Faerûn's Legends

il viaggio comincia

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view post Posted on 29/3/2020, 13:13
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Decapitatore di Mind flayer

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rotaquadra_stemma

un piccolo hin sparpaglia un po di volantini per baldurs gate waterdeep e suzail

"Rathar della carovana rotaquadra è felcie di annunciare una grande impresa come primo viaggio della sua carovana, con l'ausilio e il patrocinio della biblioteca cittadina di Baldurs Gate nella persona di Prudence Malinchiostro e del curatore del museo e della bottega dello scrigno incntato Alexander Tabstar insieme ad alcuni buoni amici itraprenderanno un viaggio che ha l'obbiettivo ultimo di portare a termine il giro completo dell'intera toril per mappare catalogare e stilare una lista di flora e fauna e recuperare oggetti di interese archeologico oltre alla possibilità di avere una grande storia da narrare.
la prima parte del viaggio vedrà la carovana partire dal Baldurs Gate per poi esplorare la costa del drago, a seguito di questo ci sposteremo nela vasta pianura dell'Amn e la parte orientale del Thetyr in fine risaliremo a nord per l'eslorazione delle vaste pianure scintilanti e i loro misteri.
nuovi aggiornamenti seguiranno

Rathar rotaquadra (accanto c'è disegnata una faccina felice)"
 
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view post Posted on 29/3/2020, 21:30
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Predatore di Coboldi

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La giornata era di quelle peggiori per partire.
Gli occhi puntati per un istante verso il cielo serotino, si richiudevano immediatamente a causa della pioggia insistente; pioggia che tutto rattristava, dalle case, ai colori e ai profumi della sua amata città.
Di un altro animo però si sentivano i componenti della spedizione, ognuno con un suo compito, ognuno con le sue speranze; qualcosa a cui arrivare alla fine del viaggio o da trovare lungo esso.
Ciò che muoveva Jakilar ormai da tempo, era la sete di conoscenza, avrebbe potuto vedere con i propri occhi i luoghi descritti nei suoi libri, avrebbe incontrato popoli di culture,dogmi e teologie diverse con le quali relazionarsi; la compagnia avrebbe anche mappato nel dettaglio luoghi ormai dimenticati,nuove costruzioni e nuovi pericoli, annotato le diverse presenza sul territorio, un servizio comune al tutto il continente del quale il mago non poteva che essere fiero.
Avrebbero iniziato dalla Costa del Drago per poi proseguire verso sud nell' AMN.


Il viaggio aveva inizio....
 
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view post Posted on 30/3/2020, 10:01
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Assassino di Briganti

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c01

Attraversate le Greenfields in due giorni di andamento sostenuto, toccando le piccole cittadine solo per cambiare i cavalli e rifocillarsi.
Da queste parti basta uno sguardo sbagliato per finire in rissa. Per lo più balordi in cerca di facile guadagno che ronzano, come fastidiosi ditteri, attorno a quei mercanti che non mostrano scrupoli di sorta.
La sola città degna di nota, già riportata sulle carte e Westpoint dove però non facciamo sosta per evitare occhi indiscreti.
Curiosità: tanto è l'individualismo che non considerano queste terre come una sola nazione, né la città stessa come patria.
Nonostante i nostri pregiudizi siamo stati accolti con accettabile benevolenza, una volta appurato che veniamo da ovest; mentre noto accendersi nei loro animi una discreta antipatia quando di parla del Cormyr e della Sembia.
Da queste parti escono di tra le gambe della madre già con un coltello nella mano e stivali da viaggio ai piedi.

Nei boschi, oltre ai briganti d'ogni razza, metro e credo, che son da queste parti come i goblin o le pecore da noi, cominciamo a vedere troll.

Raggiunto Capo West, o Westpoint end, dove il fiume Reddan si butta nel Dragonmare. Misuriamo la profondità delle acque e valutiamo le distanza tra le rive. L'estuario, seppure ampio, non pare oggi navigabile, al contrario del resto del corso del grande fiume.

