| Mia
Quando meno te lo aspetti, da chi meno te lo aspetti…eppure era sempre stato li’, si conoscevano da tanto tempo e lei non si era mai accorta …o forse non c’era niente di cui accorgersi. Non riusciva a fare ordine tra i suoi pensieri, non voleva nemmeno farlo.Quella sensazione di leggerezza ed intontimento le piaceva tutto sommato.Si, non riusciva a combinare niente, era distratta, pero’, per una volta, poteva concederselo.Le parole di Moon le tornavano alla mente “sei innamorata Mia, si vede”.Lei inizialmente aveva negato,poi, ripesandoci …forse non era amore, non ancora, ma innamoramento si.Continuava a sorridere e cercava di capire da dove fosse nato tutto questo…la prima volta che lo aveva visto le era piaciuto, aveva intravisto qualcosa in lui, anche se lui l’aveva sgridata per via dell’armatura e del vestito, poi c’erano stati incontri piu’ o meno casuali, tazze di the bevute insieme, confronti, parole, qualche invito …rari sorrisi da lui che era sempre cosi’ distaccato.Distaccato?…no che non lo era, non lo era affatto quando era solo con lei.La guardava come fosse la cosa piu’ bella che gli fosse mai capitata davanti, e lei guardava lui allo stesso modo, come se non l’avesse mai davvero visto prima. Proprio quel giorno gli aveva raccontato dei suoi genitori, della piccola e degradata casa al porto.Aveva paura nel farlo, paura che lui non potesse accettare.Ma mentire che senso aveva? Avrebbe mancato di rispetto alla memoria dei suoi e non era da lei raccontare bugie.Prima o poi avrebbe comunque dovuto dirglielo, meglio prima.E lui l’aveva sorpresa, di nuovo.Le aveva sorriso e preso la mano e raccontato qualcosa della sua vita.
Si riscosse un momento da quei pensieri e poso’ lo sguardo sul vaso che lui le aveva regalato, era stato il vaso a scatenare tutto.Mia, per ringraziarlo del regalo, si era fatta sfuggire un bacio leggero sulla sua guancia.Si era voltata per nascondere il rossore ma aveva potuto scorgere il suo e poi…poi non sapeva piu’ che cosa era successo e come. Adesso era li’, che gironzolava per casa incapace di dormire, pensando a lui…era spaventata pero’ era anche felice.Non le restava che aspettare e vedere cosa sarebbe successo.
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