La figura avvolta in una tunica fatta d'ombra accende una candela nera in una stanza buia davanti una statuetta di ebano nero.
Fissa la statuetta in religioso silenzio.
Questa rappresenta un umanoide con indosso una maschera, difficile a dire quale sia il sesso dell'essere rappresentato.
"Voglio strapparle il cuore, e masticare le sue ossa"
Ripensa a quelle parole, e alla risposta che ne era seguita riguardo una divinità oscura che ne sarebbe stata felice.
La divinità del rancore e della vendetta, la rivale del Suo Signore.
La figura si chiede se i suoi progetti possano allontanarla dal Suo Signore.
No, non lo crede.
La farebbero stare meglio?
Probabile. Ma quello che è sicuro è che è necessario trovare qualcuno a cui dare la colpa di tutto quello che è avvenuto.
Con questo pensiero la figura si inchina, terminando la sua offerta alla statuetta.
Soffia sulla candela, e la stanza torna nell'oscurità.