Faerûn's Legends

Posts written by schwarz9

view post Posted: 30/4/2017, 15:49 A proposito dei vari up - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Sì concordo, ora leggere il journal è una gioia ^_^ Grazie!
view post Posted: 29/4/2017, 14:25 Nuovo sito di Faerun's Legends! - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Bello davvero, complimenti a tutti per il lavoro :)

Se posso dare un suggerimento, penso sarebbe bello se ci fosse un'area dove c'è uno stralcio di come è il gioco sul server. Quindi con screenshot, link ai post del forum gdr (alcuni sono bellissimi!) e cose così.
edit: mi spiego meglio, ho visto che c'è la photogallery, ma intendevo qualcosa di più "narrativo" :)
view post Posted: 27/4/2017, 20:44 Verso dove soffia il vento - Le leggende di Faerun
La brezza che scendeva dalle montagne era pungente e tiepida allo stesso tempo. Lynn si era presa quella mattinata per mettere un po' d'ordine nella sua testa su tutto quello era successo nell'ultimo periodo. Giorni che erano volati via come piume in una burrasca: veloci, difficili da ritrovare ma impossibili da dimenticare. Non le era mai successo di trovarsi tra due venti in direzioni così opposte tra loro, di essere così indecisa su a quale dei due abbandonarsi per vedere dove sarebbe stata portata. In cuor suo sperava di potersi far accompagnare da entrambi e giungere nel medesimo punto, anche se era ben conscia che quando due venti si scontrano ne nasce una tempesta.
Lynn era abituata a stare nel mezzo di due mondi: lo era da quando era nata. Non solo per il suo sangue meticcio, anche per i diversi stili di vita a cui aveva assistito e di cui era stata parte.
Divisa tra due mondi in tanti mondi: le piaceva pensare che un giorno magari proprio lei potesse divenire un ponte tra tutte queste realtà che faticavano così tanto a dialogare tra loro.

«Non sono una sciamana, questo è sicuro»

Lasciando che un sospiro spingesse quelle parole verso l'alba che stava osservando, la mezzelfa ripensò alle parole di Roghar di qualche sera nella locanda di Suzail. «La tribù ha bisogno della sciamana» aveva detto l'omone, tradotto dal Rogharese ovviamente. A Lynn non era sembrato che la sua spiegazione del fatto che avesse altro da fare in quel momento, era riuscita in qualche modo a raggiungere l'Uthgardt. Si era affezionata alla gente che aveva conosciuto alla Quercia, non poteva negarlo, ma in quel preciso momento sentiva di dover essere altrove. Li avrebbe aiutati, soprattutto nella pericolosa missione che si erano sobbarcati, ma non sarebbe potuto essere sempre lì per loro.

«Amici»

Una parola che le era stato insegnato a pronunciare con molta prudenza. Una figlia del vento come lei probabilmente non ne avrebbe mai avuti in realtà: decidere all'alba in che direzione camminare, non essere nemica di nessuno per partito preso, seguire unicamente il proprio cuore, non avere una casa a cui fare ritorno. Tutte queste cose rendevano i legami con le persone molto blandi, lo sapeva bene, eppure al tempo stesso erano tutte così belle da vivere.
Eppure malgrado sapesse come vedeva lei stessa queste cose, si era fatta avanti per cercare di pacificare il rapporto tra Eddard e Cuthalion.

«Saccente... Stupido... Elfo!»

Un sorriso divertito fece capolino sul suo volto a ripensare a quando aveva pronunciato quelle parole, lontana dagli altri e battendo furiosamente il piede a terra a ciascuna. Era buffo come se la fosse presa proprio lei, che faceva del suo meglio per essere tollerante. Si era dimenticata una cosa fondamentale: ognuno sceglie che venti seguire e nessuno deve essere obbligato in una direzione. L'elfo aveva fatto la sua scelta ed ai suoi occhi aveva perso interesse: non si sarebbe dovuta arrabbiare, né probabilmente avrebbe dovuto tentare con così tanta veemenza di mediare quel litigio.

