Faerûn's Legends

Deathbringer - Editto Governativo, backup 25/8/06

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Chaos Scorpion
view post Posted on 22/10/2006, 17:41




Deathbringer

Un manifesto venne fatto appendere vicino al palazzo governativo.
Alcune copie furono sparse per tutti i muri e le bacheche della città.

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La pergamena su cui era stato scritto era di pregevole fabbricazione e in fondo allo scritto vi era il simbolo governativo della città.


Imoden

Un secondo manifesto viene fatto attaccare vicino al complesso governativo, e successivamente vengono affisse varie copie per tutte le strade della città.

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La pergamena sempre di ottima qualità recava anch'essa, in fondo, il simbolo governativo di Zhentil keep


Velkar

Spargendo sulla pergamena della sabbia per asciugarne l'inchiostro Velkar la rilesse per l'ultima volta:

"All'attenzione dei cittadini di Zhentil Keep,
per salvaguardare le miniere cittadine dagli stranieri, verrà da oggi vietato l'ingresso ad ogni persona sprovvista di relativo permesso.Il permesso avrà un costo di 150 monete d'oro per i cittadini e di 250 monete d'oro per gli stranieri ed una durata annuale. Il permesso è inoltre a titolo personale e pertanto non cedibile. I cittadini potranno richiedere il permesso a palazzo, dove verrà verificata la cittadinanza. Per gli stranieri sarà possibile acquistare i permessi direttamente all'ingresso della miniera.

Che la Mano Nera trionfi sempre"


*in fondo vi è impresso il sigillo governativo*


asciugatosi l'inchiostro la arrotolò e luscì dalla tesoreria, la porse ad una guardia e le ordinò di farne delle copie e di appenderle per la città, in particolare nella zona della miniera.


Hilt

Tornato a Zhentil Keep Faustus non andò a dormire, sebbene la stanchezza fosse molta. Si sedette invece alla scrivania e iniziò a scrivere una lettera.

Mio signore, è mio dovere informarvi che il vostro progetto ha subito un cambiamento: il Governo da voi costituito è stato recentemente privato da un suo membro, me.
Ci tengo a precisare che non ho abbandonato il mio compito per viltà, anzi: innanzitutto sono stato l'unico uomo di Zhentil Keep che si è proposto come Campione per affrontare il Secondo Gelo (con le vostre grandi conoscenze saprete certamente di cosa parlo); in seguito mi è stato chiesto di sacrificare al mio dio una cosa cui tenessi molto. Ho sacrificato il mio mantello, simbolo della mia carica, ma l'ho fatto per Zhentil Keep, per la sua gloria e anche per la sua incolumità: un atto di fede appunto.
Spero sinceramente che non prendiate il mio gesto come un offesa alla vostra autorità.
La città non è rimasta senza una guida: ho molta fiducia nei miei quattro compagni e sento che Zhentil Keep è in buone mani.
Io riprenderò il mio posto di guardia della città, non prima di aver adempiuto al mio dovere ultimo.
*Faustus*


Chiusa la busta la portò al palazzo. La consegnò a un funzionario del primo piano e si assicurò che arrivasse all'Eletto. Quando se ne andò il funzionario lo salutò con un inchino: nessuno ancora sapeva la novità.

Imoden

Un editto venne attaccato sui muri e le bacheche della città da un piccolo manipolo di guardie.
La pergamena è di buona fattura, la grafia è ordinata e senza errori.

''Editto Governativo
A seguito delle offese recate alla città e ai suoi cittadini,
a seguito delle trasgressioni commesse nei confronti delle leggi che vigono a Zhentil Keep,
è stato per tanto bandito, lo straniero Ular dalla città.
Nel caso dovesse ripresentarsi in un qualsiasi luogo di Zhentil Keep, verrà arrestato sul posto e giustiziato.
Chiunque lo riconsegnerà alla giustizia, vivo o morto, verrà pagato con 100 monete di platino, così come prevede la taglia che è sulla sua testa.

La Guardia Cittadina di Zhentil Keep.
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