Faerûn's Legends

I viaggi sulla nave

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view post Posted on 27/4/2020, 15:47
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Squartatore di Troll

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Nave

La partenza

Rathar mi aveva contattato per un viaggio sulla sua nave, come dire di no.
Organizziamo tutto, chiamiamo tutta la compagnia e andiamo.
Si, ma dove andiamo, chi ha mai navigato…abbiamo solo delle mappe da guardare.
Chiede a me dove andare… indico un ‘isola a caso, un isola a sud, davanti a calimport…una bella isola grande, andiamo là
Mi preparo di tutto punto e andiamo al porto tutti insieme, a vedere la nave di Rathar.
Una bellissima nave, non c’è che dire, l’hin ha fatto proprio un bell’acquisto.

Il primo incontro

Saliamo sull’ondaquadra, così l’ha chiamata e partiamo, e Rathar comanda tutti da bravo capitano, dando ordini a destra e a sinistra.
La cosa più inquietante di questo viaggio è Hana, la fidanzata di rathar, non fa altro che dire che vorrebbe vedere un kraken…ma perché? Non avuto la mia esperienza di Kraken… io non ci tengo tanto a vederli.
Non passa molto tempo che Hana, a mio malincuore viene accontentata, un'immensa seppia, con un corpo affusolato, due occhi spalancati e una massa di tentacoli. li corpo è lungo circa 9 metri ed è protetto da vari strati di solida muscolatura, assale la nave.
Io e Davor iniziamo a dargli contro con le nostre armi, mentre gli altri gli scagliano frecce e incanti.
Siamo bravi, e a quanto pare affiatati perché non ha scampo e in breve lascia la nostra nave affondando in mare.

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Ogigia

Attracchiamo su un isola tempio, con donne tutte nude che fanno il bagno…. Non posso non partecipare, e mi spoglio e dopo altri due si aggregano e facciamo il bagno con tutte queste donne nude.

CarezzaManara

Isola Jurassica

Dopo poco ripartiamo su insistenza degli altri, che evidentemente non sanno divertirsi.
Ci dirigiamo ora a est, troviamo un isola enorme divisa in due da una montagna, decidiamo di scendere nel primo luogo che incontriamo e subito ci assaltano delle lucertole su due zampe che Garreth ci spiega essere dinosauri, e che si chiamano Deinonico.
Esploriamo l’isola e altre di quelle creature ci si pongono davanti.
Alcune non ci attaccano come il Seismosauro, un incredibile creatura enorme, con un collo lunghissimo e una coda altrettanto lunga.
Ci sono anche dinosauri, che sono corrazzati e giganteschi con tre corna in testa, che ti assaltano come carri blindati.
Altri invece sono molto più aggressivi, come i megaraptor, gli allosauri, i tirannosauri, tutte lucertole enormi e gigantesche, che cercano di mangiarci, ma noi riusciamo ad avere la meglio.
Ci attaccano anche dal cielo degli Quetzalcoatlus un massiccio rettile volante.
Ma quello più terribile di tutti, e mastodontico, è uno solitario, con un muso da coccodrillo, e una vela sulla schiena, e che garreth chiama Spinosauro. Dobbiamo affrontarlo tutti insieme per avere la meglio su di lui.
Ripartiamo sull’onda quadra, lasciando quell’isola dominata da rettili enormi, che per fortuna vivono confinati li, e non possono camminare sul continente liberi di schiacciare qualsiasi cosa.


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view post Posted on 28/4/2020, 16:37
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Niubbo

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Il viaggio continua.....

Tratto dal diario di bordo di Shazarah.


