Le profezie della fenice

Il guerriero affrontò la bestia ed il loro sangue si mischiò sulla neve...



Il mio piano di infiltrarci nelle file Malarite è stato un successo. Il grosso essere chiamato Hagar ci ha proposto una sfida. Portargli il cuore di un essere che lui chiama il "BIANCO". Il suo sorriso maligno mi diverte molto così come mi divertono i due mezzelfi che hanno seguito noi e Kent senza alcun invito. Sarebbero potuto tornare utili, ma si sono chiusi in uno sciocco silenzio.
Kent decide di non seguirci in questa caccia. Forse non ne vede l'utilità. Ma non posso biasimare la sua decisione. Alla fine è solo un ragazzo. Non ha l'esperienza per vedere il quadro completo.



Il ghiacciaio è freddo e deserto. Una perenne tempesta ci scaglia contro tutta la sua forza. Ma noi continuiamo ad avanzare incurante del vento che ci taglia la faccia e del gelo che attacca le nostre ossa.
Ogre, orchi e Hobgoblin ci attaccano in massa. Un esercito bestiale e famelico. Abbiamo affrontato di peggio. Restiamo compatti e in formazione. I nostri avversari cadono uno dopo l'altro. Dove prima vi era una bianca e candida distesa di neve, adesso vi è un grande campo di cadaveri tinto di rosso.



Qualcosa di così grande non dovrebbe muoversi a quella velocità. Una montagna bianca di travolge, spazzandoci via e spezzando la nostra formazione senza darci la possibilità di replica. " Il BIANCO" è un Mastodonte dal pelo color neve. Qualcosa di antico, di primordiale. Restiamo tutti immobili e sorpresi, come se le antiche leggende avessero preso vita. La bestia si prepara alla prossima carica. La sua velocità è talmente elevata che non facciamo in tempo a riprendere la formazione. La Creatura attacca il bardo che invischiato in uno scontro mortale non può utilizzare la trama. Poi è Luvia a divenire la preda più ambita! Cerchiamo di attirare la sua attenzione. Affondo un colpo al suo fianco. Il risultato è quello voluto. La creatura spazza via i miei compagni e si volta fronteggiandomi.

Il mio stile di lotta non prevede tattiche difensive. Sono stato addestrato a uccidere prima di essere ucciso. Il mio avversario è talmente grande e potente che per un attimo mi domando se ho una minima possibilità.

Un combattimento avviene nel tempo di un respiro Sussurra la voce del vecchio Kantus da qualche anfratto della mia mente. Sento la musica di Madama Morte che mi invita a danzare. Tendo i muscoli e mi preparo.
Non ha senso attendere oltre. Non posso incassare il colpo di quella cosa. Devo attaccare per primo, dare il tempo a Glorin e gli altri di organizzarsi.



Corro verso di lui compiendo una rapida finta. La montagna bianca prova a colpirmi con le sue enormi fauci stillanti bava. Ma dove prima vi ero io, ora non c'è altro che neve fresca. Il BIANCO scopre il suo collo per qualche secondo. Un tempo più che sufficiente. Rapido eseguo una serie veloce di colpi, aprendo una profonda ferita da cui sgorga copiosamente il suo sangue. Eppure non cade! Perché non cade? Un colpo del genere ha steso persino un drago! Cosa diavolo sei?
Prima che potessi spostarmi nuovamente la creatura mi colpisce in pieno. Sento le mie ossa spezzarsi come erba secca prima ancora che il mio corpo colpisca il suolo a tre metri di distanza!
Il ruggito vittorioso del BIANCO mi arriva ovattato e lontano. Sento le urla dei miei compagni mentre continuano la lotta. Spero di averlo ferito abbastanza da facilitare loro il compito. Cerco di alzarmi ma è tutto inutile. Non sento più le gambe. Il braccio destro giace immobile al mio fianco in una posizione innaturale. Il dolore non sembra voler arrivare....
Vedo Madama Morte volteggiare lontano verso il campo di battaglia. In quel momento capisco che è finita. Questa sciocca recita chiamata vita è giunta al termine. Cala lento il sipario sui miei stessi occhi.......



Il guerriero affrontò la bestia ed il loro sangue si mischiò sulla neve...

"Finalmente sei arrivato, amore mio" La voce di Viviane non ha nulla di gioioso o affettuoso. Solo arroganza e profondo disprezzo "Ti stiamo aspettando da troppo tempo. Finalmente sei nostro"

Non è sola. Alle sue spalle una folla infinita, con il volto di tutte le persone che ho ucciso, tradito , manipolato. Vedo i loro volti soddisfatti per la mia fine, anelanti della loro vendetta.

"Poveri sciocchi. Pensate davvero di farmi paura? Vi ho ucciso già una volta. Posso continuare a farlo per il resto dell'eternità!"



Scoppio a ridere senza riuscire a contenermi. Forse non era pazzia la mia, ma un semplice presagio di morte! L'ironia della cosa mi travolge con forza.

"Sei sempre stato un dannato bastardo fortunato, Feadur" Il vecchio Kantus compare al mio fianco. Il suo sorriso è rivolto alla folla avversaria, non a me. "Chissà perché la vergine del gelo ha tutta questa passione per te"

Un gelida brezza mi invade. Rabbrividisco per un attimo, mentre le figure intorno a me cominciano lentamente a sparire. Una fitta al torace mi piega in due dal dolore.
"E' la vita che ti richiama ragazzo. Evidentemente sei un male necessario. Rendi grazie al gelo, Feadur. Questa è seconda volta che ti riporta indietro!"

Lentamente riprendo contatto con il piano materiale. Mi alzo lentamente ancora intontito. Mi guardo intorno e vedo diverse figure indistinte ma solo una cattura la mia attenzione. Il volto è famigliare, così come lo sono i suoi lunghi capelli argento.

Lady Neve

Sussurro stordito. La donna di avvicina a me. Apro gli occhi e mi accorgo che non è lei. Solo un'altra servitrice di Auril. I miei compagni sono tutti con me. Glorin , Andrew e Luvia mi sorridono, felici del mio ritorno. Il Bardo è vicino a me. Anche lui riportato in vita dal potere della Dea. Glorin mi informa velocemente di ciò che è accaduto, della mia morte e della fine del BIANCO. Lo hanno ucciso. Sono riusciti ad abbattere la montagna bianca! Questo dimostra che ho sempre avuto ragione. La loro reale forza va al di la della loro immaginazione!
Annuisco a tutto ma non riesco a non fissare la sacerdotessa. Questa prende a farci numerose domande, sino a che la chiudo in un gioco. Tre domande a testa. Rispondiamo entrambi come meglio ci si addice. Usando la verità per mentire, per manipolare. Ma credo che entrambi otteniamo le risposte che cerchiamo....

