Faerûn's Legends

Posts written by Autumn

view post Posted: 9/5/2019, 22:58 ♣ Lettera per Harus - Missive e Proclami

Quella notte a Suzail, incombeva una tormenta di neve che avrebbe promesso di tramutarsi in una vera e propria bufera.
Aveva perso il suo sacco a pelo e così, decise di entrare nella Locanda " Le fauci del Drago ".
Al tavolo cui era seduta, c'erano anche Tymia, Alice e Kent.
Parlavano, ma lei si immerse nei suoi pensieri, osservando oltre la finestrella i fiocchi bianchi, che si posavano sulle inferriate.
La luna aveva pensato di tingerli d'argento.
Autumn si alzò e andò a guardare la neve da dietro il vetro, appannandolo appena con il suo respiro.


" Harus.. chissà se vedi la stessa cosa che vedo anche io "

Le venne il desiderio di tornare a sedersi e scrivere nel suo diario.
Strappò una pagina e, iniziò a vergare un breve messaggio per lui.


* La calligrafia è semplice. Il foglio emana un fresco odore di lavanda *

" Harus...
alza gli occhi al cielo.
Vedi anche tu quello che vedo io?
Copriti bene..
"


*Si firma *

Autumn

La lettera venne affidata ad un fido falchetto, con l'incarico di consegnarla al druido Harus, probabilmente nei pressi dei boschi vicino al Gate.
Autumn sospirò speranzosa, e le sue guancie assunsero il colore del più straordinario dei tramonti.



Edited by Autumn - 10/5/2019, 01:55
view post Posted: 29/4/2019, 11:03 Missiva per Apoteki - Missive e Proclami

<< Erano trascorsi giorni dal primo incontro fra Autumn ed Apoteki nei dintorni dell' Albero Cavo.
L'uomo cervava un erborista e lei nonostante poco esperta, ascoltò con interesse la sua richiesta.
Apoteki desiderava quindici fanghi ricci di nutrienti, e sicuramente l'ambiente giusto in cui potevano essere reperiti, era senz'altro il sottobosco, fra i lombrichi.
Egli aveva un aspetto magro, non muscoloso, e non troppo alto.
Portava i capelli legati in varie treccine.
Autumn rammentava la sua pelle pitturata con un pigmento bianco, a rappresentare l'apparato scheletrico.
Le aveva detto che proveniva dal Gate, ed il suo nome era Apoteki.
Da allora era trascorso del tempo, ma le rimase impresso quello strano uomo, che le trasmetteva una grande sapienza e poi, come avrebbe dimenticato un individuo così bizzarro?
Le serviva trovarlo, erano giorni che domandava a chi conosceva e lo conoscesse, se lo avessero visto, e doveva assolutamente rivederlo.
Autumn aveva promesso all'uomo di recuperare quei fanghi preziosi per il suo importante Rituale, e munita del suo falcetto, si impegnò in tale ricerca, rivelandosi sorprendentemente fruttuosa.
Aveva mantenuto la promessa! Era felicissima.
Tuttavia nessuno aveva rivisto Apoteki da tempo, così la fanciulla si ricordò che l'uomo apprezzava la navigazione e le tornò anche alla mente, che il luogo in cui lo avrebbe probabilmente trovato, era il porto.


* La scrittura è semplice. Il foglio emana un fresco profumo di lavanda e limone *

Salute Apoteki,
vi ho cercato tanto nonostante nei giorni scorsi ci siamo incontrati, ma per tutt'altre ragioni, ed allora, non ero ancora in possesso di ciò per cui oggi, sono qui a scrivervi.
Con entusiasmo vi comunico una buona notizia! Ho mantenuto la promessa che vi avevo fatto durante il nostro primo incontro, quando ero insieme ad Alice, ricordate? Ho con me i quindici fanghi ricchi di nutrienti, e preziosi per il vostro Rituale.
Vi chiedo scusa se ho impiegato molto tempo nel ricavarli, ma la ricerca non è stata semplice. Ho seguito il vostro consiglio orientandomi nel sottobosco, ed i lombrichi mi ha fatto da guida, e mi hanno portato fortuna!
Se avrete risposte per me, il falco che ho incaricato di essere il mio fido paggio, sarà lieto di farmele recapitare, altrimenti, potrete incontrarmi nei folto ai confini del Gate. Ora devo lasciarvi,
Arrivederci



* Si firma *

Autumn

* La giovane druida, affida la missiva ad un falchetto addestrato, assicurandola allo zampetto sinistro del rapace con un un nastrino di lino grezzo *

Non le restò che attendere speranzosa. >>



Edited by Autumn - 29/4/2019, 13:23
view post Posted: 23/4/2019, 21:44 ♣ Cosa cresce nel tuo giardino? - Le leggende di Faerun

<< Era calata la notte da qualche ora e la pioggia non accennava a smettere.

L'ammasso di nubi dense oscurava la Luna e non prometteva nulla di buono.

A sud di Waterdeep c'era una carrozza chiusa, con in piedi un uomo ben vestito che sembrava attendere.

Il carovaniere conosceva già la fanciulla e spesso, aveva accompagnato lei e la sua compagnia, verso diverse destinazioni.

" Siete la signorina Autumn, dico bene? " Chinò il capo per poterla guardare dall'alto.

Autumn sorrise con il viso bagnato dalla pioggia, ed annuì.

"Vi prenderete un malanno se intendete incamminarvi da qualunque parte con un tempo come questo. E sola per l'appunto! " Replicò il cocchiere con un tono paterno.

