CITAZIONE
Un combattimento avviene nel tempo di un respiro
IL Vecchio Kantus
Il guerriero affrontò la bestia ed il loro sangue si mischiò sulla neve...
Il mio piano di infiltrarci nelle file Malarite è stato un successo. Il grosso essere chiamato Hagar ci ha proposto una sfida. Portargli il cuore di un essere che lui chiama il "BIANCO". Il suo sorriso maligno mi diverte molto così come mi divertono i due mezzelfi che hanno seguito noi e Kent senza alcun invito. Sarebbero potuto tornare utili, ma si sono chiusi in uno sciocco silenzio.
Kent decide di non seguirci in questa caccia. Forse non ne vede l'utilità. Ma non posso biasimare la sua decisione. Alla fine è solo un ragazzo. Non ha l'esperienza per vedere il quadro completo.
Il ghiacciaio è freddo e deserto. Una perenne tempesta ci scaglia contro tutta la sua forza. Ma noi continuiamo ad avanzare incurante del vento che ci taglia la faccia e del gelo che attacca le nostre ossa.
Ogre, orchi e Hobgoblin ci attaccano in massa. Un esercito bestiale e famelico. Abbiamo affrontato di peggio. Restiamo compatti e in formazione. I nostri avversari cadono uno dopo l'altro. Dove prima vi era una bianca e candida distesa di neve, adesso vi è un grande campo di cadaveri tinto di rosso.
Qualcosa di così grande non dovrebbe muoversi a quella velocità. Una montagna bianca di travolge, spazzandoci via e spezzando la nostra formazione senza darci la possibilità di replica. " Il BIANCO" è un Mastodonte dal pelo color neve. Qualcosa di antico, di primordiale. Restiamo tutti immobili e sorpresi, come se le antiche leggende avessero preso vita. La bestia si prepara alla prossima carica. La sua velocità è talmente elevata che non facciamo in tempo a riprendere la formazione. La Creatura attacca il bardo che invischiato in uno scontro mortale non può utilizzare la trama. Poi è Luvia a divenire la preda più ambita! Cerchiamo di attirare la sua attenzione. Affondo un colpo al suo fianco. Il risultato è quello voluto. La creatura spazza via i miei compagni e si volta fronteggiandomi.
Il mio stile di lotta non prevede tattiche difensive. Sono stato addestrato a uccidere prima di essere ucciso. Il mio avversario è talmente grande e potente che per un attimo mi domando se ho una minima possibilità.
Un combattimento avviene nel tempo di un respiro Sussurra la voce del vecchio Kantus da qualche anfratto della mia mente. Sento la musica di Madama Morte che mi invita a danzare. Tendo i muscoli e mi preparo.
Non ha senso attendere oltre. Non posso incassare il colpo di quella cosa. Devo attaccare per primo, dare il tempo a Glorin e gli altri di organizzarsi.
Corro verso di lui compiendo una rapida finta. La montagna bianca prova a colpirmi con le sue enormi fauci stillanti bava. Ma dove prima vi ero io, ora non c'è altro che neve fresca. Il BIANCO scopre il suo collo per qualche secondo. Un tempo più che sufficiente. Rapido eseguo una serie veloce di colpi, aprendo una profonda ferita da cui sgorga copiosamente il suo sangue. Eppure non cade! Perché non cade? Un colpo del genere ha steso persino un drago! Cosa diavolo sei?
Prima che potessi spostarmi nuovamente la creatura mi colpisce in pieno. Sento le mie ossa spezzarsi come erba secca prima ancora che il mio corpo colpisca il suolo a tre metri di distanza!
Il ruggito vittorioso del BIANCO mi arriva ovattato e lontano. Sento le urla dei miei compagni mentre continuano la lotta. Spero di averlo ferito abbastanza da facilitare loro il compito. Cerco di alzarmi ma è tutto inutile. Non sento più le gambe. Il braccio destro giace immobile al mio fianco in una posizione innaturale. Il dolore non sembra voler arrivare....
Vedo Madama Morte volteggiare lontano verso il campo di battaglia. In quel momento capisco che è finita. Questa sciocca recita chiamata vita è giunta al termine. Cala lento il sipario sui miei stessi occhi.......