Il ritorno alla splendente è lungo e faticoso. L'essere riportato in vita mi rende momentaneamente debole e stanco. Del resto il mio corpo era morto. Devo dargli il tempo di riprendersi. Glorin non lascia mai il mio fianco. Proteggendomi come un fratello maggiore. Vecchio nano... Tutta questa bontà sarà la tua fine. Ma ti ringrazio per avermi riportato qui....

Dai dati in mio possesso ho messo insieme uno scenario terrificante. Stando alle parole della sacerdotessa, ormai la costa della spada è circondata. A nord, sud, est ed ovest si stanno rafforzando i nostri avversari. Fedeli di Malar, Auril, Umberlee e Talos si fanno più forti giorno dopo giorno.
I figli della Furia si stanno preparando a stringere la loro morsa e a schiacciare la costa della spada, con le sue città ed i suoi abitanti, sotto il loro piedi.

Il mio mio piano non cambia. Sono convinto che in ogni schieramento ci siamo un punto debole. Una crepa che può essere allargata per demolire l'intera costruzione.
Abbiamo il cuore del BIANCO. Hagar dovrà prenderci con se. Dobbiamo sfruttare questo successo. Potremmo non avere altre occasioni!

Il guerriero affrontò la bestia ed il loro sangue si mischiò sulla neve...

Edited by carebas - 1/7/2019, 19:50

Hagar è morto. Il bestione di Malar è caduta in battaglia, al nostro fianco. Devo ammettere che mai, in tutta la mia vita, ho incontrato un essere di tale forza. Ma si sa, il destino è capriccioso. Nella precedente caccia di aveva mandato incontro alla morte. Ora l'ha trovata lui. Per certi versi una perdita enorme. Avrebbe dovuto condurci da Anth Malar. Da un altra un grosso sospiro di sollievo. La preda di questa caccia era il precedente eletto di Auril, una persona che nel mio piano doveva restare viva. La morte di Hagar ha facilitato il compito.

Le aquile si sono comportate in maniera impeccabile.

Ash è piu determinata. Mi piace questo suo nuovo aspetto.

Il Bardo, dal suo ritorno dalla terra dei morti, è più silenzioso del solito. Forse ha trovato i fantasmi del suo passato. Difficile lasciarli andare quando li ritrovi.

Glorin è sempre una certezza. Manca terribilmente di diplomazia. Ma non mi priverei mai del suo aiuto.

Krum migliora ogni giorno. La sua crescita ripaga il nostro investimento.

Darvin è semplicemente Darvin. Se imparasse a combattere con la stessa abilità con cui crea meraviglie sarebbe sicuramente ancor più utile.

Layla è un grosso punto interrogativo. Ne ha viste tante nella sua vita. Ma ha la bocca troppo larga e spesso dice cose che sarebbe meglio tenere per se.

Sebastian, ormai noto come quattro peli, è giovane, inesperto. Ma ha dimostrato coraggio e dedizione alla causa. Sa maneggiare bene sia le spade che gli archi. Migliorando potrebbe dare un ottimo contributo.

Artus, il precedente eletto, è un uomo che sa il fatto suo ed è pieno di segreti.



Come comprensibile è stato diffidente con noi. Ma si è offerto di aiutarci e inoltre ci ha fornito ottime informazioni:

Lui non è un fedele della vergine del Gelo ma in passato era entrato in possesso di un anello che garantisce al possessore il potere di Auril. Questo artefatto oltre a conferire tali capacità cambia la personalità del portatore, rendendolo malvagio e devoto alla Dea. Tale condanna non ha avuto effetti su Artus. Lui afferma che sia per il fatto che il suo cuore è " forte ".
Stando a quanto ci ha rivelato, credo che si fosse sacrificato proprio per impedire l'avvento dei figli della furia.

Altro dettaglio interessante la natura dell'eletto di Umberlee: Un Kraken. Ovviamente di enormi poteri visto la sua natura. Layla dice di averlo sentito in alcune leggende di marinai e pirati.

Al momento abbiamo quindi la presenza certa di tre eletti:



Anth Malar, eletto di Malar; Il Kraken di Umberlee ed ovviamente la Donna che possiede ora l'anello di Auril. Manca all'appello quello di Talos, anche lui sicuramente un essere di enorme potere. Come sottolineato da Artus, non possiamo affrontarli tutti insieme. Del resto non era mai stato questo il mio piano....

Ho chiesto ad Artus di darmi una mano a radunare elementi validi per fronteggiare l'esercito di Auril. Sarà questo il nostro primo scontro. Il precedente eletto ha accettato di buon grado informandomi che si sarebbe fatto vivo una volta entrato in contatto con alcune persone interessanti.

Per raccogliere rinforzi adeguati, mi trovo costretto a contattare due persone del mio passato. Due umani estremamente abili ma che non avevo fretta di incontrare. Sarà Ash ad occuparsi della cosa. Principalmente i nomi che ho in mente sono due, ma se avrà successo si scatenerà un effetto domino che ne porterà altri.

Il primo nome è Par. Non sopporto quel vecchio brontolone, terribilmente arrogante e sicuro di se. Spesso è terribilmente lento anche solo per decidere cosa mangiare. Ma il suo potere è straordinario ed il suo controllo della trama perfetto. Inoltre è una personalità all'interno dell'ordine vigile dei maghi protettori. Se lui ci seguisse avremmo sicuramente altri alleati.

Il secondo nome è Daimor. Abbiamo delle pendenze io e lui. Vecchie ferite mai sanate del tutto. Ma in vista di questa battaglia la sua forza potrebbe far pendere la bilancia a nostro favore. Spero solo di riuscire a convincerlo a collaborare.

Le pedine si stanno lentamente sistemando sulla scacchiera. La partita che sta per iniziare, potrebbe essere la più difficile della mia vita....

Un ultima annotazione. Sia Hagar che Artus mi hanno informato di un giovane uomo che mi segue a capo di un gruppo. Entrambi hanno dato la stessa descrizione dell'individuo: Biondo, pelle bianca. Indossa un armatura leggera e un arma uguale alla mia. Inoltre il suo passo leggero e scaltro è riuscito a ingannare un cacciatore esperto come Hagar.

