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| Ogni anno le foglie cadono, e nuove foglie le sostituiscono, altre si rafforzano e diventano parte della Quercia e con il tempo nuovi rami. Questo era quello che succedeva intorno a lui ogni anno, lui era sempre fermo a osservare l'avvicendarsi delle stagioni, a volte il processo era pił lento altre volte pił veloce, i suoi occhi erano sempre fermi a osservare.
In questa nuova stagione si erano presentati ai suoi occhi, un fratello seguace di Mielikki, e una sorella figlia di Chauntea, entrambi con tanto da imparare, ed entrambi con lo spirito necessario per crescere e diventare giovani Custodi di un bosco.
Oltre loro erano giunti una Sacerdotessa del Cavaliere dei Venti, e un figlio di Uthgar.
Un via vai, di molti altri fratelli che si presentavano in questi mesi, ma loro, erano rimasti impressi, ognuno di loro rifletteva qualcosa di lui, il suo amore per le foreste, il suo essere parte della crescita, il desiderio del viaggio, e il ricordo della forza.
I suoi ricordi, si perdono negli occhi di ognuno di loro, e in ognuno, si rivede.
Quando partiti per il Rashment, solo per far conoscere la regione al giovane Kelthor, e finiti in una tana di immondi, che si preparavano insieme a un potente mago, che aveva legato a sé un demone, a muoversi per chi sa quale destinazione. Forse il Padre li aveva inviati li, per respingere quelle creature, ma in quel momento non ne erano coscienti, e forse ancora non lo sono.
Guardare le Pianure Scintillanti, e osservare una delle foreste infestati dagli Ettercap, e sentire il grido di battaglia di Zulha che si lancia con gli occhi pieni di sangue per uccidere quelle creature, mentre il gruppo la segue.
O la ricerca di un Necromante, che si nasconde in un dipinto distolto.
In questi mesi, in questi giorni, ognuno di loro ha dato qualcosa, che rispecchia la sua Essenza, e gli fa ricordare perché ha intrapreso il cammino che lo ha portato dove č oggi, e dove fino a dove il Padre lo conduce ogni giorno con il sussurro della sua Voce. |
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