Un uomo morto, che portava con sè la morte, guardava fisso in una direzione, aspettando di poter morire di nuovo.
Per coloro che lo avrebbero seguito, la strada che per lui segnava la Fine, sarebbe solo stata l'Inizio...
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colonna sonora:"Highway to Hell"
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*Foresta Tremante, Nord di Phlan.*
All'ombra della foresta, i taglialegna lavoravano alacremente.
Gli ordini del Lord Protettore erano stati perentori.
Nessun ritardo sarebbe stato ammesso, nessun rifiuto consentito.
Tanto meno se motivato col timore delle leggende riguardanti il luogo.
Ma se le leggende fossero state vere, chi li avrebbe aiutati?
Sapevano già la risposta, e non aveva suono.
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*Una torre isolata nelle vicinanze di Phlan.*
La maga aveva notato da tempo che qualcosa era in movimento, e non erano gli ogre o i loro alleati.
Avrebbe solo voluto più tempo, ma a quanto sembrava, non lo aveva.
Il lavoro di anni stava per essere spazzato via da una banda di ominidi senza cervello.
Era tempo di scelte: abbandonare il campo di battaglia o renderlo anche il suo.
Ma quale era, il campo di battaglia, e quale la battaglia?
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*Nelle vicinanze di un ponte, dal lato est del Fiume Tranquillo.*
Era lì, che aspettava una decisione, e con lui i suoi simili.
La decisione non stava arrivando, ma il grosso dell'esercito di Thar si.
E quella non era la parte peggiore.
La parte peggiore era quello che lo aveva preceduto.
Nella sua vita da esploratore, ne aveva viste tante, talmente tante che niente più avrebbe dovuto sorprenderlo.
Ma se fossero sopravvissuti, lo sarebbe stato sul serio...
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*Liceo del Signore Nero. Phlan.*
Ogni volta che varcava quella soglia, i ricordi della purga dei Tyriti, della devastazione del loro tempio e della riedificazione del "Liceo", il luogo dove il popolo veniva istruito, volente o nolente, alla giusta venerazione di Bane, eran per il suo cuore spietato motivo di giubilo.
Ma non quel giorno, nè lo sarebbero stati i seguenti.
I ricordi non erano più sufficienti ad allietare le inquietudini del presente, o peggio ancora del futuro.
Quando anni prima si era autoproclamato Lord Protettore di Phlan, sapeva che sarebbe entrato nella storia.
Quel che non poteva immaginare era il tipo di storia, nè come sarebbe finita.
Ora quel dubbio lo opprimeva, e una parte di lui cercava conforto nella fede: Bane di certo aveva la risposta a tutto.
Sarebbe bastata una domanda e la successiva risposta a rassicurare molti, tra coloro che erano più pregni di potere divino di lui.
Ma quando si avvicinò all'altare, davanti al simbolo del suo signore, quel che uscì dalle sua labbra non fu una richiesta, ma una affermazione.
"Lo farò ancora."
Per quanto fosse un sacerdote, era anche, forse sopratutto, un soldato.
Un Conquistatore.
E i soldati non facevano domande, combattevano.
I conquistatori, vincevano.
O morivano nel tentativo.
Cvaal Daoran avrebbe percorso la strada che il futuro gli riservava, insieme a tutti gli sventurati coinvolti in quella storia, anche solo per vedere dove conduceva...
