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| Dionea è stanca e provata, le occhiaie solcano anche il suo volto questa volta, risaltate dall'insolito pallore della sua carnagione normalmente rosea. Ancor prima di coricarsi, nel probabilmente inutile tentativo di riprendersi, prende a scrivere una missiva che affida celermente a chi la possa consegnare a casa del Caporale Ilis.
Ilis, Caporale, io e altri malaugurati abbiamo urgentemente bisogno di parlarti privatamente. Busseremo alla tua porta, il giorno X dopo l'ora di X. Ti chiedo massima disponibilità e comprensione: quello che abbiamo visto e udito va ben oltre ogni minima traccia di buonsenso e amore: la definire ossessione. Confido nella tua forza e determinazione battagliera: ne avremo bisogno, anche solo moralmente.
*Firma elaborata con il nome "Dionea", il messaggio profuma di rosa comune, sembra venire non solo dall'inchiostro, come sempre, ma la grafia sembra quasi tremolante e un poco storta*
Incubi e membra tranciate accompagnano il suo sonno, mentre i pensieri si perdono nelle sue gambe e quante le piacciono li dove stanno.
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