...... L'imperterrito Comandate Rathar volle continuare. Con quella vocina stridula che mi ha sempre messo il sorriso, ci comunica la nuova direzione. Un piccolo agglomerato di grandi isole molto a sud, terre inesplorate, dice. il viaggio procede tranquillo e dopo settimane di viaggio finalmente avvistiamo tre gradi isole.
Dopo esserci consultati decidiamo di approdare sull'isola più a sud, non me ne accorsi subito ma vedendola gli occhi cominciamo a brillarmi. Un vulcano erge dal centro dell'isola. il mio pensiero va subito al mio signore, Kossuth. Non mi sembra vero, penso, che ci sia un santuario nascosto di cui non ne sapevo nulla? La felicità mi assale e la mancanza della mia amata Prudence sembra svanire.
Perlustriamo l'isola prima di incamminarci sul sentiero che sembra portare all'interno del vulcano. Siamo fortunati. Ci sono solo serpenti,scimmie e e dei coloratissimi pappagalli, ero quasi tentata di portarne uno al Gate.
Arriviamo dinanzi una torre dopo aver percorso un ponte sospeso, è posta al centro del vulcano e sembra misteriosa. Da li a poco sbuca fuori una simpaticissima gnoma con una parlantina strana.Il mio sguardo si rattristisce quasi subito, la mia speranza di aver trovato un santuario del Signore delle Fiamme viene meno.... Non è giusto, penso poteva essere l'occasione per celebrare un rituale per purificarmi.. Così il ricordo di quella notte intensa di giochi, baci, carezze e sguardi riaffiora. Quanto mi manchi Pru! Non ti tradirei mai, almeno per ora...
La gnoma sembra in preda al panico ed invocando i miei poteri riesco a calmarla. Ci dice che una grossa esplosione ai piani inferiori e che gli studiosi erano impazziti. Scendiamo giù per le scale e veniamo attaccati da degli gnomi.... Effettivamente sembravano impazziti.. Tabstar era preoccupatissimo, ma decidiamo di procedere con la massima cautela...Aahh Tabastar se non ci fossi stato te non credo di essere ancora qui... Moltitudini di costrutti e gnomi impazziti ci attaccano, ma abbiamo la meglio! ritorniamo dalla giovane che ci avverte che le squadre di ingegneri stanno per arrivare. Eravamo approdati sull'isola di Orlil........

Edited by Balmas666 - 28/4/2020, 21:16
 
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view post Posted on 29/4/2020, 10:35
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Squartatore di Troll

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Rathar, riveste di nuovo i panni del comandante, e decide di portarci sulle isole a sed ovest, qui vi sono tre isole da esplorare, e dobbiamo decidere da dove incominciare.
Partiamo con il nostro solito folto gruppo, dove ormai ci sono più arcanisti che guerrieri.
Io mi metto a Propra, che come una polena infrange le onde, io devo cercare di infrangere ogni creatura marina, e proprio una di queste che ci fà scegliere in quale isola approdare.
Appena intravediamo le Isole, un enorme Kraken, ci spinge verso la più piccola delle tre isole.
La creatura ha la peggio, ma anche noi siamo mal ridotti, e decidiamo di sbarcare sulla piccola isola vicino, dove al centro spiacca un enorme montagna.

