Lanucchia |
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| Stupida. Ancora una volta quella parola.
Tic...Tic.. Le gocce di sangue colavano dagli stocchi che teneva fra le mani assordando il silenzio della notte.
Lanè alzò lo sguardo verso il cielo plumbeo, stava iniziando a piovere.
Si era fatta prendere la mano ancora una volta. Guardò i corpi massacrati dei banditi ai suoi piedi con una smorfia. Quanto ancora poteva usarla come scappatoia per anestetizzare il mostro che si agitava dentro il suo animo?
Rinfoderòle armi con una rotazione repentina del polso. Sistemò la mezza maschera sul volto e s'inoltrò nella foresta.
Stupida. Forse lo era davvero. Si sciolse i muscoli a disagio mentre camminava per la foresta, senza badare a dove esattamente stesse andando, ma lasciandosi guidare dall'istinto.
“Mi sei mancato” le sue stesse parole le tornarono alla mente strappandole un sorriso. L'unica persona che la conosceva davvero per ciò che era, l'unica in grado di accettare il mostro che era diventata.
Ma chi voleva prendere in giro, era sempre stata così.
Senza neanche rendersene conto aveva estratto di nuovo le armi e sbaragliato un gruppo di goblin ignari che bivaccano accanto a un fuoco.
Scosse forte il capo, non poteva lasciarsi andare di nuovo all'oblio. Doveva restare lucida.
Cercò di mettere a fuoco ciò che aveva attorno concentrandosi sul suo respiro.
Il silenzio la circondava. Il caldo abbraccio dell'oblio era lì a un passo, ma non poteva lasciarsi andare, non adesso.
Ti piace così tanto fingerti stupida?
In passato ha funzionato, è così che abbiamo trovato una famiglia in grado di accettarci per ciò che eravamo.
Io ho mantenuto entrambe vive. Senza di me non saresti qui oggi.
Non voglio più limitarmi a sopravvivere, a quel punto è meglio la morte.
Lo so, per questo ti ho lasciata a briglia sciolta fino ad ora. Ma mettiti bene in testa un cosa.
Tu non sei una bella persona, sembra che tu l'abbia dimenticato. Giochi ancora al gioco della piccola e ingenua mezzelfa? Quante volte devi essere buttata via prima d'imparare la lezione?
Io non..
Sai quanto mi annoia questo gioco?
E cosa dovrei fare? Mettermi ad ammazzare gente così, un po' a casaccio?
Sarebbe un inizio.
Lanè scosse forte il capo sbuffando. Si trovava di fronte a un bivio, non era la prima volta che accadeva. Assecondare ciò che era o cercare di fare diversamente?
Oscillare fra l'una e l'altra era stata la costante della sua vita.Attached Image: 1
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