| Thorondìr |
| | Dopo un lungo viaggio, i due fratelli, giunsero nel Cormyr. Si trainavano dietro un mulo e un cavallo da soma, carichi di vari materiali, oggetti, vestiti, pietre preziose e ovviamente armi. Grigor, aveva arricchito la sua esperienza nella ricerca nei minerali grazie alla sua passione per la forgia e alla metallurgia, ora poteva creare armi per lui e suo fratello con minerale migliore. Suzail era famosa per il suo nobile mercato, e i due Bersk ne avevano sentito tanto parlare da quando si erano messi in viaggio ad ovest del Damara e la loro curiosità li spinse fin la giù. Il Cormyr non era famosa solo per la sua città-mercato, come veniva chiamata, ma anche per i suoi gloriosi soldati e cavalieri che la difendevano con grande impeto glorioso, Grigor pensò che forse era per questo che gli venne dato il nome di Draghi Purpurei. Grigor non conosceva la loro storia ma erano giunti nel Cormyr proprio per conoscerla.
Non passò molto tempo che i due fratelli si organizzarono immediatamente per continuare le loro attività lavorative, Grigor si procurò un permesso per le miniere e Igan comincio a cercare alcuni alberi per poter recuperare della legna di ottima qualità. Grigor comincio a stringere amicizie con alcuni cittadini e con molti altri non mancò tempo per litigarci, un litigio poteva rendere una giornata negativa in positiva per Grigor, e uno scontro poteva essere fonte di riequilibrio. La permanenza a Suzail fu molto movimentata, Grigor non si lasciò scappare nessuna incursione, esplorazione o ricerca di Avventurieri che volesse l'aiuto dei Bersk e sopratutto di Tempus, ciò cominciò a crescere l'interesse di molti che li cercavano per le loro capacità, ma molti altri si tenevano alla larga per via del pessimo carattere che il vecchio Grigor teneva. Ultimamente Grigor legò molto con un giovane guerriero di nome, Eludus Caio fedele Tormita, ammirava il coraggio di questo giovane e ancor più le sue amicizie, che sembravano essere tutti nomi di importati, cavalieri e lord del Cormyr. Grigor amava i personaggi che avevano alle spalle delle imprese importanti ed eroiche, ed era sempre spinto a conoscerli. Con Eludus, Grigor, ebbe l'onore di conoscere un giovane mago della Guerra Ralas Milner, il loro incontro avvenne al crocevia dei picchi, in un campo dove le carovane facevano sosta tra le montagne. Grigor seguì il giovane Eludus nella sua esplorazione, cercavano di capire quale bestia si rifugiasse dentro una gola tra le montagne. Mentre si stavano organizzando per la partenza, ecco che Eludus, notò l'arrivo di una nuova carovana proveniente da Suzail, e fece presto a riconoscere tra i viaggiatori il Mago della Guerra, Ralas Milner. Ralas si trovava li per una ricerca di alcune erbe e reagenti, approfittando dei due guerrieri insieme si unirono per una intensa esplorazione.
