BALLATA per VIRAK DUUM e il SIGNORE MASCHERATO o del cavaliere senza testa (rappresentata per la prima volta alla taverna di Porta Notturna in Suzail, Cormyr)
Avvenne in un'altra vita,
una vita di sudore e di sangue
quando la lealtà era una virtù
e la strada era piena di fango
lui era accanto al suo re,
quando lo videro per la prima volta.
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Voi che siete avventurieri sapete
che non c'è valore più alto della parola data
ma stavolta una mago ci ha messo lo zampino
il suo nome fa rima con Alchanter
venuto da un mondo di morte con gli occhi d'acciaio
chissà per quale altro motivo!
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Il re e il suo primo cavaliere
finirono oltre il confine dei sogni degli uomini
oltrepassando le terre dell'Amore
dove tutto è lasciato irrisolto
e non si è mai al caldo e al sicuro
e fecero ritorno molto cambiati.
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Avvolti dalla stanchezza bruciante
sepolti nella deturpazione
avvelenati dai rovi del sospetto
e stremati dall'incubo invisibile,
figli adottivi della mano oscura
amanti ubriachi della mano oscura.
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Improvvisamente mi voltai
e li vidi entrambi
con la maschera al volto, il primo
e gli occhi come ranocchie spappolate
e l'altro lo sapete tutti com'era
perché tutti lo avete avuto in sogno!
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Arriva il cavaliere senza testa
lo porta la nebbia infernale
una scintillante armatura nera
annuncia la feroce carneficina
che ricorda come tutto è cominciato
in un mattino di un tempo dimenticato.
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Beh, tutti voi avete dove riposare
una casa e una famiglia dove tornare
ma niente conta veramente
solo il Fato ha importanza
e il Signore con gli occhi di gatto
soffia nel tuo inutile cuore rotto.
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Ho visto il cavaliere senza testa
correva sui prati del mare della luna
quando basta un soffio di vento
per far cadere un grande castello
e nessuno saprà mai il perché
delle nostre azioni più stupide.
"Entra" - gli dissi -
"Darò un collo per la tua testa!"
Io che non ho una casa
e attraverso spesso confini
so che la bellezza è solo un momento,
per questo provo compassione dove voi tutti provate odio e terrore
e visto che non si può tornare indietro
all'ora in cui il mio amore si decapitò... non posso fare altro che dire:
"Entra"
"Darò un collo per la tua testa!"
