Piume Lacerate Dal Sangue - La caduta Dell' Angelo
Insieme a Glorin e Himir, in un luogo in cui non mote e dolore regnavano sovrani avevano avuto un incontro incredibile.
La decisione di andare in quel luogo, era stata presa alla svelta, guidata dalla voglia di metter alla prova i versi e le opere del bardo al fine di verificare se davvero, come diceva, poteva sfiorare le anime dei morti con la sua musica.
Ricordava ancora quell'esperienza, la paura, l'odio e il dolore di quelle anime...
E l' Angelo.
Di ciò che di bello la cratura potesse avere un tempo, ormai non vi era più alcuna traccia...
Da prima tronfio e sicuro del suo potere, attaccò Glorin e mentre Himir lo soccorreva, affiancandolo nel combattimento, al musico non restò che proferire i suoi versi, rendendo i suoi compagni più veloci nell'eseguire i colpi e nel muoversi.
Per quanto abile, il corrotto angelo, vide le sue difese rompersi sotto alla martellante serie di attacchi delle due aquile di sangue.
Nel vedere il cadavere ormai privo di vita di quell'essere, l'animo del menestrello era titubante.
Come poteva una creatura simile, un angelo, puro e forte come quello, aver perso tutto, venendo bandito da celestia e finendo corrotto come un "comune" umano...
Tutto ciò che nei giorni seguenti si ritrovò in grado di fare, era di comporre una musica, che narrasse le emozioni che in quel momento lo avevano pervaso.
Tristezza, rammarico e, dopo un lungo istante, un senso di pace, dovuto forse al pensiero e alla speranza, che quell'angelo decaduto, almeno in punto di morte, avesse potuto realizzare i suoi sbagli, rimpiangendoli e ringraziando in cuor suo le aquile di sangue per averlo "liberato"
La musica che una volta finito di comporre, eseguì, prese dunque il nome, di "Piume Lacerate Dal Sangue"
