Posts written by Frattaglia

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Tempo permettendo, io parteciperei con Rielel
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Se vuoi possiamo fare due pg collegati, vuoi fare il marito o la moglie per corrispondenza?

Ho trovato cosa voglio giocare

L'ansia, la tensione, il dolore.
L'essere stata messa a nudo, il dolore mentre una mano le frugava all'interno delle proprie carni alla ricerca di quello che portava dentro.

Come in trance aveva visto quell'insetto orribile che veniva rinchiuso in una boccetta e i rapidi punti che le richiudevano lo squarcio nelle carni.
Si rivestiva con dolore mentre vedeva Askard nudo subire lo stesso trattamento da parte del sacerdote.

Tutto quello che potevano fare in quel momento era riposare, ma la ragazzina sarebbe potuta tornare per cercare di uccidere di nuovo Askard. Non poteva essere lasciato da solo, avrebbero concordato di dormire sotto lo stesso tetto anche se in letti separati.
Avevano cenato e bevuto vino, poi si erano separati in stanze diverse. Dopo quanto successo però la voce dentro di lei che di solito zittiva senza problemi non aveva più barriere, e le faceva presente che se voleva fare quello che desiderava da tempo quello sarebbe stato il momento giusto.
Uscendo dalla stanza si era quindi diretta verso il mezzorco... per poi vederlo svanire nel nulla, trasportato via.

Panico, mentre usciva dalla casa alla ricerca dei sacerdoti, Myos o qualcun altro che la potesse aiutare.
Era passata poco meno di mezz'ora e, mentre lei cercava di convincere fuori dal Tempio un Fratello Vigile dicendo che aveva VERAMENTE necessità di parlare con Padre Arandir o Padre Zerkeris, aveva visto il mezzorco venirle incontro con aria un po' confusa.

Nel mentre che finalmente il Fratello Vigile era andato a richiamare qualcuno dei suoi superiori, i due si erano appartati per parlare di quanto accaduto. E qui, dopo essersi sincerata che fosse veramente lui e che stesse bene, tutta la tensione accumulata si era scaricata in un bacio.
Questa cosa rimane tra noi.

Potrebbe essere interessante, un po' come già adesso quando si crea un gruppo di gioco ma aperto a tutti e in zone nuove.

Io sono di parte e voterei Thay E la conosco anche meglio delle altre nominate.

Direi:
- Thay
- Damara
- Calimshan
- Quello che vi piace a voi

Okok

Noi vorremmo fare una sessione di recap/aggiornamento, vedi tu se vuoi essere presente o meno Esper

Questo venerdì ci sono

Per me ok

La storia dimenticata - Parte 1

La nostra storia inizia in una piccola fattoria al confine tra le Sembia e le Valli, poco più a sud di Archwood, dove viveva una famiglia di halfling.
La terra, nell'epoca in cui si svolge la storia, era dura e arida e l'unica benedizione che i piccoli mezzuomini aveva ricevuto da Chauntea era la fertilità dei loro lombi.
I due genitori ne erano così tanto felici da aver chiamato il loro undicesimo figlio Ultimo, nella speranza che questo potesse chiarire alla Dea il loro desiderio, eppure dopo Timo erano beffardamente arrivati altri due nanerottoli. I genitori, privi ormai anche della fantasia, avevano chiamato la femmina Belle e il più piccolino Hob.
Erano tempi magri e il raccolto, le ghiande raccolte nella foresta e le erbe amare non bastavano a riempire la pancia a tutti. Questo aveva spinto il padre di Timo, Belle e Hob, spinto della moglie e della fame che vedeva negli occhi di tutti, a caricarli sullo smagrito mulo in loro possesso e portare i tre al mercato della prima città sembiana al di là del confine. Tre giorni dopo l'halfling adulto tornava da solo sul mulo, con la borsa, lo stomaco e l'anima un po' più pesanti.

Controllato, la versione della 3.5 recita:

Un randello o bastone ferrato non magico diventa un'arma con bonus di potenziamento +1 ai tiri per colpire e per i danni. (Un bastone ferrato ottiene questo potenziamento per entrambe le estremità dell'arma). Infligge danni come se fosse di due categorie di taglia più grande (un randello, o bastone ferrato Piccolo così trasformato infligge 1d8 danni, uno Medio 2d6 e uno Grande 3d6), +1 per il bonus di potenziamento . Questi effetti si verificano solo quando l'incantatore impugna l'arma.
Quando non la tiene in mano, l'arma si comporta come se non fosse soggetta all'incantesimo.

