| *Dahkar lesse la lettera, prese un lungo respiro, poi scrisse di un'altra missiva indirizzata speficicatamente ad Imouth, quasi interdetto per l'ignoranza dei funzionari*
Illustrissimo funzionario Imouth, volevo ringraziarvi anticipatamente per la risposta cosi celere, ma volevo anche farvi notare che il mio nome e' Dahkar, non Drakar come più volte avete citato, almeno questo non dovrebbe essere un'interpretazione. Converrete con me che mettendo in vigore una legge lasciando spazio a possibili interpretazioni e' una falla del sistema giuridico, questo e ci tengo sempre a specificarlo, è sempre per far capire a quanto tenga alla citta'. Gli aspiranti cittadini, dovrebbero sapere con certezza le leggi senza cercare di decifrarle. Questo perchè da aspirante cittadino, non vorrei incorrere a multe o altro, perchè una legge e' poco chiara. La mia scrittura riguardo ai culti permessi in citta' e vi cito cio' che e' mi avete citato: "Baldur's permette il culto di ogni religione che non cerchi di prevaricare le altre"
Qui non si parla di uomini che pregano in casa cio' che vogliono, dice espressamente "un culto" che prevarichi su altre religioni.. con una semplice dimostrazione..
Il culto di Bane non e' bandito dalla citta', quindi i loro cultisti potrebbero ergere un tempio in suo nome, questa religione non e' considerata fuorilegge. Ma all'interno del tempio poi, i sacerdoti promuoveranno cio' che e' il verbo e i suoi dettami, ovvero la tirannia verso gli altri popoli, diventando di conseguenza una violazione. Potreste pensare ora che nel caso un sacerdote di bane facesse promulgazione in quel momento incorrera' a delle sanzioni. 20 pezzi d'oro come multa? Chiusura del tempio di Bane? Questa modo di interpretare lascia lo spazio che trova.. Nell'interpretazione che ho dato quando la lessi, un culto di Bane, avendo appunto la tirannia come comune dominio..e' gia da bandire. Il banita non puo' dichiarare di esserlo perche' venera una religione che domina sugli altri.
C'e' un'altra legge curiosa, che e' da considerarsi interpretativa, come quella dell'evocazione, potremmo quasi ricollegarla a cio che ho appena scritto. Ve la cito onde evitare errori: "Sono vietati incantesimi di invisibilità o simili, incantesimi di autometamorfosi e illusione, l'evocazione di qualsivoglia creatura pericolosa, nonché l'uso di oggetti magici offensivi di qualsiasi natura". C'e' una creatura evocata che possa essere meno pericolosa di un'altra? Un elementale della terra e' meno pericoloso di uno zombie? Chi determina che la creatura evocata sia pericolosa o meno? Il suo utilizzatore, ogni creatura evocata puo' essere pericolosa perche obbedisce rigorosamente agli ordini del suo "padrone"... Quindi, detto questo il problema e' l'evocato oppure l'uso che ne fa l'evocatore? Per ricollegarmi al discorso di prima, il problema e' l'uomo che prega il suo Dio in casa, o i dettami che ha quella religione?
Come posso studiare più approfonditamente le leggi sotto il vostro consiglio, senza giudicarle, se hanno delle mancanze? E' stato un piacere scrivere a voi, illustrissimo funzionario Imouth, aspettero' il giorno che voi mi indicherete per l'incontro.
*FIrma leggibile*
Dahkar
|