Faerûn's Legends

Il Terrore Remoto

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view post Posted on 13/8/2021, 14:52
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*occhio lungo*

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Ci lasciammo alle spalle la malgama di caotica oscurità abissale, incedendo verso il prossimo passo... lontano, il nemico si muove in una terra ostile cercando di mascherarsi in mezzo all'orgia di indecenza che sguazza nella costa della spada.
Voci sparse e pochi rapporti arrivano, la gente del luogo ha occhi per vedere, ma c'è troppa luce per far si che si accorgano di ciò che è importante, ma le vie di nostro signore sono illimitate come Potere.. e noi abbiamo ancora alleati.

Un quartier generale ben celato sotto gli occhi dei nobili, la cara famiglia Urmbrusk, un ricevimento in grande stile.. dove la nobilità cerca rimedio alla noia del quotidiano e tutti chiacchierano senza remore, coperti da una finta maschera che mostra il loro vero volto..e noi che ci mascheriamo per scendere al loro livello.

Perdonami Signore per quello che dovrò sembrare.. è necessario...

Frivolezze, denaro, parole inutile si susseguono, interrotte da qualche rara informazione mal detta.. e dai soliti problemi causati da piccole schegge impazziete... caro Alfred sei il maggiordomo che ogni signore vorrebbe, fortunato è chi ha la tua lama nel fodero e non alla gola.

C'è ancora troppo che si muove nella città degli splendori, e si muove lontano dai nostri occhi, abbiamo errato nel fare affidamento sull'acume di chi vive nella luce, obnubilato dal benigno.. si sono rivelati... inutili.
Come segugi, alcuni di noi dovettero lordarsi ancora in quella città.. un contatto.. ci serviva. Quella ragazza faceva al caso nostro.

Non tardano ad arrivare altre risposte, dal mare arrivavano indizi... e l'obbiettivo fu più nitido... non era alla splendente che dovevamo cercare.. ma sotto di essa.. Skullport.


skullport


Un luogo dove persino noi, dei tra gli umani dovemmo abbassare la testa..
Non avevo mai visto nulla di simile, mi dava l'idea di essere in un cesto di frutta marcia lasciato in una cripta con vecchie armi arrugginite e scarti tessili.. i bassifondi della nostra città stato sono quasi eleganti al paragone.
Un uomo di nome Marvin .. ci si para davanti.. un uomo con poteri mentali, disse il mago, una sua vecchia conoscenza.. un giovane uomo strano, disturbato e disturbante.. che non prova paura.. cicerone.. ci porta in giro per le buie strade di quel rigurgito di anime avide.. tra visioni di un futuro evitabile e dubbi..
Fino al covo di qualcuno che ancora poteva avere informazioni... mercenari.. ben pagati.. conoscono ciò che cerchiamo e dove è locato.. offrono aiuto, ed hanno paura.

...ma non di noi..

Terrorizzati da questo Marvin.. facciamo in fretta a capire che ha un potere dignitoso nascosto dietro quella sfacciata insolenza.. è necessario mostrargli una via.. pensai.. fosse la scelta migliore.

Sbagliavo... terribili istanti in cui ho perso la sua mano su di me, interdetto dalla sua presenza e dal suo potere.
Senza dover parlare capimmo che quel folle era diventato il nostro nemico.. colui che abbiamo cercato in ogni dove.. la fiamma viole, Y'chack...


Signore Nero guardami... non lasciare che questi ignavi la abbiano vita, il mondo è tuo... devi mostrare loro la tua forza..

Nessuna risposta.. solo parole, per cercare di mediare la situazione.. di guadagnare tempo.. e di andarcene.. un gelido abbraccio di fiamme purpuree ci investì e poi.. il silenzio.


fiamma_viola

"Lunga vita al Re,
Possa lui regnare... per sempre.
Possa la sua forza
Mai fallire.
Primo in battaglia
Mai in ritirata.
Nemmeno nella morte...
Oh Signore dell'Odio.
Alleva questo drago adesso
Possa la sua forza mai venirgli meno
Possa il suo regno durare per sempre
"


Sollevato, come se galleggiassi nel freddo di un fuoco che non mi brucia.. ma questa è pace? posso ora sentire la tua mano ghermirmi... e il bagliore abbietto squarciare ciò che vedevo...

Riapro gli occhi..ancora non riesco a muovermi...coricato per terra come la peggiore delle vittime, sopra di me quattro armi si incrociano, due mi stanno proteggendo... Vladimir Smirnov?
Lancio una rapida occhiata attorno a me e vedo la morte dei miei gregari..vedo il fallimento, e sento la voce del mago... sento la sua magia. Perdonami Smirnov se Bane vorrà, ricambierò il tuo favore.

Accetto il desiderio del mago, dalla mia tomba mi ritrovo nella sua cripta..attorniato dai morti che costituiscono la sconfitta con cui dovrò convivere..e di cui mi dovrò occupare..Conosciamo il volto e il potere del nemico, non sprecherò questa occasione.
Sgnore mio riesci a sentire quanto questo tuo figlio ti stia Odiando? dimmi.. ne godi?