Nel risalire ci imbattiamo in un villaggio. Non si notano donne e bambini né attività di commercio o di comune civile usanza. Scopriamo, triste presagio, che si tratta di un covo di vipere. (rimando alla descrizione specifica)

Il nostro primo combattimento impegnativo è andato bene giacché abbiamo salva la pelle e nulla dei nostri carri è andato perduto. Però non ci comportiamo ancora come una banda ben rodata, non nello scontro. Troppa precipitazione e forse la sopravvalutazione dei nostri mezzi, perché no anche l'euforia!

Risalendo il fiume Reddan, dopo il Lago Serpente, appuriamo che è navigabile fino alla sorgente che, come confermiamo, è nei monti di Giant's Run.
Abbiamo fatto campo a Lago Redwater, lo specchio d'acqua che raccoglie le cascate della sorgente del Reddan.

Sono davvero orgogliosa degli uomini che accompagno in questa spedizione scientifica.

(la partenza)
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(rilevamenti all'estuario del fiume Reddan)
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(campo a lago Redwater, sorgenti del Reddan, monti Giant's Run)
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(come ogni sera, ci si siede attorno al fuoco per parlare, a turno, degli avvenimenti della giornata trascorsa)
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view post Posted on 31/3/2020, 08:46
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Assassino di Briganti

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2_4

da Campo 1

abbiamo previsto il periplo delle montagne Giant's Run procedendo, per quanto possibile, in altezza così da meglio veder se ci son grotte con draghi.

Prima del picco nord si apre una enorme grotta dove, oltre alle bestie d'ali che ne usa la prima spelonca come tana e refettorio, scendendo, apre un abominio! (rimando alla descrizione specifica)

Torneremo con rinforzi.

Doppiato il picco nord, dal quale nelle giornate terse e di buona luce, mirando a nordovest si possono intuire le nostre care terre! Dirigiamo a sud per le pianure dei giganti dove si può incontrare, come oggi è capitato, una femmina di orso crudele.
nota: Tabstar ha azzoppato due cavalli in due giorni; il suo umore è pessimo per la perdita del suo stallone nero.

Alla cripta dedicata al buon riposo del sacerdote del Signore del Mattino Lothan Marck abbiamo trovato briganti; la cosa è vergognosa. (rimando alla descrizione specifica)

Raggiunti i picchi sud delle montagne Giant's Run, il morale è ancora alto ma Davor è nervoso perché da tre giorni non ammazza altro che il tempo.

Nonostante il nome, non abbiamo incontrato giganti né alle pianure né alle pendici delle montagne. Il primo lo incontriamo salendo per la penisola del Long Arm (tenendo il lago Long Arm sulla destra).
Questa penisola è terra di orchi e pure i cavalli sono feroci.
nota: ci imbattiamo nel primo cavallo crudele; per fortuna eliminando lo stallone il branco si è dileguato, ce ne andiamo prima che abbia modo di ricompattarsi. La bestia, oltre ad essere di spropositate dimensioni per un equino, presenta delle placche ossee su entrambi i lati della testa e gli zoccoli sono dentellati.

Al promontorio del Long Arm, dove restringe l'estuario del Reddan a sinistra e s'apre in mare a destra il lago Long Arm, sorge un imponente palazzo misterioso. (rimando alla descrizione specifica)

Torneremo con rinforzi.

Ripercorriamo la penisola Long Arm, stavolta per le rive del lago omonimo. Piacevoli discussioni.
nota personale: Al continua a fare umorismo sulla mia verginità, penso sia il caso una volta giunti a Calimport di pagare qualcuno acciocché pure io mi tolga questo sasso dalla scarpa.

Campo 2 alle pendici dei monti Giant's Run.
Parliamo tra noi come ci conoscessimo da tutta una vita, questa esperienza corrobora la nostra amicizia. Nemmeno nei sogni di bambina sono stata più felice di questi momenti: allora sentivo che non si sarebbero mai avverati, oggi posso dire che son veri.

(dopo cena, davanti alle tende, come consuetudine si parla a turno davanti al fuoco acceso, con un bicchiere di liquore in una mano e nell'altra il cuore. stasera chiedo a Pitor, giacché il nsotro cammino per la terra continui ad essere sicuro, di celebrare un ringraziamento al suo dio patrono. mi assicuro che ciò non offenda nessuno, né io rimarrei tale se qualcuno non avesse intenzione di partecipare. partecipano tutti)

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view post Posted on 31/3/2020, 11:52
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Diario di viaggio di Tabstar

Ho deciso che ogni volta che faremo un campo, mi prenderò due o tre appunti su quello che abbiamo fatto e sui miei pensieri.

