Faerûn's Legends

Il Cammino dei Bersk

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Thorondìr
view post Posted on 1/10/2017, 21:16




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Nel 1386, Grigor e Igan i due fratelli , partirono lasciando il Damara per esplorare le terre a ovest. Passando per il Vaasa, Mare della Luna, terre di Pietra e in fine raggiunsero le terre della Costa della Spada. Il loro pellegrinaggio era iniziato con il rendere omaggio ad ogni tempio costruito nel nome del loro Dio Tempus nelle terre ad ovest del Damara. Zenthil Keep fu una delle prime tappe del loro Pellegrinaggio, all'interno della città vi si trova il tempio del Dio delle Battaglia, per Grigor non fu una bella sensazione ritrovarsi davanti alcuni non-morti che giravano in città controllati dalla chiesa Banita. Grigor fu partecipe nella guerra contro le forze del Re Stregone che minacciavano il Damara, rivedere quelle creature come guardie di una città lo metteva a disaggio, ma ciò nonostante non venne meno al suo obbiettivo.
Dopo qualche giorno di sosta si misero nuovamente in viaggio verso Shadowdale, una piccola cittadella nelle valli, che anche essa conteneva al suo interno un piccolo altare all'aperto del Dio delle Battaglie. Grigor e Igan portarono i loro tributi e pregarono il loro Dio per un viaggio vivo e pieno di sfide.
Le terre di pietra non erano mai state generose, per nessun viandante che passava per quelle terre e raggiungere in qualche modo le coste della spada. Furono inevitabili scontri con alcuni furfanti e taglia gole, ma ciò sembrò divertire i due Tempussiti, anzi rimasero in quelle terre più tempo possibile per lo svago che avevano trovato, be per due folli con una grande passione per combattere,non fu altro che una benedizione di Tempus, così interpretarono i due. Vagarono per quelle terre più di un mese...facendo avanti e indietro...fino a quando la noia non sopraggiunse e Grigor decise di proseguire il pellegrinaggio verso Baldur's Gate.
La Costa della Spada, per i due fratelli, fu la terra di transito che li porto a sostare per circa due o tre settimane, ma solo perchè avevano esaurito le scorte di viveri e vettovaglie, anche la loro situazione economica scarseggiava, Grigor fece amicizia con i fabbri di città dove apprese altre tecniche di fusione per vari metali, ricambiando il favore vendendo armature per alcuni avventurieri e con il ricavato ripagare il soggiorno per la fucina ai due fabbri del Gate.
Baldur's Gate fu un successo da tutti i punti divista, anche da quello religioso, dopo una incursione nelle fogne cittadine la dove alcune bande della malavita si rifugiavano insieme ad altri esseri, quando Grigor seppe la notizia da Igan, non si tirò indietro e armandosi con suo fratello andarono in esplorazione nelle fogne del Gate. Anche quella volta, Tempus sembrava osservarli...mentre l'ascia di battaglia di Grigor, stroncava l'ultima creatura delle fogne, ecco che apparve, in sotto forma di statuetta di pietrasangue, il Dio Delle Battaglie si mostrava caritatevole verso i due più fedeli guerrieri a lui devoti. Le urla di battaglia per la gioia di quell'istante fece tremare buona parte dei topi che ora sguazzavano nel sangue dei cadaveri stroncati con ferocia barbarica dai due guerrieri. "TEMPUS CI OSSERVAA FRATELLO MIO!" Cosi in fine si prepararono a partire verso la splendente Waterdeep, la dove si ergeva un tempio del Dio Guerriero per consacrare la statuetta al suo nome e donarla al Tempio, come omaggio dei Bersk.
 
