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Alla fine erano arrivati...Un maniero alle lo spalle, che padroneggiava su di una collina, in lontananza.
Davanti a loro, quello che poteva essere un piccolo villaggio di contadini: quattro casette, un paio di recinti. Erano arrivati.
Il piano era semplice: fingersi degli avventurieri, cacciatori di taglie per lo più, in cerca di un fuggitivo. Mica era poi così lontano dalla realtà..
Certo..il piano era quello...e per dieci minuti ha anche funzionato....poi...nulla...piano fallito..
Una cosa però erano riusciti a capire: Joseph era li, Joseph si nascondeva li, Joseph sarebbe morto li.
Il giorno stava lasciando il posto alla notte...una lunga, interminabile, eterna, buia notte.
Le vedette, o quello che dovevano essere le vedette, non furono per niente un problema per il contingente Zhentilar.
Il verde terreno era già colorato a metà di rosso, ed era solo l'inizio.
Frugava nei corpi, toccava le loro borse in cerca di qualche indizio, di qualche simbolo, e nemmeno sapeva lui, Askard Urghrash, Elmo Severo del XIII Plotone Zhentilar di Zhentil Keep, quello che aveva trovato...
...
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"Signore, c'è una botola in questo magazzino...porta giù.."*Sale buie, umide, con un'odore d'incenso bruciato, e subito furono attaccati da un gruppo di guerrieri armati fino ai denti. Peccato che erano denti da latte per Askard. Facili prede, facili nemici, o no?
Una stanza, due stanze, tre stanze. Ogni volta, sembrava che il pericolo aumentasse, sempre di più. La sicurezza cresceva, ma loro erano l'elitè del XIII Plotone Zhentilar, non erano abituati a fallire. Erano addestrati a subire ben peggio, erano addestrati ad essere un gruppo unito , che alternava
scudo e spada, difesa e attacco, protezione e distruzione.Poi , fu tutto buio.
Dove sono? Dove cazzo sono andati tutti? Perchè sono solo in questa sala? Perchè sento i rumori dei loro passi, ma non vedo loro? E perchè vedo tutto il resto?
Askard non osava parlare, non osava mostrarsi debole, ma era terrorizzato. Pochi secondi, pochi interminabili bui secondi, e la vista tornò. E tutti tornarono.
Qualcosa non andava...non era normale questa cosa...poi...all'improvviso...le porte davanti a loro iniziarono a sbattere..*
TUTUTU-TUTUTU-TUTUTU
