Faerûn's Legends

Posts written by Frattaglia

view post Posted: 12/4/2021, 13:10 Randello grande e druido - Il Dilemma di Drizzt
Il druido, da script, non può usare il randello grande.
Ora, sulla lista delle armi è effettivamente classificato come arma da guerra https://faerunslegends.miraheze.org/wiki/Armi , però di contro controllando sul manuale in inglese viene specificato che il druido tra le armi può usare i "club", quindi i randelli.
Il randello grande è un randello rinforzato con spine, chiodi, punte o fasce di metallo.


Ora... l'esclusione è corretta o no?
Vero che c'è del metallo, però è un randello. :look:
view post Posted: 29/3/2021, 12:21 Un nuovo territorio - Le leggende di Faerun
La primavera era alle porte, tempo di rinascita per piante e animali, tempo di nuove sfide.
Il suo vecchio, era stato chiaro con lei a riguardo. Adulta, era tempo per lei di andare altrove a cercare un nuovo terreno di caccia, e lasciare di nuovo il signore della caccia da solo. I due era più un decennio che stavano insieme, potevano passare giorni senza che Orven pronunciasse una singola parola, e quello era il discorso più lungo che aveva pronunciato da qualche mese a quella parte.
Un nuovo territorio, così che il cacciatore solitario potesse tornare a essere solitario. Si sarebbero rivisti forse in futuro, ma ora doveva andarsene perché d'ora in poi le prede nel territorio di Orven sarebbero tornare a essere solo di Orven. L'ultima uccisione insieme le aveva ringhiato, mettendo un punto definitivo sulla questione e lasciandole poi solo i resti del banchetto come si lasciano a un qualsiasi sciacallo.

Questo aveva spinto la piccola figlia dei boschi verso est, fino al limitare della palude di confine. Camminava tra la vegetazione con i sensi all'erta, senza altri possedimenti con sè se non una piccola lama, alcuni attrezzi e le sue stesse vesti di cuoio.
Rumori di lotta l'avevano attirata, portandola a osservare la scena nascosta dietro un cespuglio di biancospino.

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Un umano grosso, il viso segnato di cicatrici, combatteva con un orso grosso almeno il doppio. Brandiva uno spadone, qualcosa di un po' inconsueto in un bosco ma sicuramente efficace contro un essere di quella stazza.
Nascosta, aveva osservato l'uomo vincere e lordarsi nel sangue dell'orso. Mentre l'uomo iniziava a scuoiare la sua preda, Belle si era rivelata all'altro, uscendo dal cespuglio e calpestando volontariamente alcune foglie secche per farsi sentire.
- Non voglio la tua preda -
Sempre meglio mettere in chiaro, per diminuire il rischio un morso o una spadata.

I due avevano avuto una piccola discussione; le terre del Cormyr erano là poco lontano, ma non tutti erano bene accetti. C'erano leggi fatte dall'uomo a regolarle.
- Cacci con l'arco? - aveva chiesto sospettoso.
- Odio l'arco. E odio le trappole - le trappole per la selvaggina le rimandavano alla mente un lontano passato, qualcosa che Belle aveva dimenticato, ma non dimenticava di odiarle.
Quella domanda, il modo di fare del cacciatore, le avevano fatto venire un sospetto. Prima che il cacciatore se ne andasse, aveva cercato di fermarlo.
- Dove vi vedete per la grande caccia? -
- Tu sai cos'è la grande caccia - l'umano si era rivoltato, sospettoso.
- Io so cos'è la grande caccia - la piccola hin, la faccia tonda e fanciullesca che contrastava con l'espressione seria, lo fissava con i suoi occhi verdi.

Aveva spiegato: non voleva cacciare in un territorio non suo, non cercava uno scontro che sarebbe stato impari data la sua stazza, ma aveva bisogno di un territorio.
- Puoi venire con noi. Ma se non vuoi, non posso mostrarti dove ci riuniamo ma posso mostrarti dove puoi trovarmi -
Si era fatta convincere. L'aveva seguito nelle terre civilizzate del Cormyr, piena di disagio e di nervosismo come si comporterebbe un lupo che sa non essere bene accetto in un villaggio.
view post Posted: 16/3/2021, 12:16 Bug cerchio magico multiplo + party - Il Dilemma di Drizzt
Allora, quello che è successo:

