Faerûn's Legends

Le profezie della fenice

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carebas
view post Posted on 5/9/2019, 11:43 by: carebas

Assassino di Briganti

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Sfida tra i Ghiacci.



Parte 1



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Il ragazzo affrontò il vecchio guerriero e la neve si tinse di rosso.....

Waterdeep comincia a soffrire dell'accerchiamento. Le scorte iniziano a scarseggiare per via dei ritardi di carovane e navi. Ovviamente sono i più poveri a farne le spese. Al porto cominciano a verificarsi i primi disordini. Questa situazione mi fa dedurre uno scenario preoccupante. L'eletto di Umberlee si sta avvicinando, distruggendo tutto quello che incontra lunga la sua strada. Comprese le navi. La cosa mi infastidisce non poco. Considerando tutta le peripezie che abbiamo affrontato nel Chult per ripristinare le rotte commerciali. Le carovane devono essere cadute preda dei servitori di Anth-Malar. Le cose non fanno che peggiorare.....

Unendoci con i nostri nuovi alleati, Dime e Martin, ci siamo diretti a Nord, nella speranza di eliminare il primo obiettivo: Hedrum, nuova eletta di Auril. Non è stato facile arrivare all'ingresso del suo covo. Una tribù di Giganti del gelo era a guardia della porta, comandati da un contingente si sacerdotesse dei ghiacci. Questa volta la formazione ha retto.

la nostra prima Linea, Dime e Glorin, sono stati magnifici. Dotati di un'Esperienza e tenacia incomparabili.

Ma non bisogna trascurare la mia adorata pupilla. Finalmente ha utilizzato a pieno i suoi poteri. Non posso che sorridere compiaciuto della sua potenza.

Martin non è stato una sorpresa ma una certezza. Sebbene il suo benedire tutti i caduti ci ha leggermente rallentato. Poco importa. Finché sarà al nostro fianco accetterò ogni sua piccola stranezza.

Krum ha combattuto con coraggio e dedizione. Sarà una grave perdita quando troverà il suo mago rosso....

Luvia ha eseguito i miei ordini alla lettera. Coprendomi le spalle sia in battaglia che in esplorazione. Impeccabile, lo devo ammettere.

Tabstar ha preso posto al fianco di Ash. Nonostante l'inesperienza non ha agito male. Deve solo imparare a non agire di testa sua, come frugare i corpi mentre impartisco direttive.

Raz, beh Raz è quello che è. Indisciplinato, scansafatiche e a tratti folle. Anche Daimor ha dovuto riprenderlo. Ma devo riconoscere una cosa.... Senza di lui sarebbe stato monto più difficile prendere l'ingresso.....

Dopo aver liberato il primo piano della struttura, rivelatasi un antica miniera, siamo scesi ancora più in profondità. Qui ad attenderci c'era una bellissima donna protetta da una giovane guardia del corpo mezzelfa. La sua voce era Soave come il suo volto.

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" Se volete continuare, Il bardo deve restare qui a giocare. Solo lui può aprire il passaggio"

In quell'istante realizzo la fatalità della cosa. Il giovane cacciatore che mi segue ha imbastito un'astuta trappola. Dividerci uno per uno. Attendendo il momento in cui mi affronterà. Geniale da parte sua.

" Voi siete in due. Il bardo solo. Non credo sia leale" Mormoro alla donna avvicinandomi lentamente.

La risposta della giovane mi sorprende per la sua rapidità. Senza pensarci due volte cala la falce sulla sua compagna uccidendola. Ma ciò che mi colpisce ancora di più sono le parole di Dime.

" Himir la scelta è tua"

Come se non lo sapessi. Mi avvicino a Raz e gli consegno uno dei miei Oli per Arma. Poi ordino di proseguire. La porta si richiude alle nostre spalle. In lontananza sentiamo il fracasso della battaglia tra i due musici.

Altre porte ci sbarrano la strada, altri nemici ci attaccano senza sosta. Mercenari assoldati da quell'astuto moccioso. Una volta fatta piazza pulita mi trovo costretto a lasciare indietro altri due compagni. Tabstar e Krum.
Quanto ancora vuoi giocare ragazzino?

Il ragazzo affrontò il vecchio guerriero e la neve si tinse di rosso.....

Boromir

Arriviamo Davanti ad un cancello serrato a difesa di un ponte. Lungo la sponda del Fiume mi attende la giovane Nemesi. Un ragazzo biondo, con lo sguardo carico di odio. Sorride divertito. Un sorriso che ricorda il mio. La sua arma scintilla minacciosa della sua mano.

" Ti stavo aspettando, padre!"

La sua frecciata ci colpisce con precisione. Un coro alle mie spalle si alza pronunciando un unica domanda incredula:
"Padre?"

Io fisso il ragazzo e riconosco nei suoi tratti i miei. Avevo dedotto giusto. Questa caccia è una vendetta.

"Sei ancora troppo umano per me ragazzo. Avverto le tue emozioni, il tuo odio. Lo sfrutterò come posso"

Penso mentre calcolo la sua forza. Decisamente più giovane di me. Dovrò essere rapido e colpire con precisione. Se tiro per le lunghe lo scontro mi ucciderà sicuramente. Inoltre devo far leva sulle sue emozioni, farlo arrabbiare, indebolire la sua mente.
Non ho idea quale donna sia sua madre, ne ho avute tante e sinceramente neanche mi interessa.
Lo provoco. Insulto la sua amata madre e la sua nascita da Bastardo.