" Sono abituata alla pioggia signore.. ma questa è la sera giusta per fare uno strappo alle mie abitudini, salgo volentieri. Sono diretta a Baldur's Gate, grazie. "

L'uomo fu così gentile da tenderle la mano, ed aiutarla a salire.

La mantellina gocciolava per la pioggia, così come anche la lunga veste che indossava, ma Autumn non prestò troppa attenzione ai suoi indumenti zuppi d'acqua, e prese posto.

Si sedette sul cantuccio imbottito nell'angolo del vano, con il viso voltato verso il finestrino imperlato di pioggia.

Era sola.

Le lanterne assicurate nella parte anteriore della carrozza, illuminavano di un fioco bagliore il sentiero davanti, di tanto in tanto sbattute a destra e a manca, a causa di qualche conca o dosso sul terreno scosceso.

Autumn riuscì a scorgere solo dei brevi frammenti di ciò che le passava accanto.

Avevano da poco attraversato un piccolo villaggio in cui lei, aveva riconosciuto l'insegna di una locanda e, le finestre illuminate di qualche casa, prima di addentrarsi in un viottolo costeggiato da fitte siepi.

Le ore trascorrevano, ed il buio divenne incontrastato.

Nel tentativo di vedere qualcosa al di là del finestrino, la ragazza schiacciò il viso sul vetro gelido alla sua destra, proprio mentre la carrozza diede uno scossone.

I cavalli cessarono il galoppo d'improvviso, ed il mezzo si fermò bruscamente.

La fanciulla andò a sbattere contro il vetro e, strattonata in avanti a causa della frenata.

Istintivamente strofinò il braccio sul vetro del finestrino, per eliminare la condenza che lo aveva appannato, e cercò di capire cosa stesse accadendo.

" Hei! Tutto bene la fuori? " Domadò Autumn ad alta voce per potersi far sentire dall'interno, ma senza preoccuparsi più di tanto.

" Sìsì signorina! Tutto bene, ha solo attraversato una volpe con i suoi cuccioli, ed è stato così inaspettato, che non ho potuto avvertirvi della frenata. Vi siete spaventata, fatta male? " Chiese con apprensione alla giovanissima druida.

" Per nulla signore, solo un pò di spavento, ma di poco conto. E' tutto passato ora. Quando credete possiamo riprendere il nostro viaggio " Rispose, tornando composta sulla panca imbottita, con lo sguardo su un cespuglio stormito probabilmente, dal rapido passaggio delle volpi.

Il viaggio sembrava interminabile, di certo avrebbe preferito intraprenderlo a piedi fra la natura, ma la collera di Talos, la fece desistere.

La stanchezza iniziava a farsi sentire e nel dormiveglia, le tornò alla memoria un ricordo di lei e Dulcie, che ridevano spensierate e divertite...


" Autumn cosa cresce nel tuo giardino? "
Per Autumn quella frase appariva così semplice.
Solo nel tempo, riuscì a compredere parte del suo significato nascosto ed introspettivo.




Autumn si addormentò, per risvegliarsi al chiarore dell'indomani.

La carrozza effettuò diverse soste, per permettere ad entrambi di potersi sgranchire e, rigenerarsi con bevande dissetanti e cibo.

La pioggia era diventata la loro compagnia di viaggio, sebbene il suo impeto, fosse diminuito.

La giornata terminò senza che Autumn se ne fosse resa conto, poichè da giorni il cielo, era carico di dense nuvole grigie, e sgombro del suo Sole.

Calò così un'altra notte.

La flora intorno era mutata, si intravedevano ammalapena delle piante basse e qualche cespuglio, e si levò uno strano e selvaggio vento, che pareva l'ululato di un lupo.

Autumn aprì con imprudenza la porticina della carrozza mentre era in movimento, ed urlò senza pensarci

" HARUS, HARUS!!! "

Beata fanciulla, avrebbe detto sua madre, se solo l'avesse sentita...

Davanti a lei si estendeva la campagna sormontata dal nastro nero della notte, ed il gran vento le sferzò indietro i lunghissimi capelli, facendola rabbrividire, realizzando così che quel che aveva udito, era solo il vento.

Il vento..

Quel panorama, benchè poco visibile, le ricordava la brughiera, nella quale durante i periodi freddi, c'era solo erica, ginestra, saggina e mandrie di cavalli e pecore.

Tuttavia nei periodi caldi, la brughiera cambiava il suo aspetto, le ginestre davano vita ai loro straordinari fiori gialli, ed i profumi che emanava freschi e selvaggi, la rendevano d'una bellezza travolgente.

Autumn richiuse la porta senza che il cocchiere se ne accorgesse e fortunatamente, restando incolume.

Ed anche lei non si accorse del sospiro che emise, subito dopo essersi riaccomodata.

Il vento ritmico e cadenzato, cullò Autumn in un nuovo sonno.

Aveva smesso di piovere, ma il vento continuava a soffiare fra i cespugli, e fischiare fra i rami infiore di qualche arbusto.

" Baldur's Gate è prossima signorina. Resistete ancora un pò! " Si premurò l'uomo che avrebbe potuto avere su per giù, l'età di suo padre.

Ma non vi fu risposta da parte della giovane addormentata, sebbene presto sarebbe stata sottratta dai suoi sogni, e risvegliata da una mano che le scuoteva delicatamente la spalla sinistra.

Autumn riemerse ancora assonnata, scostò il capo dal finestrino cui era appoggiata, e riaprendo gli occhi, mise a fuoco la sagoma dell'uomo che le sorrideva paziente.

Ricambiò il garbo e sbarazzina, si stiracchiò le braccia, prima di sortire dalla carrozza.

