Consegna di libri a Saerloon

Erano passati diversi giorni da quando Lynn era giunta a Suzail. Aveva deciso di lasciare la Sembia in direzione della capitale del Cormyr per ascoltare l'offerta di lavoro che le aveva proposto Rodgar Alensic il mercante tempo addietro. Ed ora eccolo lì, davanti a lei al mercato che le stava rinnovando quella proposta: equipaggiamento in cambio di viaggi e scorte. Quel primo lavoro che le stava offrendo consisteva nel portare alcuni libri alla biblioteca di Saerloon e riportare indietro il denaro ricavato dalla vendita. Nulla di illegale, si era premurato di dire Rodgar. Non che a lei importasse quello in realtà...
Rodgar le diede subito la nuova spada che le aveva promesso, e del denaro che inizialmente la mezzelfa non voleva. Mai si sarebbe fatta pagare solo per viaggiare. Però quei soldi potevano servirle per assumere qualcuno che la accompagnasse per la strada. Si ripromise così di usarli a quello scopo e riportare quelli che sarebbero avanzati al mercante.
Lynn riflettè un attimo solo su quanto quell'uomo s'era fidato di lei, dandole subito la ricompensa per un lavoro che non aveva ancora fatto. Poi alzò le spalle e lo aggiunse ai motivi per non tradire la fiducia di quel mercante.
Sarebbe dovuta passare da Miralewyr, l'aiutante di Rodgar, a farsi lasciare i tomi da portare, e trovare poi chi l'avrebbe accompagnata, e....
<yaaaawn>
Il lungo sbadiglio fece realizzare alla mezzelfa quanto fosse stanca. Qualunque cosa avrebbe fatto, l'avrebbe fatta l'indomani mattina.

Lynn aveva chiesto un po' alle poche persone con cui era entrata un minimo in confidenza a Suzail. Ad aver accettato ad aiutarla erano stati il Mago della Guerra Ralas, e la guardia cittadina Reclef. Quest ultimo però voleva assicurarsi che i libri che avrebbero trasportato non potessero in qualche modo danneggiare il Cormyr. Lynn sapeva poco della situazione politica tra le due nazioni e in tutta onestà gliene importava ancora meno, aveva giusto sentito che non correva buon sangue.
Decise quindi di accontentare la richiesta di Reclef, lasciando un messaggio all'aiutante di Rodgar al mercato in cui chiedeva al mercante se fosse disposto ad incontrare la guardia.

Così quel viaggio era finito. Lynn consegnò le monete all'assistente di Rodgar, insieme alla lettera che l'uomo le aveva scritto. Aveva lasciato una nota sul retro della pergamena per informarlo del successo della consegna. Poi si diresse stancamente verso la locanda. Per quanto non le dispiacesse dormire all'addiaccio, la mezzelfa aveva proprio voglia di un letto.
Era stata una fortuna viaggiare con Ralas, Belkas ed Evan. Quel posto di blocco innalzato dai briganti lungo la strada aveva rappresentato un serio pericolo per loro.
<chissà che era quell'affare grigio...> Si trovò a commentare ad alta voce mentre imboccava la via che portava alla locanda. Il ricordo di quel brigante che una volta morto assumeva le fattezze di un umanoide dalla pelle grigia e liscia, ancora un po' la turbava.
Quel viaggio le era servito a rivalutare un minimo anche Evan. Nei precedenti incontri con il sacerdote di Waukeen, l'aveva visto come una persona viscida e opportunista, con una visione della vita molto diversa dalla sua su molte cose. Probabilmente era davvero tutte le cose, a cui si aggiungeva anche l'essere pedante e il parlare troppo, ma la mezzelfa non poteva negare che fosse affidabile.
Lynn chiuse la porta della locanda dietro di sè e, liberatasi dall'equipaggiamento, si buttò sul letto per farsi una bella dormita.