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view post Posted on 8/10/2017, 12:52
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Mangia Spettri

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Dopo aver lasciato il Damara, i due fratelli Igan e Grigor della famiglia Bersk, si inoltrarono in un viaggio verso nord, passando dalla Nera Zhentilkeep ove si ereggeva un tempio del Signore delle Battaglie e dove resero omaggio, ma non soggiornarono a lungo. Igan vedeva che la Nera era diventata una città da non praticare molto a lungo e quindi, stizzito da cio' che era diventata Zhentilkeep, riferì al fratello il suo malcontento e dunque di voler ripartire il piu presto possibile.
Qualche giorno dopo, si misero in viaggio verso Shadowdale, ove soggiornarono una settimana circa, rendendo anche qui, omaggio all'altare del Dio Tempus, poggiando delle Armi ai piedi del piccolo altare all'aperto.
Trascorsa la settimana, si miserò in viaggio verso le terre di pietra giungendo alla baronia, proprietà del Reame del Cormyr, prendendo la decisione di inoltrarsi per le terre di pietra, per procedere verso la costa della spada.
Quelle terre si rivelarono terre insidiose e inospitali, non ebbero un viaggio tranquillo, tra briganti e creature che giravano per quelle terre.
Dopo circa due settimane di viaggio, giunsero a Baldur's Gate, dove sostarono per un mese o piu, per rifocillarsi e racimolare qualche moneta che il viaggio gli aveva portato via.
Igan si mise all'opera, fornendo al fallegname della città, rifornimenti di legname. La paga non era un gran che, ma meglio di nulla.
Mentre il fratello, era alle prese con i frabbri della città, lavorando per loro. Fu un mese di duro lavoro, per poi poter riprendere il loro cammino verso nord.
In quella sosta a Baldur's Gate, avevano rinvenuto una statuetta in pietra sangue raffigurante il Dio Delle Battaglie, per loro fu di buon auspicio. Igan pensò che il loro viaggio era vegliato e benedetto dal Dio Tempus e questo lo convinse ancor di piu a proseguire e a lavorare duramente per poter ripartire al piu presto.
Giunse il giorno della partenza, Igan e Grigor, si avventurarono verso il nord, il viaggio durò circa due settimane e per fortuna, non incontrarono insidie, il viaggio si rivelò tranquillo, giungendo così alle porte della Splendente.
Alla Splendente, inontrarono diverse persone, che si rivelarono una buona compagnia, come la città stessa si rivelò prosperosa e una città buon organizzata secondo la valutazione dei due fratelli.
Rimasero nella stessa Waterdeep per circa un mese e mezzo o piu, l'aria che avevano trovato era cordiale per i due fratelli.
Dopo diversi giorni di soggiorno alla Splendente, Igan e Grigor della famiglia Bersk, decisero di consacrare la statuetta in pietra sangue raffigurante Tempus e donarla al tempio del Signore delle Battaglie in nome della Famiglia Bersk.

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Dopo qualche altro giorno dalla consacrazione della statuetta, caricarono le cose piu utili su di un lama e si avviarono, verso sud, la loro meta era decisa, il Cormyr..
 
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Thorondìr
view post Posted on 26/10/2017, 16:26






Dopo un lungo viaggio, i due fratelli, giunsero nel Cormyr. Si trainavano dietro un mulo e un cavallo da soma, carichi di vari materiali, oggetti, vestiti, pietre preziose e ovviamente armi. Grigor, aveva arricchito la sua esperienza nella ricerca nei minerali grazie alla sua passione per la forgia e alla metallurgia, ora poteva creare armi per lui e suo fratello con minerale migliore. Suzail era famosa per il suo nobile mercato, e i due Bersk ne avevano sentito tanto parlare da quando si erano messi in viaggio ad ovest del Damara e la loro curiosità li spinse fin la giù. Il Cormyr non era famosa solo per la sua città-mercato, come veniva chiamata, ma anche per i suoi gloriosi soldati e cavalieri che la difendevano con grande impeto glorioso, Grigor pensò che forse era per questo che gli venne dato il nome di Draghi Purpurei. Grigor non conosceva la loro storia ma erano giunti nel Cormyr proprio per conoscerla.

