Faerûn's Legends

Scorticatori di Menti

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view post Posted on 11/11/2020, 17:27
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Predatore di Coboldi

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L'orizzonte era celato agli sguardi dell'accecante riverbero del sole al tramonto. Un rosso forte ed intenso, che avrebbe alimentato in molti la visione di un presagio.
Dall'alto della marmorea torre il mago socchiuse le palpebre nel fissare la luce morente del sole;
la sua mano destra si poggiò al merlo in pietra, quasi a voler sostenere le ultime forze di un corpo che, negli ultimi giorni, esibiva più dei suoi trent'anni di vita
Il vento lambì le scure vesti di Jakilar Zaibrash, nei recessi del suo meticoloso sguardo, dalla sua espressione perennemente pragmatica e calcolatrice, l'anima del mago non riuscì a nascondere l'intensa stanchezza che gravava sul suo corpo.
Il penetrante verde degli occhi riflesse la luce del tramonto, i lunghi capelli scuri seguirono lo stesso moto ondulatorio della pungente brezza del nord. Un vento carico di ricordi, lontani e dolorosi. Lo sguardo dello stanco mago si assottigliò per far si che la mente tornasse indietro nel tempo...



"Osserva fratello, il vento soffia intorno a loro, e chiudendo gli occhi, per un istante in cui gli Dei ti concedono il dannato privilegio della conoscenza, si può riconoscere il messaggio nascosto nel suo sussurro.
Soffia, come cento anni prima e come mille anni dopo, attorno ai visi della gente. E a volte, come candele scosse dall'aria, essi si spengono, all'improvviso oppure lentamente.
Per quel dannato attimo si può vedere come questi visi non siano altro che pupazzetti, mossi da un meccanismo perverso del quale si illudono possa esserci un senso.
Essi amano, gridano e corrono, eppure tutto ciò è destinato a perdersi nel vuoto che li circonda.
Infine, per quell'attimo, si può vedere cosa vi sia dietro quei piccoli bottoni, cuciti col filo, che chiamiamo occhi: ciascuno va incontro alla morte, marciando con ritmo costante. Tutti col viso voltato senza senso, confuso, scandito dal ritmo frenetico che non fa pensare.
Questo è ciò che chiamiamo vita.
Questo è ciò che ho deciso di non scegliere.
Inverti il tuo cammino, ed apri deciso i tuoi occhi. Questa è la realtà, e non vi è altra scelta che seguirla o spezzarla al tuo volere."



All'improvviso quello che ricordava il rumore della forte picconata su alcuni cristalli ritrovati tempo prima lo riportarono con la mente al presente e mosse repentinamente il viso verso la scalinata che portava ai piani inferiori, erano passate diverse settimane dal rientro da Adbar, da quando aveva iniziato a studiare i mind flayer e a raccogliere informazioni che discernevano dalle leggende,e da allora tornava spesso nella sua mente quel rumore che, come lo schioccare di due dita davanti al viso, lo riportava alla realtà



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view post Posted on 14/11/2020, 20:25
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Predatore di Coboldi

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Aveva iniziato a trattare il cervello ancora integro ritrovato insieme al clan Forteincudine.
Con iniezioni di una soluzione a base di cera e di olio di noce all'interno dei vasi cerebrali, si riuscì ad evidenziare l'andamento di questi ultimi e le palesi differenze che presentavano rispetto ad un cervello umano, ormai trasformato del tutto dopo il processo di cerebromorfosi.
Bisognava condurre ulteriori studi riguardanti l'anatomia del corpo anche se ciò comportava ritornare in quella fitta rete di cunicoli e antiche rotte sotterranee ormai abbandonate.
Come spesso accadeva aveva trovato nella figura della sacerdotessa di Oghma, Malinchiostro, un interessata interlocutorice dei suoi studi, tanto da proporre al mago una spedizione atta a recuperare il corpo di un Mind Flayer per le sue ricerche; alla spedizione si sarebbero uniti anche Lyra, Davor, Arum e Norman, quest'ultimo con lo scopo di mappare quella fitta rete di cunicoli.
Tracce di una comunità Illithid erano state avvistate a gran profondità in una grotta accessibile dai Monti Graypeack, l'obbiettivo era quello di procurarsi il corpo di un Illithid che fosse stato messo ai margini della comunità, in modo da limitare i rischi di eventuali incontri più numerosi e difficili da sostenere.


la cognizione del tempo era ormai persa mentre il gruppo proseguiva la discesa in quel dedalo di gallerie irto di pericoli; incantesimi di Luce riportavano all'interno di essi barlumi di visibilità e con essa la chiara concezione che non fosse stata la natura a concedere luogo e vita alle creature che dimoravano quei cunicoli



