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*La Cercatrice di Rune amava sentire battere il fodero della spada bastarda sulla schiena, mentre camminava. Una sorta di "vecchia amica" affidabile e sempre presente, giusto un po' meno presente del simbolo inciso che le ornava il collo, dal quale davvero non si separava mai. Mise una mano alla fronte, facendosi pensierosa: doveva incontrare il signor Becket per un runario, era indietro con la composizione degli aforismi e le mancava una montagna d'oro per raggiungere il necessario per costruire il Gran Mostruario. Poi le venne da pensare a come non sarebbe stato necessario nessun aforisma, se non ci fossero state più persone da educare alla raffinata arte del pensiero. Pensò anche al fatto che il Gran Mostruario non avrebbe avuto senso se fosse stato edificato su un cumulo di macerie circondato da tutti quegli orrori che si diceva venissero su dall'Amn. Ed in effetti, tutto poteva aspettare almeno un po', serviva sopravvivere e far sopravvivere quanta più gente possibile. Sebbene fosse discretamente sicura di sé e del suo modo di usare l'arma, decise di comunicare in una missiva il suo interesse, specificando tuttavia che sarebbe stata possibile una sua assenza legata agli impegni religiosi, imprescindibili perfino dinanzi a quelli dell'interesse marziale*
((off: Rigazzuoli, salvo quest resina o impegni familiari, dovrei riuscire a loggare mercoledì sera))
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