La Gola che cercava il giovane Eludus tra le montagne, in fine, riuscirono a trovarla, ma era molto più di una semplice gola tra le montagne...era...un nido di una creatura mostruosa! il sentiero si faceva sempre più ampio, e una volta abbattuti i suoi servi, i tre non fecero altro che seguire l'unica cosa che rimaneva di molte prede cadute sotto quella terrificante creatura. Sotto i loro piedi sorgeva un sentiero fatto di ossa e carcasse, alcune in decomposizione altre vecchie da chi sa quanto tempo, ma il freddo li custodiva. Il Sentiero di ossa diventava via via sempre più ampio e sempre più difficile da poter essere calpestato, Il terrore e la Curiosità cresceva, ma i tre non si fermarono. Infine giunsero con difficoltà alla gola, ciò che videro lasciò i tre a bocca aperta...Era un fantasma di un drago bianco adulto, Grigor rimase gelato per un istante, ma da vecchio veterano sapeva bene che morire fermo non gli avrebbe dato la gloria degna di Tempus. Urlando a squarciagola non perse tempo a sbloccare i compagni..."ALLA BATTAGLIA!!" Grigor si posizionò di fronte alla terrificante creatura, Eludus tento un attacco al suo fianco, mentre i due si organizzavano per tenere il drago impegnato, il mago della Guerra non perse tempo nel recitare una formula magica così potente che pose fine quello che poteva essere uno scontro crudo che poteva vedere la fine dei due guerrieri, un gesto del mago, alla fine della formula fece sparire il Fantasma di quel drago bianco. I Due Guerrieri, Grigor e Eludus si guardarono intorno increduli del fatto che lo scontro fosse finito, approfittando della situazione si medicarono le loro ferite, una parola di Ralas fece tranquillizzare i due guerrieri, "è finita. Tranquilli è finita."Ma in realtà fu l'inizio.....
Dopo essersi ripresi dal duro scontro, Grigor notò un piccolo sentiero che passava dal fianco della montagna da cui erano usciti, costeggiando il fiume, effettivamente non sembrava facile da notare ma cominciò a seguirla e i due compagni lo seguirono. La curiosità di Grigor li porto subito a nuovi scontri, uomini armati che tentarono di fermare la loro avanzata con esito negativo, questo portò a Grigor a inoltrarsi sempre di più in quel passo, e infine li condusse ad un crocevia. Al loro arrivo altri uomini urlavano morte contro di loro, ma dopo quello che avevano visto e affrontato sembrava proprio che nulla potesse fermarli. Non si trattava di semplici briganti, e la risposta venne subito quando un potente mago si fece avanti lentamente verso di loro. Per un istante sembrava voler parlare e tentò di mandarli via, ma poi cambiando umore e idea immediatamente urlando strane cose per Il Sole Nero. Ma anche questa volta, Grigor, Eludus e Ralas non si fecero cogliere alla sprovvista, agirono di istinto e si fiondarono contro Non-morti, guerrieri e altri servi o evocati dal potente mago. La sua magia però riuscì a spezzare la loro coordinazione, confusi da una potente incantesimo scagliato dal mago, il trio si trovò a combattere contro loro stessi, non riuscendo a distinguere gli amici dai nemici. Chi Riuscì a riassumere padronanza della loro personalità, evitava di ferire il compagno, fuggendo...facendosi inseguire....per amore di non ferire un amico. Era ovvio che qualcosa di strano era stata scagliata da quel vile mago, ma dopo aver ripreso i sensi, si riorganizzarono, e fu la fine per quell'uomo. Ma gli scontri sembravano non terminare, ebbero il tempo di medicarsi le ferite, di pregare i loro dei, di ricreare protezioni magiche, per poi battersi contro un sacerdote del Sole nero, era ormai chiaro che erano finiti in una delle reti dei Cyriti. La fine del sacerdote, si concluse con un potente fendente di Grigor. Eludus era atterra, e Ralas era alle prese a contrastare un potente elementare che quel sacerdote aveva richiamato in sua difesa, in fine Ralas ebbe la meglio e l'evocato svanì. Anche questa volta riuscirono a contrastare le forze che si opposero alla salda compagnia. Stanchi, esausti, cominciavano ad avere il bisogni di riposare, ma non potevano farlo li, portandosi dietro il Cadavere del Sacerdote, che portava un tatuaggio del Sole Nero, simbolo di Cyric, fecero strada per il ritorno.