Mentre la temperatura continuava a scendere il gruppo percorse un cunicolo che li condusse ad una grande porta ferrata, dove cio' che sembrava essere una semplice stalattite si rivelò ben presto un Urophion di circa 3 metri, che con i lunghi tentacoli provò ad afferrare gli avventurieri scossi dal flagello mentale che aveva scatenato sulla compagnia, le preghiere della sacerdotessa avevano ben protetto la mente degli avventurieri che,anche se colti alla sprovvista, riuscirono ad abbattere la creatura.
Visto il frequente utilizzo in qualità di sentinelle che i mind flayer facevano di loro, il gruppo pareva sulla buona strada, sensazione confermata una volte oltrepassata la porta, dove un lungo cunicolo di roccia ricca di Cristalli si apriva dinanzi a loro.
Percorsero ancora poche centinaia di metri tra quei cristalli che parevano interferire con la capacità di ragionamento del mago, prima di ritrovarsi in una grande caverna caricati da alcuni minotauri, servi anche loro al servizio dei Mind Flayer che a diversi metri di distanza provavano a fermare l'avanzata del gruppo; ci misero ben poco a capire che la prima linea era immune ai loro attacchi ma ci misero ancora meno il mezz'orco e Prudence a scagliarsi su di loro, neutralizzando sia loro che il manipolo di schiavi al loro seguito.
Balzarono immediatamente agli occhi del mago le palesi differenze riscontrate tra una di quelle creature e gli Illithid con i quali si era imbattuto in passato, aveva letto molto addietro di figure di spicco nella comunità Illithid chiamati Ulitharid ai vertici della comunità e con sommo gaudio misto a preoccupazione si affrettò quanto gli era possibile per sezionare gli arti di interesse e inserirli in una vescica di maiale ammorbidita per lo scopo

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Non rimaneva che ritirarsi ormai e riprendere gli studi interrotti, ma l'eccessiva foga della prima linea rischiò di compromettere la missione...

Edited by Jakilar Zaibrash - 14/11/2020, 20:51
 
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view post Posted on 6/1/2021, 01:24

Sterminatore di Orchi

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il complesso sistema di tubi di comunicazione che in poco tempo allerta i nani all'interno della cittadella di Adbar era entrato in funzione. Pochi minuti più tardi una guardia di ferro visibilmente infastidita bussò alla porta del clan Forteincudine chiedendo di Boindil.

Dei dannati gambelunghe vi aspettano alle porte, Forteincudine state attenti a non portar guai all'interno della città *borbotta do*

dopo poche ore in groppa ai loro agili asini alcuni esponenti del clan insieme a Brorin Frontealta raggiunse i cancelli esterni.
 
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view post Posted on 7/1/2021, 14:07
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Predatore di Coboldi

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Quando le due guardie scorsero Jakilar, Lyra e Pitor arrivare ai cancelli esterni di Adbar, il loro temperamento le spinse subito a muoversi nervosamente sul posto intimando al piccolo gruppo, tra le altre cose, di identificarsi, di non proseguire oltre e di sparire all'istante
Il mago scese lentamente dal cavallo, avvolto da una grossa pelliccia per ripararlo dalle basse temperature, alzò lentamente la mano in direzione dei nani e fece per presentarsi in un nanico abbastanza corretto


Salute nobile Guardia di Ferro
Il mio nome è Jakilar Zaibrash, questi sono Pitor e Lyra Tellus.
Veniamo dalla Costa della Spada e siamo attesi da mastro Boindil del clan ForteIncudine


In un dialetto non del tutto comprensibile per il mago, gli era parso di aver sentito un imprecazione verso Boindil; il gruppo venne fatto attendere mentre una guardia, apparentemente più tranquilla, si dirigeva oltre il cancello esterno, raggiunta poco dopo da Boindil e Brorin
Era la seconda volta che tornava ad Adbar, per quanto ne rimanesse affascinato, era sicuro che sarebbe potuto tornare altre decine di volte senza che quello stupore nel notare dettagli sempre nuovi, potesse affievolirsi.
Dopo una ventina di minuti arrivarono anche Dhakar e Norman accompagnati all'ingresso da Brorin e Fibur; la compagnia fu invitata da subito in taverna per recuperare le forze dal lungo viaggio.
Jakilar approfittò del momento intorno al tavolo per ringraziare i clan del prezioso aiuto che stavano fornendo alle sue ricerche, omaggiando Brorin, sicuramente il più propenso allo studio di tali creature, con due volumi del libro che stava scrivendo in quei mesi sui mind flayer per poi organizzare linee e protezioni nel viaggio che avrebbero da li a poco percorso


