Faerûn's Legends

Posts written by Besswheat

view post Posted: 28/3/2020, 19:34 La Via del Grano - Le leggende di Faerun

Ringrazio la Grande Madre per avermi fatto incontrare in questo percorso di Vita una persona ed un superiore come il caporale Morn.
Siamo partiti con una ronda nel quartiere del porto ed in breve tempo abbiamo raccolto due aspiranti reclute. Certo, forse un po' eclettici e scalmanati, rispettivamente, ma non sempre la Terra dà i frutti che avevi sperato. Ed io credo che se fosse possibile instillare la disciplina ed il rispetto per la sacralità della vita in persone che sembrano così difficili, tutto il resto non può che essere in discesa.

Uno dei due era l'imputato Blake. L'altro, un gigante di nome Morgan. Il caporale Morn ha duellato con quest'ultimo, una scazzottata così non l'avevo mai vista nemmeno tra contadini litiganti per i diritti terrieri! Il caporale Morn è riuscito a stendere quel bestione senza farsi nemmeno un graffio.

Poi il caporale ha proposto una sfida tra me e il signor Blake. Quell'uomo che ha il doppio dei miei anni, addirittura condannato dalla giustizia del Gate, ha rivelato una tecnica portentosa! Mi ha steso in pochi momenti. Se non posso fare affidamento sulla mia tecnica, sulla mia forza e sulla mia resistenza, non sarò mai in grado di difendere nè i precetti della Grande Madre, nè i cittadini di Baldur's Gate, nè sarò all'altezza delle missioni del Pugno Fiammante.
Questa mattinata è stata piuttosto proficua, sia in termini di umiltà che di consapevolezza. E' soprattutto attraverso il confronto con gli altri che si impara a conoscere sè stessi. Sono sempre più convinta del percorso che ho intrapreso, soprattutto adesso che sono un Soldato a tutti gli effetti.

So già che seguiranno altre umiliazioni, altre prove e difficoltà. Ma la Grande Madre mi assiste e mi arride per ogni passo che muovo sulla sua sacra Terra.

Nessuna paura che mi calpestino. Calpestata, l'erba diventa un sentiero.

view post Posted: 28/3/2020, 02:34 La Via del Grano - Le leggende di Faerun


Quando abitavo a Bryn Shander sognavo continuamente di tenere un diario… Difficile avere qualcosa da scrivere quando non ti capita niente, difficile trovare qualcosa di interessante nei biechi (e bianchi, tutto era bianco) commerci che si compivano ad ogni angolo di quello snodo commerciale della Valle del Vento Gelido, difficile scrivere del poco pesce che aveva ricevuto quella settimana il vecchio Notch, o di come le acque ghiacciate del lago si erano prese la vita del vecchio Brett (possibile fossero tutti ‘’vecchi’’ in quella città?) mentre tentava di strappare le ossa a qualche trota da rivendere a Targos. Beh, in effetti non sarebbe stato così difficile, se perfino ora ne sto scrivendo, a distanza di quasi vent'anni.

Ma forse oggi ho qualcosa di maggiore importanza da scrivere su questo diario...
Chissà chi fu il primo contadino a capire che la terra avesse bisogno di essere rivoltata perchè potessero crescere rigogliosi i suoi preziosi doni. Beh, forse fu la Grande Madre stessa, ma a chi trasmise per prima le sue conoscenze? Non è mi dato saperlo, va da sè.

Il druido di Easthaven diceva che ognuno serve la Grande Madre a suo modo, che tra la fedi del Faerun è la più antica e la più individualistica che vi sia.
Non ho mai capito quel che significassero quelle parole. Sapevo che la Dea esistesse fin dai primordi del Toril, ma per il resto pensavo che il druido volesse solo difendere la sua posizione nei confronti della Chiesa organizzata, visto che spesso si trovavano in disaccordo su come amministrare le culture e le tempistiche della semina. Onestamente, non ci ho mai capito tanto. Ho imparato a conoscere tutti quei termini e tutte quelle tecniche di contadini ed agricoltori dal momento in cui ho giurato di fronte alla Dea di proteggerli. Solo allora, lavorando con loro nei campi, ho imparato il lato pratico e le difficoltà di quella vita.