Ma se devo essere onesto è un'altra la cosa che mi preoccupa. Artus ha detto che i suoi movimenti ricordano molto i miei.....
Il che potrebbe forse sottolineare un legame tra di noi. Forse qualcosa che riguarda il mio passato? Forse anche lui è stato un allievo del vecchio Kantus? Difficile rispondere.

Non posso perdere tempo in una crociata personale. Se non si è ancora fatto vedere è segno che sta aspettando il momento più opportuno. Attenderò allora che si faccia avanti lui e quando sarà cercherò di prendermi ogni vantaggio possibile

La coppa di rame è piena di avventori. Qualcuno di loro mi fissa con sguardo truce, incuriosito dalle mie vesti. Tagliaborse o forse qualche sciocco cacciatore di guai. Poco importa. Non posso perdere tempo con feccia del genere. Un bestione sporco e puzzolente si avvicina minaccioso verso di me. Viene prontamente fermato dal suo compagno. Questa città mi ha visto crescere. La gente del porto sa che non desidero essere disturbato.

Non ora. Non oggi.



Una puttana si siede sopra le mie gambe. Il suo profumo è dolce come una sensuale promessa. E' molto bella, senza alcun dubbio. Ma per lei valgono le stesse regole degli altri. Non disturbatemi! La allontano con meno gentilezza di quella che meriterebbe. Un gesto poco galante da parte mia. Ma non posso badare a queste cose.

Non ora. Non oggi.

" Il ragazzo che ti segue si muove come te!"

Le parole di Artus mi tormentano da due giorni. Chi diavolo è questo ragazzo? Possibile che sia come me? In effetti ha dimostrato di essere abile scaltro. Sopratutto se due con le capacità di Hagar e artus lo considerano tali. Non posso permettermi di sottovalutarlo.



Sa mantenersi freddo e distaccato. Si muove a suo agio tra le ombre. Forse mi osserva anche in questo momento. Magari confuso tra questa folla di bifolchi. Non si muoverà al momento.

Non ora. Non oggi.

Mi sta studiando. Vuole identificare i miei punti deboli e quelli delle aquile. Sta preparando un attacco accurato. Vuole trovare il momento più opportuno e sopratutto il luogo più consono alle sue necessità. Io farei lo stesso. Non bisogna mai avere fretta quando si prepara una caccia. Una delle prime cose che mi ha insegnato il vecchio Kantus. Rimanere sempre calmi e distaccati. Non permettere alle emozioni di prendere il sopravvento....

Se anche lo identificassi in questo momento, sparirebbe nel nulla. Non per paura. Non credo che provi qualcosa di simile. Non è come questi sciocchi umani. Lo farebbe perché non è questo il suo momento.

Non ora. Non Oggi.

Un degno avversario. Lo devo ammettere. Silenzioso e letale come il vecchio Bastardo. Chi sei ragazzo? Cosa sei?



Eppure, nonostante tutto, credo di aver scoperto un punto a mio favore. Qualcosa che dovrò usare quando sarà il momento...
Il mio Giovane avversario è terribilmente sicuro di se. Lo dimostra il fatto che abbia sottovalutato le abilità di Hagar e di Artus Cimber. Io non avrei mai commesso quell'errore. Credo che immagini che mi abbiano avvertito della sua presenza. Anzi credo che ne abbia la sicurezza.

Sta smaniando dalla voglia di misurarsi con me e questo porta ad un altra considerazione.... Siamo legati in qualche modo. Quando pianifichi di uccidere uno sconosciuto, fai le cose con più calma, con più freddezza. Non sei inquinato da alcun tipo di emozioni. In questo caso, il ragazzo ha commesso un errore per la fretta. Credo che ci siano state volte in cui si sia dovuto trattenere. Magari lo sta facendo anche adesso. Il che mi porta a pensare che mi conosca in qualche modo, che provi qualche emozione per me. Forse odio? o magari vuole solo dimostrare a se stesso di essere meglio di me?

Sa di avere il vantaggio dell'età. I suo muscoli e i suoi riflessi sono più rapidi e allenati dei miei. Dalla mia parte ho l'esperienza e la freddezza. Farò il tuo gioco ragazzo. Non ti darò la caccia.

Non ora. Non oggi.

Il nostro incontro è inevitabile. Io ti aspetterò. Mi stai guardando anche adesso? Lo vedi il mio sorriso? E' un regalo per te. Mi sembra il minimo. Mi hai rivelato qualcosa di molto utile su di te. Qualcosa che sfrutterò nell'attimo propizio.....



Ma non ora e sopratutto non oggi!

Non credevo avrebbe risposto al mio messaggio. Eppure ci sono occasioni in cui gli umani riescono ancora a stupirmi. Daimor è fuori dalla mia porta, splendente nella sua armatura. Sto per giocarmi una grossa somma in questa mano. So per certo di avere le carte migliori. Ma ho imparato negli anni a non sottovalutare il Destino....

Glorin resta ad occuparsi della burocrazia della compagnia. Ci sono cose che potrebbero emergere che non desidero il nano senta. Il mio passato è spesso un tremendo peso. Sopratutto ora che sto costruendo qualcosa di nuovo.....

" Sapevo che avresti capito al volo" comincia a dire Dime levandosi l'armatura. Anche questo scontro era inevitabile. Per quanto abile, rimane sempre un guerriero tempussita. Prima delle parole deve esserci il duello. Un inutile spreco di tempo. Ma anche un modo veloce di chiudere il cerchio. Annuisco e comincio a posare il mantello ed il vestito sulle corde. Poso il mio cappello con estrema lentezza e cura. Do un ultima sorsata alla bottiglia di liquore e la poso fuori dal ring. Il segno che sono pronto a iniziare...

Il pugno di Daimor ha il peso e il doloroso tocco di un muro di mattoni. Sento il gusto salato e metallico del sangue in bocca. Mio malgrado devo combattere seriamente. Dime è un combattente esperto. Si accorgerebbe se non affondassi i colpi. Riesco ad assestare un sinistro allo stomaco e un destro al volto. Il tempussita fa un piccolo passo indietro per riprendere equilibrio. Con un potente pugno mi costringe alle corde. Una volta che chiude il mio spazio di manovra, comincia a tempestarmi di colpi. Riesco a rispondere ancora per poco. Lo scontro termina nel modo più ovvio. Ma del resto era prevedibile. In quanto a risse da locanda è sempre stato più abile di me.....

