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Lo studioso aveva letto molto sugli antichi imperi Netheresi; in cuor suo sperava di trovare sepolto sotto quelle rovine ormai dimenticate, celate e custodite gelosamente da un estensione inimmaginabile da dune di sabbia, antiche reliquie dimenticate. Non ha mai dimenticato la reliquia trovata a ridosso della valle del vento gelido, dallo stolto mago Akar Kessel, la quale, nel ritrovare Crenshinibon, la reliquia di cristallo, ha acquisito un potere inimmaginabile.
Argan sapeva...non poteva agire da solo, aveva bisogno di compagni... Riunito un gruppo di avventurieri, composto da il mezzelfo Alexander Tabstar, il mezzorco irascibile Kruma Dentosso, l'avventuriero Hil e la giovane Druida Fellibylur, decise di partire i primi giorni del mese di Uktar. Dopo giorni di estenuanti cavalcate attraverso le calde dune del deserto del Anauroch, dove i venti, caldi di giorno rendono difficile il respiro e gelide le notti, il gruppo dei 5 avventurieri giungono al cospetto di un antico luogo ormai dimenticato.Dopo aver battagliato con i predoni del deserto...per di più nani cacciatori di tesoro, o forse custodi di antichi segreti che non andrebbero mai riportati alla luce, il gruppo si appresta ad entrare nelle ormai rovine di quello che un tempo fu. Giunti nei corridoi ormai in decadenza, agli avventurieri pare subito evidente che un tempo quella vasta e fitta rete di corridoi doveva aver visto un glorioso passato, a giudicare dalle pregiate rifiniture ancora evidenti lungo le pareti. Man mano che il gruppo avanza, facendosi largo tra orde di goblin del deserto e rettili dalle fattezze umanoidi in quei corridoi, si convincono che qualcosa di estremamente prezioso e sepolto lì, in attesa di avventurieri coraggiosi, o stupidi. Avanzano tra una stanza e l'altra, tra vecchie stanze un tempo lussuose e grosse armerie piene di armi di pregiata fattura. Ma poco dopo aver svoltato un ampio corridoio ad L, il gruppo fa un incontro inaspettato...Un uomo appartenente a qualche tribù del deserto, o forse un custode dei segreti di quei luoghi. l'uomo si dimostra calmo e pacato nell'esortare gli avventurieri a lasciare quel luogo e di non cercare la vana gloria e i perduti tesori o avrebbero risvegliato forze oscure...forze che tramite il favore delle ombre, avrebbe portato morte e sciagura non solo in quei luoghi ormai perduti, ma anche su tutto il Faerun. Un particolare ha colpito gli avventurieri: l'uomo li ha esortati a recarsi nelle rovine di un maniero posto nella zona ad est delle colline del serpente, nella zona paludosa che prende nome proprio grazie al maniero in rovina, l'acquitrino Chelimber. Dopo l'avvertimento, l'avventuriero ha lasciato i corridoi, continuando ad invitare gli avventurieri ad uscire da quella rete di corridoi. Cosa fare...continuare e fregarsene dell'avvertimento dello sconosciuto e continuare ad esplorare quei luoghi in cerca di qualcosa, senza pensare a vecchie storielle che i bardi usano per spaventare bambini e stolti ubriaconi nelle taverne, oppure dargli retta e lasciare quei luoghi per fare volta nella costa della spada... PER FARE VOLTA NELL'... CAPITOLO 2 - L'ACQUITRINO CHELIMBERArgan MalavorContinua...
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