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Raylene torna a Waterdeep dopo un lungo viaggio. Apre la cassetta della posta e ne estrae un mucchio di pergamene, che posa con noncuranza sul tavolo del soggiorno, mentre mette a bollire un pentolone d'acqua per un indispensabile bagno caldo. Alastaire vola via dalla sua spalla e si posa con delicatezza sul trespolo, pochi istanti dopo lei gli riempie le ciotole di acqua fresca e pezzetti di frutti rossi secchi. Quindi si siede al tavolo sorseggiando un bicchiere di the appena preso al Maelstrom, sulla via del rientro, e inizia a controllare come di routine la posta ricevuta. Sono sempre comunicazioni di fornitori relative a consegne e pagamenti e nessuna richiede mai più di qualche secondo e pochi veloci sguardi. Ma oggi ne nota una diversa, è una lettera, di una persona che ha incontrato poche volte ma che l'ha subito incuriosita, come se in lei avesse visto qualcosa di non dissimile da sé stessa. Legge con calma la pergamena, sorride, si incupisce, sorride di nuovo. Si rammarica di non essere stata presente quando la ragazza è passata a trovarla e si rende conto di non aver idea di dove poterle inviare una risposta. In cuor suo le manda un pensiero e un augurio, sperando di rivederla prima o poi e poterle finalmente offrire il tè promesso. Poi arrotola la lettera, la mette nel cassetto del suo scrittoio e si prepara per il suo bagno.
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