Campo uno

Il primo tratto del viaggio, è andato piuttosto bene, secondo il mio punto di vista.
Prudence non è convinta come me...ma va bè, sotto l'influsso di un mago che mi ha confuso, ho stordito con un colpo lei e Pitor, che ci posso fare se son troppo forte. La cosa che mi indispeddisceche ho dovuto dare ragione a Malinchiostro per quella dannata preghiera di protezione.
Poi si è vero prima nella mischia ho dato una botta in testa all'hin che lo rincitrullito ancora di più di come era, ma sono dettagli.
Abbiamo scoperto tanti luoghi e con quel villaggio di briganti, ci siamo ripagati anche un pò delle prime spese.
Per me è stato un giro produttivo, poi dopo tutto sono ragazzi simpatici.

Campo due

Ecco, diario, sta volta è andata un pò peggio, ho perso il mio stallone nero, ho preso quello di scorta e ho perso pure quello, odio tutti.
Ora pitor me ne stà addestrando un'altro, chissà che non uccido anche questo.
Vediamo il lato positivo, non ho colpito nessuno dei miei oggi, e non mi pare poco.
Ho trovato due drachi terrestri che non avevo mai visto e per me è stata una bella scoperta, e in oltre abiamo trovato un bel palazzone.
Quello lo devo andare ad esplorare al più presto, non è detto che chieda alla carovana di tornare indietro per visitarlo.
Abbiamo trovato una bela tomba di un sacerdote del mattino.
Non vi era nulla di particolarme interessante dentro, se non fosse che dei briganti volevano farci la tana, posto sbagliato nel momento sbagliato, dato che anche dei ragni fase aveano la stessa idea, ma come si dice dei due litiganti il terzo gode, e noi abbiamo sistemati gli unni e gli altri così non litigano più.
Abbiamo trovato anche un altro posto che ha attirato la mia attenzione, all'inizio di questa tappa, abbiamo trovato una grotta di una chimera, e dopo un lago sotterraneo dove una barca sbrindellata aveva portato dei non morti, e poi vi era un palazzo, sempre pieno di scheletri e zombi.
Abbiamo lasciato perdere l'esplorazione di quel posto, anche li sarà da tornarci, se mai con Martin e Friederich, loro ci sguazzano in questi posti, e poi vogliono solo un offerta per il tempio, sono i compagni perfettii.
Dopo questo bel viaggetto, abbiamo fatto questo bel secondo campo.
Abbiamo chiaccherato, dicendoci il più e il meno e poi Prudence ha voluto che Pitor facesse una preghiera o rito...sò ben io che cosa era...forse la renderà più fertile per Jakilar.... per me fra loro due c'è qualcosa, ad un certo punto sono spariti mentre stavamo tornando sui nostri passi, li abbiamo solo rincontrati al punto di ritrovo...bè buon per lei, Jakilar mi stà simpatico.
A volevo anche dire che non abbiamo trovato denari ome il primo giorno ma non è stato male neanche questo.
 
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view post Posted on 2/4/2020, 09:02
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v3map

Settimana molto buona per i miei rilevamenti.
Arrivati alle miniere di Nashkell, così da fissar punto noto come faro, scendiamo alla ricerca delle sorgenti di quei fiumi che come dita di mano alimentano il Lago Impresk e stabilire chi tra questi sia la vera fonte.
Risalendo le montagne Snowflake resta (quasi, e ad oggi) impossibile stabilire quali di questi cento torrenti sia il maggiore.

Troviamo il Lago Impresk non ghiacciato, seppure la temperatura delle sue acque limpide, eppure (ho provato a fare un bagno completo per togliermi di dosso stanchezza e sudore che ormai formano una seconda pelle per me); eppure mettendo in piede in acqua si rischia il congelamento quasi istantaneo.

Troviamo un insediamento elfico nei pressi del lago ma le guardie non sono ben disposte al colloquio. Ci permettono però di lasciare i nostri carri intanto che noi procederemo in direzione sud-ovest lungo il lago Deepwash.

