Faerûn's Legends

La lama infuocata

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*Oracolo*
view post Posted on 17/10/2007, 00:03 by: *Oracolo*




L' incontro con il Druido

"...Eldar aveva consegnato il rapporto, e dopo aver discusso con i cavalieri Will, Ariel, Martin ed il Caporale Paul dell' accaduto, si giunse ad una conclusione.
Bisognava parlare con Elve, il druido, e capire se era disposto a dare in custodia la spada ai draghi, qualora avesse accettato, sarebbe stata consegnata al presunto proprietario ossia Lucas Leonarth, in caso contrario avrebbero difeso Elve in caso di altri attacchi da parte del mago.
Queste erano le direttive.
Durante il passare della giornata, il Caporale Paul su suggerimento del Cavaliere Martin riuscì a fare un accordo con mastro Akrom, anch'egli un Drago Purpureo, sul far riparare in caso di necessità le armature e le armi a costo zero.
Era sicuramente una buona notizia per la compagnia, ed alla comunicazione di questo, i cavalieri furono contenti.
D' altronde la bravura nelle arti da mastro fabbro di Akrom erano ben conosciute.
Al finire della serata il Caporale Paul d'accordo con la compagnia organizzò una spedizione che avrebbe portato il gruppo ad un presunto tesoro date le mappe che aveva con se.
Partirono tutti uniti, ognuno con l' equipaggiamento che riteneva piu opportuno , d'altronde era una semplice spedizione non vi era obbligatoria l' uniforme.
Giunti al ponte dell' entrata si scorse una figura di un umano, avvicinandosi Eldar notò che si trattava del Druido Elve.

Il Caporale Paul informato da Eldar sull identità dell' umano fece un cenno in segno di procedere.
Eldar gli spiegò che come da lui promesso aveva fatto rapporto e gli presentò il suo caporale, a cui passo la parola.

Elve iniziò ad esporre i fatti.
Paul, un po distratto mentre controllava la compagnia ascoltò e, gli disse che gli avrebbe lasciato la scelta di consegnare a loro o meno la lama ma se l'avrebbe fatto molto probabilmente sarebbe stata riconsegnata al suo vecchio proprietario, e il giorno seguente sarebbe dovuto andare in caserma per una descrizione dettagliata del mago che lo aveva attaccato,come aveva detto nelle direttive.
Detto ciò i cavalieri si congedarono dicendo che avevano fretta perchè erano in missione, tranne Eldar che esitò.
Il Paladino era rimasto un po perplesso, dopo tutto non erano in missione, ma era soltanto una spedizione per la ricerca di un tesoro attraverso la mappa, e davanti a loro invece vi era un druido che aveva chiesto aiuto ,cosi un po confuso si soffermò, e sopraffatto dal senso del dovere, parlò al Protettore della Natura.

Eldar disse ad Elve che se avesse ritenuto opportuno un aiuto poteva contare su di lui, per ogni evenienza, anche se cio fosse accaduto quando non era in servizio.
D' altronde era un Paladino e non avrebbe mai abbandonato una persona in cerca di aiuto, specialmente se non aveva fatti piu importanti a cui destare attenzione in quel momento.
Il giovane druido gli confidò che aveva deciso di recarsi a Quercianera per chiedere consiglio, ed Eldar augurò ad Elve di trovare le risposte che cercava.
Il druido salutò il Paladino dicendo:
- Penso che le nostre strade si incroceranno di nuovo cavaliere e penso che questo accadrà molto presto.
A quel punto i due si salutarono ed Eldar guardando l' orizzonte notò che ormai i compagni erano lontani e considerando la stanchezza accumulata nella giornata decise di andare a coricarsi.."
 
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