Solo oggi capisco che cosa significassero le parole di quel druido. Sto tutt'ora cercando la mia fede, la mia individualità, il modo più giusto per servire e proteggere la magia della Natura e dei suoi doni. Chissà, forse il mio modo è sbagliato. Forse non ho davvero compreso cosa significhi servire la Dea, e sarò punita per questo. Ma non ho paura, non intendo fermarmi, non intendo sviare da quella che è la Mia strada per servire la Dea. Non intendo abbandonare l'intento di servire con tutta me stessa la Grande Madre. La mia Dea ha diversi nomi a seconda delle genti del Faerun che la pregano, e così anche tanti modi per servirla.

Baldur's Gate, la Città dei Duchi. Da diversi anni è anche la mia città. Sembra strano anche a me. Molti dei sacerdoti e druidi della Dea che ho conosciuto preferivano servire piccole comunità, piccoli villaggi, concentrandosi attorno alle zone rurali, ai campi. Nemmeno io pensavo sarei finita per diventare una cittadina, ma è quello che sono. In questa regione piove spesso, le coltivazioni sono rigogliose, e il sistema idraulico cittadino è abbastanza efficiente. Ma non abbastanza da evitare l'odore di muschio e di muffa in certi edifici. Le strade sono talmente scivolose che a volte è necessario buttare paglia e ghiaia per evitare che qualcuno si rompa la testa! Nei miei primi giorni da recluta ho fatto anche questo, e sembrava quasi di esser tornata nei campi! Ma ne parlerò più avanti...
Anche qui onorano la Dea in diversi modi. Molte aree cittadine sono adornate da splendidi fiori, e danno molta importanza ad alcune festività legate al raccolto e all'abbondanza.
Inutile dire che i campi coltivati e le zone più lontane dal caos urbano siano le mie favorite, ma è facile piantare un seme dove il terreno è pronto ad accoglierlo; molto più difficile farlo laddove il seme deve lottare duramente prima di poter nascere. E solo allora sarà forte e rigoglioso.

Alcuni membri del clero dicono che la Grande Madre abbia lasciato la Natura nelle sue forme più selvagge ai domini di Silvanus e che il suo amore per gli uomini la portò a fargli dono dell'agricoltura per permettergli di vivere in comunità organizzate. Altri dicono invece che tutto ciò causerà dei danni irreparabili alla Natura stessa e al suo ciclo. Non so nemmeno io cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, ma mi sento più vicina alla prima interpretazione.
La Grande Madre è per me esattamente ciò che dice il nome. La maternità, la femminilità, la fertilità. Questi sono gli aspetti che sento più vivi nel mio credo divino. E di questo ha soprattutto bisogno anche una grande metropoli come Baldur's Gate.

Evita il fuoco, dicono i Dogmi. La Dea mi perdonerà se mi sono unita al Pugno Fiammante. Mi rendo conto che non è esattamente il nome più adatto per una sua devota. Ma sentivo in qualche modo di dover fare qualcosa, di dover proteggere questa città, i suoi abitanti, non solo i suoi contadini ed i suoi agricoltori, non solo le sue piante, i suoi alberi ed i suoi campi. Questo sentimento di protezione e di maternità mi ha spinto più di tutto ad arruolarmi. Oltre, ovviamente, allo spirito d'avventura. La Grande Madre significa anche per me Vita, e mai mi sento così viva come quando posso partire all'avventura, finanche al servizio di un gruppo mercenario e di una grande città. So già che i miei giorni non saranno facili. Cerco sempre di piantare un seme non appena smonto dal turno, di donare qualcosa, di controllare che la Natura possa trovare spazio anche all'interno di una Città, e che sia rispettata. Da taluni sono viste come eterne opposte, ma io credo si possa trovare sempre un punto d'unione, di comunione, così come le comunità agricole si ritrovano a festeggiare per un raccolto abbondante. Anche una metropoli potrebbe imparare qualcosa dal rispetto della vita in questo senso.