Il guerriero affrontò la bestia ed il loro sangue si mischiò sulla neve...
"Finalmente sei arrivato, amore mio" La voce di Viviane non ha nulla di gioioso o affettuoso. Solo arroganza e profondo disprezzo
"Ti stiamo aspettando da troppo tempo. Finalmente sei nostro"Non è sola. Alle sue spalle una folla infinita, con il volto di tutte le persone che ho ucciso, tradito , manipolato. Vedo i loro volti soddisfatti per la mia fine, anelanti della loro vendetta.
"Poveri sciocchi. Pensate davvero di farmi paura? Vi ho ucciso già una volta. Posso continuare a farlo per il resto dell'eternità!"
Scoppio a ridere senza riuscire a contenermi. Forse non era pazzia la mia, ma un semplice presagio di morte! L'ironia della cosa mi travolge con forza.
"Sei sempre stato un dannato bastardo fortunato, Feadur" Il vecchio Kantus compare al mio fianco. Il suo sorriso è rivolto alla folla avversaria, non a me.
"Chissà perché la vergine del gelo ha tutta questa passione per te"Un gelida brezza mi invade. Rabbrividisco per un attimo, mentre le figure intorno a me cominciano lentamente a sparire. Una fitta al torace mi piega in due dal dolore.
"E' la vita che ti richiama ragazzo. Evidentemente sei un male necessario. Rendi grazie al gelo, Feadur. Questa è seconda volta che ti riporta indietro!" Lentamente riprendo contatto con il piano materiale. Mi alzo lentamente ancora intontito. Mi guardo intorno e vedo diverse figure indistinte ma solo una cattura la mia attenzione. Il volto è famigliare, così come lo sono i suoi lunghi capelli argento.
Lady NeveSussurro stordito. La donna di avvicina a me. Apro gli occhi e mi accorgo che non è lei. Solo un'altra servitrice di Auril. I miei compagni sono tutti con me. Glorin , Andrew e Luvia mi sorridono, felici del mio ritorno. Il Bardo è vicino a me. Anche lui riportato in vita dal potere della Dea. Glorin mi informa velocemente di ciò che è accaduto, della mia morte e della fine del BIANCO. Lo hanno ucciso. Sono riusciti ad abbattere la montagna bianca! Questo dimostra che ho sempre avuto ragione. La loro reale forza va al di la della loro immaginazione!
Annuisco a tutto ma non riesco a non fissare la sacerdotessa. Questa prende a farci numerose domande, sino a che la chiudo in un gioco. Tre domande a testa. Rispondiamo entrambi come meglio ci si addice. Usando la verità per mentire, per manipolare. Ma credo che entrambi otteniamo le risposte che cerchiamo....
Il ritorno alla splendente è lungo e faticoso. L'essere riportato in vita mi rende momentaneamente debole e stanco. Del resto il mio corpo era morto. Devo dargli il tempo di riprendersi. Glorin non lascia mai il mio fianco. Proteggendomi come un fratello maggiore. Vecchio nano... Tutta questa bontà sarà la tua fine. Ma ti ringrazio per avermi riportato qui....
Dai dati in mio possesso ho messo insieme uno scenario terrificante. Stando alle parole della sacerdotessa, ormai la costa della spada è circondata. A nord, sud, est ed ovest si stanno rafforzando i nostri avversari. Fedeli di Malar, Auril, Umberlee e Talos si fanno più forti giorno dopo giorno.
I figli della Furia si stanno preparando a stringere la loro morsa e a schiacciare la costa della spada, con le sue città ed i suoi abitanti, sotto il loro piedi.
Il mio mio piano non cambia. Sono convinto che in ogni schieramento ci siamo un punto debole. Una crepa che può essere allargata per demolire l'intera costruzione.
Abbiamo il cuore del BIANCO. Hagar dovrà prenderci con se. Dobbiamo sfruttare questo successo. Potremmo non avere altre occasioni!
Il guerriero affrontò la bestia ed il loro sangue si mischiò sulla neve...
Edited by carebas - 1/7/2019, 19:50
