| - ION -
Ion cavalcava sulla via per Waterdeep con tutta l'intenzione di passare il resto della notte in una calda locanda.
Improvvisamente per la strada due figuri distrussero ogni vano desiderio di calde e morbide coperte: Arkiell e Kurgas erano diretti chissa dove ma erano arrabbiati e totalmente intenzionati a creare danni.
Ion abbandono il suo intento per una causa di certo piu nobile...evitare che quei due si ammazzassero.
I due barbari lo condussero all'imbocco di un grande canalone parlando di grossi insetti che li avevano assaliti.
Mentre discutevano di questo e quello, improvvisamente il vestito di Arkiell prese fuoco da solo e in un batter di ciglio il barbaro era quasi tutto bruciacchiato.
Ion non capiva assolutamente che diavolo fosse successo.
Arkiell diceva che uno vestito strano era apparso e scomparso; Kurgas asseriva inoltre che era barbuto e che addirittura lo conosceva...
Questo fantomatico mago che appariva e scompariva era stato incontrato dallo gnomo in qualche non ben chiara faccenda a Baldur's Gate.
Ion ci capiva poco....
Ma i due in fondo dicevano la stessa cosa....e le bruciature di Arkiell erano reali.
Che diavolo era successo?
KURGAS
Kurgas già visto lui!!!! Quello ezzere mago che apparsa durante il circo a Baldur son sicura, quello che rideva dopo che Kurgas schiacciato bottono e tutto esploso."
I suoi due amici erano basiti, anzi Ion era basito perchè Arkiell era troppo preso a correre con le sue chiappe fumanti per via del fulmine del mago che lo aveva preso da dietro, ma Kurgas era soltanto riuscito a vedere una figura comparire e scomparire, nulla di più.
" La dentra ci sono insettona di Malar, loro ha uova ovunqua si prepara a fare invasiona dobbiama ucciderli."
Arkiell la pensava come lo gnomo ma Ion non era molto convinto, ad ognimodo onde evitare che i due barbari si cacciassero nei guai da soli Ion li accampagno e insieme arrivarono fino al nido della regina, la quale diede ai tre molto filo da torcere ma alla fine perì.
Arkiell mostrò una statua a grandezza naturale di un cavaliere e una bottiglia di liquore essere all'interno del corpo della regina degli insetti.
" Kurgas diceva che era mostro di Malar, ha trasfomata uoma in pietra e se lo ezzere mangiato, noi ora da fuoco a tutte uova "
Ion si oppose fermamente a quell'idea dicendo che era una semplice statua e abbozzando scuse assurde sulla pericolosità del fuoco per far evitare a Kurgas di commettere quell'immenso infanticidio ( o ovicidio ).
" Ion, noi siama amici e Kurgas essere in debito con te. Tu vuoi che loro no va a fuoco, beno, ma quando loro ucciderà tua gente la responsabilità sarà solo tua. Uoma in regina no statua, Kurgas può dimostrara, portiamo lui e sua bottiglia da gran sacerdte di Uthgar e lui dirà se io torto o ragione "
Quello fu il patto, le uova vennero lasciate stare, Arkiell si caricò la statua sulle spalle e i tre si diressero verso Waterdeep continuando a chiedersi chi era quella figura che aveva attaccato arkiell così all'improvviso.
ARKIELL
Arkiell era abituato alle cose strane ma questa le batteva tutte.All'ingresso di quel malefico nido di formconi trovarono un mago,era buio ed arkiell non riuscì a vedere bene.Il mago iniziò a gesticolare,ma arkiell stranamente non se ne curò,il suo istinto fu tratto in inganno,sembrava una persona apposto,e invece.....
Improvvisamente la veste aveva preso a fuoco,del mago non c'era più traccia,era successo tutto cosi velocemente che gli restava il dubbio di esserselo sognato.Solo che i sogni non lasciano bruciature ne ferite,qualcosa era successo veramente il mago era reale? Chi diavolo era il mago e perchè lo aveva attaccato?
Arkiell sapeva di avere nemici,ma non pensava di questo tipo.Un mago che appare ti colpisce e scompare,poteva ucciderlo e non lo ha fatto....
Tutto dannatamente strano,e poi quel volto.........gli ricordava il mago incontrato sotto baldur's gate,possibile che sia lui?
Quale era il messaggio che il mago ha voluto lasciargli? un avvertimento? una minaccia?
Se era veramente quel mago le cose si mettevano davvero male.....
VURKO
Al tramonto ci incontrammo a casa di Mia per fare due chiacchiere.
Tra una parola e una fetta di torta qualcuno borbotto' qualcosa a proposito delle caverne di fuoco.
Ci guardammo negli occhi, eravamo in quattro come spesso accadeva stranamente assortiti, Io ,la padrona di casa ,Harto e Gherus.
La decisione fu rapida come sempre.
Armi in spalla, bende e acqua nella borsa ed eravamo pronti ad andare alle caverne.
Appena passato nashkell ci incamminammo verso le miniere, e si aggiunse un uomo un tale paul Helmory.
Passammo il ponte e decidemmo di prosegiure sulla strada invece di passara accanto al fiume.
Come ci rimettemmo in marcia dopo il ponte , un incontro inaspettato e un sacco di frastuono , un mago ci fece un non so quale incantesimo e ci scaglio per aria facendoci ricadere a terra con clamore di armature e armi.
Come ci riavemmo dallo stupore tentammo di rintracciarlo nei dintorni ma era sparito.
Senza porci troppe domande al momento proseguimmo il nostro viaggio, ma un interrogativo silenzioso ci circondava, chi era quel mago e perche' ci aveva attaccati.
GAIA 74
Come sempre, ero titubante ad andare in cerca di guai.Le grotte del fuoco non mi parevano una grande idea, ma Gherus e Harto sarebbero andati, mi dispiaceva lasciarli soli...magari, anche se poco, avrei potuto aiutare.Cosi', da casa mia, partimmo in quattro, io, Kenules, Harto e Gherus e lungo la strada si aggiunse Paul Helmory.
Harto continuava a fischiettare ed a distrarsi lungo la via, rimaneva spesso indietro ed io con lui, per aspettarlo.Mi piaceva la sua compagnia ed era tanto che non lo vedevo quindi mi godevo beatamente le sue adorabili stranezze.
Raggiungemmo il resto del gruppo, vedevo Gherus e Paul poco avanti a noi...e c'era un tipo con loro, un mago, da come era vestito.Ma che succedeva? quel mago li stava attaccando? loro riuscirono a scappare ed anche io, istintivamente, mi allontanai.Ci radunammo poco distante da dove era avvenuto l'attacco, ci curammo, ci preparammo e tornammo sui nostri passi.Il mago era sparito lasciando solo il cadavere di un uccello e le nostre fasciature a dimostrare che non era stato solo un sogno....
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