Faerûn's Legends

il viaggio comincia

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passeggero
view post Posted on 6/4/2020, 10:00 by: passeggero
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Assassino di Briganti

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Siamo all'ultima parte del nostro viaggio, sono soddisfatta di questa avventura e non altra fu più fiera di me nei confronti dei compagni di viaggio.

Dal campo al fiume Wet risaliamo fino ad una seconda grotta, che segniamo sulla mappa ma non esploriamo (rimando alla descrizione specifica).

Ci inoltriamo per la Foreste di Gulthmere, immensa distesa di pini e credi più intricata dei pensieri di un mago, dove gli indigeni ci vedono di cattivo occhio nutrendo forte pregiudizio; immagino che gli stranieri vengano in queste terre solo per lo sfruttamento disorganizzato delle materie prime. Non siamo affatto graditi e abbiamo l'impressione che i continui attacchi di cui siamo oggetto non siano casuali.

Troviamo un altare presso quella che crediamo essere la sorgente del Fiume Lis, una strana ampolla richiama la nostra attenzione.
Proseguendo per l'istmo di terra piana a destra della fonte giungiamo in un luogo leggendario. (rimando alla descrizione specifica)
Ci accorgiamo che quello che si credeva il primo tratto del fiume Lis è invece un affluente, non segnato sulla vecchia carta) e che il fiume Lis nasce diverse decine di miglia più a sud, sempre nell'immensa Cordigliera delle Orsraun.

Torniamo nel fitto della foresta. Ogni ora che passa ci sentiamo con più disagio, ogni foglia sembra un occhio che ci osserva e dietro ogni foglia c'è una zanna o un artiglio pronto a colpire.
Al ponte sul fiume Lis, durante un agguato (gli agguati sono ormai all'ordine del passo), il mago Jakilar viene infettato dal morso velenoso di un Ettercap e non riusciamo a neutralizzare gli effetti venefici; non è in pericolo la sua salute ma è malato (non abbastanza debilitato da perdere la sua ironia).

Proseguiamo nella speranza di trovare il passo di Morningstar Hollows non allagato.
Branchi di lupi feroci ci assalgono, ma ciò che colpisce è l'innumerevole serie di alberi oscuri e tentacoli vegetali!

Il passo litoraneo è asciutto e possiamo mettere il naso nel Turmish.
Se le mie compagne al tempio di Suzail mi vedessero ora! Io che metto piede nel Turmish assieme ad una compagnia di avventurieri!
Nel passo veniamo assaliti da piccoli e pur coriacei draghi terrestri, di cui simili vedemmo nella penisola di Long Arm e da un rospo dalle dimensioni titaniche: mai visto prima!
Davor vorrebbe mangiare il rospo titanico, mentre Rathar ne calcola il rapporto in porzioni.

Non facciamo in tempo a stabilire un piano che due draghi sorgono dalle acque scintillanti per darci il benvenuto.

Ci inoltriamo nel Turmih, spinti più dalla curiosità e dall'entusiasmo. Troviamo un villaggio con un'accogliente locanda ma siamo chiaramente malvoluti. Giusto il tempo di occuparci della malattia di Jakilar che veniamo (cacciati) gentilmente invitati a procedere oltre nel nostro cammino (e non tornare più!).

Attorno al villaggio lupi fantasma, orchi fantasma ed altri simpatici protospettri fan danze strane nelle radure. Non indaghiamo oltre. Il viaggio è terminato e dobbiamo dare un altro giro a questa Rotaquadra.

(rilevamenti sorgente del fiume Lis)

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13 replies since 29/3/2020, 13:13   242 views
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