplosioni ed aggiunse che la dove aveva visto le luce sorgeva un piccolo villaggio.
Non ci fu parola piu adatta a smuovere le preoccupazioni di Ion.
Sollecitando gli altri, si mossero in fretta e guadarono un grosso fiume per raggiungere il punto indicato dal pescatore.
Vagarono per le foreste che li separavano dal punto di impatto difendedosi dagli abitanti della zona, non proprio amichevoli, e osservando di lontano una leggera nube di fumo.
Dopo diverse ore qualcosa apparve tra la boscaglia....
Una grossa palla rossa incandescente giaceva in una fossa; attorno la foresta era semi distrutta e bruciacchiata; il calore impediva al gruppetto di avvicinarsi cosi Ion utilizzo uno dei servi della sua divinità per fermare il calore e Kurgas con la Spada di Kandor fatta di gelo finì il lavoro spezzando il meteorite...
Vuoto! Completamente vuoto! e Freddo!
I quattro erano stupiti e senza parole.
Poi d'improvviso Ion notò una scia che usciva dal luogo di impatto...
Seguendola arrivarono fin alla riva dove la scia sembrava portare fin dentro l'acqua. Arkiell e Louis si tuffarono e iniziarono a vagare nella zona vicina alla costa con potenti bracciate.
Tornarono stremati dalla nuotata dicendo che la traccia proseguiva sott'acqua e si perdeva nelle profondità marine.
Mentre parlavano e si riposavano ecco l'acqua vorticare ed uscire fuori una creatura dell'elemento dell'acqua che subito li aggredì; i nuotatori dovevano averne disturbato il sonno e le spadate dei guerriei furono piu che efficaci a rimandarlo indietro negli abissi.
Decisi a lasciare quel luogo quanto prima viaggiarono per tutta la notte fino alla città di Halaraah dove incontrarono un individuo che guardava le stelle con un grosso e strano arnese.
Athenne, il nome di costui era questo, discusse del piu e del meno con i compagni pregandoli di spegnere le luci; quando pero i quattro cercarono di spiegargli cosa avevano trovato riuscirono a suscitare l'interesse del mago.
Parlarono un po tutti assieme ma alla fine il mago capì cosa stavano dicendo e concluse parlando del suo interesse per quella cosa piovuta dal cielo.
Ion in cambio della posizione dell'oggetto si fece promettere che se avesse scoperto il luogo da cui era partito, almeno il mago diceva di poterlo calcolare, o qualsiasi altra cosa lo avrebbe comunicato a loro il prima possibile.
I quattro tornarono in locanda per rifocillarsi e aspettare.
Developer XadhoomAthenne stava ancora osservando il cielo col suo telescopio quando l'alba giunse, impedendogli di proseguire.
Gli avventurieri incontrati quella notte gli avevano detto dove era il punto d'impatto della meteora e controllando le sue annotazioni sulla traiettoria pensava sarebbe stato facile individuare da dove era venuta, invece la zona che aveva individuato coi suoi calcoli era priva di alcun corpo celeste, niente che potesse spiegare da dove venisse quella meteora che sembrava apparsa dal nulla.
Un po' sconsolato ripose il telescopio e si preparo' ad andare a dormire, quando vide il suo allievo venirgli incontro con una pergamena in mano
"Maestro, e' arrivata una missiva per voi. E' stata appena portata da un marinaio, ha detto che la mandava uno gnomo e che era urgente, gliela ho portata subito"
Annuendo Athenne prese la pergamena, notando che era senza sigillo quindi non poteva essere nulla di cosi' importante, ma decise comunque di leggerla.
Aprendola si attivo' l'incantesimo di bocca magica che era posto su di essa, semplice ma efficace contro gli spioni
"Athenne, sono Setir, lo gnomo divinatore che conoscesti anni fa quando venni a far visita al tuo maestro, ti mando questa missiva per chiederti aiuto, una grave minaccia incombe sulla nostra isola e non sono in grado di affrontarla, ne di compiere il viaggio fino alla terraferma per reclutare degli avventurieri. Ti chiedo per favore di mandare qualcuno al piu presto, l'isola sta per essere attaccata da degli e..."
L'incantesimo di bocca magica termino' il suo effetto e svani'.
"Che mago dilettante, avrebbe dovuto pensare prima a cosa far ripetere all'incantesimo cosi' avrebbe evitato di farsi troncare la frase"
poi rivolgendosi al suo allievo
"Vai in locanda e trova un certo Ion e il suo gruppo, digli che devo parlargli questa sera, nel luogo dove ci siamo incontrati oggi. Potrebbe essere pericoloso digli di venire armati e con dei rinforzi se li troveranno in tempo, e digli di prepararsi delle razioni da viaggio."
"Sono certo che lavorano anche come mercenari quei quattro, potranno andare la e risolvere la cosa facilmente, un divinatore di cosi' scarso livello non puo' aver previsto qualcosa di catastrofico che agli altri sia sfuggito"
IonSolostaronAthenne mandò a chiamare il piccolo gruppetto; i quattro speravano di ricevere notizie sulla meteora ed invece il mago gli propose un lavoro.