«Però anche chi non ci piace può avere cose interessanti da dire, in fondo.»

La mente della mezzelfa volò all'incontro con il sacerdote di Waukeen Evan, avvenuto durante la sua permanenza a Suzail. Non le piaceva quell'uomo, lo pensava prima di parlarci e lo pensava anche dopo. Non perché fosse una cattiva persona o altro, in fondo non lo conosceva se non di vista... Non le piaceva perché sapeva come pensavano i seguaci di quella dea. Pur essendo in buoni rapporti con il Cavalcavento, per Lynn avevano dei valori troppo diversi dai suoi. Però quanto le aveva proposto Evan era interessante, e sperava in cuor suoi che anche gli altri della Quercia la pensassero allo stesso modo. In fondo si è sempre in tempo a cambiare opinione sulle persone, specie quando si tratta delle opinioni dettate dall'istinto.

Era arrivata a Suzail spinta da quel vento tanto opposto a quello della Quercia, ma era rimasta contenta. L'incontro con Evan apriva nuovi orizzonti da esplorare, ed era riuscita ad incontrare nuovamente Lat Nam. Lynn aveva deciso di aiutarla, e non sapeva nemmeno il perché. Non sapeva neanche cosa avrebbe potuto fare di concreto in realtà, era difficile a volte per lei rapportarsi con Lat Nam. Dopo aver capito dove quella ragazza trovasse la felicità e la sua dignità, Lynn si era ripromessa di aiutarla e proteggerla a costo di dover pronunciare parole che mai le sarebbero anche solo passate per la testa.

«Quanto costi?»

Forse non aveva ancora capito nulla della servizievole ragazza e forse non avrebbe mai avuto la sensibilità sufficiente per capirlo. Poteva solo cercare di far del suo meglio per proteggerla fino al ritorno del suo buon padrone. Proteggerla da quell'inferno che aveva attraversato a piedi scalzi e da cui era uscita così scottata.

woods


Lynn ripensò a quel breve viaggio fatto con Lat Nam, appena conclusosi ma che difficilmente sarebbe sbiadito nella sua memoria. Il posto dove erano state era uno di quelli che più l'aveva colpita nel suo peregrinare per quelle regioni. In fondo l'aveva fatto per fare capire a Lat Nam come a lei piacesse viaggiare, quel che la faceva muovere un passo dopo l'altro verso mete che non conosceva. E al tempo stesso per darle un rifugio sicuro. Aveva lasciato che fosse la ragazza ad occuparsi del campo, delle provviste e tutta l'organizzazione. Sapeva quanto fosse importante per lei rendersi utile, se non addirittura fondamentale, e sperava che questo potesse averla messa un po' più a suo agio in quello che in tutto e per tutto era stato solo un capriccio di Lynn.
view post Posted: 26/4/2017, 13:30 Chierici neutrali e non morti - Il Dilemma di Drizzt
Ok grazie :) Quindi se ho capito bene l'incanalare energia positiva non vincola per forza a voler distruggere i non morti a vista, perfetto :) Vi ringrazio molto per le risposte!
view post Posted: 26/4/2017, 11:14 Chierici neutrali e non morti - Il Dilemma di Drizzt
Ciao, ho un dubbio a livello ruolistico: come dovrebbe rapportarsi un chierico neutrale nei confronti dei non morti?
Entrando di più nel dettaglio, se ricordo bene un chierico neutrale di una divinità neutrale, all'inizio della sua carriera sceglie se incanalare energia positiva o negativa (per le conversioni di cura e tutto il resto). Già fin qui, mi ricordo giusto o ho sbagliato e posso scegliere di volta in volta il tipo di energia da incanalare? :D Poi nel mio caso che a Lynn ho fatto scegliere energia positiva, come dovrebbe vedere i non morti? Io me la sto giocando come una sorta di antipatia a pelle, ma non troppo "impegnata". Nel senso, non le vanno a genio ma non è neanche focalizzata totalmente a distruggerli. E' giusto così? Oppure dovrebbe essere una totale opposizione come quella di un chierico buono? Oppure ancora non essendo il mio dio apertamente schierato contro i non morti, potrei essere anche un po' più menefreghista al loro riguardo?