Quest'oggi ho svolto servizio presso un'aula di tribunale. Anche all'interno di quelle sale di giustizia erano presenti dei vasi, dei fiori, delle piantine. Anche chiusa dentro la mia armatura, ad intimare silenzio agli imputati, potevo sentire come la Vita facesse il suo corso inevitabile, come la Grande Madre amministrasse il ciclo di rinascita e di rinnovamento. Quel che devo alla terra, agli animali, al bene, alle piante, lo sconterò soprattutto qui, in questa città, in questo esercito. Ma che ogni pena scontata sia un fiore che nasce, un cucciolo allattato, una piantina innaffiata, finanche dentro queste mura, finanche dentro il baule ai piedi della mia branda in caserma.
Ecco, forse quel piccolo vaso in fondo al baule sono proprio io. Al fiore che nasce nella palude, l'universo intero non può impedire di schiudersi.

E' ancora più ironico, per tornare all'inizio di questa pagina, pensare che tutto ciò sia il rifiuto per la Valle del Vento Gelido da cui me ne sono andata. A volte mi sembra ancora di avere il gelo nelle ossa. Ricordo la prima volta che vidi in che modo la natura potesse crescere quando non osteggiata ed oltraggiata dai venti ghiacciati e dai ghiacciai stessi. Ma ancor meglio ricordo l'oro dei campi e quella Via del Grano che sembrava non finire mai all'orizzonte; un monumento a ciò che la Dea aveva donato per far sì che venisse coltivato. Il senso di servirLa è oggi più che mai in questo mio percorso personale e individuale.

view post Posted: 23/3/2020, 12:18 Dubbi da nabbo - Il Dilemma di Drizzt
CITAZIONE (Ailander @ 23/3/2020, 11:57) 
Salve salvino, sono un nuovo giocatore che ha,quasi letteralmente, ritirato fuori UO dal sarcofago :P avrei un sacco di domande e dubbi sia di natura meccanica che di natura ruolistica ma per ora vado con poco alla volta.

Parto da quella più impellente, la ruolistica; in quanto paladino (tanto lo saprà mezzomondo dato che è incluso nella presentazione XD) io ho la condotta morale e il codice etico a cui rispondere...tra questi vi è "mai associarsi con creature e individui malvagi". Sorvolando sulle specifiche di "cosa si intende per associarsi" il mio dubbio viene dal fatto che mi hanno detto che non posso usare indiv del male sui personaggi (che è vietato da land) perciò come posso seguire questa cosa? ci sono attenuanti se gioco con giocatori malvagi non potendoli rivelare?
a maggior ragione il dubbio mi viene quando si parla di lavori; se qualcuno mi offre un lavoro di scorta/protezione, e poi va a finire che sto scortando uno Zhentarim, che faccio vado incontro alla morte cercando di ammazzare tutti o me ne vado sdegnato? cosa viene considerato più corretto? (ovviamente, nei limiti del possibile, questi erano solo blandi esempi per darmi anche un idea di come viene visto "il codice" dallo staff :) )

Tra le domande di natura meccanica arrivo subito al punto: non riesco a fare macro XD mi hanno detto di scaricare una cosa chiamata spellcaster ma non riesco bene a capire da dove.Ho controllato la guida nella homepage ma non ho trovato nulla ^^'

Ho seguito la guida per controllare le mie barre della fame e della sete, ma non mi appaiono...non riesco a capire cosa premo di sbagliato.

