Aveva rivelato quel segreto alla sua maestra, parecchio tempo fa.
"Lilian, ne sei sicura? Io ho avuto modo di provare quella forma ed è... brutta. Morta, fredda, putrida"
"Non mi importa di cosa si prova, serve solo ad avere più tempo. È solo un mezzo."---------------------------
Ma ne era veramente sicura? Era un mezzo per cosa?
Aveva svelato i suoi piani all'amato e lui ne era ancora meno convinto.
"Voglio sfidare gli Dei"Forse non l'aveva presa del tutto sul serio, e sicuramente l'idea della non morte lo impauriva e ripugnava, ma aveva acconsentito ad aiutarla a trovare un rifugio tranquillo.
Per questo motivo erano scesi in quel buco che avevano scoperto, per esplorare l'ambiente. E quello che avevano trovato per la maga rossa aveva rappresentato una discesa nella sua anima.
La donna aveva osservato con rabbia il simbolo sacro spezzato.
"Quella gemma lasciala lì... è un'offerta. Te la ripagherò."Quello era realmente un luogo sacro, creato per onorare un Dio distrutto. Avevano deciso di proseguire l'esplorazione, senza toccare nulla.
La tristezza l'aveva però sopraggiunta quando si erano trovati di fronte al golem deforme, creato da un mago folle. La sua carne pulsava, bocche sulla sua pelle urlavano, ma erano state tutte messe a tacere dalla lama del suo compagno.
"Che cosa orribile! Ma chi mai potrebbe pensare a creare un essere del genere!"La voce della maga si era fatta triste.
"Sai, una volta ho assistito alla creazione di un golem del genere. È stato allora che ho deciso di dedicarmi alla necromanzia."Non ne aveva spiegato i motivi e non aveva detto altro sull'argomento. Per un momento però si era chiesta se era necessario tutto ciò.
Avevano proseguito in quel luogo sacro abitato da morti e risvegliati, senza prendere nulla.
Fino a che non erano scesi nella cripta. Il ragazzo si guardava in giro mentre la maga era sovrappensiero...
"Attenta!"L'essere toccato dal male la fissava con il suo sguardo mortale. La maga, maledicendosi per non essere stata abbastanza preparata, sveniva nel buio freddo della cripta.
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Poco dopo aveva ripreso conoscenza, risvegliata dal ragazzo.
Il corpo dell'essere giaceva poco lontano, distrutto dall'arma del suo compagno.
"Stai bene?"Era preoccupato per lei.
"Si sto... sto bene."Si era maledetta di nuovo per non essere stata abbastanza pronta.
Ma dentro di sé, stava veramente bene? Quel freddo che aveva provato, era realmente ciò che voleva?
Dentro di sé non era veramente convinta della strada che voleva percorrere.