Ci fissiamo in silenzio per qualche secondo. Studiandoci l'un l'altro. So che non si fida e perché dovrebbe? il nostro comune passato è abbastanza burrascoso. Per quanto forte rimane un semplice umano. Troppo inquinato dalle emozioni per andare avanti.

" Era da molto che lo volevo fare. Ora finalmente si chiude un ciclo. Cosa vuoi Himir?" Le sue parole sono una conferma dei miei pensieri.

Gli spiego il punto della situazione. Gli racconto dei Malariti di Waterdeep. Gli comunico le informazioni ottenuto da Hagar e da Cimber, il nostro nuovo alleato. Degli eserciti che si preparano a schiacciarci e degli eletti che li guidano.
Non mi interrompe mai. In silenzio riflette su ogni mia parola. Sento quasi le rotelle del suo cervello girare di continuo. Non mi resta che l'ultimo tocco....

" Mi serve la tua forza. Le aquile sono in gamba, ma restano ancora troppo giovani. Ci occorre esperienza e potenza d'attacco. Ti conosco da tanto e ho sempre riconosciuto il tuo valore. Inoltre sei stimato anche da altri. Se ti unissi a noi molti ti seguirebbero. Ci servono più alleati possibili. Il nostro primo obiettivo è l'eletta di Auril e lei ha a disposizione un esercito. Sacerdoti, Giganti e chissà quale altra sorpresa. Uniti possiamo farcela. Divisi siamo vulnerabili"

Dime annuisce in silenzio alle miei parole. Mi sta valutando. Fa pure non nascondo nulla. In questo momento disperato abbiamo davvero bisogno di essere compatti.

" Mi servi anche per contattare il nostro prossimo obiettivo. Non sono felice di vedere quel vecchio brontolone, ma il suo potere ci sarà utile. Par avrà sicuramente formato un gruppo. Se ci mettiamo tutti insieme avremo ottime possibilità di successo"

Daimor mi comunica che ci seguirà anche MArtin Darkrain, sacerdote dei morti. Un pò lugubre, ma un ottimo elemento.

Prima di stringere il patto, Dime mette su piatto la sua richiesta. Vuole l'aiuto delle aquile per sistemare degli adoratori di demoni. Accetto immediatamente. Non solo perché mi serve Morn ma anche per il bene delle aquile. Se riusciamo ad uscire vivi da questa dannata situazione, avere subito un altra prova affiancando il pugno aumenterebbe di molto la nostra fama.

Le man si stringono con forza. Il patto è siglato.

Lentamente i pezzi cominciano a muoversi.......

Sfida tra i Ghiacci.

Parte 1

Il ragazzo affrontò il vecchio guerriero e la neve si tinse di rosso.....

Waterdeep comincia a soffrire dell'accerchiamento. Le scorte iniziano a scarseggiare per via dei ritardi di carovane e navi. Ovviamente sono i più poveri a farne le spese. Al porto cominciano a verificarsi i primi disordini. Questa situazione mi fa dedurre uno scenario preoccupante. L'eletto di Umberlee si sta avvicinando, distruggendo tutto quello che incontra lunga la sua strada. Comprese le navi. La cosa mi infastidisce non poco. Considerando tutta le peripezie che abbiamo affrontato nel Chult per ripristinare le rotte commerciali. Le carovane devono essere cadute preda dei servitori di Anth-Malar. Le cose non fanno che peggiorare.....

Unendoci con i nostri nuovi alleati, Dime e Martin, ci siamo diretti a Nord, nella speranza di eliminare il primo obiettivo: Hedrum, nuova eletta di Auril. Non è stato facile arrivare all'ingresso del suo covo. Una tribù di Giganti del gelo era a guardia della porta, comandati da un contingente si sacerdotesse dei ghiacci. Questa volta la formazione ha retto.

la nostra prima Linea, Dime e Glorin, sono stati magnifici. Dotati di un'Esperienza e tenacia incomparabili.

Ma non bisogna trascurare la mia adorata pupilla. Finalmente ha utilizzato a pieno i suoi poteri. Non posso che sorridere compiaciuto della sua potenza.

Martin non è stato una sorpresa ma una certezza. Sebbene il suo benedire tutti i caduti ci ha leggermente rallentato. Poco importa. Finché sarà al nostro fianco accetterò ogni sua piccola stranezza.

Krum ha combattuto con coraggio e dedizione. Sarà una grave perdita quando troverà il suo mago rosso....

Luvia ha eseguito i miei ordini alla lettera. Coprendomi le spalle sia in battaglia che in esplorazione. Impeccabile, lo devo ammettere.

Tabstar ha preso posto al fianco di Ash. Nonostante l'inesperienza non ha agito male. Deve solo imparare a non agire di testa sua, come frugare i corpi mentre impartisco direttive.

Raz, beh Raz è quello che è. Indisciplinato, scansafatiche e a tratti folle. Anche Daimor ha dovuto riprenderlo. Ma devo riconoscere una cosa.... Senza di lui sarebbe stato monto più difficile prendere l'ingresso.....

Dopo aver liberato il primo piano della struttura, rivelatasi un antica miniera, siamo scesi ancora più in profondità. Qui ad attenderci c'era una bellissima donna protetta da una giovane guardia del corpo mezzelfa. La sua voce era Soave come il suo volto.



" Se volete continuare, Il bardo deve restare qui a giocare. Solo lui può aprire il passaggio"

In quell'istante realizzo la fatalità della cosa. Il giovane cacciatore che mi segue ha imbastito un'astuta trappola. Dividerci uno per uno. Attendendo il momento in cui mi affronterà. Geniale da parte sua.

" Voi siete in due. Il bardo solo. Non credo sia leale" Mormoro alla donna avvicinandomi lentamente.

La risposta della giovane mi sorprende per la sua rapidità. Senza pensarci due volte cala la falce sulla sua compagna uccidendola. Ma ciò che mi colpisce ancora di più sono le parole di Dime.

" Himir la scelta è tua"

Come se non lo sapessi. Mi avvicino a Raz e gli consegno uno dei miei Oli per Arma. Poi ordino di proseguire. La porta si richiude alle nostre spalle. In lontananza sentiamo il fracasso della battaglia tra i due musici.

Altre porte ci sbarrano la strada, altri nemici ci attaccano senza sosta. Mercenari assoldati da quell'astuto moccioso. Una volta fatta piazza pulita mi trovo costretto a lasciare indietro altri due compagni. Tabstar e Krum.
Quanto ancora vuoi giocare ragazzino?