Scese due gradini, e poggiò i piedi al suolo.

Finalmente potè percepire il terreno sotto di sè, che per quanto brullo ed umido, Autumn lo definiva meraviglioso sotto i suoi piedi quasi sempre nudi.

Pagò il cocchiere con due monete d'oro, lo ringraziò, e i due si salutarono.

Sollevando il cappuccio, si avvolse nella mantellina oramai asciutta, per proteggersi dal freddo.

Avrebbe atteso l'indomani per raggiungere, a qualche giorno da Baldur's Gate, l'Albero Cavo e successivamente, si sarebbe immersa nella fitta Foresta Sacra in visita all'Antico Treant, conosciuto attraverso il druido Harus, come Padre Albero.

Attendendo entusiasta il giorno seguente, Autumn scelse un rifugio nel folto dove trascorrere il resto della notte, accanto ad un falò, e la compagnia della fauna benevola della notte.

Ma prima, avrebbe senz'altro raccontato al suo Diario del viaggio che intraprese. >>



Edited by Autumn - 24/4/2019, 00:50
view post Posted: 3/4/2019, 20:50 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

* Il nuovo racconto impegna quasi due pagine *

<< Kent mi ha portato l'occorrente che gli avevo commisionato!
Vuole che gli do del tu! Infondo ormai ci conosciamo da qualche decade.
E' tardo pomeriggio. Mi trovo seduta dentro una carovana... avrei preferito tornare al Gate a piedi, tuttavia mi sembrava un gesto egoistico nei confronti di Kent, e per sdebitarmi dello splendido medaglione con il viso d'elfa, e delle cose che mi ha comprato, ho deciso di prendere questo mezzo. Non nego che mi sento frastornata e nauseata, ma con lui è stato più piacevole il viaggio, abbiamo parlato e mi ha distratta. Siamo arrivati finalmente!
Tornerò a scrivere più tardi. >>


***

<< A Nord dal Gate ci sono stati diversi attacchi di orchi. Hanno ucciso anche gli animali... così abbiamo deciso di controllare l'area.
Che bello, ho rivisto Tymia! Mentre ero intenta a raggiungere il Custode dell'Albero Cavo, mi sono imbattuta in un gruppo di Gibberling stesi a terra, ed accanto a loro c'era un lupo. Ho cercato di comunicare con questa creatura, sperando non fosse ferito, quando mi imbatto in uno stravagante elfo di nome Gileril. Ha sicuramente una capigliatura buffa. E' sbruffone quando racconta delle sue prodezze, e vanitoso nei modi! Ci raggiunge un mezz'elfo cantastorie, chiede a Gil se io sono la sua fidanzata.. Che indiscrezione! Comunque si chiama Aran e sostiene che i coboldi sono terribilissimi, ancor più dei Gibberling stesi a terra. Gil racconta di aver ucciso un drago di mare, cavalcando delfini per inseguirlo. Pauleggia come un pavone...ma è divertente ascoltarlo! Aran sbagliando ogni tanto nota, accompagna i racconti dell'amico, con il liuto, narrando dei loro combattimenti nei mari di O'Doyle. che lo racconta sempre! Quando hanno finito la loro esibizione, mi presento e? Aran mi dice che ho un bel nome! Piace anche all'elfo e pensa si adatti ad una bella donzella, come me, dice! Arrivarono Kent, Alice e Tymia e gli consegnai quanto cucì Harus ( Faretra e gonna di pelle nera ).
Gil è un falegname. Le strada per le terre di pietra, è infestata di banditi dice Gil. Intanto abbiamo combattuto contro coboldi, orchi, scheletri ed altri esseri.


♣♣♣

Kent vuole raggiungere Suzain.
Gil ci ha innformati sulle tre strade alternative per raggiungerla:

La prima) Dalle Terre di Pietra continuare a Est delle mura di difesa.
Raggiunto il bivio, si prosegue verso Sud.
La seconda) Poco prima delle Terre di Pietra, c'è uno spiazzo a Sud-Est.
Da lì si trova un passo tra le montagne, talvolta si trovano dei Bugbear.
La terza) La foresta Hullak, ma Gil la sconsiglia perchè è pericolosissimo.
Non siamo preparati a dovere ed è difficile uscirne.


♣♣♣

Riguardo la terza strada:
Gil ha parlato con i soldati di guardia, e gli hanno raccontato un sacco di brutte storie.
Gli hanno confidato che se mai fosse entrato, non si sarebbe dovuto fidare nemmeno delle piante... sono confusa!
Mi domanda se ho mai visto un Treant.
Gli rispondo di sì e annuisce, aggiungendo che loro sono buoni, ma non tutte le piante lo sono.
Alcune hanno sentimenti malvagi, ed attendono pazienti l'incauto viaggiatore che si avvicini.



* Il racconto si conclude con una bozza di una mappa itineraria *

view post Posted: 2/4/2019, 20:31 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

* Seguono due pagine di un nuovo racconto di Autumn *

<< Kent ha portato me e Alice dentro Waterdeep per una sorpresa!
Mi ha accompagnata al santuario di Mielikki, mentre ad Alice l'ha accompagnata al tempio di Selune.
Sono rimasta a contemplare la mia Regina, il tempo sembra essersi fermato, mi sentivo nella pace più immensa. Penso che anche Alice sia rimasta per molto tempo raccolta in preghiera alla sua Dea.

Partiamo per una nuova escursione! Sono curiosa, cosa ci aspetterà?


