Faerûn's Legends

Joseph il fuggitivo

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*Vash The Stampede*
view post Posted on 29/11/2020, 17:54 by: *Vash The Stampede*
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Il Tifone Umanoide

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Ordine Vigile e Guardia Cittadina
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*In gabbia...chiusi in gabbia..non era più abituato a sentirsi come un topo...
Che brutta sensazione...
Visioni...apparizioni...tradimenti...
Ma in che razza di posto erano capitati...
Quella che era partita come una missione di recupero e punizione, si era trasformata in qualcosa di più grosso, di più importante...di più pericoloso.

*CLICK CLACK*

La porta era aperta.
Erano liberi o...ancora in gabbia?
Una porta davanti a loro, strani rumori al suo interno.
Lo spettacolo che si ritrovarono davanti era raccapricciante: uomini dentro vasche di liquido verdastro.
Erano morti? Erano vivi?
Era abituato alle stranezze, conosceva prima Zeross e poi Myos gli avevano fornito un bagaglio a dir poco ingombrante di immagini raccapriccianti nella sua mente, ma questo...andava ben oltre le sue aspettative.
Lo scontro con i maghi che presenziavano la stanza fu inevitabile, rapido e quasi indolore.
Ma dove caspita erano finiti...dove caspita erano finiti...



Un'altra porta, e dietro quella porta, delle prigioni.
Gemiti, lamenti, celle vuote, celle con cadaveri, celle con esseri demoniaci, e poi una gnoma, viva.
Piange, si dispera, ci invoca pietà, ci prega di liberarla.
Ci dice che c'è un meccanismo per azionare le sbarre, muovendo delle statue al centro della stanza.
Ma noi non abbiamo tempo, il gruppo non ha tempo, e lei sarebbe stata solo un peso, un intralcio.
La lasciamo alle nostre spalle, mentre piange, si dispera, invoca pietà, ci maledice per non averla liberata..

Diatribas-de-Limyaael-195-Esclavitud

Scale...interminabili scale...e sulla sommità troviamo lui, Sir Jos.
Era lui, che nella visione, ha preso per il collo la Guardia Nera, molto probabilmente uccidendola..
Era lui che gestiva gli esperimenti nel corridoio del maniero, e che aveva innescato il dispositivo di autodistruzione delle vasche..
Era lui che cospirava contro Thomas, che voleva il suo posto...
Era lui il loro nemico..
Uno scambio di battute, uno scambio di opinioni, poi un rapido Passo nel Vuoto, e Neruem finì alle sue spalle, iniziando il combattimento.
Fu un attimo, e nel momento stesso in cui il gruppo di soldati iniziò ad avanzare verso il mago, il terreno sotto i loro piedi si aprì, facendoli sprofondare nell'Abisso che stavano coltivando, inghiottendoli in una morsa di sangue, fuoco e Mane.
Molti plotoni sarebbero caduti, bruciati dal fuoco delle carni dei demoni esplosi, ma loro erano soldati del XIII Plotone Zhentilar, temprati da ben altre sciagure e angustie.
Loro non potevano morire..
Una porta, l'ennesima porta.
Vuoto, per alcuni secondi, solo vuoto, poi....un terrazzo, e sul quel terrazzo, una creatura spaventosamente enorme con tre fauci, occupate a sbranare il corpo, inerme, di un essere alato dalle rosse scaglie.
Ma in che razza di posto erano capitati...
Non riusciva ancora a capacitarsi di quello che stava vivendo, li, da solo..
Si guardò intorno, vedendo i suoi uomini..
Non c'era Garos, forse l'unico essere umano di cui ancora si fidava, al suo fianco..
Non c'era Myos, con la cui tremenda magia...
Non c'era Krast, con la sua forza disumana..
Non c'era Arandir, con il verbo di Bane...
Non c'era Lupo, e anche se c'era, non lo vedeva...come al solito..
No, c'era lui, lui e il suoi uomini.
Sarebbero morti per un suo ordine.
Avrebbero lottato e combattuto per un suo ordine.
La bestia non li aveva ancora notati, il tempo era tiranno, andava presa una decisione..una decisione...una dec...
Un portale apparve all'improvviso alle loro spalle, mentre un uomo, al suo interno, gli faceva segno di seguirlo, con molta foga e con la paura stampata in faccia.
Doveva prendere una decisione, era il suo ruolo..il suo compito.*

"ENTRATE SUBITO NEL PORTALE, TUTTI"

*Ancora una volta buio, ancora una volta occhi chiusi, ancora una volta quella strana sensazione di vuoto nello stomaco.
Quando tutti riaprirono gli occhi, si ritrovarono nel mezzo di una prateria, in una radura sperduta nel chissà dove.
Un uomo, quello stesso uomo che li aveva incitati a varcare quel portale, davanti a loro, accigliato.

"Entrate nella casa, dobbiamo parlare.."

Casa-Bramasole-Ruins



Edited by *Vash The Stampede* - 29/11/2020, 20:38
 
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