CITAZIONE
Sinceramente, sia con interventi, che con gestione, che con post sul forum vari, abbiamo reso chiara la nostra idea sullo staff 'necessario'.
Il nostro obbiettivo e' letteralmente rendere lo staff il meno necessario possibile, dando favoritismo a chi crea gioco di qualita' senza bisogno del nostro intervento.
Sto leggendo tutti gli interventi però questo solleva un punto che in effetti mi era poco chiaro.
Ossia quanto vuole essere necessario lo staff nel server. Nel senso che che da quanto ho letto qui sopra, l'idea è quella di incentivare il gioco autonomo. E a me piace tantissimo, io venivo da una realtà senza dm e con tutto in autogestione tra i pg. Però secondo me mancano un po' di strumenti per il gioco autonomo.
Una cosa sciocca ad esempio: io mi sento morire nelle autogiocate senza la saccoccia dei dadi
Poter tirare le abilità nelle autogiocate vuol dire sia dare peso a quelle abilità che non hanno un risvolto pratico ma su cui magari qualcuno investe punti, sia dare un pizzico di pepe in più alle azioni. Serve anche ad autoregolarsi e a dare risalto alle capacità effettive di un personaggio. C'è la preoccupazione che la gente possa approfittarne nelle giocate contrapposte? E' giusto che ci sia e lo capisco, ma invece di inibire lo strumento, mettiamo che la si vede solo se si è in party e una regola che si può usare solo nelle autogiocate con tutti consenzienti. Non togliamo però proprio la possibilità di avere uno strumento che arricchirebbe il gioco.
Parlando più in linea generale in una realtà che punta all'autogestione, sarebbe più auspicabile punire duramente chi abusa di uno strumento piuttosto che levare tutte le possibilità che uno strumento offre.
Poi vedrò un pochino anche cosa faranno e potranno fare le cariche cittadine, porto pazienza e vedo. Però ecco se si vuole incentivare il gioco autonomo, è giusto anche che i giocatori non debbano dover aspettare il permesso dello staff per la stragrande maggioranza delle azioni. Altrimenti poi sì che lo staff diventa "necessario".
Siccome parlando con alcuni pg penso possa essere frainteso il motivo per cui ho aperto il topic: non è perché non ho gioco o mi annoio. Di gioco ne ho, di giocate ne ho in testa, altre le sto facendo, basta dare un occhio ai miei due diari dei pg. Quello su cui voleva vertere la mia discussione è su cosa fosse importante improntare il gioco del server. Ossia, per spiegarmi meglio: se io entrassi a giocare oggi, troverei gente che si organizza per andare a dungeon o che parla dei reagenti che servono per determinati incantamenti. Sì probabilmente mi piacerebbe, perché comunque il livello di gioco di ruolo è notevole... Se però entrassi e vedessi trame in essere, gente in città che mi parla di quel che sta succedendo effettivamente attorno, etc... Anche se non riesco ad entrare a farne parte comunque mi gaserebbe e mi darebbe l'impressione di un mondo vivo e dinamico. Che è poi quello che è successo in beta.
Comunque ho capito il discorso sull'estate, quindi aspetterò paziente
Per chi ha detto che il gioco si chiama d&d etc etc, avevo scritto appositamente nel primo topic che penso che i nostri pg debbano girare all'avventura, siccome sono avventurieri. E non mi sembra infatti che io non lo faccia. Non penso però che debbano fare gruppi completamente casuali di gente raccattata per strada o su discord solo per fare numero. Credo che specie quando ci si avventura in posti molto pericolosi o in viaggi particolarmente lunghi, il gruppo stesso dovrebbe avere un senso ruolistico fondato per esistere nel suo insieme ed essere lì. E quel senso ruolistico fondato, dal mio punto di vista, lo si crea nelle giocate e nelle interazioni a monte dell'avventura. Sono queste che mi son venute a mancare un pochino rispetto alla beta.