Il fiume Shalane, che dal lago Impresk porta le belle acque al lago Deepwash, è impetuoso ma navigabile; però il ponte segnato sulle vecchie mappe in nostro possesso è crollato. Non si può guadare né passare oltre.

Costeggiamo il lago. I testi antichi dicono che sia più profondo della mente di un mago e che faccia da casa ad una tartaruga drago che sarebbe più vecchia della più vecchia delle città elfiche. (la notte scorsa mi sono sognata che cavalcavo nuda questa tartaruga drago, è stato molto piacevole ma mi lascia inquieta).

Nell'entroterra è cresciuta una intricata foresta, cosa non riportata nelle vecchie mappe, ci inoltriamo con cautela non lasciando mai troppo distante la costa.

Troviamo delle rovine con un altare su cui sono incise rune molto potenti, la sensazione è molto piacevole e senza dubbio è un luogo sacro votato al benessere, ma non abbiamo tempo di approfondire.
Tabstar prende alcune rocce da studiare con calma.

Nel bosco (che non ha un nome, giacché le vecchie mappe non ne riportano neppure l'esistenza, e la cosa è alquanto strana: forse nasconde un sortilegio molto potente legato alle rovine che abbiamo scoperto ieri) contrariamente a quanto noi tutti ci aspettavamo: non troviamo druidi ma lupi mannari!

Ci imbattiamo in Avolakia, delle aberrazioni che son spuntate improvvisamente dal terreno. Sono maleodoranti, enormi vermi tentacolati con molti occhi dal corpo grigio chiaro e viscido. Il buon Jakilar ci spiega che sono creature molto complesse e che avrebbero particolare diletto verso i non morti: sia come cibo che come compagnia.

Si vedono sull'altra sponda i picchi maestosi delle montagne Cloven e, oggi che il cielo è limpido, ci par di scorgere il punto in cui il fiume Arglander viene a gettarsi nel lago.

Seguitiamo fino alle falde dei Monti Deepwings e ci risulta impossibile continuare, le scogliere tagliano come lunghi artigli draconici, dirette nelle acqua limpide e neppure una capra avrebbe modo di arrampicarsi. A meno di non avere una nave o altro natante più grosso di una zattera, da questo lato non si arriverà al Golfo di Vilhon.
Troviamo un insediamento di lupi mannari sanguepuro in una delle pendici. (rimando alla descrizione specifica)

Risalendo, pare evidente che questa foresta sia covo e ricettacolo di esseri mannari.
Il buon Ratahr scopre alberi il cui legno vien chiamato Clandra, molto resistente e ricercato.

Prima di raggiungere la pianura troviamo orchi e un loro villaggio. (rimando alla descrizione specifica)

Facciamo ritorno al campo base, gli elfi hanno protetto i nostri carri (o semplicemente nessun pericolo hanno corso...)

Siamo molto stanchi.
Ho parlato con Jakilar riguardo un suo impegno cittadino più sentito, mi ha confidato che ha intenzione di comprare un grosso stabile così da farci il suo laboratorio personale: la sua torre di magia. la cosa mi rallegra, il mezzorco Davor e lui sono una bella coppia. Gli propongo di tenere alcune lezioni alla Scuola Pubblica Semplice.

(ai monti Sunflake, fonti dei torrenti impetuosi che alimentano e formano il Lago Impresk)
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(rovine misteriose)
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(campo base)
Istantanea_2020-04-01_19-54-38
 
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view post Posted on 2/4/2020, 09:39
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Squartatore di Troll

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Campo 3

Diario della Carovana di Tabstar.
Siamo al campo 3, l'abbiamo stabilitò di fronte ad un edificio di elfi, sembrano simpatici, ma non troppo confidenziali, possiamo stargli attorno ma non ci invitano ad entrare, peccato.
Abbiamo perlustrato tutta la foresta, piena di lupi mannari, e c'era anche un accampamento.
Poche ricchezze, e troppi rischi per i miei gusti, ma li vicino abbiamo trovato un bell'albero che Rathar ha detto di legno raro, che piacerà ai falegnami del gate, che suppongo pagheranno bene per venire in questo luogo scortati.
Abbiamo trovato anche un altare con un circolo druidico, penso di elfi, ho preso qualche oggetto da esaminare, se mai mettere in mostra al museo al mio ritorno.
Quando abbiamo deciso di tornare al campo, abbiamo incontrato un accampamento di Orchi, erano ben equipaggiati, ma non ci hanno fermato.
Dovevano essere razziatori, perchè avevano un bel numero di pezzi d'arte, che arricchirà la mia collezzione.
Anche oggi siamo riusciti a racimolare una buona parte di platini, abbiao deciso che buona parte di essi sarà investita per una imbaracazione alla fine della nostra carovana.
 