Il ragazzo affrontò il vecchio guerriero e la neve si tinse di rosso.....



Arriviamo Davanti ad un cancello serrato a difesa di un ponte. Lungo la sponda del Fiume mi attende la giovane Nemesi. Un ragazzo biondo, con lo sguardo carico di odio. Sorride divertito. Un sorriso che ricorda il mio. La sua arma scintilla minacciosa della sua mano.

" Ti stavo aspettando, padre!"

La sua frecciata ci colpisce con precisione. Un coro alle mie spalle si alza pronunciando un unica domanda incredula:
"Padre?"

Io fisso il ragazzo e riconosco nei suoi tratti i miei. Avevo dedotto giusto. Questa caccia è una vendetta.

"Sei ancora troppo umano per me ragazzo. Avverto le tue emozioni, il tuo odio. Lo sfrutterò come posso"

Penso mentre calcolo la sua forza. Decisamente più giovane di me. Dovrò essere rapido e colpire con precisione. Se tiro per le lunghe lo scontro mi ucciderà sicuramente. Inoltre devo far leva sulle sue emozioni, farlo arrabbiare, indebolire la sua mente.
Non ho idea quale donna sia sua madre, ne ho avute tante e sinceramente neanche mi interessa.
Lo provoco. Insulto la sua amata madre e la sua nascita da Bastardo.

" Mia Madre non era una prostituta!"

Il suo grido è furioso. Il ragazzo cade nella mia trappola. Estrae un mazzo di chiavi e si avvicina al fiume. Sorridendo sadicamente le fa tintinnare verso l'acqua.

"Ora Basta! Queste chiavi solo l'unica cosa che vi permetterà di attraversare quelle porte. Le darò ai tuoi compagni, ma dovrai affrontarmi da solo"

Sorrido a quelle parole e mi sposto davanti a lui estraendo l'arma. Ora che è furioso colpirà con rabbia, mancando di precisione. Potrei farcela. I miei compagni si chiudono in silenzio. Questo scontro è mio! Non posso nascondere un sorriso di soddisfazione. Si è dimostrato abile sino ad ora. Se devo crepare è giusto che sia per mano del mio stesso sangue!
Le nostre lame emettono scintille ad ogni scontro. I suoi colpi sono rapidi e potenti e I suoi muscoli giovani e scattanti. Lotta come me, con la stessa tecnica ma con maggior velocità. Eppure non ha compreso pienamente quest'arte. La mente è la miglior difesa. Ed ora che la sua è compromessa è un bersaglio facile.
Danziamo magnificamente. Parate, finte, stoccate e affondi. Uno scontro degno di questo nome. Ma che comincia a durare anche troppo. So di doverlo chiudere in fretta. Finto a sinistra, ma non sono abbastanza veloce da evitare il suo affondo. La lama mi compisce alla gamba. Ma si è dato troppo slancio ed il busto ed il collo sono ormai scoperti. Il mio colpo è preciso e la sua gola si apre come un sorriso. Il ragazzo cade davanti ai miei occhi. Ho ucciso il mio stesso figlio e tutto quello che sento è un'estranea sensazione di vuoto

Il ragazzo affrontò il vecchio guerriero e la neve si tinse di rosso.....

Resto in silenzio osservando il mio avversario. Ammiro il suo coraggio e la sua astuzia, ma ha avuto troppa fretta. Se avesse atteso qualche anno forse avrebbe avuto la meglio. Mi giro ad osservare Glorin. Il mio figlio defunto mi ricorda terribilmente il vecchio nano. Entrambi cercano vendetta ed entrambi sono troppo furiosi per vedere che non è ancora il loro momento. Ma non posso permettere a Glorin di fare la fine di questo ragazzo. Ho una promessa in sospeso con suo fratello. Ma forse non è solo per questo. Continuo a guardare il ragazzo su quel terreno macchiato di rosso. Non posso permettermi di perdere il nano. Nella mia vita poche persone possono dire di essere miei amici, di essersi guadagnati la mia fiducia. Il nano è uno di questi pochi eletti.
Dice che questa guerra è il suo ultimo volo. Non gli permetterò di buttare all'aria tutto il nostro lavoro. Non gli farò gettare alle ortiche i miei piani e la sua vita. Spero che le aquile facciano tesoro di questi scontri. Quando finiremo di sistemare i figli della furia, accompagneremo il nano della sua ricerca. Siamo un compagnia e questo era nei patti!

Il Nano stesso, come in un inquietante profezia, porta il corpo privo di vita di mio figlio nelle retrovie. Lo riporteremo a casa se riusciremo a tornare. Faccio un passo in direzione del ponte e all'improvviso mi sento debole. Guardo la ferita sulla mia gamba e sorrido comprendendo l'ironia della cosa. Quello sciocco ragazzo. Lo avevo decisamente sopravvalutato.

" Non aveva la certezza di vincere. Quindi il suo piano era portarti comunque nella tomba"

Le parole del nano danno voce ai mie pensieri. Mi complimento con te figlio mio. Se tornerai alla vita avrai sicuramente un bel premio. Luvia interviene immediatamente utilizzando una pergamena magica e bloccando il veleno. Ci riuniamo con i nostri compagni e riprendiamo la strada. Siamo tutti lieti di vedere il bardo ancora vivo. Anche se la suo primo "AYE" cambiamo tutti idea!

Oltre il ponte, nuovi avversari ci attaccano senza sosta. Nonostante la nostra stanchezza riusciamo ad avere la meglio. Sacerdotesse, diavoli e altre creature crollano sotto i nostri colpi. Ma prima di giungere alla stanza finale, scopriamo l'ultima insidia del mio defunto figlio.
Un Duergar ci sta aspettando insieme a un Jarl dei Giganti del Gelo. Il suo obiettivo è Glorin. Povero Nano grigio. Non è così facile sottomettere un'aquila.



Lo scontro è furente. La difesa del nostro avversario perfetta. Daimor e Glorin lo stringono in uno scontro serrato, mentre io e il resto del gruppo ci occupiamo degli altri. Quando tutto finisce, vediamo che Raz e Dime sono caduti. Mentre il Nano troneggia sopra l'avversario mortalmente ferito.

" Ti ucciderò comunque... Stupido Nano... mpf mpf mpf"

Sospira il grigio nell'ultimo rantolo prima di farsi esplodere coinvolgendoci nella deflagrazione. Per nostra fortuna ne usciamo tutti vivi.