Locanda

*in ordine sparso Jakilar,Lyra,Pitor,Dhakan,Norman,Fibur;Boindil,Brorin*
 
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view post Posted on 7/1/2021, 16:53
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Predatore di Coboldi

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Appena varcato l'ultimo baluardo difensivo della cittadella verso le profondità del sottosuolo, le notizie che alcune guardie avevano portato ai nani, non erano delle migliori: ancora più in profondità pareva emerso un clan Duergar che godeva di rinnovato vigore, al punto tale che più di una dozzina di soldati con l'aiuto di alcuni sacerdoti, stessero guadagnando terreno e influenza nelle vicinanze dei loro accampamenti
La loro presenza era stata rilevata lungo la antica rotta sotterranea che la compagnia avrebbe dovuto percorrere, quindi era chiaro che da li a poco li avrebbero incrociati sui loro passi

Duergar

nani grigi...molto più simili a demoni che ad umanoidi
Secoli di guerre, esperimenti e schiavitù avevano fatto di loro il male puro
nessun nobile sentimento gli apparteneva, nessun genere di male e atrocità gli era precluso


Lo scontro fu lungo e sfibrante, avevano gia avuto modo di affrontare e constatare l'incredibile ferocia dei Duergar, ma quei sacerdoti risultarono ostici come null'altro della stessa razza; le linee furono rispettate e la grande forza e costituzione dei nani di Adbar aveva impedito ai Grigi di arrivare a contatto con gli arcani che potevano così concentrarsi sui loro incantesimi.
Erano riusciti a far breccia in quel piccolo insediamento che i Duergar erano riusciti a conquistarsi, ormai trasformato in un laboratorio con fucine a pieno regime e ogni sorta di ferraglia che poteva essere utile ai loro scopi, dalle armi agli attrezzi per lavorare la pietra; quella serie di scontri aveva ormai sfiancato la compagnia, che però trovo riparo, grazie a Dhakar, nella splendida dimora extradimensionale che egli stesso aveva evocato tramite l'incantesimo di "Reggia meravigliosa di Mordenkainen", concedendo diverse ora al gruppo per rifocillarsi e riposare.

I successivi giorni di viaggio attraverso quelle antiche rotte commerciali sotterranee trascorsero senza eccessivi problemi; con il ritrovamento di alcune vene ricche di cristalli viola però iniziarono anche a manifestarsi i primi segni di attività fino a quel momento sopite
Diversi Minotauri presiedevano alcune gallerie, e solo una volta averli abbattuti iniziarono a manifestarsi le prime tracce di Mind Flayer protetti dai loro schiavi dominati

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<b>[color=orange]Prima di controllare un grande portone in ferro presente nella caverna, alcuni bagliori attiravano l'attenzione della compagnia a poche centinaia di metri da quel luogo, più si avvicinavano a quella caverna e più la temperatura pareva aumentare fino a che si ritrovarono in un ampia grotta illuminata da grandi getti di fiamme alimentate da fuoriuscite di gas dal terreno, dalle ombre danzanti dovute al tremore delle fiamme un enorme figura pareva non prendere mai forma, poichè una forma vera e propria non pareva possederla

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Le armi dei nani sembravano trafiggere quell'agglomerato di cervelli e poltiglia come il burro, laddove avevo visto corpi ricomporsi ed in tanti fallire, confermando ancora una volta l'incredibile abilità dei nani di Adbar nel fondere,unire leghe e minerali creando lame dalle incredibili capacità...

 
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view post Posted on 7/1/2021, 21:15

Sterminatore di Orchi

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L'insistenza dei maghi di Baldur's Gate a tornare nei cunicoli oltre l'avamposto nord si è infine dimostrata utile, i giorni passati nel Fardimm sono stati sfiancanti e pieni di rischi ma ci hanno permesso di liberare il regno di Moradin da immonde creature che offendono e sfruttano i doni di Dumathoin.
Tutto sommato è stata una spedizione fruttuosa.


A questo pensava tra se Boindil tra se, mentre borbottava nervoso piu del solito da quando quei dannati maghi avevano attentato alla sua vita, si erano fermati a confabulare mentre lui faceva la guardia per poi portarlo in un luogo misterioso con la magia.

Boindil afferra il mio bastone gli avevano detto, dopo averlo chiamato, vedendo Fibur e Brorin attaccati al bastone li aveva imitati e Poff... lo avevano portato in un palazzo che faceva arricciare la barba.

Riprese a camminare in testa al gruppo, imbronciato nella sua armatura in darksteel, nel cunicolo oltre al clangore e lo sferragliare dei suoi passi echeggiavano anche i suoi continui borbottii

Attached Image: regia

regia

 
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5 replies since 11/11/2020, 17:27   209 views
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