" Mia Madre non era una prostituta!"

Il suo grido è furioso. Il ragazzo cade nella mia trappola. Estrae un mazzo di chiavi e si avvicina al fiume. Sorridendo sadicamente le fa tintinnare verso l'acqua.

"Ora Basta! Queste chiavi solo l'unica cosa che vi permetterà di attraversare quelle porte. Le darò ai tuoi compagni, ma dovrai affrontarmi da solo"

Sorrido a quelle parole e mi sposto davanti a lui estraendo l'arma. Ora che è furioso colpirà con rabbia, mancando di precisione. Potrei farcela. I miei compagni si chiudono in silenzio. Questo scontro è mio! Non posso nascondere un sorriso di soddisfazione. Si è dimostrato abile sino ad ora. Se devo crepare è giusto che sia per mano del mio stesso sangue!
Le nostre lame emettono scintille ad ogni scontro. I suoi colpi sono rapidi e potenti e I suoi muscoli giovani e scattanti. Lotta come me, con la stessa tecnica ma con maggior velocità. Eppure non ha compreso pienamente quest'arte. La mente è la miglior difesa. Ed ora che la sua è compromessa è un bersaglio facile.
Danziamo magnificamente. Parate, finte, stoccate e affondi. Uno scontro degno di questo nome. Ma che comincia a durare anche troppo. So di doverlo chiudere in fretta. Finto a sinistra, ma non sono abbastanza veloce da evitare il suo affondo. La lama mi compisce alla gamba. Ma si è dato troppo slancio ed il busto ed il collo sono ormai scoperti. Il mio colpo è preciso e la sua gola si apre come un sorriso. Il ragazzo cade davanti ai miei occhi. Ho ucciso il mio stesso figlio e tutto quello che sento è un'estranea sensazione di vuoto

Il ragazzo affrontò il vecchio guerriero e la neve si tinse di rosso.....

Resto in silenzio osservando il mio avversario. Ammiro il suo coraggio e la sua astuzia, ma ha avuto troppa fretta. Se avesse atteso qualche anno forse avrebbe avuto la meglio. Mi giro ad osservare Glorin. Il mio figlio defunto mi ricorda terribilmente il vecchio nano. Entrambi cercano vendetta ed entrambi sono troppo furiosi per vedere che non è ancora il loro momento. Ma non posso permettere a Glorin di fare la fine di questo ragazzo. Ho una promessa in sospeso con suo fratello. Ma forse non è solo per questo. Continuo a guardare il ragazzo su quel terreno macchiato di rosso. Non posso permettermi di perdere il nano. Nella mia vita poche persone possono dire di essere miei amici, di essersi guadagnati la mia fiducia. Il nano è uno di questi pochi eletti.
Dice che questa guerra è il suo ultimo volo. Non gli permetterò di buttare all'aria tutto il nostro lavoro. Non gli farò gettare alle ortiche i miei piani e la sua vita. Spero che le aquile facciano tesoro di questi scontri. Quando finiremo di sistemare i figli della furia, accompagneremo il nano della sua ricerca. Siamo un compagnia e questo era nei patti!

Il Nano stesso, come in un inquietante profezia, porta il corpo privo di vita di mio figlio nelle retrovie. Lo riporteremo a casa se riusciremo a tornare. Faccio un passo in direzione del ponte e all'improvviso mi sento debole. Guardo la ferita sulla mia gamba e sorrido comprendendo l'ironia della cosa. Quello sciocco ragazzo. Lo avevo decisamente sopravvalutato.

" Non aveva la certezza di vincere. Quindi il suo piano era portarti comunque nella tomba"

Le parole del nano danno voce ai mie pensieri. Mi complimento con te figlio mio. Se tornerai alla vita avrai sicuramente un bel premio. Luvia interviene immediatamente utilizzando una pergamena magica e bloccando il veleno. Ci riuniamo con i nostri compagni e riprendiamo la strada. Siamo tutti lieti di vedere il bardo ancora vivo. Anche se la suo primo "AYE" cambiamo tutti idea!

Oltre il ponte, nuovi avversari ci attaccano senza sosta. Nonostante la nostra stanchezza riusciamo ad avere la meglio. Sacerdotesse, diavoli e altre creature crollano sotto i nostri colpi. Ma prima di giungere alla stanza finale, scopriamo l'ultima insidia del mio defunto figlio.
Un Duergar ci sta aspettando insieme a un Jarl dei Giganti del Gelo. Il suo obiettivo è Glorin. Povero Nano grigio. Non è così facile sottomettere un'aquila.

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Lo scontro è furente. La difesa del nostro avversario perfetta. Daimor e Glorin lo stringono in uno scontro serrato, mentre io e il resto del gruppo ci occupiamo degli altri. Quando tutto finisce, vediamo che Raz e Dime sono caduti. Mentre il Nano troneggia sopra l'avversario mortalmente ferito.

" Ti ucciderò comunque... Stupido Nano... mpf mpf mpf"

Sospira il grigio nell'ultimo rantolo prima di farsi esplodere coinvolgendoci nella deflagrazione. Per nostra fortuna ne usciamo tutti vivi.

Attendiamo che Martin riporti alla vita i nostri compagni. Poi proseguiremo. Abbiamo ancora un'eletta da uccidere. Spero solo che la fortuna non ci abbandoni proprio ora!

(Continua...)

Edited by carebas - 7/9/2019, 19:32
 
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