Faerūn's Legends

Un nuovo inizio, L'alba del riscatto

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thoryn
view post Posted on 8/6/2007, 07:12




Era scesa la notte in cittą e solo poche ed affrettate anime si intravedevano nelle strade del Gate mentre una solitaria figura sedeva in disparte avvolta nel suo mantello in un angolo della locanda con ancora lo scudo imbracciato dopo una giornata di caccia per i boschi del Faerun ed immerso nei suoi pensieri.

Ad un certo momento entra in locanda un uomo ben vestito che, dopo aver comprato da mangiare, si avvicina al solitario individuo chiedendogli se si poteva sedere con lui.

Dopo essersi presentato con il nome di Lucas l'uomo si sedette di fronte all'altro che a sua volta gli disse di chiamarsi Taron, di essere un avventuriero e che era in cerca di un impiego.
Il caso volle che l'uomo che si era presentato come Lucas faceva parte della Lama e cercava uomini da ingaggiare nella sua compagnia.

I 2 dopo aver parlato del pił e del meno arrivarono alla conclusione che valeva la pena per entrambi provare in quanto a Lucas una nuova recluta faceva comodo mentre a Taron gli si prospettava un'occasione di guadagno o per lo meno cosģ fece intendere all'uomo.

Dopo aver finito di parlare Lucas condusse Taron alla Sede della compagnia dove gli dette un'armatura e delle armi e mentre taron si vestiva gli scintillarono gli occhi, dopo di che i due si salutarono e Lucas, dopo aver detto a Taron di tenersi pronto per la prima missione, uscģ lasciando Taron con i suoi pensieri.

Taron si ritrovņ solo, ma non pił solo come prima, ora aveva un punto di partenza, una possibilitą di riscatto, un modo per poter far rinascere il sngue guerriero che era in lui e che i suoi genitori avevano tenuto nascosto a lui e persino a loro stessi fino a pochi mesi prima.
In tutto ciņ c'erano dei pro ma anche dei contro in quanto lui spirito libero, poco incline alle regole, ma non ai doveri, in fin dei conti aveva aiutato suo padre nei campi ed a mandare avanti la fattoria fino a poco tempo prima, si ritrovava a dover obbedire e a sottostare a dei superiori ma tutto sommato anche questa occasione era una specie di libertą, libertą nel farsi valere, nel poter divenire il grande guerriero come lo erano stati in un lontano passato i suoi genitori e se questa nuova partita che aveva incominciato con il suo destino se la giocava bene poteva riuscirci, tutto stava nel riuscire a nascondere la sua natura libertina e ribelle fino al momento giusto, fino a quando fosse riuscito ad arrivare dove voleva.
 
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