Isola di Orill


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Sbarcati, controlliamo che la zona sia sicuro, e do il via libera ad accamparsi.
I maghi studiano i loro libri, mentre io e Rathar facciamo la guardia, e shazarah prega kossuth.
Hana va in perlustrazione, con le sue doti, e non nota nulla di insolito sull'isola, tranne una via che conduce nella montagna.
Quando tutti sono pronti, perlustriamo tutta l'isola, dove vi sono uccelli molto belli e colorati, ceh non avevo ancora visto, e scimmi molto grosse, ma non aggressive.
Decido quindi di portare il gruppo alla montagna.
Che gioia deve esserer stata per Shazarah,quando ha scoperto insieme a noi, che la montagna era in realtà un vulcano, e all'interno di questo vi era una torre.
Tutti, o almeno io, ho pensato ad un tempio della divinità della sacerdotessa, ma non era così.
Entriamo nell'edificio, e una gnoma ci corre incontro, mentre un grosso scoppio si sente dalle fondamente della torre che sono nella lava del vulcano.
Questa piccoletta, tutta agitata parla di scoppi, di gnomi impazziti, e del sistema di mantenere la torre e il vulcano stabile in avaria.
Praticamente ci chiede un aiuto, anche se non si capisce granche, e per fortuna che Shazarah cerca di calmarla...ottima idea, almeno abbiamo capito un pò ciò che diceva.
Decidiamo di scnedere nelle sale inferiori della torre, per vedere di sistemare la cosa.
Veniamo subito accolti con un altro scoppio, che ci fà capire che dobbiamo fare in fretta.
Ciò ci è impedito però dagli gnomi della torre, totalemente impazziti, che ci attaccano a vista, e uguale fanno le loro macchine.
Costrutti gignateschi mossi da meccaniche e magie, che gli gnomi hanno inventato e assemblato.
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Ci sono infinità di macchinari, e altrettanti libri, tutte cose che fanno impazzire di curiosità gli arcanisti, e starebbero ore a fissarli.
Ma un altro scoppio, ci ricorda che non è il momento di tergiversare, che dobbiamo correre e cercare gli stabilizzatori o come gli ha chiamati la gnometta.
Mi faccio strada con gli altri a fatica, fra gli enormi golem meccanici a difesa dele stanze, la follia degli gnomi, ha fatto impazzire anceh i costrutti, che ci vedono come nemici e non ci resta che distruggerli.
Troviamo finalemente la stanza finalee la gnoma ci raggiunge ringraziandoci e donandoci una cassa con del denaro, per dirci che abbiamo salvato la torre.
Ora un gruppo di gnomi, venuti da chissà dove, entrano nella torre e vanno a sistemare le cose giù.
A noi non ci resta che ripartire, alla volta dell'siola più grande.

Isola di Illul


Approdiamo al porto dell'isola nel giro di poche ore, il viaggio è breve e tranquillo.
Sbarchiamo nell'isola, e nella città che ne porta il nome Illul, qui la magnificenza di chi la abita è arrivata a livelli fantastici.
Gli gnomi l'hanno resa una città invenzione, il tempio al dio delel invenzioni, sarebbe la mia dimora perfetta, tutto sbrilluccicante, in platino e oro.
Dopo aver visitato la città ci fermiamo in locanda, e decidiamo di rimane li a riposare per poi il giorno dopo ripartire epr la terza isola.
 
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view post Posted on 3/5/2020, 20:14
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Squartatore di Troll

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L’ultima isola

Partiamo da Illul per visitare l’ultima isola di Latan.
Sembra una continuazione di Illul, ma è staccata da un canale naturale dall’isola principale.
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Qui troviamo una vera e propria foresta, piena di scimmie e insetti, Vespe così grandi che potrebbero portare in groppa Capitan Rathar.
Questa esplorazione è quella peggio riuscita di tutte.
Non che l’isola sia estremamente pericolosa, ma ci siamo comportati tutti come più ci piaceva, e questo a portato a gravi conseguenze.
Per prima cosa però abbiamo visitato il nord dell’isola, e abbiamo trovato una miniera di gnomi. Si sono mostrati molto cordiali ospitandoci a dormire nei loro alloggi, e ci hanno anche informato di non proseguire nella caverna, perché scavando hanno risvegliato qualcosa di terribile. Noi naturalmente non gli diamo retta, e andiamo fino in fondo, dove elementali giganti di pietra ci affrontano e solo la fortuna che ci ha assistito a reso possibile il nostro trionfo, e la scoperta di una vena di metallo rarissimo, di un valore inestimabile.
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Usciti dalla miniera, esploriamo la zona sud dell’isola, e qui veniamo attaccati da un’infinita di uomini pesce, che abbattono molti dei nostri, ma alla fine riusciamo a trionfare, ma non senza malumori.
Il colpo di grazia nella fiducia del gruppo viene a mancare definitivamente con un attacco di pirati, che ci colpisce perché sbadatamente uno di noi, non so chi si è mostrato a loro.
Io davor e Rathar, riusciamo a metterli in fuga, ma ormai il morale del gruppo è inabissato, e ognuno guarda l’altro in malo modo, dando la colpa al compagno più che a se stesso.
Il gruppo s’è infranto, non credo che si riuscirà a ricucire una frattura del genere, solo il tempo lo dirà, spero solo di non perdere i compagni più fidati.
 
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