Attendiamo che Martin riporti alla vita i nostri compagni. Poi proseguiremo. Abbiamo ancora un'eletta da uccidere. Spero solo che la fortuna non ci abbandoni proprio ora!

(Continua...)

Edited by carebas - 7/9/2019, 19:32

Sfida tra i Ghiacci

Parte 2

Un'infinità di voci, nella lingua dei giganti, ci arrivano estremamente vicine. Sappiamo bene cosa ci aspetta. Sconfiggere un ELETTO non è una battaglia semplice. C'è la seria possibilità che questo possa essere il nostro ultimo volo. Ash e Martin ci proteggono con la loro magia mentre Dime mi domanda quale sarà la nostra strategia.

" L'eletta ha un punto debole. Il suo potere arriva direttamente dall'anello. Se riusciamo a separarli avremo sicuramente una possibilità. Noi tutti saremo l'esca. La piccola Hin entrerà dopo di noi. Rimarrà nascosta sino a che non sarà il momento di colpire. Non devi fallire Luvia. Tutto dipende da te"

Carico di responsabilità la nostra ladra. Ma non posso fare altrimenti. Devo spingerla al limite. Solo così posso farla evolvere. Daimor annuisce alle mie parole. Quando termino la spiegazione prende a parlare lui illustrando ai nostri compagni il piano di riserva.

" Se Luvia dovesse fallire dovremmo attaccarla frontalmente. Glorin sarà la punta centrale mentre io e Himir lo affiancheremo. Andremo a formare una formazione a tridente. Gli incantatori resteranno alle nostre spalle. Il resto del gruppo si muoverà in loro protezione"

" Krum e Tabstar vi metterete a protezione di Ash e del Bardo. Nulla li deve toccare. Anche in questa battaglia voglio che proteggiate i nostri incantatori"

Aggiungo guardando i miei compagni. Sono tutti tesi, è comprensibile. Ma c'è dell'altro. Una luce nei loro occhi. Che finalmente siano diventati grandi? presto lo scopriremo.

" Darvin sarà nelle retrovie. Coprirà la fuga de feriti"

Conclude Glorin con il suo vocione. Come sempre è la nostra roccia. Neanche i cancelli di Adbar possiedono la sua resistenza e tanacia!

" Himir... Cerca di non morire"

La voce di Dime è tesa, spezzata. Si preoccupa per me. Forse è per via che gli servo. Ma c'è sempre un altra possibilità. Nonostante i nostri trascorsi ci siamo sempre rispettati. In un altro luogo, in un altro tempo, avremmo potuto essere fratelli.....



L'aria è fredda, glaciale. Nonostante le protezioni di Ash, il gelo ci attacca feroce ed implacabile. Attraversa i nostri polmoni, mozzandoci il fiato. L'eletta ci aspetta. Meglio non farla attendere.
Giganti del gelo, mezzorchi, le ultime difese di Hedrum ci assalgono nell'ultimo tentativo di proteggere la loro signora. Crollano tutti, nessuno sopravvive al nostro passaggio.
Un Muro di ghiaccio ci separa dall'obiettivo. Ash lo distrugge in un istante. Non è il fuoco il suo potere principale..... Lei stessa incarna la fiamma!

"Ti vedo nanerottola!"

E addio al piano principale....

"Lo scontro non è obbligatorio. Alleatevi con me. Vi darò un immenso potere. Servite e adorate la vergine del Gelo!"

La voce di Hedrum è pungente come l'inverno. Faccio un piccolo passo avanti. Ma per la prima volta in vista mia non riesco a parlare. Osservo in silenzio l'anello al dito dell'eletta.... Un oggetto così piccolo che può dare un potere così grande!

" Vogliamo la costa della spada. Ritirati e ti lasceremo andare"

Dime è come sempre diretto. Non è mai stato un grande diplomatico. Ma va bene. Alla fine ha dato voce al pensiero di tutti.
L'eletta ci guarda divertita. Del resto ha tutti i vantaggi... o forse no? Ash mi guarda ed io annuisco in silenzio. Lei sorride festante. Può rilasciare tutto il suo potere. Una grande palla di fuoco investe l'eletta. La nostra risposta alla sua proposta. Nel mentre, Martin ed il Bardo dissipano le sue protezioni magiche. In questo istante io, Dime e Glorin attacchiamo circondandola. Tabstar, Krum e Luvia si spostano alle sue spalle.
Contro ogni pronostico. Contro i poteri divini e la storia stessa ci prendiamo la vittoria!
Hedrum, eletta di Auril, crolla sotto i nostri colpi. Per prima cosa prendiamo i suoi averi e tutto quello che troviamo. In guerra le finanze sono necessarie. Glorin mozza la mano che porta L'anello Dell'Inverno e Luvia lo afferra. Possiamo tornare.



Fulmini dall'alto. Chiamo la formazione e ci prepariamo a combattere. Ma tutto avviene così veloce da non lasciarci possibilità di azione. Per un istante, in mezzo a quella tempesta perfetta, vediamo il profilo di una donna. Poi, con la stessa velocità con cui era apparsa, la figura scompare. Portandosi con se il cadavere dell'eletta.
Forse anche l'ultima pedina è finalmente stata schierata sulla scacchiera......
A nostre spese scopriamo che l'anello ha un potere persuasivo terribile. DESIDERA un portatore, come se avesse una sua volontà. Martin stesso ha faticato a portarlo. Decidiamo quindi che l'unica possibilità e passarcelo tra di noi. In modo da limitarne i poteri.

Abbiamo appena recuperato il corpo del mio defunto figlio e Glorin gli mette al dito l'artefatto, in modo che non possa nuocere a nessuno di noi. Quando una possente voce fa tremare la caverna stessa. Il nano si teletrasporta a Waterdeep per proteggere l'anello. Come sempre preciso e impeccabile in missione.



Solo una volta ho visto un drago di quelle dimensioni! Le sue scaglie sono scure e coperte dai segni di innumerevoli battaglie. Deve essere molto vecchio e quindi anche estremamente potente.
Provo a raggirarlo, a manipolarlo. Lui vuole l'anello ed io non voglio lo scontro. Cerco di scendere a patti ma la proposta della bestia non mi soddisfa. Vuole che andiamo a recuperarlo per lui lasciando uno di noi in garanzia. Dime sottolinea il suo totale rifiuto a questa proposta. Prendo altro tempo e sottopongo il mio pensiero all'attenzione del gruppo, mentre il Bardo cerca di distrarre il Dragone con la sua parlantina. Sarà indisciplinato, rompiscatole e folle... Ma anche oggi sta dimostrando la sua versatilità... Odio ammetterlo. Ma Raz è fondamentale per le aquile.