Non passò molto tempo che i due fratelli si organizzarono immediatamente per continuare le loro attività lavorative, Grigor si procurò un permesso per le miniere e Igan comincio a cercare alcuni alberi per poter recuperare della legna di ottima qualità. Grigor comincio a stringere amicizie con alcuni cittadini e con molti altri non mancò tempo per litigarci, un litigio poteva rendere una giornata negativa in positiva per Grigor, e uno scontro poteva essere fonte di riequilibrio. La permanenza a Suzail fu molto movimentata, Grigor non si lasciò scappare nessuna incursione, esplorazione o ricerca di Avventurieri che volesse l'aiuto dei Bersk e sopratutto di Tempus, ciò cominciò a crescere l'interesse di molti che li cercavano per le loro capacità, ma molti altri si tenevano alla larga per via del pessimo carattere che il vecchio Grigor teneva. Ultimamente Grigor legò molto con un giovane guerriero di nome, Eludus Caio fedele Tormita, ammirava il coraggio di questo giovane e ancor più le sue amicizie, che sembravano essere tutti nomi di importati, cavalieri e lord del Cormyr. Grigor amava i personaggi che avevano alle spalle delle imprese importanti ed eroiche, ed era sempre spinto a conoscerli. Con Eludus, Grigor, ebbe l'onore di conoscere un giovane mago della Guerra Ralas Milner, il loro incontro avvenne al crocevia dei picchi, in un campo dove le carovane facevano sosta tra le montagne. Grigor seguì il giovane Eludus nella sua esplorazione, cercavano di capire quale bestia si rifugiasse dentro una gola tra le montagne. Mentre si stavano organizzando per la partenza, ecco che Eludus, notò l'arrivo di una nuova carovana proveniente da Suzail, e fece presto a riconoscere tra i viaggiatori il Mago della Guerra, Ralas Milner. Ralas si trovava li per una ricerca di alcune erbe e reagenti, approfittando dei due guerrieri insieme si unirono per una intensa esplorazione.

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La Gola che cercava il giovane Eludus tra le montagne, in fine, riuscirono a trovarla, ma era molto più di una semplice gola tra le montagne...era...un nido di una creatura mostruosa! il sentiero si faceva sempre più ampio, e una volta abbattuti i suoi servi, i tre non fecero altro che seguire l'unica cosa che rimaneva di molte prede cadute sotto quella terrificante creatura. Sotto i loro piedi sorgeva un sentiero fatto di ossa e carcasse, alcune in decomposizione altre vecchie da chi sa quanto tempo, ma il freddo li custodiva.
Il Sentiero di ossa diventava via via sempre più ampio e sempre più difficile da poter essere calpestato, Il terrore e la Curiosità cresceva, ma i tre non si fermarono. Infine giunsero con difficoltà alla gola, ciò che videro lasciò i tre a bocca aperta...Era un fantasma di un drago bianco adulto, Grigor rimase gelato per un istante, ma da vecchio veterano sapeva bene che morire fermo non gli avrebbe dato la gloria degna di Tempus.
Urlando a squarciagola non perse tempo a sbloccare i compagni..."ALLA BATTAGLIA!!" Grigor si posizionò di fronte alla terrificante creatura, Eludus tento un attacco al suo fianco, mentre i due si organizzavano per tenere il drago impegnato, il mago della Guerra non perse tempo nel recitare una formula magica così potente che pose fine quello che poteva essere uno scontro crudo che poteva vedere la fine dei due guerrieri, un gesto del mago, alla fine della formula fece sparire il Fantasma di quel drago bianco. I Due Guerrieri, Grigor e Eludus si guardarono intorno increduli del fatto che lo scontro fosse finito, approfittando della situazione si medicarono le loro ferite, una parola di Ralas fece tranquillizzare i due guerrieri, "è finita. Tranquilli è finita."Ma in realtà fu l'inizio.....