- Ero in party con persone che avevano cerchio magico castato, ed ero sotto il loro effetto
- Mi sono allontanata, la finestrella del cerchio è scomparsa
- Lancio cerchio magico da pergamena, livello di cast sicuramente inferiore a quello della persona che ce l'aveva prima (non so se influisce)
- L'altra persona col cerchio magico si riavvicina
- Quando la persona col cerchio magico si allontana, mi scompare la finestrella del cerchio magico e non lo vedo più su spellcheck

L'ho ripetuto giusto per sicurezza, ho buttato 2 pergamene
view post Posted: 24/2/2021, 17:35 Il Terrore Remoto - Le leggende di Faerun


Tramite mezzi arcani, erano riusciti ad entrare nel maniero.

Tutti gli abitanti, umani e pseudonaturali, erano al servizio di una mente alveare.
Orridi esseri deformati, con tentacoli, occhi e orecchie in sovrannumero. Orribili corruzioni del reale.

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Tutti all'unisono avevano combattuto, e tutti all'unisono erano morti.
Rielel doveva constatare che i suoi alleati, anche se non era del tutto sicura di poterli chiamare così, almeno sapevano usare le lame.

Esploravano l'orrore, imbattendosi in visioni di un elfo, qualcuno che sembrava appartenere al passato di Garos.
Non si era addentrata troppo nel cercarne il significato, troppi tasselli mancanti e troppa paura di essere toccata da vicino da quella follia.

Recuperata la lampada e ascoltato ciò che le visioni avevano da riferire, il gruppetto si era spostato tramite mezzi magici nel luogo dove si sarebbe svolto il rituale.
Un altro posto, in un altro semipiano.
La sua mente calcolatrice stava perdendo colpi, si era dimenticata di farsi dare più dettagli e adesso si sentiva in balìa degli eventi.
Il luogo sembrava ordinato, ancorchè anomalo.
Un illithid li aveva condotti in una grande sala ricolma di scaffali.
"Nello scaffale là in basso sono sicuro troverete un libro di vostro interesse" le aveva detto con voce bassa. La prudenza e cautela che accompagnavano Rielel non le avevano potuto impedire di spingersi verso lo scaffale, attratta come da una forza. Il titolo era illeggibile ma, appena sfiorato...


"Una caverna sottomarina.
I lamenti di una donna prossima al parto.
I miei lamenti.
Ixia spezzato, morente in terra.
Tentacoli, un essere composto di tentacoli che mi sta aiutando. Un Aboleth mi sta aiutando.
Vicino, esseri paranaturali che suonano strumenti, come ad festeggiare un rito innominabile.
Non riesco a respirare per l'angoscia, non so che significato abbia quello che vedo ma so da cosa ha origine. Colui di cui non riesco a pronunciare il nome, il Principe dei Demoni fonte dei miei incubi da parecchi anni.
Affogo nella visione in un attimo che sembra un'eternità."


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Edited by Frattaglia - 25/2/2021, 09:39
view post Posted: 23/2/2021, 17:58 Il Terrore Remoto - Le leggende di Faerun
Una stanza in semioscurità, illuminata da una luce fioca e soffusa, librerie ripiene alle pareti, tavoli colmi di oggetti arcani.
E i suoi compagni con lei, due vivi e tanti cadaveri.
Myos Blackrose, il necromante che li aveva portati là, e Arandir, il folle che aveva sfidato Marvin e la Fiamma Viola.
E gli altri cadaveri.

Un trucchetto da mago. Non sapeva esattamente cosa avesse fatto Blackrose ma in quella follia era la cosa che meno importava. Anzi, era una fortuna che le aveva risparmiato di dover essere lei a pensare a loro.
Il sacerdote redivivo aveva pensato agli altri, aveva chiesto l'intercessione al proprio Dio. Folle, ma potente.
E poi... avevano parlato di quanto appreso.
Individuare dove fosse la lampada, le indagini sugli avvenimenti strani in città... alla fine avevano organizzato un piano.
Di tutti i presenti, Rielel si fidava solo di uno, e non era tra quelli implicati nelle indagini con lei, il che aveva senso ma comunque non le piaceva un granchè. Lei non si fidava di loro ma altrettanto loro non si fidavano di lei dopo che Rielel aveva avuto la prudenza di scappare per non morire mentre loro sfidavano apertamente la Fiamma Viola, entità che aveva dimostrato poco prima di essere anche più potente degli Dei.
Prudenza e diffidenza.