Era in bilico tra l'istinto di scappare e quello di seguirlo, ma alla fine aveva obbedito al secondo, seguendo il capocaccia nel territorio inesplorato del Cormyr.
Si era addirittura spinta in città due volte, i nervi tesi e pronta a fuggire come un animale colto in fallo.
Anni passati da sola col suo vecchio, giorni interi senza scambiarsi una parola, tutte queste troppe persone le sopraffacevano i sensi e la mente.
Eppure, non era stato sempre così. Una volta era stata diversa, ma ora...
Ora aveva dimenticato.
Come un ragno che tesse una tela, gli anni con Orven avevano tessuto nella sua mente una ragnatela che copriva il passato. Qualcosa che, come un raggio di sole, riemergeva a tratti oltre le fronde.

"Una halfling Piedilesti, giusto?"
Così si era espresso il mago quando avevano fatto conoscenza. Neanche a quello aveva saputo dare risposta.
Probabilmente si, l'aspetto fisico della figlia dei boschi la classificava indubbiamente come hin, ma Orven non lo era nonostante fosse stato per un lungo periodo il suo mentore.

Nel frattempo, si era presa un suo posto nell'accampamento dei Faucegrigia, non sentendosi comunque del tutto parte di loro.

Ciao!

Ho usato randello incantato su un randello normale di taglia piccola (creato con resizearma). Alla fine dell'incantesimo il randello segnava ancora 1d10+0+1 di danno.
Inoltre, usando di nuovo resizearma non cambiava più il dado vita del randello.

Tra l'altro credo che sia la versione 3.0 dell'incantesimo

Il rituale sarebbe stato di lì a poco, e non aveva potuto fare a meno di rivelare quanto aveva visto. Non ne andava solo della sua salvezza, ma qualsiasi cosa significasse quanto aveva visto, era sicura che quella cosa orribile non avrebbe coinvolto solo lei.
E l'unico di cui si fidasse le aveva rivelato altrettanti orrori su di sè.

Con uno stato d'animo di ansia e di terrore aveva partecipato al rituale.
Uno dei loro, un mago più sacrificabile di Blackrose, aveva iniziato quanto doveva, mentre altri cercavano di tenerlo in vita e altri di proteggerlo.
In teoria, anche Ragazzina avrebbe dovuto proteggerlo, ma in realtà le era stato affidato un uomo che protegesse lei stessa da quanto aveva visto.

Il cielo si era fatto viola in tutto il Toril, mentre un'enorme frattura si apriva nella realtà e orrori vi si riversavano dentro.
Avevano tenuto duro, combattuto, mentre la frattura si allargava.

Fino a che...

L'essere, composto di una pura fiamma violacea, ardente e pure fredda, era disceso su questa terra.
Y'chak, il male antico, era stato richiamato.

La lotta era stata dura, c'erano stati caduti negli zhentilar a supporto dei nostri eroi.
Ma a fatica avevano vinto.
Lo squarcio si era richiuso, la fiamma estinta.
Al suo posto, solo un monolite color violaceo, a testimonianza.

Ragazzina lo fissava, gli occhi spalancati.
Aveva visto un ufficiale zhentilar dare ordine di distruggerlo e colui che aveva vibrato il primo colpo venirne incenerito. Nessun altro ci aveva provato, mentre l'esercito si occupava invece di dare la caccia ai cultisti sopravvissuti.
Lei sapeva cosa avrebbe dovuto fare, si stava decidendo a farlo...
...ma era stata preceduta da altri. Arandir, un uomo per cui provava molta poca fiducia e ancora meno simpatia, si era rivolto al suo Dio chiedendo l'intercessione.
E il monolite, così come era apparso, era stato distrutto.

Intorno a lei, gli Zhent si davano a un'orgia di sangue e tentacoli, uccidendo i seguaci di Bolothamogg, non più utili ai loro scopi.
Li aveva seguiti senza neppure impugnare le armi, come svuotata.
L'ultimo orrore che aveva visto era il volto di Pickman, deformato dalla follia che l'aveva colpito in punto di morte.
Era veramente finita?
Y'chak era stato ricacciato, ma per quanto?

Comunque non potevo proprio impugnarlo, non era solo la competenza

Ora dovrebbe essere ok