Faerūn's Legends

Gutduckeion

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passeggero
view post Posted on 29/1/2020, 15:56 by: passeggero
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Assassino di Briganti

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Il mago Elhol ha acquistato un enorme immobile nella sua Waterdeep; portatori, carpentieri, mastri d'ascia e imbiancamuri e altri a frotte, come api, stanno sistemando: presto diventerą la sua torre di magia, il suo spaccio e la sua casa.

In un momento di pausa, venuta la giovane Gutduck a visitarlo, egli comincia il suo azzardato esperimento, rivoluzionario oppure insano, tendente a misurar quanto si possa trarre da una mente se questa vien capata dalla buccia di anni ed anni di pensieri. In breve una regressione, come la chiama l'erudito, che riporti in piena luce ciņ che volontą, esperienza o trauma ha coperto.

Si comincia, in una nebbia densa siede in terra la giovane guerriera e si rilassa. Le viene in mente, chissą perché quando da ragazza sedeva, negli assolati giorni, sul muretto del porto (in attesa di bastonar qualcuno): stessa quiete, simile tenera intimitą.
Poi vien colpita da una terribile magia: regressione mentale, la chiama il mago! che le toglie l'intelletto.
Incapace di parlare, incapace di ragionare, ebete. Eppure si muove. Alza pure le mani contro l'amico ma s'arresta, forse lo riconosce? E poi si capriola, danza, si tocca addosso compiaciuta.
Ma nulla di quanto il sapiente si aspettava. Esperimento fallito.

Gutduck torna in possesso delle facoltą intellettive grazie all'intervento di un sacerdote al tempio tyrita cittadino, dove li raggiunge il buon Wayne Blackrose.
Vanno alla locanda.

Gutduck non ricorda nulla dell'accaduto, immagini sfocate di facce, muri, bagliori di rabbia e allegria, una strana esuberanza sessuale. Nulla degno della minor nota.

Eppure non vuole deludere il suo amico mago, che tanta speranza nutriva in questo esperimento per suoi, intimi interessi personali.

Cosģ si inventa una storiella
e racconta, spacciandola per clamoroso risultato dell'esperimento,
la storia della visione che ebbe dopo aver incontrato l'ILLUMINATORE, quell'uomo pallido di nero vestito che le mostrņ quanto sia facile far capriole d'ogni catena.

"ero in un fiume e andavo, poi misi la testa fuori dall'acqua e mi accorsi del cielo, della terra.
andai in terra e strisciavo, poi camminavo quindi mi alzavo
ero un serpente ed infine volavo
e pure le mani avevo"

gutduckeion10
 
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18 replies since 5/1/2020, 11:06   718 views
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