* Autumn termina la prima parte del suo racconto, per poi riprendere a scrivere dopo la (Dis)avventura *

Dopo averle prese dagli orchi fuori la Splendente... fortunatamente è arrivato come un piacevole fulmine a ciel sereno, un uomo sui trent'anni all'incirca. E' di bell'aspetto e ben vestito. Dice di essere un ramingo archeologo, si chiama Roland. Lui non caccia reliquie ma le studia, e a differenza da chi va a " caccia " di reliquie, e chi le cerca per capire la storia, quello che Roland trova lo dona al museo per far si che venga preservato e non smerciato.
Oltre il ponte a Nord dei boschi di Waterdeep ci sono dei giganteschi Troll. Roland ci ha quindi sconsigliati di avanzare, sono troppo anche per lui, sostiene! Ci ha aiutati a combattere gli orchi, ci sa fare! Mi ha vista in difficoltà, ero molto stanca, e mi ha detto che sarei andata a riposare in un morbido giaciglio subito dopo il combattimento e che dovevo solo tener duro. Mi ha rincuorata non poco. Prima di andare via gli ho offerto una mela come segno di riconoscenza, sorridendomi, ha detto che mi avrebbe pensata ad ogni morso. Le mie guancie stavano prendendo fuoco, come le colline al tramonto! Alice è una pettegola, anche se non sembra. Kent è più discreto, ma non manca di umorismo. Entambi mi hanno accompagnata fuori Waterdeep, nel bosco al limitar del torrente. Abbiamo diviso il ricavato della caccia, come fra loro è uso fare. Prima di salutarli, ho stilato una lista di quanto mi potrebbe occorrere, da comprarmi alla Splendente, dopo che si è offerto Kent, per non farmi scomodare fra le mura cittadine.


♣ Un libro vuoto
♣ Un'otre per l'acqua
♣ Delle bende
♣ Un medaglione


Per la prima volta, Kent mi ha salutata dicendomi: " Buona notte piccola Autumn ". Non vedo Tymia da giorni, Kent l'ha vista sere fa. Si conclude un'altra esperienza, buona notte Diario. >>



Edited by Autumn - 2/10/2019, 23:37
view post Posted: 2/4/2019, 20:07 Benveniubbo! - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (Onirex @ 1/4/2019, 23:50) 
"Sono sicuro che i vostri PG troveranno la giusta morte" (Cit. Adrian della famiglia Herndreik e bla bla bla)

Giusta o ingiusta... la mia pg la trova sempre la morte ahahahahah xD
view post Posted: 1/4/2019, 21:22 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

* Il racconto completo, impegna quattro pagine *

<< Il signor Zeph è stato di parola! Ci ha ripagato della ricompensa stabilita per aver portato a terminate la missione che ci ha assegnato.
Ora ho dieci platini!
Oggi Diario, è un giorno speciale per me.
Il signor Kent mi ha fatto conoscere un fratello druido, si chiama Harus! Abbiamo parlato in druidico, è stato entusiasmante! E' un giovane adulto e viaggia di bosco in bosco. Ha un bellissimo esemplare di equino e un orso con sè. Si è premurato di accompagnarmi all'Albero Cavo. Insieme a noi sono venuti Tymia, Alice e Kent. Ho conosciuto anche il mago Ralas Milner di Suzail, ha detto di trovare il mio nome singolare e siamo a tre!
Ralas ha uno spiccato senso dell'umorismo, sembra talvolta fifone, ma messo faccia a faccia con il nemico, non sta certo con le mani in mano!
Stiamo partendo alla volta dell'Albero Cavo, a qualche giorno da Gate, in cui affiderò parte dei miei averi, non vedo l'ora di raggiungerlo!


***

Siamo giunti a destinazione! Sono trascorsi giorni dall'ultima volta che ti ho scritto.
Il viaggio non è stato affatto noioso, ero in buona compagnia! Il compagno orso di Harus mi ha affiancata, egli sostiene che piaccio al suo fedele compagno di avventure, e questo è reciproco! Per aprire il conto in banca, Harus mi ha dato dodici monete di rame, non le rivuole in cambio.
Accidenti..non bastano, che figuraccia.. Per fortuna Kent mi ha dato dieci monete di platino, ora ho un forziere qui!
La mia attenzione è catturata da Ralas che è intento ad osservare la bacheca.
Ora capisco perchè era lì imbambolato.. c'è un disegno straordinario,
raffigurante una foglia e delle curiose driadi attorno, lo trovo stupendo.
Mi colpisce anche uno strano messaggio poco sopra, un certo Hork ha scritto che cerca draghi. Il fratello druido sembra sapere di che si tratti, e mi racconta che questo Hork è un mezz'orco, un cacciatore di draghi.



* Autumn fa lo schizzo di un Drago arroccato su di una roccia appuntita *


Ci stiamo incamminando verso un luogo in cui solo io ed Harus abbiamo il privilegio di poter accedere, ora devo lasciarti, scriverò appena posso!

