*Segni incomprensibili e scarabocchi*Il mio sangue ribolle ... la mia mano anora trem *riga tirata verso il basso*
A stento riesco a calmarmi e trovare lucidità.
L'odore del sangue infesta ancora le mie mani.
*pagina parzialmente strappata*Dopo molti anni oggi sono riuscito ad imbracciare una spada.
Nei boschi attorno a Waterdeep il caos si è fatto corpo in canidi, e goblin, e orchi, e ... zanne ed unghie che spinte dall'istinto volevano la mia carne.
Lungo la strada un uomo mi si è avvicinato una prima volta.
Fuggiva da questioni spicciole e di poco conto. Succube di un'entità maligna.
Istinto o raziocinio?
Costui scelse l'istinto, la lussuria sessuale, e così divenne vittima della sua stessa anarchia.
Il raziocinio avrebbe invece portato ad eliminare quella creatura, arrestare ed interrogare il fuggitivo in quanto sospettato di essere a sua volta un sobillatore. La castrazione lo avrebbe aspettato.
Lungo la strada un uomo mi si è avvicinato la seconda volta.
Lady Erianne era con me. Ci raccontò una storia articolata su un prode e valoro cavaliere ed il sacerdote di una divinità oscura che cercava la sua vendetta.
La solita manfrina ... elastico ... tira e molla ... fra chi esige la sua vendetta e chi si dimostra più generoso con gli altri che con la sua coscienza.
Alla fine scese la notte e volevo tornare in città.
Mi colpì alla nuca. Aggredì Lady Erianne, imputandole di aver svolto un ruolo in questa faccenda, dopo che lei stessa imprudentemente lo aveva ammesso senza alcun pudore.
La lasciò in fin di vita sul prato, mentre gattonavo verso di loro, imbrattandomi del suo sangue.
Istinto o raziocinio?
Costui scelse evidentemente l'istinto, cadendo vittima dell'ira e della superbia non sua, ma del sacerdote che lo mandava, ed oltretutto, ben conscio di questo, lo palesava senza vergogna.
Schiavo degli ultimi servi dei lacché di Bane.
Il raziocinio avrebbe invece portato costui ad agire diversamente, magari non compromettendo la sua identità, nonostante fosse ammantato di un nero che certamente avrebbe portato molti ad avanzare sospetti.
Ho studiato la teologia. Conosco il Dogma di Bane, ed anch'esso promulga l'ordine e la legge attraverso le azioni ferree e crudeli dei suoi sacerdoti.
Allora – mi chiedo io – se chi non sbaglia di più è in realtà il classico prelato di Lathander o della Triade a perdonare un criminale - uomo, bambino o donna che sia - che magari ha rubato per fame, anziché punirlo giustamente.
*Un pezzo di pagina è morso e sbavato*Se la legislazione prevede il taglio di quella mano che ha violato tutto ciò che significa 'civiltà' perché non cedere al buonsenso, anziché ostinarsi a promuovere una morale benigna o maligna che lede la stabilità sociale?
La sua pena sarebbe un sicuro esempio per tanti altri che ci penserebbero su due volte a rubare. Viceversa, una volta libero costui porterebbe anche i suoi coetanei e conoscenti a farlo, ed il cancro dilagherebbe compromettendo l'intera città, portandoci sull'orlo della rivoLUZ
*segue il resto della parola illeggibile*
Perché quello di cui parliamo, anche nel più piccolo reato, è proprio il sottile confine fra legale ed illegale. Da cui potrebbe generarsi la valanga che spazza via la civiltà.
Questa notte è molto più gelida delle altre. Non perchè
*segni completamente avulsi ed approssimativi* ma perché ancora una volta gli uomini si fanno pedine di un gioco più grande di loro, senza accorgersi che non esiste davvero un male ed un bene, ma esistono legge ed ordine da un lato; caos ed anarchia dall'altro.
Rendere antropomorfi gli dei è una pura sciocchezza. Prodotto della vanità delle creature che vivono *
segue la parola 'infestano' cancellata* su Faerun.
L'Osservatore resta neutrale di fronte agli affari degli uomini e persino degli altri Dei, ed io non posso fare altrimenti. Tuttavia ogni problema che vedono i miei occhi nasce da una mancanza di legalità, coraggio e determinazione ad agire, in quanto l'uomo cede più facilmente alla magnanimità o alla malignità che ha nel cuore, che al raziocinio che ha nell'anima. Per fare le veci di Helm dovrò distaccarmi dal volgo, percuotermi e flagellarmi affinché quei sentimenti del cazzo che affollano la mia mente ed infestano questa carne lascino questo guscio di vanità e debolezza.
L'unica chiave di lettura legittima è l'azione giusta, in concerto con la Legge e l'Ordine, e l'azione sbagliata, in concerto con l'Anarchia ed il Caos.
Ciò che è buono per l'uno è cattivo per l'altro; ciò che è conveniente per l'uno è disagio per l'altro. La luce che nasce dalle gesta dell'uno non fa altro che rabbuiare le ombre che circondano l'altro.
*pagina parzialmente bruciata*Ho intravisto una sagoma fra gli alberi questa notte. Al mio risveglio persino delle orme attorno al mio falò.
La sensazione di aver sentito qualcuno o qualcosa parlare durante il sonno di cui non ho alcun ricordo.
Che io stia impazzendo?
Edited by Apache Warrior - 7/2/2018, 13:21