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view post Posted on 3/4/2020, 07:05
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Assassino di Briganti

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4bbb_0

Si apre la quarta settimana di viaggio. Questo gruppo è così affiatato che pare ormai ci conosciamo da una vita. Tabstar ed il suo senso pratico, Jakilar con al sua delicata ironia e Davor rude come la sua lama eppure dolce, dentro; il saggio Pitor a cui non sfugge un solo fiore né un ramo lungo il cammino e Rathar che prepara manicaretti.

Il mio cavallo fa storie per farmi salire: o sono davvero la peggiore delle cavallerizze al di qua dell'Orsraun o questo cavallo è posseduto da un'antipatia eccessiva nei miei confronti o come dice Rathar è una scusa per farmi spingere da dietro dal mezzorco Davor.

Costeggiamo le montagne Deepwing fino al Golfo di Vilhon dove, nell'ultimo tratto che chiude ad imbuto sul mare, troviamo un cimitero molto ben custodito seppure non sembrano esserci insediamenti civili nel raggio di 100 miglia almeno.

Risalendo per la Cordigliera Orsraun troviamo la fonte del fiume Wet, che poi andrà a gettarsi 300 miglia a nord nel lago di Long Arm. La fonte apre in un grande lago interno, cosa non riportata sulle vecchie mappe.

Nel bosco a sud di Ormath troviamo una torre misteriosa protetta da enormi Bebilith. (rimando alla descrizione specifica)

Risalendo ci siamo ricongiunti con la carovana al bivio per la strada mercantile interna. Dato che siamo in anticipo sulla tabella di marcia, oltrepassiamo il ponte sul fiume Wet e ci inoltriamo per il Wetwoods fino alle pendici dei primi picchi Orsraun.
L'Orsraun è il confine naturale con il Turmish. Da queste parti li chiamano La Spina Dorsale del Faerun.

Ci arrampichiamo per un sentiero impervio fino ad un imponente salinata protetta da draghi in pietra, l'euforia prevale sulla cautela e ci avventuriamo. (rimando alla descrizione specifica)

In questi giorni abbiamo passato più tempo a combattere che a misurare e scrivere; da una parte è una bene perché cominciamo a dimostrare ottimo affiatamento pure in battaglia.

Facciamo campo in una bella radura sulle rive del fiume Wet, a sud del ponte. Rathar prepara quaglia arrosto. Mentre gli uomini montano il capo ne approfitto per prendere un bagno.

Pensiamo di scendere a Calimport dove pagherò qualcuno per amarmi senza rischiare compassione, sua o mia nei miei confronti, né altro sentimento. O forse no. La cosa mi infastidisce non poco. Non ci devo pensare.

(cimitero)
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(il campo base, chiacchiere attorno al fuoco)
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view post Posted on 3/4/2020, 14:51
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Squartatore di Troll

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Campo 4

Diario della carovana, siamo quasi alla fine del primo viaggio a quanto ho capito, in questa ultima tappa, abbiamo incontrato mostri mai visti, e luoghi in cui non mi ero mai inoltrato. Finisce ora quindi, quando iniziava afarsi interessante.
Siamo entrati dentro a un vulcano, abbiamo visitato una torre di Drow, dove demoni facevano da guardia.
Abbiamo sconfitto draghi e giganti del fuoco.
Abbiamo guadagnato oggi quanto abbiamo guadagnato in tutta la spedizione fino ad ora.
Quando torneremo dovremo decidere se spartirci il denaro o comprare un nave.
La nave sarebbe molto interessante, ma poi chi la tiene?
Mi sovvengono queste domande in questo momento. E poi, chi la sà portare una nave?
Spero che qualcuno dei compagnia della carovana lo sppaia fare, se no ci toccherà assoldare qualcuno.
Vado a riposarmi con tutte queste domanda, che troveranno risposta solo alla fine della spedizione.
 