Sembrava che tutto era finito, la strada del ritorno la dove erano già passati, sembrava ora un cimitero. Grigor, prima di andare, pregò Tempus per i caduti durante lo scontro, segnandoli al nome del dio delle battaglie, onorando così ogni guerriero deceduto nello scontro. Ralas era mutato in un enorme gigante-rospo che con tanta facilità si prese l'onere di Grigor di riportare il cadavere del sacerdote al campo dei picchi. Proseguendo il sentiero nel ritorno, incontrarono una figura incappucciata, il vecchio Grigor, oltre ad avere un pessimo carattere, dopo quello che aveva visto li sù aveva perso il tatto e le buone maniere, tutto per lui era una minaccia e se non si fosse fatta da parte lo avrebbe, compiacere, affrontato senza tirarsi indietro. Eludus, il guerriero dal cuore buono, crebbe alle parole di quel losco figuro che diceva di essere stato prigioniero di alcuni uomini, così Eludus diede da bere e da mangiare alla figura incappucciata. Grigor non abbasso la guardia, non credeva alle parole di quell'uomo, e di tanto in tanto osservava Ralas, di cui aveva una grande stima. Sembrava poi che il figuro cominciò a stancarsi di recitare, e cominciò a sputare acido verso Grigor per poi ruggire in una maniera stridula e terrificante. La figura prese forma e si rivelò per colui che era realmente, un drago nero in cerca di una cava da occupare per poi farne nei territori circostanti, terreno di caccia. Ancora una volta i tre avventurieri dovettero armarsi e affrontare il loro avversario, il Dragone si fiondò verso Grigor, Eludus lo attaccò dal Fianco, mentre Ralas formulando rapidamente un suo incanto, riprese la forma del Gigante-rospo che gettandosi in mischia riuscirono ad annientarlo. Il Silenzio torno nuovamente su quelle montagne, ovviamente i tre avventurieri cominciarono a sentire realmente il bisogno di riposare, Grigor si caricò il corpo del sacerdote e proseguirono la strada per il ritorno, questa volta ancora più silenziosi di prima. Erano provati...stanchi e Grigor più degli altri, dopo essersi immerso nel corpo del dragone nero per recuperare il suo cuore, puzzava di fogna e carogna. Uscendo dal passo stretto che li portava alla gola della montagna dove avevano incontrato il grande Drago Bianco Fantasma, un uomo armato li fermò. Grigor precedeva, carico, i suoi compagni, che lo seguivano poco distanti da lui per il fetore che emanava, quando vide l'uomo non fece altro di intimarlo di Spostarsi e di lasciarlo passare. il Giovane sembrava sicuro e cominciò a fare delle domande riguardo ad un uomo che gli era sfuggito, il nome coincideva con quello del Drago Nero, che avevano appena annientato. Grigor, stanco, gettò a terra il corpo nudo del Cyrita, e l'uomo si accorse del tatuaggio che il cadavere portava sulla spalla. "Forse allora non siete poi così male" disse in fine l'uomo abbassando l'arma, ma Grigor stanco dalle domande, disse all'uomo di presentarsi prima che sarebbe passato alle maniere forti, l'uomo si presento al nome di un Ser di Tyr che, ovviamente, Grigor non afferro per la stanchezza. l'uomo si fece da parte, lasciandoli in fine passare dopo essersi assicurato che tutti e tre avventurieri fossero puri di cuore. Solo all'ultimo Grigor pensò che potesse essere un paladino del Mancino. Ma la stanchezza non lo faceva ragionare più e l'unica cosa che voleva quel vecchio era solo il riposo, una volta arrivati al campo consegnarono il corpo del Cyrita alle guardie, e sembrava che avesse anche una taglia sulla testa, lui ed un certo mago che aveva occupato una fortezza a nord del Campo, ma sembrava che il manipolo di soldati dell'Amn che proteggeva il campo non riusciva a gestire certe situazioni esterne la dove servivano più uomini per tenere sotto controllo anche fattorie circostanti. Eludus, Ralas e Grigor si guardarono per un istante negli occhi, tra di loro si era ormai creata una certa intesa, e tutti e tre sembravano concordi nell'intraprendere quest'altra avventura, ma questa volta servivano più uomini. Eludus e Grigor afferrarono la mano di Ralas che li teletrasportò rapidamente a Suzail in cerca di altri avventurieri...
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