* Pagine dopo, Autumn torna a scrivere *

...Padre Albero, il Treant Antico, capisci? Non è un sogno, sebbene me lo sia chiesta, era tutto vero, era la realtà! Mi trovavo davanti il Sacro Arbusto.. io, Autumn..
Ho attraversato una brughiera piena di ostacoli, l'istinto e forse la spontaneità, sono riuscite a farmi trovare il sentiero giusto da percorrere, per immergermi nel Bosco Sacro.. mi ha portata lì Harus. Sono stata per tutto il tempo con la bocca e gli occhi spalancati, ogni angolo, ogni suono, ogni odore...non passava inosservato.
Vidi Harus come un mentore:
" Questo è un importate luogo di raduno per la nostra gente, ma è un luogo che deve anche essere difeso così come il resto. L'albero è un Treant, una creatura speciale, lui in particolare è vecchio e saggio, e saprà consigliarti quando ne avrai bisogno. "

* Al centro della pagina, sotto la scrittura, Autumn ha disegnato il Treant. Dalle linee che lo rappresentano, si può percepire il suo entusiasmo *

" Quale significa ha la runa incisa su questa antica pietra Harus? " Gli domandai.
" Sia la tua runa autunno. Tu hai un nome importante " E' così che mi rispose con una saggezza inviolabile. Il mio nome è speciale, rappresenta la Regina della Foresta, ed io spero di indossarlo con onore e non deludere i miei avi! Sono rimasta a contemplare la natura intorno... " Quando sei pronta, torniamo dai tuoi amici " ma io gli risposi " Ancora un attimo vi prego, voi.. se volete andare intanto, io vi raggiungo. " Harus così mi rispose " Tutto il tempo che vuoi, attenderò con te, hai già superato la prova per accedere a questo luogo sii come a casa tua " Gli sorrisi riconoscente, e chiudendo gli occhi, posai la mano su di un tronco secolare, e mi raccolsi in un profondo silenzio ricco di significato.
Sotto ai miei occhi affascinati, il mio fratello druido prese le sembianze di un lupo. Raggiungemmo gli altri al confine con la brughiera a loro invalicabile. >>


* Noti il disegno raffigurante Autumn con accanto a sè un lupo *

♣♣♣


<< Wolf è un soldato.
Harus sottoforma di lupo, emise dei versi come ad attirare la nostra attenzione. Voleva lo seguissimo! Ralas sembrava titubante, ma poi si affidò alla mia conoscenza sulla natura e così prese coraggio e ci seguì.
Siamo scesi ancora una volta sotto terra, e lì ci trovammo a combattere contro diverse creature. I miei occhi erano volti soprattutto al lupo, e per quel che potevo, con l'aiuto dei miei amici, siamo riusciti a ripulire e curare le sue ferite. Successivamente Harus riprese le sue sembianze umane sotto i miei occhi sconcertati di Ralas, cne buffo era! Anche Alice e Kent rimasero al quanto sorpresi. Da questa esperienza, ho appreso che i Globlin fra il Gate e Waterdeep, hanno allevato i
*Worg, ma se li dovessi incontrare ancora, non devo essere titubante, non sono animali, perchè sono malevoli e dannosi.
I
*Bargest sono anche peggio!
Anche i Goblin fanno parte del ciclo della natura, ma le loro azioni avrebbero minato la natura stessa, secondo Harus mettono in pericolo l'Equilibrio.
Citazione di Harus: << Sono meno intelligenti degli umani, ma non significa nulla ed hanno il diritto di esistere >>

* Giù da basso, sono scritte due didascalie *

*Worg = Sono grossi esseri simili a lupi neri. Essi generalmente, vengono utilizzati come cavalcature.

*Bargest = Sono esseri che si nutrono dell'anima delle loro vittime. Sono considerati dei divora anime.

Al termine della caccia a questi Esseri, ci siamo recati al Mercato della Foresta. Ero sfinita.. e lì ho potuto riposarmi. Harus mi ha donato alcune parti di armatura ed accessori, cuciti con del cuoio nero, ricavato durante la battuta di caccia, da spartire fra i miei amici a seconda del bisogno. E' davvero sorprendente, sa anche cucire!
Da lì a poco, sentiamo dei rumori, sembrano grugniti e per nulla amichevoli..
Quei versi intimidatori, si trasformano in grida di un Orco campione:
" QUESTA TERRA E' CACCIA DI GUMLAKITTISH CON IL SANGUE OTTEREMO QUELLO CHE CI SPETTA!URLATE GRUUMSH CON NOI NEL SANGUE. "
" Mai " Urlammo, armandoci e li combattemmo.
Abbiamo avuto la meglio, ma con non poche ferite sul corpo.. Saranno la memoria di quel trionfo!


Abbiamo accompagnato Alice alla Splendente, e io ho lavato l'armatura di cuoio trovata dagli orchi. Era sporca e maleodorante! Ora ti saluto, devo finire alcune cose importanti. >>



Edited by Autumn - 2/4/2019, 00:33
view post Posted: 1/4/2019, 20:06 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

<< Sapevo di trovarli a l'Elmo e il Mantello!
Kent mi ha regalato una sacchetta, forse sarà per via del fatto che le mie tasche sono sempre piene. Mi tornerà utile, già l'ho occupata con diversi miei effetti personali. Oggi ho conosciuto anche il signor Mur, l'avevo visto decadi prima insieme al Cavaliere Dres, ma non c'eravamo presentati. Lui e Alice hanno parlato moltissimo, forse si piacciono! Mur è un uomo davvero gentile, la sua disponibilità è squisita! Mi ha aiutata a decrifrare delle pergamene dal contenuto a me sconosciuto, lui si intende di arti magiche. Ho trovato curioso che sia la seconda persona che considera il mio nome piacevole! Questo mi rende davvero fiera! Di Mur mi ha colpito la sua umiltà. Ricordo che lo ringraziai per il tempo che mi aveva dedicato al fine di decodificare quei papiri incantati, dicendogli che era un grande sapiente. " Aspetta di vedere
Par e Ixia, loro si che sono saggi sapienti " eppure a me sembrava davvero un arcanista dalle grandi conoscenze. Kent sembra conoscere la fama di Par ed è impaziente di conoscerlo!

Delle quattro pergamene che Mur ha tradotto, mi ha raccomandata di maneggiare con cura almeno quella del *Contagio, poichè estremamente pericolosa anche per me stessa.