Dopo essersi ripresi dal duro scontro, Grigor notò un piccolo sentiero che passava dal fianco della montagna da cui erano usciti,
costeggiando il fiume, effettivamente non sembrava facile da notare ma cominciò a seguirla e i due compagni lo seguirono.
La curiosità di Grigor li porto subito a nuovi scontri, uomini armati che tentarono di fermare la loro avanzata con esito negativo,
questo portò a Grigor a inoltrarsi sempre di più in quel passo, e infine li condusse ad un crocevia. Al loro arrivo altri uomini urlavano morte contro di loro, ma dopo quello che avevano visto e affrontato sembrava proprio che nulla potesse fermarli. Non si trattava di semplici briganti, e la risposta venne subito quando un potente mago si fece avanti lentamente verso di loro. Per un istante sembrava voler parlare e tentò di mandarli via, ma poi cambiando umore e idea immediatamente urlando strane cose per Il Sole Nero. Ma anche questa volta, Grigor, Eludus e Ralas non si fecero cogliere alla sprovvista, agirono di istinto e si fiondarono contro Non-morti, guerrieri e altri servi o evocati dal potente mago. La sua magia però riuscì a spezzare la loro coordinazione, confusi da una potente incantesimo scagliato dal mago, il trio si trovò a combattere contro loro stessi, non riuscendo a distinguere gli amici dai nemici. Chi Riuscì a riassumere padronanza della loro personalità, evitava di ferire il compagno, fuggendo...facendosi inseguire....per amore di non ferire un amico. Era ovvio che qualcosa di strano era stata scagliata da quel vile mago, ma dopo aver ripreso i sensi, si riorganizzarono, e fu la fine per quell'uomo. Ma gli scontri sembravano non terminare, ebbero il tempo di medicarsi le ferite, di pregare i loro dei, di ricreare protezioni magiche, per poi battersi contro un sacerdote del Sole nero, era ormai chiaro che erano finiti in una delle reti dei Cyriti. La fine del sacerdote, si concluse con un potente fendente di Grigor. Eludus era atterra, e Ralas era alle prese a contrastare un potente elementare che quel sacerdote aveva richiamato in sua difesa, in fine Ralas ebbe la meglio e l'evocato svanì. Anche questa volta riuscirono a contrastare le forze che si opposero alla salda compagnia. Stanchi, esausti, cominciavano ad avere il bisogni di riposare, ma non potevano farlo li, portandosi dietro il Cadavere del Sacerdote, che portava un tatuaggio del Sole Nero, simbolo di Cyric, fecero strada per il ritorno.