"Abbiamo solo due possibilità! Attaccare oppure fingere di accettare la sua proposta. In questo caso, chi resta indietro deve avere la possibilità di teletrasportarsi in salvo. Sono rischiose entrambe

" Himir, non lasciamo nessuno. Lo sai"

Daimor ed io ci guardiamo. Il nano è riuscito a tornare alla splendente con l'anello e il corpo del moccioso. Anche se crepiamo, la bestia non avrà quello che vuole. Martin e Ash si offrono volontari per restare. Fisso la mia pupilla. Non l'ho mai vista così fiera e decisa. Per la prima volta dopo tanto tempo torno a sentire un'emozione umana. Orgoglio.
Mentre noi consideriamo il piano di azione, il Bardo riesce a scucire il nome della misteriosa apparizione dei fulmini: " DEINDRE". Un ottimo lavoro.

" Allora cosa scegliete? "

La voce del drago è cavernosa e decisa. Sa di avere un enorme vantaggio. Ma d'altro canto noi abbiamo ucciso un eletta.......

La nostra risposta arriva di nuovo da Ash con un enorme palla di fuoco. Mentre Il bardo provvedere ad eliminare le difese magiche della bestia. Noi guerrieri facciamo quello che sappiamo fare meglio. Io e Dime siamo i primi ad attaccare. Gli altri ci seguono immediatamente. Uno scontro serrato che si chiude con la nostra vittoria!
Possiamo finalmente tornare a casa....



Waterdeep è più bella di quello che ricordavo, sopratutto dopo questa avventura. Glorin ci attende al tempio del Mancino. Irritato come solo un nano ignorato può esserlo. Per fortuna riusciamo a trovare un sacerdote che si rivela estremamente utile. Non solo riporterà in vita mio figlio ma ci consegna una particolare scatola, un altro artefatto divino che permette di isolare i poteri dell'anello. Finalmente possiamo rilassarci.



Shandalar ci porta in locanda e ci fornisce il quadro generale. Il gruppo di Par ha ucciso Anth-Malar e recuperato la sua pelle. Un altro artefatto di enorme potere come il nostro anello. IL mago ci comunica che per fermare tutto questo servono altri due oggetti divini dei restanti eletti. Una volta ottenuti questi ci porterà nel piano astrale per completare il rito. Ma, sottolinea con un velo di rammarico, chi muore nel piano astrale muore anche nel nostro mondo con la piccola complicazione che, in seguito a determinate circostante, che nulla lo può riportare indietro.

" Avete una notte per decidere. Chiunque faccia un passo indietro lo capirò. Per quanto mi riguarda mi unirò al gruppo di Par. L'eletto di Umberlee mirerà a questa città, così come hanno fatto i suoi colleghi. ALmeno in questo caso non ci dovremmo scomodare troppo"

Dime sorride alle mie parole, finirà questa storia. Non avevo dubbi. Anche Martin non si fa indietro. Glorin, come sempre, accetta di seguirmi. Se davvero è il suo ultimo volo, non c'è conclusione migliore di un ultima epica battaglia fianco a fianco! e chissà che tutto questo non lo faccia tornare sulle sue decisioni....
Ash si alza e, con sguardo divertito, mormora con voce suadente delle splendide parole di sfida:

" Noi siamo L'aquila di sangue! Non ci tiriamo mai indietro!"

Tutti decidono di restare. La piccola Luvia, Il Folle Bardo, il distaccato Krum.... persino quel giovincello di Tabstar e Darvin non si tirano indietro.
Sorrido e gli volto le spalle. Dannati pazzi. Buttarsi così all'avventura verso una morte certa!Sembra una follia totale ma non poteva essere altrimenti. Per questo sono i miei compagni... per questo sono aquile!



Il tempio si innalza davanti a me. Luminoso e freddo come ho sempre considerato la divinità a cui è dedicato. Presto, se avrò fortuna, il sacerdote riporterà alla vita mio figlio. Otterrò le risposte che cerco e gli darò la scelta che non mi fu mai data..




"Resto con te Himir. Tu faresti altrettanto

" Non questa volta, vecchio amico. Voglio stare da solo"

Edited by carebas - 13/9/2019, 12:45

... Ancora lontano.

" Ho una brutta notizia da darle"

Non sono il genere di parole che vorresti sentire dopo una notte passata ad ascoltare le noiose Litanie a Tyr. Eppure sembra proprio che io e il mio indisponente figlio dobbiamo rimandare il nostro incontro.



" Comprendo che non era quello che vi aspettavate. Non dopo tutta la fatica che avete fatto per portare il corpo qui da me. Ma, in onore del vostro lavoro in difesa della splendente, ho delle informazioni per voi. Vostro figlio è vivo. Riportato in questo mondo da un potere superiore persino al mio. Attualmente si trova nelle isole Moonshae e per la precisione sull'isola Murena.
Sono sicuro che riuscirete a riportare vostro figlio sulla retta via. Tutti possono redimersi"

Ringrazio il sacerdote ed esco dal tempio. Tutti possono redimersi? Che divertente bugia perbenista.
Le colpe dei padri ricadono sui figli. Lui è quello che è per via delle mie azioni, del mio sangue. Cresciuto nell'odio di un padre che lo ha abbandonato, messo da parte. Chissà che tipo di infanzia ha attraversato. Ma come fu per me da ragazzo, anche per mio figlio l'odio è stato la sua guida. Mi ha cercato, studiato, osservato. Si deve essere sottoposto a durissimi allenamenti per fortificarsi, per diventare forte. Se solo avesse aspettato qualche anno.....



Voglio andare da lui. Desidero delle risposte che solo il moccioso può darmi. Ma prima devo pensare alla dannata seppia di Umberlee. Ho bisogno che i mari siano nuovamente navigabili. Eppure quanto mi pesa questa attesa! Questo momentaneo senso di impotenza....

NO! Devo mantenere la calma. La lucidità. Non devo avere fretta. Il piano non deve cambiare. Sarei andato su quelle dannate isole comunque. Ora ho solo un motivo in più.

Non commetterò l'errore di mio padre. Non costringerò quel ragazzo a seguire il sentiero della nostra famiglia. Deve scegliere in totale libertà il suo destino.....



Ma è solo per questo che desidero ritrovarlo? No, sarebbe inutile mentire a me stesso. Non mi piace l'idea che mi sia stato sottratto. Nessuno può rubare a me... Che sia del denaro o quel dannato moccioso di mio figlio......