*Contag * La pagina è strappata *
*Ors * La pagina è strappata *

* La pagina del diario è strappata. Purtroppo la continuazione del racconto di Autumn è andata perduta *

view post Posted: 28/3/2019, 19:02 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

<< Senza nome proviene dall'irraggiungibile Est. E' il cavallo di Earnil, un elfo pacato del Casato Nimrodel. Con lui, ho conosciuto già tre cantastorie, e suona il liuto. A pelle ho percepito che ne conosce di storie, ha molta esperienza. A tratti mi è sembrato un pò malinconico, ma fose mi sbaglio. Ho scritto interamente la sua cantata, è una storia sconvolgente e voglio farla conoscere alla cara Dulcie.
Ciò che mi ha sorpreso di Earnil sono state le sue parole quando ha finito la sua esibizione: " Canto raramente per la gente, se non per necessità. " Non sapevo cosa dire, se non.. Grazie! Ero imbarazzata..



" Una storia mai narrata ora narrerò, parla d'un elfo e del suo amor...un elfo che la sua amata per tanto allungo sospirò, ma assai lontano fu il tempo per ottener il suo amor...Hanali Celanil Dea dell'amore scrutò il suo cuore, una prova Ella volle affidare. Condusse l'elfo in una oscura fosresta, con alberi in frutti di candide rose... Cogli una rosa per ogni sospiro, e solo così si svela il tuo lungo cammino...L'elfo coglieva e il sangue colava, le spine aguzze le sue mani tagliava, la sua strada pian pian si palesava un albero folto dal cielo scendeva, legato da liane che da ponte facevan. Un albero bello con frutti di mela, l'elfo curiosio lì si accingeva Calda la voce parlava nel cuor, Questa la mela per il tuo amor..Se doni la mela doni il tuo amore, ma con occhi di pietra guarderai il tuo amore...Il giovane elfo raccolse la mela, correndo dall'amore che lui credeva...L'elfa in sorriso la mela accolse, che presto un morso ella gli porse...Dell'elfo una statua ora restava, bello in posa ora sostava. La Dea intenerita del nobile gesto, vide l'amore nel suo aspetto..Versò una lacrime sul giovane impietrito, liberandolo dal maleficio. Abbandonò il corpo dell'elfa di cui aveva figura, concedendo ad entrambe la sua lieta fortuna. "

***

Salice fra le nebbia se sa cantare!Mi ha catturata fino all'albore, seduti sopra un tronco cavo nel bosco. Io lui e Senza nome.
Da lì a poco, giunse un distinto signore in armatura chiara. Quel metallo era più splendente della rugiada al chiarore! Earnil mi ha raccomandata a lui, dicendomi che avrei dovuto conoscere persone di quel genere, che mi sarebbero state utili e non mi avrebbero delusa. Dice che è un Cavaliere del Fato, un Cavaliere del Dio umano, il Dio dei Morti, Kelemvor. Così mi avvicinai. Arrivò anche un individuo vestito di scuro, faceva prodigi con delle fiammelle di fuoco, credo abbia conoscenze arcane. I due si sono salutati, si chiamarono per nome
Mur quello in scuro
Dres quello in chiaro.

Insieme ad Alice e Kent, parlavano di qualcosa che ho avvertito preoccupante, ed appresi di una malattia. Un morbo chiamato *Licantropìa. Ho scritto qualche ricerca sui Licantropi, ma non ne ho mai visto uno. Mi sono interessa al discorso, perchè compresi che dietro questa minaccia, non poteva che esserci Malar.
" Otto morti premature fra cittadini e taglialegna " dice Dres.
Sembra avere padronanza dei suoi poteri curativi, e sottolineando il libero arbitrio, stava reclutando coraggiosi pronti a seguirlo, per tentare di estirparne la sciagura.
Rifletto bene, ma so di essere inesperta ancora per unirmi a spedizioni di questo genere... sarei stata un intralcio, ma ho trascorso giorni e giorni raccolta in preghiera verso la Regina della Foresta, fra i boschi in solitudine.

Da quello che mi ha detto Earnil, è probabile che non ci rivedremo più, lui non è avezzo a queste terre, e gli donato una mela, simbolo della storia che mi ha cantato. Ha sorriso.

Spero di rivedere presto Kent. Quando incontrerò Alice cercherò nuove, spero buone.
Anche lei non è partita per la missione, come me, si è raccolta in preghiera, forse timorosa di non essere all'altezza di un supporto.
Ora ti lascio, le scorse, sono state decadi piene ricche di esperienze nuove. Devo scrivere alcune note su una creatura, il Bugbear, al momento so che emette suoni come cantasse. Lo abbiamo incontrato decadi fa, durante la missione per il signor Zeph. A proposito, gli ho scritto una lettera da parte di tutti, spero l'abbia ricevuta, non abbiamo avuto nessuna risposta ancora. >>


* Seguono due note didascaliche *

*Licantropìa = Secondo il Cavaliere Dres, questo morbo trasforma chi viene morso da un Licantropo in un abominio.

*Bugbear = ? ( non ho abbastanza informazioni per dargli un significato )

* Il racconto impegna tre pagine piene e al termine, Autumn ha disegnato una mela rossa *



Edited by Autumn - 28/3/2019, 19:28
view post Posted: 28/3/2019, 14:13 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

<< Sono trascorsi giorni dal mio ultimo appunto.
Penso che questo giaciglio di primule gialle mi vedrà per molto tempo ancora, ci faremo compagnia. A proposito di compagnia! E' proprio mentre mi trovavo distesa fra questi fiori, come ora, che sentìi dei passi. Guardavo la volta sopra di me, sorridevo.
Mi voltai a pancia sotto rimpiattata fra l'erba, cauta, ma i due figuri si avvicinavano a me.. Gattonai indietro, mi alzai e corsi dietro il tronco di un abete. Non sembrano malintenzionati, quindi uscìi allo scoperto.

