Faerûn's Legends

I Cacciatori di Kraken

« Older   Newer »
  Share  
Layla O'Doyle
view post Posted on 10/2/2019, 20:19 by: Layla O'Doyle

Niubbo

Group:
Member
Posts:
18

Status:


[Parte 3]

Il Capitano Quijote non socializzava mai troppo coi marinai, specie coi nuovi. Così non mi aspettai di certo che mi prendesse in simpatia. D'altronde i nuovi erano i primi a cadere quando si trattava di Kraken, non valeva la pena ricordarli perché di vite spezzate ce n'è già troppe al mondo e la memoria non basta per tutte quante. Che poi ci son vite che, con tutto il rispetto, quando finiscono non ci si è perso niente. Poi ce n'è un paio che ti capita di voler raccontare, ma quelle, bisogna dirlo, te le tieni strette come timoni sul futuro, e per me quella del Capitano è una di quelle.
Un giorno stavo intagliando una pipa dal legno nero delle foreste da qualche parte oltre il Calimshan, dicevano le leggende che quel legno era nero per far da monito al mondo: i Draghi dominavano la terra e il loro letargo avrà fine, prima o poi. Fu un problema far manbassa di viveri in quella spedizione, la dannata carovana si fermava a ogni albero, ognuno dei marinai usava il suo personale metodo scaramantico, qualcuno sprecando amuleti e riserve di sale, intonando canti dissimulatori di fifa.. ci furono anche 3 morti di embolia testicolare quel giorno. Così l'ispirazione, che non è tra le mie armi più affilate, mi prese la mano e tentai di cimentarmi nell'impresa di intagliare un drago nero. Il risultato fu pietoso: non somigliava affatto a un drago.. forse più a una tartaruga tozza con muso a metà tra quello di una murena e un branzino crudele.
Il Capitano usciva sopracoperta per dare a Paul la sua razione di fumo quando si ritrovò gli occhi del mio improbabile drago-pipa che traevano dalla fiamma del bracerino uno sguardo sinistro a ogni tirata. "Scricciolo, razza di cagna subumana, che diavolo fai?"
"Cap'n!" Sobbalzai colta in flagrante nella più perfetta inottemperanza dei miei doveri "Stavo attenta alla rotta come ha detto il Nostromo" E armeggiai con il sestante nel vano tentativo di farlo fesso.
"Non me ne frega niente delle tue inutili mansioni, Scricciolo, parlo di quella!"
e indicò la pipa nera che mi penzolava dalla bocca inebetita.
"Oh! Questa!" Staccandola dal labbro screpolato "L'ho fatta per lei, Capn'!" mentii porgendola con sfrontata prontezza.
Il Capitano mi fissava con la quasi voglia di farmi saltare a pugni il sorriso ruffiano, poi con burbera riconoscenza si prese la pipa e fece un paio di spipeppate di rodaggio prima di tossire, ansimando come dopo una lunga apnea. "Paul!" Chiamava il suo compagno polmone con un tono di voce che lasciava presumere che parlasse col coffiere "Che ne pensi? Ha fatto un buon lavoro Scricciolo o devo far sartie delle sue budella da niente?" Fece un altro tiro addentando il bocchettone con un sorriso maligno illuminato dagli occhi rossi della pipa-drago.
Paul evidentemente era di buon umore perchè il volto del Cap'n si distese appena in un sorriso più pacato del precedente e non aggiunse altro, solo aggirò col suo passo irregolare la mia figura, resistendo, secondo me a fatica, alla voglia di palparmi.
"Detto tra noi, Scricciolo, non ti avrei dato un mese di vita su questa nave e la tua ignoranza in fatto di caccia al Kraken mi sconcerta.. ma mi devo ricredere: se nella tua abissale ignoranza del mondo conosci creature come quella che hai appena intagliato e respiri ancora, forse Tymora ti ha in gloria"
Non avevo la più pallida idea di che strana bestia il capitano ci vedesse nella mia pipa e decisi di non disilluderlo subito con una domanda stupida. Come diceva Bufalo, lo scassina-cosce del porto: "La parola giusta è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello"
"La testuggine dragone è una delle bestie più ardite da cacciare... Si diverte fin troppo a rovesciare le navi, ma la pagano dannatamente bene!"
Mi spiegò il suo metodo per far soldi:
"Prima ti ficchi nei porti e tracci su mappa gli avvistamenti...
poi cerchi la compagnia mercantile che è più danneggiata dalla loro presenza e ti fai ingaggiare per liberare la rotta..
Per non parlare che della carcassa non si butta via niente: le sue carni sono molto richieste in quel di Tashluta."

Forse era la particolare qualità del tabacco che fumava il capitano quel giorno, ma finì per cadermi sul sentimentale.
"Chi rischia come noi ogni secondo di non far ritorno, deve andare in fondo alla sua personale scommessa.
Per questo nutro per te un perverso rispetto Scricciolo, tu hai la minor probabilità di sopravvivere di tutti i miei uomini messi insieme, eppure hai scommesso su te stessa. Quindi o sei irrimediabilmente incoscente o sei intimamente insaziabile.. e ambedue le cose servono alla mia causa!"

Mi era sembrato un così bel discorsetto che non mi sembrò opportuno rivelargli che in realtà scappavo da una schiavitù ancora peggiore della morte stessa.
Quella Zhentarim.

Edited by Layla O'Doyle - 5/9/2019, 21:22
 
Top
2 replies since 10/2/2019, 19:36   146 views
  Share