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Sembrava che tutto era finito, la strada del ritorno la dove erano già passati, sembrava ora un cimitero. Grigor, prima di andare, pregò Tempus per i caduti durante lo scontro, segnandoli al nome del dio delle battaglie, onorando così ogni guerriero deceduto nello scontro. Ralas era mutato in un enorme gigante-rospo che con tanta facilità si prese l'onere di Grigor di riportare il cadavere del sacerdote al campo dei picchi. Proseguendo il sentiero nel ritorno, incontrarono una figura incappucciata, il vecchio Grigor, oltre ad avere un pessimo carattere, dopo quello che aveva visto li sù aveva perso il tatto e le buone maniere, tutto per lui era una minaccia e se non si fosse fatta da parte lo avrebbe, compiacere, affrontato senza tirarsi indietro. Eludus, il guerriero dal cuore buono, crebbe alle parole di quel losco figuro che diceva di essere stato prigioniero di alcuni uomini, così Eludus diede da bere e da mangiare alla figura incappucciata. Grigor non abbasso la guardia, non credeva alle parole di quell'uomo, e di tanto in tanto osservava Ralas, di cui aveva una grande stima. Sembrava poi che il figuro cominciò a stancarsi di recitare, e cominciò a sputare acido verso Grigor per poi ruggire in una maniera stridula e terrificante. La figura prese forma e si rivelò per colui che era realmente, un drago nero in cerca di una cava da occupare per poi farne nei territori circostanti, terreno di caccia.
Ancora una volta i tre avventurieri dovettero armarsi e affrontare il loro avversario, il Dragone si fiondò verso Grigor, Eludus lo attaccò dal Fianco, mentre Ralas formulando rapidamente un suo incanto, riprese la forma del Gigante-rospo che gettandosi in mischia riuscirono ad annientarlo. Il Silenzio torno nuovamente su quelle montagne, ovviamente i tre avventurieri cominciarono a sentire realmente il bisogno di riposare, Grigor si caricò il corpo del sacerdote e proseguirono la strada per il ritorno, questa volta ancora più silenziosi di prima. Erano provati...stanchi e Grigor più degli altri, dopo essersi immerso nel corpo del dragone nero per recuperare il suo cuore, puzzava di fogna e carogna. Uscendo dal passo stretto che li portava alla gola della montagna dove avevano incontrato il grande Drago Bianco Fantasma, un uomo armato li fermò. Grigor precedeva, carico, i suoi compagni, che lo seguivano poco distanti da lui per il fetore che emanava, quando vide l'uomo non fece altro di intimarlo di Spostarsi e di lasciarlo passare. il Giovane sembrava sicuro e cominciò a fare delle domande riguardo ad un uomo che gli era sfuggito, il nome coincideva con quello del Drago Nero, che avevano appena annientato. Grigor, stanco, gettò a terra il corpo nudo del Cyrita, e l'uomo si accorse del tatuaggio che il cadavere portava sulla spalla. "Forse allora non siete poi così male" disse in fine l'uomo abbassando l'arma, ma Grigor stanco dalle domande, disse all'uomo di presentarsi prima che sarebbe passato alle maniere forti, l'uomo si presento al nome di un Ser di Tyr che, ovviamente, Grigor non afferro per la stanchezza. l'uomo si fece da parte, lasciandoli in fine passare dopo essersi assicurato che tutti e tre avventurieri fossero puri di cuore. Solo all'ultimo Grigor pensò che potesse essere un paladino del Mancino. Ma la stanchezza non lo faceva ragionare più e l'unica cosa che voleva quel vecchio era solo il riposo, una volta arrivati al campo consegnarono il corpo del Cyrita alle guardie, e sembrava che avesse anche una taglia sulla testa, lui ed un certo mago che aveva occupato una fortezza a nord del Campo, ma sembrava che il manipolo di soldati dell'Amn che proteggeva il campo non riusciva a gestire certe situazioni esterne la dove servivano più uomini per tenere sotto controllo anche fattorie circostanti. Eludus, Ralas e Grigor si guardarono per un istante negli occhi, tra di loro si era ormai creata una certa intesa, e tutti e tre sembravano concordi nell'intraprendere quest'altra avventura, ma questa volta servivano più uomini. Eludus e Grigor afferrarono la mano di Ralas che li teletrasportò rapidamente a Suzail in cerca di altri avventurieri...

 
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Thorondìr
view post Posted on 2/12/2017, 14:58




Suzail, doveva essere una sosta breve, per poi riprendere il cammino verso Abbazia della Spada e concludere così il pellegrinaggio, che Grigor e Igan avevano intrapreso dai tempi della morte di Zork, sacerdote di Tempus dell'Ordine della Lama Spezzata, ultimo sacerdote della Tribù delle rivi di laccioghiacciato nel Damara e mentore di Grigor. Per rispettare la perdita di Zork, Grigor promise che avrebbe seguito la sua via come sacerdote e guerriero di Tempus e che avrebbe fatto visita al vecchio tempio-fortezza di cui un tempo Zork aveva dedicato parte della sua vita per servire la causa del Martello dei Nemici, una lotta continua e estenuante, anche per gli stessi guerrieri devoti al Signore delle Battaglie.

L'Attenzione di Grigor era rivolta verso il Cormyr, dove aveva conosciuto abili combattenti, anche se non devoti di Tempus. Circondato da Cavalieri come Ralas Milner,mago della Guerra, Kaia di Messemprar e il Barone Philip Barden o la prima spada dei Cavalieri Purpurei Wolfgang e il giovane Cavaliere Tormita Eludus Caio, personaggi che Grigor riteneva degni di attenzione proprio in quel momento che una piaga attaccava il Cormyr da più fronti, una battaglia di cui i Bersk non potevano non partecipare! e non venisse mai detto che un Bersk fosse andato via proprio nel momento più acceso spirito di Guerra.

Rispettati e onorati della loro presenza e nel Cormyr, Grigor ed Igan si impegnarono a seguire l'evolversi di una guerra, così definita, psicologica....