Il più alto è un umano, sembra più grande di me, dall'aspetto è un bel giovane. Si chiama Rayzengar e fa il menestrello.
Il più basso è un nano di centodieci anni anni, centodieci primavere, centodieci estati, centodieci autunni, e centonove inverni. C'ho messo un pò a farmi due conti, ma poi mi ha convinta! Ha una barba che somiglia a un groviglio spettinato di rovi in inverno, è scorbutico, ma simpatico. Si chiama Glorin e con il musico sembrano conoscersi, hanno un rapporto scherzoso che suscita sintonìa, come me con la natura!

Arrivarono Kent e successivamente Alice, e sorrisi nel vederli.
A Rayzengar sembrano piacere le giovani creature delle mura, forse un pò troppe, ma è sicuramente un gentiluomo, ci ha dedicato un canto!
L'ho scritto mentre mi dondolavo accanto ad Alice, seduta sul soffice manto erboso.


" Canto alla Luna e alle Stelle "

" V'era di notte una donzella come una farfalla danzava sull'erba.
La Luna e le Stelle ella omaggiava, questa che odi è la sua ballata..
Insieme a lei v'era la sorella, di voci armoniose e da lesta favella ella cantava ritmo dei passi in arte armoniosa,
di suoni e di sguardi l'intero bosco le stava osservando, persino la Luna si pensa stesse guardando al fin della notte
erano stanche andaron a dormire sotto il Sole brillante..."


***

Accidenti.. Il nano lo ha interrotto! Così non so come sarebbe andata a finire questa cantata.
Ho pensato di offrire delle buonissime mele appena colte dall'albero, per ringraziarlo dell'intrattenimento, ma è accaduto qualcosa di strano che forse non ho capito, quando il nano ha respinto l'offerta dicendomi qualcosa come:
" No grazie, dalla pure al mio amico, io preferisco quelle pelose, ma Ray la gradirà senz'altro! "
Sono strani questi abitanti dei sassi.. Alice sembrava aver capito, ma infondo anche lei è avezza a quei luoghi!
Da lì a poco venni catturata da un cavallo. Lì per lì non notai chi lo sellava, mi sono avvicinata, lasciando gli altri conversare fra loro. >>


* Il primo racconto impegna due pagine, il seguito lo trovi voltando la seconda *

***



Edited by Autumn - 28/3/2019, 19:34
view post Posted: 27/3/2019, 21:43 Lettera indirizzata a Zeph della Compagnia della Chioma Rossa - Missive e Proclami

* La missiva si presenta arrotolata e sigillata da una goccia di resina di pino. La scrittura è ordinata e semplice. Al centro della pergamena di lino, nella parte bassa, Autumn ha disegnato un fiore di Ortensia azzurra. *

Sul far del giorno 27 Ches 1389

Salute signor Zeph,
sono Autumn.
Dal nostro incontro è trascorso diverso tempo, e con la presente, vi porto notizia.
Scrivo a nome di Kent, Alice e Tymia, per illuminarvi che abbiamo svolto il compito da voi assegnato.
Potrete lasciare una missiva per Kent, assicurandola all'oste de l'Elmo e il Mantello, in cui ci siamo raccolti alla grande tavola la sera del nostro primo incontro.
Vi ringrazio, con premura


* Si firma *

Autumn





* Dopo aver chiesto informazioni sul come poter consegnare la missiva, Autumn l'affida ad un fido paggio dall'aspetto serio, pagandolo con cinque monete di rame e qualche frutto genuino di stagione. Il messo avrebbe consegnato la presente, alla compagnia mercantile La Chioma Rossa, direttamente al signor Zeph *

view post Posted: 26/3/2019, 21:46 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

***

* Il racconto impegna tre pagine interamente scritte. Alcuni punti della pergamena, si presentano all'apparenza disordinati, con note scritte e simboli probabilmente a scopo didascalico *

25 Ches anno ricorrente 1389

<< Il bosco è alle mie spalle, ma lo sento vicino. Sono seduta ai piedi d'un sempreverde, ai confiniti con le mura di Baldur's Gate. Il cielo serale promette pioggia, forse un temporale. Mi piace l'odore della terra bagnata, riesco a percepire l'acqua, ancor prima che lasci il cielo. Sento dei passi ora.. si avvicin...

*La frase viene interrotta bruscamente. L'ultima consonante è slavata di inchiostro*