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view post Posted on 5/4/2020, 09:44
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Squartatore di Troll

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Campo 5

Diario di Carovana, Abbiamo deciso tutti insieme di non tornare ora sui nostri passi, ma finire questo tratto di terra, insinuandoci nella zona un pò meno esplorata.
Queso ci condurrà a fare molta meno strada ogni giorno, quindi il viaggio si prolungherà di netto, e anche le spese saranno maggiori.
Ora per nutrirci cacciamo, siamo troppo lontani dalla civiltà per poter comprare rifornimenti, e le scorte ormai scarseggiano.
Comunque la fauna è abbondante, e Pitor ci sà procurare tutto il cibo necessario, anche se il mezzorco non apprezza molto la scelta alle volte troppo vegetariana.
Comunque, per parlare del percorso...bè oggi non abbiamo fatto molta strada
ma abbiamo trovato cose incredibili, che pensavo esistessero solo nelle leggende, se è vero quello ce penso, abbiamo trovato l'ubicazione delle leggendarie pietre del salto.
Questo è un ritrovamento incrdibile, e molto utile se fosse vero, ma è una scoperta che dobbiamo ancora stabilire se è vera, e se lo è, decidere se divulgarla sia la scelta giusta. Intorno al fuoco abbiamo deciso di deciderlo solo al nostro ritorno al Gate, per ora lo annoto qui per non dimenticarci.
 
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view post Posted on 6/4/2020, 10:00
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Assassino di Briganti

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Siamo all'ultima parte del nostro viaggio, sono soddisfatta di questa avventura e non altra fu più fiera di me nei confronti dei compagni di viaggio.

Dal campo al fiume Wet risaliamo fino ad una seconda grotta, che segniamo sulla mappa ma non esploriamo (rimando alla descrizione specifica).

Ci inoltriamo per la Foreste di Gulthmere, immensa distesa di pini e credi più intricata dei pensieri di un mago, dove gli indigeni ci vedono di cattivo occhio nutrendo forte pregiudizio; immagino che gli stranieri vengano in queste terre solo per lo sfruttamento disorganizzato delle materie prime. Non siamo affatto graditi e abbiamo l'impressione che i continui attacchi di cui siamo oggetto non siano casuali.

Troviamo un altare presso quella che crediamo essere la sorgente del Fiume Lis, una strana ampolla richiama la nostra attenzione.
Proseguendo per l'istmo di terra piana a destra della fonte giungiamo in un luogo leggendario. (rimando alla descrizione specifica)
Ci accorgiamo che quello che si credeva il primo tratto del fiume Lis è invece un affluente, non segnato sulla vecchia carta) e che il fiume Lis nasce diverse decine di miglia più a sud, sempre nell'immensa Cordigliera delle Orsraun.

Torniamo nel fitto della foresta. Ogni ora che passa ci sentiamo con più disagio, ogni foglia sembra un occhio che ci osserva e dietro ogni foglia c'è una zanna o un artiglio pronto a colpire.
Al ponte sul fiume Lis, durante un agguato (gli agguati sono ormai all'ordine del passo), il mago Jakilar viene infettato dal morso velenoso di un Ettercap e non riusciamo a neutralizzare gli effetti venefici; non è in pericolo la sua salute ma è malato (non abbastanza debilitato da perdere la sua ironia).

Proseguiamo nella speranza di trovare il passo di Morningstar Hollows non allagato.
Branchi di lupi feroci ci assalgono, ma ciò che colpisce è l'innumerevole serie di alberi oscuri e tentacoli vegetali!

Il passo litoraneo è asciutto e possiamo mettere il naso nel Turmish.
Se le mie compagne al tempio di Suzail mi vedessero ora! Io che metto piede nel Turmish assieme ad una compagnia di avventurieri!
Nel passo veniamo assaliti da piccoli e pur coriacei draghi terrestri, di cui simili vedemmo nella penisola di Long Arm e da un rospo dalle dimensioni titaniche: mai visto prima!
Davor vorrebbe mangiare il rospo titanico, mentre Rathar ne calcola il rapporto in porzioni.