Ho delle bende insanguinate (eh si ho preso un sacco di botte) e mi hanno detto che si possono riciclare pulendole...ma non riesco a interagirci ne con il fiume ne con la bacinella d'acqua, cosa sbaglio?

grazie in anticipo per la pazienza ^^

Forse mi son perso qualcosa ma non mi risulta sia vietato utilizzare individuazione del male. Forse è vietato spammarlo a caso e senza ruolarlo adeguatamente per ogni personaggio che si incontra. Questo, sicuramente, per prevenire che diventi uno strumento acritico e unidirezionale (a meno che il tuo personaggio sia talmente paranoico ed ossessionato da voler necessariamente sapere se chi ha attorno è di natura buona, ma anche qui mi pare un forzatura nel caso del paladino). Secondo me le situazioni che citi sono il gusto ed il divertimento di fare gioco di ruolo. Del resto, a volte, riesci ad interpretare adeguatamente il tuo personaggio ed il background soprattutto nelle situazioni conflittuali in cui vengono messe alla prova le sue caratteristiche. Le sfumature dell'interpretazione sono infinite, e non può certo diventare un processo bianco/scuro. Fermo restando che il paladino dovrebbe mantenere comunque una certa rigidità, quantomeno su ciò che è consciamente e consapevolmente in grado di controllare (se proteggi uno zhentarim a tua insaputa non è colpa tua, ma se dovessi scoprirlo avrà sicuramente dei meravigliosi risvolti etico-morali per la storia del tuo pg; se proteggi uno zhentarim e ne sei consapevole... beh, nemmeno qui è troppo unidirezionale, magari stai difendendo una vita umana da un agguato di aberrazioni e dubito che un paladino lascerebbe morire una persona. Ma ciò dipende anche dalla fede e dal carattere. In linea di massima, comunque, i dogmi della divinità forniscono guide adeguate di comportamento anche in situazioni così vaghe).

Se apri il paperdoll e clicchi su Status dovrebbe aprirtisi una finestra che tra le altre cose indica anche la tua fame.

Doppioclicca sulle bende insanguinate, poi cerca di cliccare nell'acqua più in prossimità della riva e del tuo personaggio per lavarle.
view post Posted: 22/3/2020, 09:40 [GDR ON] Cercasi attori - Zhentil Keep
*Diversi messaggi vengono appesi alle bacheche delle taverne più frequentate di Zhentil Keep, grafia piuttosto frettolosa.*

CITAZIONE
Si assumono con grande urgenza n. 3 attori per le prossime giornate di festa, anche senza esperienza.
Paga molto alta.
Contattare Pellon Kay presso la biblioteca cittadina,

P.K.
view post Posted: 17/10/2019, 12:27 Missiva al Pugno Fiammante - Missive e Proclami
Io ci sono pomeriggio/sera fino a lunedì se volete organizzare!
view post Posted: 11/10/2019, 01:00 Memorie del Kay - Le leggende di Faerun

*un quarto di pagina appare diluito, come se ci avesse pennellato sopra per cancellare qualcosa, il resto appare macchiato, se non intriso, di gocce*


5h0Ul7t
view post Posted: 3/10/2019, 21:16 [Gdr On] Lettera per Silerah - Zhentil Keep
Una missiva recapitata agli uffici del funzionario cittadino Silerah Maliwane.

Alla più preziosa ed elegante funzionaria della Nera,

mi preme sottoporre al vostro scrutinio la neonata e gloriosa Ballata del Monco, opera teatrale satirica in rima per due attori.
Con la qui presente faccio inoltre appello per l'utilizzo del Teatro dell'Argine per la suddetta presentazione,
previa approvazione dei Suoi uffici e soprattutto del Santo scrutinio sacerdotale,

In fede,

Pellon K.

view post Posted: 3/10/2019, 18:55 Missiva al Pugno Fiammante - Missive e Proclami
Domani alle 3 per me è ok!

In caso contrario, idem per gli altri orari indicati da Cyber (sono a casa in malattia dal lavoro perciò non posso muovermi :shifty: ), perciò rimetto la palla a passeggero su qualunque degli orari di Cyber qualora non dovesse esserci domani.
39 replies since 1/5/2019