Grazie per le delucidazioni :)
view post Posted: 25/4/2017, 17:46 Semplificazione/Modifiche Regolamento - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Io un dubbio lo avrei, circa le resurrezioni:

CITAZIONE
1) Reagenti per la Resurrezione (diamanti appositi diversi da quelli che si trovano in giro) del costo di 5000 mo

Mi stavo tenendo i pochi diamanti che trovavo, che a questo punto non credo se servano ^^" Questi specifici per la resurrezione si trovano in quest o in quali altri modi?

Grazie!
view post Posted: 24/4/2017, 10:50 Feedback: Loot Mostri - Feedback
Posto qui anche io per non aprire un altro thread.
Prima del mio ultimo level up il check veniva fatto su conoscenza terre selvagge, che ho a 14. Al level up ho messo un punto ad artigianato lavorare pelli che ho quindi a 3, ed ora i check quando scotenno i mostri me lo fa sempre su questa abilità. Non dovrebbe considerare quale delle due abilità è più alta? Poi confermo che la quantità di pelle che ricavo è sempre la stessa.
Grazie

Edit: mi autocorreggo!Dopo aver fallito aritigianato fa la prova su conoscenza delle terre selvagge, apposto!

Edited by schwarz9 - 27/4/2017, 22:16
view post Posted: 23/4/2017, 08:09 Verso dove soffia il vento - Le leggende di Faerun
«Un pezzo di cielo sempre in tasca...»
La scaglia blu brillava tra le mani della mezzelfa, facendo sua la luce del fuoco da campo e trasformandola in nuovi bagliori. Lynn venne sviata dei suoi pensieri guardando quel piccolo oggetto, tornando con la mente a quando quella strana ragazza, Lat Nam, gliel'aveva donata alle porte di Saerloon. Era inevitabile per lei chiedersi cosa stesse facendo ora.
«Una sola parola. Una sola e avrei fatto di tutto per darti la libertà che ogni persona merita.»
Ma la scaglia ovviamente non rispose, Lynn strinse nel pugno quel pezzetto di cielo e lo infilò nuovamente nella piccola tasca della sua cintura dove la conservava. Lat Nam era forse la persona più diversa da lei che la mezzelfa avesse mai conosciuto. Ai suoi occhi non aveva catene solo attorno a polsi e caviglie, ma ne era completamente avvolta. Eppure sembrava starci così comoda da non far dubitare neanche per un attimo a Lynn che fosse davvero felice.

Un tuono interruppe la catena di pensieri della mezzelfa che si alzò e raggiunse la soglia di quel piccolo anfratto in cui aveva trovato riparo. L'inverno aveva mollato infine la presa su quelle terre, ma quel primo temporale primaverile sembrava non finire più. Con tutta quell'acqua le ricerche di Eddard non stavano andando per il meglio: Lynn non aveva più una vera e propria pista da seguire, come qualche giorno prima quando era riuscita a ritrovarlo. Ora ne avrebbe dovuta cercare una nuova, ma non sarebbe stato facile. Il litigio tra Ed e Cuthalion l'aveva seriamente spiazzata, le era sembrata una collezione ingiustificata di reazioni esagerate da parte di entrambi. La cosa che le deva fastidio era però non essere riuscita a mediare come avrebbe voluto... Con l'elfo si era più o meno chiarita, o quantomeno si era accertata che il motivo di quel modo di fare non fosse dettato dalla xenofobia di cui tante volte anche lei era stata bersaglio. Tanto le bastava per il momento, ma di certo avrebbe voluto più spiegazioni di lì a breve. Non restava da capire se Eddard si fosse calmato e ci fosse possibilità di un confronto un po' meno movimentato...