Odio
 
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view post Posted on 21/8/2021, 19:00
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Assassino di Briganti

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Eccoci giunti al momento finale, li dove la ragione è costretta a farsi da parte, lasciando spazio a quelle emozioni che in tanti, per tanto tempo, cercano di reprimere.
Egocentrica follia e brama di potere, esaltazione, vibrante avidità, odio crescente, li sento, li riesco a percepire, si mostrano a me come fili di un'intricata matassa che collega tutti loro, i miei compagni, i miei amici, i miei fratelli.

Fratelli, si, poichè nulla della dottrina del Tiranno resta in momenti come quello. Spalla a spalla, fianco a fianco, ci schieriamo a protezione del mondo che vorremmo comandare.

Nessuno lo sa, non lo sa il volgo e non lo sa il Tiranno, non lo sa lo Zhent e non lo sa il Sacerdote di Bane, ma io lo vedo, vedo i fili dei loro pensieri, li vedo scorrere, illuminarsi, con tutti i colori del creato.

Non v'è educazione o credo che riesce a superare e contrastare quella forza, quell'istinto, intrinseco in ognuno di noi.

Siamo eroi costretti a vestire i panni dei Mostri, siamo Eroi e non lo sapremo mai.

Per mano di coloro che non hanno fiducia in nessuno se non in loro stessi, questo mondo oggi vedrà un'alba arancio, soffice, calda, inconsapevole.
Per mano di coloro che combattono la libertà, inquadrandola come debolezza, questo mondo verrà liberato.

Mi trovo ora, nei miei possedimenti, a riflettere su quanto accaduto e ne comprendo il pieno disegno.

La libertà è un diritto che tutti meritano di avere, ma è un diritto forgiato nel sangue, nelle guerre, negli omicidi piu' silenziosi, nei tradimenti, nel disastro.
E se fosse questo il disegno che gli Dei tutti, svincolati dai loro singolari domini, avessero deciso per noi?

E se fossimo noi i martiri capaci di sopportare il dolore riservato al ruolo che rivestiamo?

Nessuno dei soldati comprendeva realmente cosa stessero facendo, quale affascinante destino essi stessero forgiando al suono di mille spade e altrettante grida.

Mai accetterò il silenzio di Dei sfuggenti che ci tendono la mano solo per metterci alla prova, essi ragionano, forzatamente, per assoluti e così i loro rappresentanti, ma questa non è la vita che è scritta per noi, eroi ammantati nell'ombra, dai volti mostruosi e dai pensieri raccapriccianti, educati per far si che il mondo ci forgi, giorno dopo giorno, preparandoci a battaglie piu' grandi di quelle degli uomini.

Mi trovo a pensare agli obiettivi dell'anno, alle conquiste commerciali, alle informazioni, ai piani di controllo e vedo il nulla. Poichè il nulla sarebbe stato senza di noi.
Li dove i Re, i Consiglieri, gli Eletti, i Duchi e i Lord nascondono la testa per non vedere il disegno, io osservo i miei compagni e comprendo la verità.

Gli concediamo altri giorni di regnanza, gli permettiamo di continuare ad avere potere su di noi, sui nostri figli, sulle nostre genti, e lo facciamo solo perchè riteniamo sia irrilevante.

Perfino negli occhi del mio amico piu' fidato scorgo la sufficienza con cui esegue il compito.
Lui sa.

Li uccide tutti, Sentenza Nera, pronuncia.
Tutti, tranne uno.

Lui sa che il disegno che il Tiranno ha per lui è piu' grande, lui sa che il suo sottostare alla gerarchia ecclesiastica non è altro che un placido contentino per coloro che mai, mai, mai, capiranno che la nostra esistenza è instabile e caotica e priva di significato senza un gruppo di mostri come noi.

E quindi rinunciamo alla parata, rinunciamo agli elogi, rinunciamo a tutto, per salvare questa miserabile terra.

Direziono contro la purpurea fiamma ogni fibra del mio odio, i miei compagni fanno lo stesso, perfino quella ragazzina che sto iniziando ad apprezzare. Così diversa da tutti loro, così simile a me.

Essa termina di esistere, eppure perdura, mettendomi di fronte ad una scelta da cui fuggo ogni notte.
Una scelta che mi terrorizza.

Fratello mio, amico, perchè il tuo retaggio ti pone tra i miei bersagli? Sono davvero disposto a rischiare un Mondo per te? E se lo sono, cosa fa questo di me? Come mi definisce? Cosa sono?

Eppure la spirale mi tormenta e mi rapisce, mi fa compiere azioni indicibili, dal sapore ferroso e umano, mi cibo di essi, perdendo la mia per sempre.

Scorre in me ora, ed è permanente. La visione mi mostrava la caduta, ma ho visto molte volte la mia caduta, in molti l'hanno predetta, in ancor di piu' la hanno sperata...

Scoprirò di piu' su quel simbolo, non è finita qui.

Tu, Y'Chak sei solo il primo.

Che il multiverso sappia che questo è un mondo di eroi. E che i Mostri sono pronti a difenderli tutti.

 
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