Faerûn's Legends

La Fine Sfiorata...Un Nuovo Inizio

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/4/2020, 17:10
Avatar

Squartatore di Troll

Group:
Pugno Fiammante
Posts:
248

Status:


I preparativi per il museo erano finiti, ora non mancava che arrivasse la serata dell'inaugurazione, ero di ritorno dalla bibbliotaca con le ultime pergamene da scrivere ed inviare alle persone più lontane che voleva fossero prensenti.
Stavo per rientrare in casa, quando Lui apparve dietro di me, non si sà se per magia o solo muovendosi silenziosamente ma lui mi apparve davanti.
Un alone di inquietitudine mi avvolse come poche volte mi era capitato con Lui, ma che tante volte gli avevo visto fare con altri.
Gli porsi i miei saluti come sempre, e lui come sempre educatamente mi rispose in maniera elegante, ma con la sua freddezza glaciale, che lui e pochi altre persone sapevano così ben manifestare solo non facendo niente.
Mi disse di entrare in casa, e appena dentro, richiuse la porta con calme e gentilezza, e questo iniziò a farmi preoccupare.
Si accertò che nessun'altro fosse a casa, per poi comunicare la mia sentenza.
Non volevano più aver a che fare con me....
Il nostro rapporto di lavoro per il negozio era stato deludente...
Loro non accettavano una cosa del genere...
Io sapevo bene cosa voleva dire per me...e iniziai a tremare, come mai avevo tremato finora in vita mia...
Una goccia di sudore gelido mi scese dalla fronte dopo che lui sentenzio queste parole con una calma e un filo di voce appena sussurrata.
Mi aspettava la fine, l'oblio, ora che avevo trovato la serenità, ora che avevo deciso di cambiare, le scelte passate, sbagliate per la via che aveva trovato ora, venivano a chiedere il loro pagamento per i servigi resi.
Cosa mi aspettavo, avevo stipulato un contratto con loro, e nell'ultimo periodo non l'avevo rispettato.
Una stretta allo stomaco mi paralizzava, non riuscivo a parlare....e sapevo bene che Lui non aveva ancora fatto nulla...
Lui ancora con calma e placidità, come la camminata di un boia che sale sul patibolo facendo pesare ogni passo sui gradini al condannato che si avvicina alla fine, apre la bocca, lentamente, molto lentamente e continua con la sentenza.


Mi sono esposto intercedendo per te....,- i miei nervi si rilassarono... ma il terrore mi attanaglaiva ancora...cosa volevano in cambio...-
Non dovrete più mettere piede alla Nera finchè non vi dirò il contraio, e tutti i vostri beni e il vostro palazzo nella Nostra città sarà confiscato.
Non parlerete mai di Noi, Noi per voi non siamo mai esistiti.
Nel caso una di queste cose venisse meno, Io dovrò venire qui a fare ciò che non vorrei fare, distruggere te ed ogni persona che ti sia mai stata vicina.
Tutti i nostri rapporti sono finiti, spero, e sono certo che non mi dovrò ripetere e che avete chiaro quello che ho detto e lo rispetterete.

Ormai ero salvo a quanto pareva, ma non riusciva a lasciarmi quell'ansia e quel terrore che mi attanagliavano, a fatica riuscii a chinare il capo per ringraziarlo.
Mi salutò come aveva fatto tante volte, gentilmente e con educazione, e con un sorriso tirato.
Chiusa la porta mi sono seduto su una sedia e finalemente sentii i miei muscoli allentarsi...
Si era esposto peer me...
Mi aveva salvato un altra volta....
Mi presi la testa fra le mani e sorrisi, avevo rischiato la mia vita come mai l'avevo fatto in vita mia... un errore di gioventù mi poteva costare più caro di un palazzo e di ciò che conteneva...
Però ora ero finalemente libero...libero di ricominciare a vivere tranquillo...ripulito delle mie scelte avvenute in passato e di nascondere i miei commerci con Loro.
Questo per me è come un nuovo inizio con una esperienza maggiore
Mi venne da sorridere...un sorriso isterico ma carico comunque di gioia per il mio nuovo inizio senza più le ombre del passato.
Dovevo solo mantenere la bocca chiusa su di loro... o almeno così spero che sia.
 
Top
view post Posted on 10/4/2020, 17:25
Avatar

Assassino di Briganti

Group:
Chiesa ed esercito di Bane
Posts:
479

Status:


* Uscì dal palazzo di Tabstar e si incamminò verso casa, facendo cenno alle sue ombre di seguirlo. Poche parole, appena bisbigliate, bastarono a far comprendere i passi futuri *

Non perdetelo di vista, che non dimentichi mai a chi deve tutto.

* E svanì, come era giunto, mentre le ombre si muovevano silenti nella città *

 
Top
1 replies since 10/4/2020, 17:10   72 views
  Share