Uno gnomo dell'isola di Lantan necessitava di aiuto per un ignoti problema che il mago non era riuscito a capire.
In fondo i quattro erano a zonzo e di certo se la sarebbero cavata.
Presa una nave mercantile ben presto si ritrovarono all'isola dei piccolo gnomi; secondo le indicazioni ricevute proseguirono lungo la costa alla ricerca del piccolo bisognoso.
Su un lato della spiaggia una piccola stuttura era stata costruita, probabilmente un semplice tempietto con un piccolo altare; attorno ad esso una massa vorticante di elementali dell'acqua cercavano chissa chi.
Il tempo di avvicinarsi e le creature furono addsso ai quattro attaccando battaglia; con poche difficoltà il gruppetto si ritrovo quasi del tutto illeso ma ancora stupefatto.
Spuntando da un piccolo bosco uno gnomo, Setir, li ringraziò nel modo degli gnomi, ovvero pronunciando frasi ad una velocità a malapena percettibile.
Setir spiegò che due giorni prima, il giorno della caduta della meteora, aveva avuto una visione di un grosso pericolo imminente e subito si era mosso per andare al tempio di Ishtisha, la divinità elementale delle Acque.
La cosa strana e' che pareva che il tempio fosse attaccato da elementali dell'acqua senza alcuna plausibile spiegazione.
Mentre cercavano di capire, e scoprivano tra l'altro che Setir non sembrava proprio un cosi potente incantatore o divinatore quale credevano, molte creature d'acqua si levavano dal mare cercando di infrangere il tempietto.
Sgominata un altra banda di esseri, per cercare di capire cosa li spigesse, si nascosero ed rimasero ad osservare.
Una grossa creatura usci di nuovo e rimase per qualche momento ad osservare il tempio; d'improvviso si mosse ed inizio a distruggerlo con veloci gesti.
I quattro uscirono fuori e la fermarono a suon di colpi di spada ricacciandola in mare.
Visto che di spiegazioni non se ne trovarono, titubanti chiesero a Setir di utilizzare i suoi poteri divinatori per capire cosa succedesse..
Lo gnomo iniziò a ripetere ad alta voce cosa doveva fare a mo' di lista..prese un po di acqua residua lasciata dagli elementali e iniziò a posizionarsi...
Ci mise ben due volte a trovare la giusta concentrazione [ la prima si era addormentato ed era stato svegliato in modo molto poco cario da Kurgas e Arkiell] e la sua "meditazione" durò per molte ore.
Poi d'improvviso....
I quattro calmarono lo gnomo e si fecero raccontare tutto: nel sogno Setir vedeva il tempio sommerso dalle acque e completamente in fiamme...attorno ad esso molti umani, piu di una decina, cercavano di spegnere le fiamme come potevano.
Decisero di passare li la notte per vedere se il sogno si avverasse ma nessun attacco arrivò piu.
Rimasero d'accordo con Setir che avrebbero indagato sul culto di Ishtisha per vedere se c'era qualche ricorrenza vicina che si celebrava a quel tempietto.
Ripresero la barca e si diressero da Athenne che gli consiglio di controllare presso la biblioteca e gli Uffici Arcani.
Stanchi morti per il viaggio si ripromisero di iniziare la cerca l'indomani....
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Ion aveva parlato di nuovo con Athenne ed aveva indagato in città alla ricerca di indizi sul culpo della Dea delle Acque.
In realtà tale culto non era molto praticato ad Halaraah; in compenso tra i molti manoscritti degli Uffici Arcani Ion trovò lo stesso qualcosa di interessante.
Prese in prestito un vecchio tomo riguardante delle entità elementali detti i "Signori degli Elementali" che non avevano molto a cha fare con gli Dei degli Elementi; queste creature divoravano e sottomettevano i loro simili per acquisire potenza nel loro piano d'origine.
Accortisi però di non poter superare una certa soglia proprio a causa probabilmente della presenza degli Dei Elementali, i quattro Signori fuggirono nel mondo di Toril in cerca di potere.
Di alcuni si eran perse le tracce ma di altri no....
Il signore dell'elemento dell'Acqua era stato sconfitto e ricacciato piu volte nel Lantan....alcune leggende dicevano che addirittura Ishtisha stessa in forma mortale lo avesse ucciso.
A Ion la cosa puzzava...
Dopo aver discusso con i suoi compagni decise di affiggere un messaggio alla bacheca di Halaraah; l'indomani l'avebbe affisso anche al Braccio Amico e a Baldur's Gate.
Il messaggio cosi riportava...
A voi tutti avventuerieri!
A voi tuttu cercatori di Glorie!
Cerco aiuto per proteggere il piccolo tempio di Ishtisha nell'isola di Lantan, patria degli gnomi.
Tra due giorni partirà una spedizione alla volta dell'isola.
Coloro che sono interessati si rivolgano a Ion Solostaron alla locanda del Mago Stanco nella città di Halaraah Semplice e diretto. Come avevano pensato.
Ora non rimaneva che aspettare.
Piccolo off: la cosa si dovrebbe giocare giovedi se ho capito bene. chi e' interessato mi contatti su icq/msn/pm o se non me contatti Arkiell o Kurgas o Louis Dungragon