Lynn fece un lungo sospiro e sfogò un po' della sua frustrazione sui suoi capelli, scompigliandoli con entrambe le mani e facendoli quindi ancora più disordinati di quanto non fossero di solito.
In momenti come quello rimpiangeva un po' quando, negli ultimi anni, pensava solo a sé stessa e a in che direzione viaggiare il giorno dopo. Poi però sorrise leggermente tornando a guardare la pioggia cadere dal cielo notturno. In fin dei conti non le stava dispiacendo il modo in cui stava vivendo.
view post Posted: 21/4/2017, 18:20 Una minaccia sventata - Le leggende di Faerun
«Non sempre le cose vanno come si spera, eh?»
Si sentiva un po' vecchia a rubare a quella maniera le parole al suo maestro. Per dirle al suo cavallo, poi!
Lynn accarezzò un po' il muso della bestia a cui non interessava nulla di quello che le era stato domandato.
La seconda discesa nelle fogne era stata un po' più sicura della prima, segno che la loro cooperazione stava migliorando un pochetto. Di questo la mezzelfa si rallegrava un po': non aveva mai avuto dei compagni di viaggio per periodi lunghi di tempo. Era una bella sensazione potersi fidare un po' di più di qualcuno.

Quello che la preoccupava un po' invece è che non avevano trovato altre tracce dei mannari in quella che sembrava la pista più probabile che erano riusciti a scovare. Che quelli che avevano combattuto la prima volta fossero le persone che stavano cercando oppure no, è facile che con quel loro primo tentativo li avessero allarmati e resi sospettosi. Probabilmente si erano spostati di nascondiglio, e ritrovarli ora sarebbe stata dura. La cosa più intelligente rimasta da fare ai suoi occhi era tenere sotto controllo i boschi limitrofi a quello della Grande Quercia per un po', nulla di più. Se davvero qualcuno avrebbe voluto agire ancora, in quel mondo si sarebbe potuto prevenirlo e raccogliere qualche informazioni più reale del castello di supposizioni che erano state costruite attorno alla vicenda.

O forse, dopotutto, la sacerdotessa aveva sopravvalutato quel ritrovamento e la minaccia vera e propria era stata già sventata quella sera di ormai tre settimane prima.
view post Posted: 18/4/2017, 12:54 Schegge sparse di una mente in frantumi - Le leggende di Faerun
Sono successe tante cose in questi pochi giorni. Ho vissuto la mia prima avventura, spaventosa e faticosa se devo dirla tutta ma anche molto interessante. Poter vedere da vicino gente esperta all'opera è senz'altro istruttivo.
Ho iniziato a conoscere un po' di persone di questa città, non molte a dire il vero ma va bene così. Incontrare dama Leyreen è stato davvero provvidenziale. E' una trasmutatrice come me e mi sta insegnando un sacco di cose, e mi ha fatto conoscere anche Camelia. Anche lei è molto gentile e sempre disponibile ad insegnarmi cose nuove o darmi ottimi consigli. Ho conosciuto così anche i due fratelli della locanda La Danza di Bea, Gael e Andrew, sono un po'

La ragazza fermò per un lungo istante la mano cercando la parola più indicata per descrivere quei due uomini.
particolari, ma sembrano brave persone. Leyreen mi ha fatto conoscere anche il signor Fairland e altre persone che vivono nella magione di quest ultimo. E' senz'altro un uomo carismatico e di potere, ma non sono riuscita a parlare molto con lui. Son rimasta sorpresa e contenta quando la mia maestra mi ha detto che aveva accettato che io potessi risiedere nella magione. Spero di riuscire a rendermi utile per i loro scopi mentre porto avanti i miei studi.
Unico vero risentimento che ho per il momento è che con il signor Milner sono riuscita a parlare solo di sfuggita in locanda. Mi è spiaciuto non potergli spiegare meglio le ragioni per cui ho deciso di seguire gli insegnamenti di dama Leyreen piuttosto che i suoi. Spero di avere occasione in futuro.


