*La taverna di Tesh*
Spalanco' la porta, con la sua bell'armatura in acciaio e la divisa da recluta indosso, la sua ronda era terminata, ma nonostante tutto il suo sguardo vigilava tra i tavoli della sala come fosse ancora in servizio.
Si avvicino' ad un tavolo rispettabile, seduti c'erano la sorella vigile Brightmoon e padre Kairal di spalle alla sala, di fronte a loro il signor Brightmoon ed il signor Darad di spalle al muro, Celine chiese alla recluta di accomodarsi, ma per farlo Jarek doveva sedersi nel posto in cui fosse seduto Darad per avere una visione completa dell'area. Per farlo, chiese gentilmente con un tono educato a Victor di scalare di un posto, ma invece di acconsentire alla richiesta, indico' la sedia vicino a lui dove doveva sedersi il mezzorco e avrebbe pensato a comunicargli direttamente se fosse accaduto qualcosa. La recluta, rimase li in piedi, guardandolo seriamente, dicendo che il maestro d'armi sarebbe soddisfatto del suo operato se fosse stato nell'esercito, ma fino a quel momento, doveva fare come diceva lui, con un tono piu autoritario gli impose di scalare di un posto, sedendosi poi dove aveva chiesto di sedersi, pronto ad ascoltare l'accolita sulla spedizione.
*Al ritorno dalla spedizione, Taverna di Tesh*
Mentre si divideva il bottino, entro' dalla porta Rukano, Jarek si alzo' e si pose davanti a lui, facendo il saluto militare ed iniziando a fare il rapporto giornaliero, ma venne' interrotto da Victor finendo di fare il rapporto al posto del mezzorco. La recluta era infastidita dall'atteggiamenti di Victor, voleva dargli una bella lezione, la migliore soluzione era cercare di farlo entrare nell'esercito.
Mentre continuavano a dividere il bottino, Jarek passo' vicino a Rukano sussurrandogli che doveva parlare con lui, uscendo dalla locanda, Rukano si accodo' dicendo di seguirlo negli uffici.
*Ufficio militare*
Il superiore prese posto, facendo un gesto per far accomodare la recluta. che sedette di fronte a lui, le parole di Jarek furono le seguenti:
"Volevo parlarvi del signor Brightmoon, credo voglia arruolarsi volontariamente nell'esercito, me lo fa pensare perchč voleva darmi ordini su dove io dovessi sedermi e dal fatto che volesse fare il rapporto al mio posto, interrompendomi mentre lo facevo; non so se lo fara' volontariamente o se sara' la citta' a decidere per lui."
*Davanti al tempio*
Rukano irritato, disse alla recluta di seguirlo, tornarono alla locanda alla ricerca di Victor senza successo, si diressero verso la piazza della vittoria, notandolo uscire dal tempio.
Venne immediatamente fermato, chiedendo spiegazioni, con fare angelico Victor espose i suoi punti di vista, Jarek invece continuava tranquillo a fissarlo, leccandosi le zanne, ad ascoltare la sua inutile versione dei fatti. Jarek piu' diretto disse:
"Quando vi ho chiesto di scalare di un posto per fare meglio il mio lavoro, l'avete fatto o mi avete indicato dove io dovessi sedermi?"
Da li Rukano prese la parola, intimando all'uomo di non permettersi pił di dire alla recluta cosa dovesse fare, Jarek rimase compiaciuto, in quel momento doveva solo rimanere in silenzio, Victor si sarebbe fregato da solo cercando di dare spiegazioni con i suoi modi "mielosi" che invece irritavano ancora di pił il superiore. Una voce conosciuta disse la parola
"arruolatelo"
era l'eroe Fraghen, insieme a Myos e Arandir che stavano assistendo alla scena, Victor voltandosi prese un calcio da Rukano, Arandir disse di non farlo davanti al tempio, ma di portarlo in arena, per concludere nella frase piu soddisfacente del superiore:
"In arena si presentera' domani e cosi sara' per sempre, sei arruolato"