Fatto sta che nella breve permanenza aveva trovato parecchie informazioni interessanti, senza tuttavia riuscire a guadagnarsi un briciolo di fiducia da parte dei suoi compagni.
La profezia si stava avverando, presto quello che era fertile e rigoglioso sarebbe avvizzito e marcito. Le donne rimanevano incinte e partorivano dopo tre giorni un figlio morto. I campi erano in fiore la mattina e marcescenti la sera.

"Dobbiamo recuperare la lampada, per poter eseguire il rituale."
Gli arcanisti avevano intessuto il piano che gli permettesse di irrompere nella villa dei Durinbold.
view post Posted: 28/12/2020, 15:01 Il Terrore Remoto - Le leggende di Faerun
Si trovava già alla Splendente per affari, cose che non aveva rivelato a nessuno ma che l'avevano portata al Nord.
Ne aveva approfittato per infiltrarsi a una festa in maschera, roba di nobili e gente importante. Aveva incontrato vecchie conoscenze, addirittura aveva trovat un gentile cavaliere per quella serata. Per una frazione di istante aveva sperato di passare quella serata spensierata in compagnia di Ixia, ma lui mancava da troppo tempo ed era mancato anche quando aveva avuto bisogno di lui. Chissà se prima o poi l'avrebbe incontrato di nuovo, se avrebbero potuto parlare nuovamente. Ciò che la legava a quella storia dell'orrore aveva avuto origine proprio per causa sua.

Ad ogni modo, Rielel era una tipa sveglia, ma una volta tanto era stata fregata. Per via delle maschere non aveva riconosciuto vecchie conoscenze, conoscenze che poi l'avevano rintracciata.
La minaccia è grande, e forse si poteva collaborare... ma la collaborazione richiedeva un piccolo prezzo. Una scorta fino alla città dei Teschi, lì avrebbe parlato.



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Poche città riescono a essere più orribili della tiranna Zhentil Keep, ma indubbiamente una di queste è la città sotterranea di Skullport. Una città senza legge se non per la legge dei Teschi. Fredda, buia e umida, dove la probabilità di essere uccisi in modo orribile e immotivato si può toccare con la mano. Poche sono le leggi che la comandano e molti sono i modi in cui si può morire.
Anche uccisi dalle Fiamme Viola.
Rielel aveva visto il sacerdote sfidare il folle, aveva potuto palpare il potere della Fiamma Viola, più potente degli Dèi.
La sua prudenza l'aveva salvata, esperienze passate le avevano insegnato a essere prudente e agire solo quando era cerca di poter riuscire, e l'intuizione di scappare prima del peggio, appena aveva avuto il sentore di quel potere, le aveva salvato la vita.
Correva sul ponte Arco di Oscurità, per fuggire dall'isola, quando aveva quasi inciampato in un sacerdote di Bane, il grosso rubino incastonato sulla fronte, che correva nella direzione opposta, poco prima che scoppiassero le fiamme viola, e poi...




...poi si era ritrovata altrove.
view post Posted: 18/11/2020, 15:37 Waterdeep che succede? - Organizzazione OFF - Waterdeep
Per motivi di coerenza temporale, questa sessione Rielel non sarà presente.
Ne riparliamo dopo :)
view post Posted: 13/11/2020, 14:47 [Quest] Il Reame Remoto Colpisce Ancora - Zhentil Keep
Martedì e giovedì mi sembrano i più gettonati.

Al momento siamo a Skullport, non so se eventualmente (se Cyber è d'accordo) potrebbero raggiungerci anche Myos o Garos, sempre se possono...
view post Posted: 12/11/2020, 12:57 Consiglio pratico su dove partire - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Ciao, oltre a quelle nominate da te come città abitate ci sono anche Adbar (città dei nani) e Zhentil Keep (mare della luna), ma la prima a meno che non fai un pg nano non avresti motivo di abitarci e la seconda non te la consiglio per un primo pg.

Considerando anche i personaggi già giocanti ti suggerirei Baldur's Gate, c'è un gruppettino di alchimisti :D

Considera comunque che molti hanno più di un personaggio in città diverse, quindi può capitare ad esempio che nella serata in cui loggano i nani trovi un'altra città un po' vuota o viceversa.
781 replies since 2/2/2016