Faerûn's Legends

Il Suono dei Mille Anni

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L'Ombra di Myos
view post Posted on 16/10/2019, 10:56 by: L'Ombra di Myos
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Assassino di Briganti

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Non mi prenderà mai. Parte 1


Anno ignoto - Piano d'esistenza ignoto - Luogo ignoto



*Soundtrack*


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..Quale pacifica e solitaria esistenza ci attende oltre il confine della realtà...
…Un vuoto eterno e privo di qualunque forma di vita, di calore, di luce...
..Un vuoto che penetra all'interno di ogni cosa, ogni luogo, che non più esiste ne mai è esistito...
…Eppure tutto permane...



Tutto continua la sua insignificante esistenza all'interno di una mente in balia del nulla,
una mente pavida che con unghie e denti, nella totale disperazione e nell'assoluto terrore,
cerca di restare aggrappata a ciò che un tempo era e che mai più sarà.

Immagini, infinite come infinita è quella desolazione, si susseguono veloci e graffianti nella mente,
lasciando spazio solo al rimorso ed al rimpianto,
azioni fatte o non fatte, vite interrotte, tradimenti, guerre.

E mentre l'uomo sano cerca ristoro nella grazia degli Dei,
il folle rivive le sue mancanze, ancora, ancora e ancora.

Dando forma alle paure più recondite e profonde,
quelle paure mai dette, celate perfino a se stessi.

Prendono nome e forma, prepotentemente.

La Cosa che Aspetta

La sua voce è nulla, amalgamata a tutto ciò che lo circonda pur non esistendo,
un paradosso che non comprendo.

Mi terrorizza.

Ci fissammo a lungo,
in un profano silenzio che alimentava il dubbio, come una madre amorevole alimenta il suo infante.

Era li per me, era li per indicarmi qualcosa, per indicarmi la strada.


cosa_che_aspetta

Era li per me, e la temevo.

Mi mossi, seguendo il mio malsano destino.
Ripercorsi molti dei momenti della mia vita, scalini impervi,
con incisi sopra incanti e nomi,
nomi di coloro che avevo ucciso,
nomi di coloro che avevo tradito.

Ad ogni passo una simulata ombra accompagnava il mio incedere, precedendomi quasi,
mentre dietro di me quei gradini si sgretolavano, ribadendo quanto fosse impossibile...
...Tornare indietro...

...

Non riconobbi subito quella struttura, quella piccola dimora.
Non riconobbi subito la persona che all'interno di essa mi attendeva.
Avevo quasi rimosso quella parte della mia vita, avevo rimosso Valmar,
il mio maledetto fratello, accolto tra le braccia della follia sin da quando era un ragazzo.

Dopo quello che gli avevo fatto...
Come potevo continuare a ricordare...

Quella stanza vuota, con la sua maledetta candela al centro, faceva da contorno ad un uomo vuoto,
che blaterava di altrettante vuote parole

- Non siamo mai usciti, Myos... -

Mi avvicinai a lui che quasi mi ignorò, voltandosi verso quella che sembrava essere una finestra,
seguendo il suo sguardo, compresi di esser ancora vivo poichè il mio cuore, nel vano tentativo di fuoriuscire dal mio petto, sussultò con forza.
Un acuto e straziante dolore mi colse, quindi, quando rividi lei, seduta su un trono di pietra nel mezzo del vuoto cosmico...

La Cosa che Aspetta

E fù mentre ero ancora li, con la mano sul petto e gli occhi fermi su quella figura, che la trappola prese finalmente forma,
una tela perfetta, pensai, atta a porre fine ad ogni mia ambizione e, allo stesso tempo, ad ogni mio dolore.

Chiunque tu sia, per quello che mi stai facendo, io ti odio.

Le finestre, le porte ed ogni via di fuga si sigillarono divenendo solida parete di roccia
e mentre l'immagine di quello che fù mio fratello svaniva
fiamme ardenti presero ad esistere muovendosi rapide, circondandomi...
Il calore e il fumo, in quello spazio angusto, erano divenuti talmente elevati da rendermi impossibile respirare..

E' dunque così che sarebbe finito Myos Blackrose...
Distrutto dalle stesse fiamme che molti anni prima gli avevano concesso la libertà...

Tossivo, mentre i miei polmoni si incendiavano,
bruciavo dentro, mentre mi accasciavo a terra, pronto a dover affrontare le ire di tutti gli Dei che avevo deluso...

Chiunque tu sia, per quello che mi stai facendo, io, in punto di morte, ti maledico.


...
Anno 400cv- Piano d'esistenza Materiale - Luogo Northkeep


Riaprii gli occhi all'interno di una stanza dall'arredo comune e poco ricercato,
non ero a Zhentil Keep.

Dalla finestra entrava, senza vergogna, il fischiettare di un uomo
intento ad ammassare un numero impressionante di corpi in una fossa.

Mi guardai intorno e non riconobbi nulla,
non ero a Zhentil Keep.

Mi mossi cauto, controllando se il mio equipaggiamento fosse ancora con me,
non comprendevo cosa fosse realmente accaduto ma sapevo ancora chi ero,
sapevo cosa volevo e sapevo cosa cercavo...

Ciò che non sapevo...
Era ciò che realmente avrei trovato.

Uscii dalla mia stanza e scesi al piano inferiore dove vidi un grande tavolo,
circondato da bellissime poltrone fabbricate con vari tipi di ossa,
sembrava un luogo per effettuare delle riunioni, la domande, però, erano:

Chi avrebbe seduto a capo tavola?
Chi mi aveva salvato dalla dannazione?
Faceva solo tutto parte del sogno?


Mossi i miei passi all'esterno dell'edificio e subito dopo mi bloccai, fissando quella incredibile creatura che si parava dinanzi a me...
Un groviglio di corpi, carne e ossa, un anima assente così come qualsiasi forma di coscenza.

Il golem di carne mi guardò, con una superficialità disarmante, per poi tornare a fare ciò che meglio sapeva fare…eseguire gli ordini.

Ordini..ma di chi?

Decisi di andare dall'uomo fischiettante in cerca di risposte ma non ebbi neppure il tempo
di porger la prima domanda che questo si inchinò reverente di fronte a me proferendo con voce servile...

<< Lord Akempus, ben ritrovato, i lavori procedono, questo pomeriggio Podel tornerà con un nuovo carico >>


[continua]



Edited by L'Ombra di Myos - 16/10/2019, 15:28
 
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