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| L'arrivo alla Vecchia Quercia
Erano ormai passati mesi da quando Yalae giunse alla vecchia quercia nel bosco di Arch, incontrando Roghar, un altro figlio di Uthgar. Da lì, passarono diverse avventure e conobbe diverse persone tutte di culture e ideologie diverse.
Per quanto "l'istruzione" di Yalae era stata impartita con la sola convinzione di cacciare, eccellere rispetto agli altri e di farsi valere come Donna del suo popolo, qualcosa ancora non la convinceva. I dubbi la soffocavano, come delle mani alla gola che cercano di strozzarti.
<<perche il Grande Verme ha scelto lei?>>
Le sue doti innate erano per lei, sì un onore poichè lo spirito del Grande Verme l'aveva scelta e concesso la sua protezione, ma anche un tremenda delusione, poichè agli occhi della sua gente non era ben vista, semmai l'avessero scoperta.
Cercò d'adattarsi in qualche modo al gruppo formatosi alla vecchia quercia, ma difficile che una come lei si adattasse così a lungo, continuando in qualche modo a studiare i suoi compagni e quelli che lei reputava in un certo senso "amici".
La gara
L'annuncio dell'arrivo d'un orda di non morti non spaventò Yalae, anzi, quando la druida Lutlan annunciò di questa minaccia, Yalae e Roghar la presero come una sfida, chi avrebbe dato l'ultimo colpo a quell'essere che stava portando il caos con la sua schiera di non morti, avrebbe vinto, presa la sua testa e guadagnato un altro grado di rispetto, nei confronti dell'altro.
Yalae ben sapeva che non era una cacciatrice esperta come Roghar, ma la sua voglia di fare annebbiava ogni altro pensiero, focalizzandosi sul problema principale, uccidere il non morto e battere Roghar in questa gara.
La vera sfida non fù combattere contro questi non morti, ma il viaggio in se con i propri compagni, ognuno ragionava secondo i loro ideali e in quel gruppo, non essendocci un solido capo a designare la via, il piu forte fu seguito. Yalae nel dubbio, scelse di seguire Roghar notando che nessun'altro del resto del gruppo, non era in grado di avvalersi come guida.
La missione fallì e la gara con Roghar non ebbe fine, ma dal fallimento nuove informazioni e problemi giunsero alle porte.
Gli Uthgar si spostano
Dopo qualche giorno di riposo dall'ultima spedizione, Roghar e Yalae presero la decisione di spostarsi dalla Quercia e cercarsi un posto dove creare un loro accampamento.
Camminarono a lungo, giungendo in fine nelle terre di pietra, prendendosi un lembo di terra per piantare le loro tende.
Dopo aver messo i loro tendaggi, iniziarono ad esplorare i territori circostanti, per capire di più cosa li circondava..  
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