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Le Sabbie Dorate del Calimshan
Arduo peregrinare, spingendosi fino alle sabbie. Le sabbie del Calimshan, il deserto delle ricchezze. Il grande lupo da monta e fedele compagno di Edd iniziava a soffrire il calore di quella regione. Fu così che decisero di separarsi ma solo temporaneamente. Bren avrebbe vissuto nelle pianure scintillanti, ed Edd sarebbe tornato a cercarlo quando sarebbe stato il momento. Entrambi sapevano come sopravvivere. Le molte avventure affrontate avevano insegnato parecchio ad entrambi. Calimport era una vasta città splendida e colma di ricchezze. Ma Edd subitò comprese il risvolto della medaglia. Ricchezza, oro e nobiltà erano accompagnati da povertà e quartieri malfamati dove la criminalità la faceva da padrona. Quella città era piena di dettagli e particolari. Edd iniziò a focalizzarli. Ma ancora poco sapeva della nobiltà, degli usi e delle tradizioni del Calimshan e non ci volle molto affinchè si trovasse nei guai. Bazzicava spesso nei quartieri del porto dove aveva sentito di alcuni combattimenti clandestini. Di certo Edd non era un guerriero e prediligeva l'uso dell'arco, ma gli interessava almeno assistere a quegli scontri e vedere di cosa fosse capace il ceto basso di Calimport. Gli scontri erano a dir poco brutali e spesso finivano nel sangue e nella morte di uno dei due contendenti. C'era uno di loro, molto abile con la Scimitarra, che chiamavano Furia Argentea, dall'argento delle due scintillanti scimitarre, che mai era stato sconfitto ma che non sempre si trovava al porto di Calimport. Trascorse altri giorni tra la città e le vicine sabbie del deserto passando alcune mezze giornate in esplorazione, quando una sera entrando nella locanda vide colui che è soprannominato Furia Argentea seduto assieme ad un altro uomo ed una muscolosa donna in un angolo della sala. Nei giorni precedenti aveva domandato alle genti del porto chi fosse costui e qualche informazione Edd era riuscito a racimolarla. Un cacciatore di taglie. Un cacciatore di uomini che applicava la legge a modo suo, per conto di qualche ricco nobile o addirittura per i funzionari di Calimport. Insomma, era colui che spesso faceva il lavoro sporco, lasciando pulite le mani dei nobili. Essendo in una terra lontana ormai da diverso tempo, Edd aveva bisogno di soldi. Ma non intendeva guadagnarli tramite le sue abilità di artigiano de legno ma tramite qualcosa di più avvincente. Decise così di cogliere la palla al balzo e avvicinarsi verso quel gruppo di tipi alquanto loschi. La presentazione non fu delle migliori in quanto da entrambe le parti le buone maniere non erano cosa conosciuta. Ma dopo qualche chiacchiera e qualche pinta i toni si distesero ed Edd si trovò arruolato nel piccolo gruppetto di cacciatori di taglie. Passarono così intere giornate all'addiaccio durante le indagini e gli inseguimenti di banditi o creature che minacciavano il Calimshan, alternate a soste nella Locanda della città e del porto. Edd apprese molte cose da quel gruppo esperto non solo di combattimenti. Apprese al meglio come indagare e percepire informazioni utili, seguire tracce in modo molto più essenziale e preciso e a muoversi senza destare troppi sospetti. E intanto guadagnò anche un bel pò di monete di platino. Di tanto in tanto si soffermava sulle banchine del porto, fumando la pipa, a rivolgere i pensieri alle distanti Valli e alla sua Shadowdale, e a tutti gli amici del Gate, in special modo al suo socio che stava portando avanti gli affari oramai senza di lui. ... continua ... |