Non facciamo in tempo a stabilire un piano che due draghi sorgono dalle acque scintillanti per darci il benvenuto.

Ci inoltriamo nel Turmih, spinti più dalla curiosità e dall'entusiasmo. Troviamo un villaggio con un'accogliente locanda ma siamo chiaramente malvoluti. Giusto il tempo di occuparci della malattia di Jakilar che veniamo (cacciati) gentilmente invitati a procedere oltre nel nostro cammino (e non tornare più!).

Attorno al villaggio lupi fantasma, orchi fantasma ed altri simpatici protospettri fan danze strane nelle radure. Non indaghiamo oltre. Il viaggio è terminato e dobbiamo dare un altro giro a questa Rotaquadra.

(rilevamenti sorgente del fiume Lis)

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view post Posted on 6/4/2020, 10:13
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Squartatore di Troll

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Campo 6

Questo viaggio che sembrava più breve, invece, si stà dimostrando lungo e logorante, la compagnia è ottima non c'è che dire, a parte certi moment di scorbuticismo va tutto alla grande.
Oggi siamo andati abiamo lasciato la carovana in un posto sicuro, e abbiamo proseguito a piedi in una foresta molto intricata, e piena di creature ostile.
Abbiamo trovato, secondo il mio parere, l'entrata di una grotta, che conduce ha una città drow, le drieder di guardia per me ne sono la prova. (potrei mandare qualcuno per vedere se si riesce a coomerciare con loro).
Proseguendo e attraversando la foresta, ci inoltriamo nel Turmih. Troviamo un villaggio con un'accogliente locanda. Giusto il tempo di riopsare un attimo e ripartiamo. Ci accorgiamo subito, che forse il villaggio è assediato da spettri e fantasmi di vario genere. Voglio vedere qual'è la fonte di queste creature che dal nulla difficilmente si ergono dalla loro morte.
 
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view post Posted on 7/4/2020, 19:41
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Assassino di Briganti

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pru_viaggio1

in piedi:

Alexander Tabstar - responsabile del museo cittadino

Pitor (Ersh) - druido

seduti:

Davor (Del Sept Stalen) - ammazzagarbugli

Prudence Malinchiostro - direttrice della Grande Biblioteca di Baldur's Gate

Rathar - capocarovana della Rotaquadra

Jakilar Zaibrash - mago cittadino
 
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view post Posted on 15/4/2020, 12:20
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Sterminatore di Orchi

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Una notte senza sonno, una notte a meditare sulle parole di un amico.
Il viaggio li aveva portati a conoscere alcuni dei luogi più solitari e feroci del continente, abbandonati agli occhi umani forse da generazioni, forse da secoli. Sogno di libertà, profumo di boschi, senso di appartenenza e comunione con la creazione in perfetto equilibro del mondo.
E un gruppo di amici.
Un gruppo di amici, ciascuno con le sue idee ed i suoi obbiettivi. Tra tutti, uno: redigere mappa dettagliata del percorso.
Era partito con loro senza pensarci troppo, come il polline non decide qaundo staccarsi dal fiore e dove atterrare, pensò solo al viaggio e alla freschezza del vento.
Ma quando vide la professoressa del Gate intenta a prendere riferimenti e distanze, vagliare l'ampiezza dei fiumi per la navigazione e appuntare con precisione flora e fauna incontrata, un dubbio atroce cominciò ad assalire il druido e a minare in lui l'allegria iniziale.
"E se tutto questo scrivere non facesse altro che portare cittadini nei boschi? Nuove asce, nuove rotte commerciali, ingordigia ed espansione cittadina fino ai recessi più angusti di quei boschi dimenticati?"
Non poteva permetterlo e si rodeva da ore, appollaiato sull'albero più alto dei boschi attorno la grande città di pietra. Scrutandone le interiora, cercando coi suoi occhi di gufo la biblioteca. Dubbioso, mentre le parole del piccolo hin, sagge o scaltre che fossero, gli risuonavano in testa:
"Una spada ha due lame e come viene usata dipende dalla mano che la impugna, così vale per il sapere che si trova sui libri. E' forse colpa o merito del fabbro che vada a ferire un angelo oppure un demone?".
 
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13 replies since 29/3/2020, 13:13   242 views
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