Strea rimase ad osservare per un po' quanto aveva scritto, poi si alzò e raggiunse la finestra della stanza. Poggiò la sua mano destra contro il vetro, la superficie liscia e fredda dava una bella sensazione. Era vero: le era dispiaciuto declinare l'aiuto offertole da Ralas. Poteva solo sperare che non ci fosse rimasto male, d'altronde lei aveva fatto solo ciò che pensava fosse meglio. Ralas era un'evocatore mentre invece Leyreen era una trasmutatrice, ed inoltre, cosa più importante, Leyreen la metteva più a suo agio.
Fuori il sole stava facendo capolino ad occidente, lei rimase lì, persa nel suo groviglio di pensieri, a fissarlo fin quando il cielo non fu completamente buio e puntinato di stelle.

Edited by schwarz9 - 18/4/2017, 16:49
view post Posted: 15/4/2017, 11:14 Schegge sparse di una mente in frantumi - Le leggende di Faerun
E' poco più di un mese che ho lasciato Athkatla e non pensavo di sapere così poco del mondo e di come sia vivere fuori da quelle mura.
La penna scorreva veloce sulla pergamena, graffiandola appena e lasciando che la sua scia d'inchiostro assumesse la forma di lettere un po' arrotondate e ben leggibili.
Essere cresciuta nella casa di un ricco mercante mi ha resa cieca a molte cose, me ne accorgo solo ora. Vivere senza domestici e senza sicurezza è difficile ma non posso tornare indietro

Una pausa, gli occhi fissi su quanto appena scritto
Non voglio tornare indietro. Ho incontrato un mago della città che si è detto disposto ad aiutarmi negli studi in cambio di alcune ricerche in biblioteca. E' un buon affare per me, e lui sembra una persona gentile. Si chiama Ralas Milner ed è famoso in città, un Mago della Guerra ed un eroe da come lo hanno descritto i suoi amici. Magari incontrerò anche altre persone disposte ad insegnarmi... Voglio imparare di più, non sono riuscita a fare molto da sola.

Poggiata la penna di traverso sul piccolo libro che usava come diario, Strea spense la candela con un soffio e raggiunse il letto della sua stanza. Raggomitolatasi dalle coperte, era però conscia che il sonno era ancora ben lontano dal giungere. A tratti le mancavano tutti gli agi a cui era sempre stata abituata ad Athkatla ma se c'era una cosa in cui era determinata, era proprio quella di non tornare là. Ad aspettarla in fondo non c'era niente se non i soldi della sua famiglia. La ragazza non aveva ancora provato a chiudere gli occhi: fissava i vari contorni scuri e poco dei semplici mobili della stanza in cui faceva capolino solo la flebile luce di Selune.
<<devo anche trovare un lavoro...>> mormorò a sé stessa all'improvviso con un leggero sospiro. Le monete che era riuscita a prendere prima di scappare erano quasi finite, e avrebbe dovuto trovare il modo di sostentarsi. Cosa potesse fare lei per guadagnare qualcosa però davvero le sfuggiva, in pochi sarebbero stati disposti a darle un impiego. Forse poteva provare a seguire qualche compagnia di avventurieri, così al tempo stesso avrebbe potuto fare qualche prova sul campo dei suoi studi.

Restò a fissare il buio della stanza prima che la stanchezza avesse infine il sopravvento e la condusse in un sonno profondo e tranquillo.
view post Posted: 12/4/2017, 17:24 Ferite, bruciature e Guarigione - Il Dilemma di Drizzt
Spulciando un po' di forum inglesi sull'argomento, ho trovato questa versione che non mi disgarba e trovo sensata: Guarigione cura effettivamente ferite e bruciature, purché sia usata quasi subito e non si lasci tempo al corpo di guarire da sé, altrimenti rimangono segni e cicatrici.

Secondo voi potrebbe essere così?
182 replies since 2/2/2016