| Era una giornata come le altre, una caccia come le altre, Accompagnata dai soliti Guerrieri corazzati e compagni di avventura.
Ma in verità tanto cambiò quel giorno, Dovetti fare i conti col mondo, e non i soliti sogni terrificanti che finiscono al mattino.
Un paio di persone, sbucarono alle nostre spalle, noi in 5, loro solo due, eppure ne fummo tutti intimoriti. "sono malariti" pensai ma non ebbi modo di appurarlo.Solo qualche parola: loro pretesero, io non rispettai chi pretese. sbaglio grosso, avrei dovuto ascoltare di più forse, ma io proposi solo una ricompensa per le loro richieste, che poi era inaccettabile lo sapevo, ma non mi aspettavo tale reazione, Uno dei due usò la trama per sfiorarmi il viso con un buffetto, così risposi con un lieve incanto, per fare svolazzare lentamente una freccia verso l'incantatore, con lo stesso incanto minore, lui mi indicò, poi il buio,non sò cosa accadde dopo ripresi i sensi con il cuore colmo d'inquietudine: "Il mondo è un posto così vasto così cangiante e pericoloso e stupefacente" pensai al mio risveglio dentro un santuario con un cerusico a ufficiare un rito sacro per medicare le mie ferite..
Lorelay rimase giorni a rintanarsi in bui angoletti delle stanze delle locande più nascoste e sconosciute,... in una sorta di viaggio introspettivo alla ricerca di risposte che poteva trovare solo vivendo.
Il mondo e gli altri possono essere così inaspettatamente pericolosi?
agirò di conseguenza. nell'ombra in segreto, come ho pianificato.
la mia finzione continua, resterò ancora a Waterdeep, ma sarò più cauta, per Lei Per servirla al meglio quando scenderànno le tenebre. Più mi ameranno più grande sarà la loro perdita.
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