...Torno a scrivere, ora mi trovo in una locanda, che ho saputo chiamarsi " Elmo e Mantello ". Fuori da questo rifugio cittadino, ho conosciuto un bambino, mi ha chiesto il nome! Ho giocato un pò con lui e gli ho promesso che un giorno lo avrei portato all'albero cavo, a rincorrere i furetti! Sembrava entusiasta.
Ora sono seduta attorno ad un tavolo, insieme a quattro persone, due delle quali ho incontrato poco prima di smettere di scriverti; Kent Dragonshield e una ragazza bionda di nome Alice Nidirrin.
Io e lei condividiamo l'iniziale del nostro nome, me lo ha fatto notare il signor Kent! E' simpatico.
Loro stanno partendo alla volta del Grande Sasso, la città di Waterdeep, hanno molti sogni, come me. Penso di volerli conoscere un pò meglio e magari unirmi a loro.
La ragazza davanti a me in piedi si chiama Tymia Aucort. Sta esibendo il suo talento nel canto, e sta suonando uno strumento musicale, credo sia una piccola arpa.
Ascoltarla mi fa sentire a casa, nei sentieri selvatici della mia Ardeep, perchè la sua voce somiglia a quella di un usignolo! Parla quanto basta, ed ascolta molto.
Sembrano essere miei coetanei o forse qualche anno di più, specie il signor Kent.
L'uomo alla mia sinistra invece, pare avere più anni di noi, di sicuro è più grande di me. Ha un sorriso costellato di perle bianche, e la pelle scura.
Quando parla ha uno strano accento del sud e fa il mercante. E' stato gentile, ci ha fatto da guida sin qui e ci ha offerto una bevanda. Addirittura io non volevo quel vino schiumoso e ha ben pensato di offrirmi qualcosa di naturale, era squisito quel tè! Lui si chiama Zeph, è un mercante, fa parte della Compagnia della Chioma Rossa, e vende tanti ninnoli curiosi, sete del calimshan e intrugli alchemici, oggetti incantati, lui è un incantatore! A proposito di incantesimi, Zeph porta al collo un *Dweoner e dice di averlo sottratto ad un orco!


* C'è una didascalia accanto allo scarabocchio di un medaglione simile a quello indossato da Zeph *

*Dweoner = e'un aggettivo per definire un oggetto incantato, magico. E' così che lo ha chiamato il signor Zeph.

Kent batte le mani verso Tymia, ho pensato di imitarlo, è un gesto di apprezzamento e questa artista di certo lo merita.

Zeph ci ha proposto una missione, ha compreso che questa compagnia ha bisogno di monete. Hanno accettato tutti e mi unisco anche io.


* Su un riquadro delineato da tratteggio, c'è scritto il riassunto della missione *

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Zeph aspettava una carovana proveniente dalla *Splendente. E' arrivata ma gli è stato detto di essere stati assaliti da alcuni hobgoblin lungo la strada non troppo lontano dal Gate. Quelle creature attaccano spesso i viandanti e trattano male i boschi. Hanno forse scavato dei cunicoli da usare come tana. La nostra missione è di ripulire quel posto. La Chioma Rossa, ci avrebbe ripagato con 40 platini divisi per ciascuno di noi.

* Segue una nota *
10 platini sono più che utili, ma a me è bastato sapere che questi Hobgoblin hanno importunato la natura, per accettare la missione!
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* Didascalia *
*Splendente = è così che viene anche chiamata la grande città di Waterdeep.


Che esperienza indimenticabile.. sono sfinita, mi sono da poco accampata nei boschi a Ovest del Gate.. ho combattuto con la scimitarra, e difesa con lo scudo! Quella caverna sotterranea era nauseabonda! C'erano resti di persone ed animali.. era uno scempio terribile.
Usciti da quel buco angusto, uno di loro è venuto per conto del suo capo, a negoziare di lasciar libere le loro genti, pagava più di Zeph per la proposta, ma non c'è stato bisogno di alcun confronto fra noi.Dice di chiamarsi Gib. Il rifiuto era indiscutibile! Non vedo l'ora di raccontare tutto a Dulcie, sono entusiasta!
Devo a lei se ho appreso le basi del combattimento, mi manca..
Ora devo lasciarti Diario.. sono esausta, domani è un altro giorno, e la nostra missione non è ancora finita.
Ah! Dimenticavo una cosa importante...ho avuto il privilegio di donare a ciascuno degli avventurieri una mela colta dall'albero. La curiosità è che questo melo, mi ha offerto cinque mele, cinque, come eravamo noi! Non ti pare buffo?
Prima di chiudere gli occhi, pregherò la Regina.>>


* Il racconto si conclude con il disegno floreale *



Edited by Autumn - 2/10/2019, 23:31
view post Posted: 26/3/2019, 21:24 Il diario di Autumn - Le leggende di Faerun

♣ Il Diario di Autumn

Sul suo diario, Autumn, appuntava ricerche riguardanti la flora e la fauna del regno boscoso, le ricette naturali, fra cui l'infuso, il decotto, il cataplasma e l'unguento. Scriveva le preghiere dedicate alla Dea Mielliki, alla quale era fedelmente devota. Creava disegni e didascalie. Conservava alcune foglie secche o spighe di qualche fiore reciso con gentilezza al solo fine empirico, e custodiva ricordi.
E i suoi segreti, quelli di una giovane apprendista druida di 16 primavere.


* La scena si apre fra le pagine invecchiate di un diario, in cui sono allegate diverse memorie, e disegni *

<< Che meraviglia essere di nuovo qui, ad Ardeep.
Nota: Non preoccuparti per i Goblin, io so cavarmela bene! >>


♣♣♣

<< Dulcie puoi stare tranquilla per il tuo giardino, me ne occuperò io. >>

♣♣♣





<< Ho scoperto questo frammento misterioso su una spina di rosa.
Inizialmente credevo si trattasse di un lembo di tessuto, ma osservandolo più da vicino mi sono dovuta ricredere.
Si trattava di un brandello di ala di farfalla >>

* Accanto alla nota, è allegato il frammento di ala turchese *

♣♣♣

* Un bigliettino fissato in una pagina, riporta la seguente annotazione *
<< Pestello 3 monete di rame - mortaio 2 monete di rame - Pennello a spatola ruvida per dipingere 1 moneta d'argento >>


♣♣♣



Edited by Autumn - 2/10/2019, 21:52
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