Faerûn's Legends

Cronache dell'aquila di sangue

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carebas
view post Posted on 10/1/2019, 12:10 by: carebas

Assassino di Briganti

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(off : Questo piccolo passaggio sarà ambientato nel futuro per esigenze narrative.... e un pò per mio diletto :) )

La locanda era piena di gente, concentrata a bere, cantare, provocarsi civilmente. Il bardo entrò senza indugio, si sentiva come a casa. Salutò con un sorriso malizioso la cameriera e si appoggiò al bancone per avere una visuale migliore dell'immensa sala.
Le gente di quella piccola isola era sempre felice, senza alcun pensiero. Non c'erano guerre in quella piccola comunità, nessun crimine... Un luogo così dannatamente piccolo da non avere spazio per queste cose.
Il bardo vide l'oggetto della sua ricerca nell'angolo più nascosto della sala. Ordino una bottiglia di vino e si diresse verso quel punto preciso.



Un uomo sedeva solo a quel tavolo. Gli abiti sporchi del minatore ed un vecchio e logoro cappello a tesa larga ben calcato sulla testa. I lunghi capelli ricadevano sulle spalle come una cascata argento vivo. La barba lunga e spettinata presentava ancora qualche ciocca nera, creando curiose sfumature.



" Siete una delle aquile?" Chiese il Bardo posando la bottiglia sul tavolo.

L'uomo non alzò gli occhi, continuando a rigirare il calice ormai vuoto nella mano destra. Emise solo una debole risata prima di iniziare a parlare.

" Il suo spettro... solo la sua ombra" un'altra debole risata "Che cosa vuoi ragazzo?"

" Solo che rispondiate a qualche domanda. Sto terminando un libro. Si intitola " Compagnie e gruppi della costa della spada".

" Un'altro bambino che vuole sapere dell'aquila" commentò l'uomo dai capelli grigi versandosi un pò di vino.
" allora dovrai ordinare altre di queste" disse facendo ondeggiare la bottiglia davanti gli occhi del bardo.

" I soldi non sono un problema" mormorò con orgoglio il ragazzo.

" Lo dicono in tanti. Poi ti ritrovi a vivere nella stessa casa con un'aspirabirra travestito da nano ed ecco che i conti non tornano più!" L'uomo si fermò un'altra volta per riempire il calice che aveva appena svuotato. Il giovane bardo di chiese se quelle pause fossero una conseguenza dell'alcool oppure una voluta scelta teatrale. " Ti tocca fare i conti con i tuoi vizi, più quelli del nano tracannatore ed ecco che la contabilità esplode in un caos disordinato di numeri e scadenze!
Ma non sei venuto qui per gli sfoghi di un vecchio. Mi hai cercato per i miei ricordi. Ti accontenterò. I ricordi ci permettono di scorrere all'indietro le pagine della nostra vita e di ritrovare la forza della gioventù ormai perduta.
Come vuoi che inizi? con un c'era una volta? oppure con un tanto tempo fa? No. No. No. Il modo migliore di iniziare è con le parole del mio amico nano ....."



" Ho in mente un grande progetto......"
 
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34 replies since 9/1/2019, 18:46   1316 views
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