Immagine di Grigor Bersk, Devoto di Tempus



Edited by Thorondìr - 12/12/2017, 13:37
 
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Thorondìr
view post Posted on 9/5/2019, 12:38




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Il calore della fucina cresceva mentre il vecchio batteva con forza il metallo con il suo martello...
Era un rumore assordante per chi non era pratico del mestiere, ma per il vecchio era un ritmo, una musica che lo aiutava a pensare.
La partenza del fratello lo aveva rattristito, contava su quel giovane....gli voleva bene.
Era difficile che il vecchio dimostrasse un tale sentimento, solitamente era conosciuto come un vecchio burbero, arrogante e privo di tatto...ma sotto quella barba lunga e il suo grande petto muscoloso...c'era un grande cuore che a modo suo tentava di dimostrare affetto...e amore.

Due anni passarono da quando i due fratelli si fermarono nel Cormyr, e da quella volta il signore delle battaglie li benedì con scontri e guerre, Tempus li osservava. Forse perché la Crociata che Grigor aveva in mente di svolgere in suo nome, per supportare i fratelli nel Cormanthor che proteggevano la sua Abbazia, era nell'interesse del signore delle battaglie. O semplicemente perché Grigor lo aveva servito bene in ogni sua crociata. Nelle sue preghiere, parlava con il Dio chiedendogli la giusta forza per raggiungere quello scopo, trovare compagni fedeli e mettersi in marcia.

Ora si trovava ad affiancare nuovamente i maghi della guerra del Cormyr, contro una nuova minaccia. Il sanatorio, schiavisti Sembiani, presunto collegamento con i seguaci di Loviatar, Illithid nelle fogne di Marsember. Tutto era collegato, ciò che desiderava era venirne a capo. La sua divinazione era stata chiara "L'inizio di 4 battaglie prima del confronto finale." di certo, non era lui a tirarsi indietro.

 
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Thorondìr
view post Posted on 23/8/2019, 21:11




Il Vecchio sacerdote si trovava nuovamente a contemplare la sua venuta in questa grande regione, era difficile comprendere i piani di una divinità. Magari, non si trattava di nessun piano, ma era solo la forte fede del vecchio a credere che li, ci fosse qualcosa per lui. Con la stessa determinazione nel credere, aveva seguito e supportato gruppi di avventurieri in quella regione, uno in particolare. Ora Grazie a quelle gesta il regno del Cormyr lo chiamava Eroe.

L'ultima battaglia lo mise a dura prova, un gruppo di avventurieri misto, basato da una parte servitori del regno e vecchi compagni d'avventura, dall'altra visitatori del regno durante le giornate del drago, dove vedeva la città del Cormyr, Suzail, piena di gente che accorreva ai giochi e gare.

Quest'ultima apriva le porte contro entità del Caos, un antico Aboleth proveniente dal reame remoto, si trovava nelle profondità del Dragomere, Costa del Drago.
Grigor aveva supportato i maghi della guerra per tutto il tempo che necessario per portare al termine questa impresa, e ciò che ora temeva era proprio una disfatta.
Tentava di ricollegare tutti i pezzi della scacchiera, ma per quanto si sforzasse non ne veniva a capo, il nemico era stato astuto, questo il vecchio lo riconosceva.
Cercò per un attimo di non pensare....e continuò la sua strada, quella che lo aveva condotto nel Cormyr, in effetti Grigor si trovava li per raggiungere l'Abbazia della spada, e dare il suo aiuto con un pugno di fedeli compagni che riusciva a tirare su, per supportare i fedeli che la difendevano.

Cinquantadue anni, ne aveva fatta di strada...e per quanto potesse essere una persona Burbera, Stolita, arrogante, sotto sotto aveva più ragione di chiunque altro, la sua vita..lo aveva segnato e in qualche modo cercava di dare consigli anche se molte volte venivano fraintesi.
La sua attenzione venne attirata da una giovane guerriera mezz'elfa che con modi stravaganti e una grande voglia di combattere e migliorarsi fece rinascere al vecchio la voglia di aiutarla a divenire un abile guerriero, e lo fece proprio perfezionando il suo stile di combattimento, la ragazza comincia ad ascoltare il vecchio e pian piano stava cominciando a uscir fuori....stile, tecnica e strategia....ma era ancora all'alba.