Redenzione padre? No! Non esiste nulla del genere. L'unica vera legge è il potere. Come conquistarlo e come mantenerlo. I figli della furia vogliono il potere per onorare i loro Dei. Io voglio mantenere il mio. Tutto quello che ho costruito negli anni. La mia impeccabile rete di informatori, il commercio in reagenti ed il progetto delle aquile. Lo scontro era inevitabile.



Devo avere pazienza, sistemare tutte le pedine sulla scacchiera. Riflettere sulla strategia migliore....

NON DEVO AVERE FRETTA

Waterdeep. Presso la "Coppa di Rame"



Molte delle aquile sono a riposo. Una giusta decisione. Dopo la nostra avventura a Nord i nervi erano molto tesi. La mente ed il corpo devono prendersi una pausa. Sopratutto in vista della prossima battaglia.

Nell'attesa, Krum, Glorin ed Io, abbiamo cercato di parlare con Par. Sapevo che sarebbe stato difficile. Il vecchio Nasone è un alto esponente dell'ordine Vigile e con tutti i guai nella zona del porto è possibile che stia cercando una soluzione. Inoltre, se il sospetto di Glorin si riveli fondato, c'è la possibilità che Dime gli abbia consegnato l' anello dell'inverno. IN questa ipotesi, sicuramente Il vetusto Brontolone sarà senz'altro facendo in modo che sia messo al sicuro.

In ogni caso la serata non è stata tutta da buttare. Abbiamo avuto modo di conoscere parte del gruppo di Par. L'unico volto a me noto è quello che Kent. Gli altri non li avevo mai visti. Ma il loro nervosismo e le loro parole mi hanno confermato la loro giovinezza.
Ma questo non deve essere considerato un difetto. Le aquile stesse, nonostante l'inesperienza di molti membri, sono evolute magnificamente. Sono assolutamente convinto che anche il gruppo di Kent , quando sarà il momento, esploderà e dimostrerà il proprio valore.

Quando partecipai alla guerra contro Xanafia ero giovane come loro, inesperto come loro. Ma sono riuscito lo stesso a dare il mio contributo. Sono certo che anche questi ragazzi faranno lo stesso.



Sono giorni che rifletto sulla strategia migliore da seguire. Ma per avere un quadro più completo, ho necessariamente bisogno delle informazioni e delle conoscenze di Par. Questo la dice lunga sulla drammaticità della nostra situazione.

Non ci siamo mai presi, io ed il vecchio. Difficilmente ci fidiamo l'uno dell'altro. Io non sopporto la sua soporifera maniacalità e la sua eccessiva sicurezza di sè. Certamente, lui non amerà alcune parti del mio carattere. Ma la situazione attuale necessita di soluzioni estreme e fantasiose.

Siamo entrambi grandi ed esperti. Non credo ci saranno dei problemi. Non converrebbe a nessuno dei due....

Fondamentalmente la mia strategia è divisa in due. La prima parte credo che farà sorridere la mia pupilla. La seconda, invece, nasce da una domanda: " possiamo separare l'eletto dal suo elemento? Portarlo lontano dal suo usuale campo di battaglia?"
Spero che Par mi dia una risposta affermativa.....



Sicuramente sarà una battaglia da ricordare!

Waterdeep. Salone dei Lord

Ci è stato riservato un grande onore oggi. Il nostro gruppo e quello di Par sono stati convocati alla presenza di coloro che governano sulla splendente. Un gruppo di persone speciali, potenti e assolutamente particolari. Il primo di loro,Piergeiron Paladinson, ci ha spiegato la situazione, complessa esattamente come avevo immaginato.

Waterdeep è una città straordinaria, sopratutto se consideriamo le sue difese magiche e belliche. Nonostante questo i Lord sono preoccupati, ed uno di loro, uno gnomo, ha disegnato il progetto di un potente cannone che aumenterà la potenza di fuoco.

Ma anche con questa nuova arma, l'esercito che avanza verso di noi potrebbe essere ancora troppo forte. Paladinson ha chiesto a Par e alle aquile idee per aumentare le difese.

La risposta di Par ha lasciato tutti terribilmente perplessi. Non solo non ha un minimo di strategia difensiva, ma neanche offensiva! L'unica cosa chiara è stata che vuole affrontare il seppione utilizzando unicamente la sua magia. Ma se fosse stato così semplice, perché i Lord si sarebbero presi il disturbo di convocarci? Invecchiando Par sta perdendo colpi. Si fida solo di se stesso e non nutre alcun tipo di fiducia verso i suoi alleati. Il modo più semplice per cadere....



I Lord hanno invece approvato con gioia il nostro piano per diminuire l'esercito dell'Eletto. Alle perfette difese della città verranno unite le trappole ideate da noi e Martin. Il sacerdote di Kelemvor inciderà delle rune su alcune Boe sistemato lungo la rotta del porto. Qualunque creatura le sfiori verrà investita dal loro potere.

Grazie alle mie fonti sono riuscito a reperire molte casse di esplosivi che sistemeremo su diverse navi. Sfrutteremo l'indole aggressiva dei nostri nemici contro di loro. Questi esseri distruggono tutto quello che incontrano senza alcuna eccezione. Saranno proprio loro gli artefici delle loro perdite. Il piccolo Gnomo ha compreso perfettamente questo concetto, sottolineando la cosa con una felice risata. Almeno una persona evoluta in questa stanza!

Alla fine della riunione siamo riusciti a decidere i ruoli di queste recita:

- Le Aquile insieme a Martin, Dime e due membri della "compagnia della sacra lama" prenderemo una spelljammer e voleremo nello spazio esterno. Il prenderemo il flogisto che servirà come proiettile per il cannone dello gnomo.

- I druidi della sacra lama procederanno con un loro rituale. Quelli che resteranno a terra provvederanno a proteggerli.

- Darvin aiuterà lo gnomo nella creazione del cannone.

- Quando avremo riportato il combustibile provvederemo con Martin a piazzare le nostre trappole.

- Mentre la battaglia infurierà, La piccola Luvia, con lo scafandro meccanico dello gnomo, si infiltrerà tra le file nemiche e ruberà il simbolo sacro della creatura.



Più o meno questo è il progetto. Ma la vita mi ha insegnato che le cose non vanno mai come le abbiamo pensate. Speriamo solo che l'imprevisto venga dall'esterno e non dalle nostre file.....