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Thorondìr
view post Posted on 29/8/2019, 14:10




Era giunto il momento di prendere una decisione, impaziente, cominciò a radunare i migliori guerrieri che gli promisero di seguirlo per portare al termine la sua missione. Non era una spedizione semplice, Zork il suo maestro, devoto al Martello dei Nemici, gli narrava spesso di Eldan Ambrose, chierico tempussita dai natali amniti che vide il Martello dei Nemici. Mai prima dall'ora era comparso nei reami, ed Eldan seguì la visione fino alla fortezza di Belarus, fermandosi nel salone principale lo stesso Tempus confermò che quel luogo era a lui sacro.
La storia narrata era famosa a tutti i fedeli al signore delle Battaglie, in un tempo ormai lontano, dagli inizi del periodo dei Disordini fino ad oggi.
L'Abbazia venne così fondata da Eldan Ambrose e dai suoi seguaci ristrutturando e ampliando il vecchio castello Belarus, il piccolo esercito, si occupava anche della difesa di Battledale, quindi abituato ad affrontare i Drow del Cormanthor. Zork, raccontò a Grigor ciò che aveva vissuto i quei anni nella difesa di quel luogo sacro, e trasmise a Grigor un forte desiderio di prendere parte a quella difesa.

I Racconti di Zork sulle gesta eroiche di Eldan Ambrose, era fuoco che ardeva e si espandeva in ogni fedele riunito in torno al fuoco durante le notti nelle terre fredde. Raccontò quando nel 1371 CV, una grande forza di Drow devoti a Vhaeraun giunse attraverso un portale non conosciuto ed invase l'Abbazia. Eldan Ambrose riuscì a distruggere il portale, ma sacrificò la sua vita nell'impresa, divorato da un glabrezu. L'avanguardia Drow fuggì e si disperse nel Cormanthor.

"I difensori dell'Abbazia da allora non hanno più un numero sufficiente di effettivi per difendere tutti i portali sotteranei, e non si è ancora trovato un chierico tempussita che potesse resuscitare Eldan Ambrose.
L'attuale Sacerdote-Generale, a capo dell'Abbazia, manda continuamente richieste di aiuto a qualsiasi avventuriero che voglia aggiungersi alla forza delle Spade Consacrate. Chi di voi è tanto Valoroso?!"


La voce di Zork, ormai risuonava fin da troppo tempo nella sua testa....non poteva più attendere.

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Thorondìr
view post Posted on 29/8/2019, 20:19




"E così padre, alcuni esploratori si sono imbattuti in un gruppo guerriero Drow, che fa su e giù per tutta Battledale, non so il perché ma alcuni si sono spostati verso sud-est, nelle zone Sembiane."

Disse il soldato al Vecchio. Grigor si era messo in contatto con alcuni fedeli che difendevano l'Abbazia, stava cominciando a prendere informazioni per riuscire a neutralizzare le mosse dei Drow, che costantemente attaccavano la fortezza di Belarus.
Grigor con sguardo ora riflessivo rimase in silenzio mentre ascoltava il soldato, in un incontro nella cittadella di Essembra.

"Un gruppo guerriero che si muove su e giù, dici. Non Siete riusciti a bloccarli?"

Il soldato osservo il vecchio sacerdote, tirò un forte sospiro e poi disse...

"Se non fosse perché siamo così pochi lo avremmo fatto, probabilmente non saremmo nemmeno qui a parlarne. Ma il Sacerdote-Generale, Gorym Harndrekker, ha dato ordini ben precisi e finché sono sotto il nostro naso allora potrebbero dire addio alle loro belle testoline. Ma non possiamo permetterci il lusso di inseguire gruppi del genere."

Il Vecchio annuì lentamente, comprendendo pienamente gli ordini e la situazione che il soldato aveva esposto.

"Va bene, vai soldato, riferite al Sacerdote-Generale, che Grigor Bersk si occuperà di questa situazione."

Il soldato dopo aver ricevuto la benedizione, lasciò il luogo dell'incontro. Grigor, rimase li a pensare gli uomini giusti per questa missione.

 
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